22 February 2009

E' passato quasi un mese dall'ultimo post, eppure il mio trasloco effettivo è avvenuto solo questa settimana. E' stato il trasloco più lungo della storia dei miei traslochi. Quattro settimane in cui non sono stata né carne né pesce, un po' di roba di qua, un po' di roba di là, la mattina a lavorare di qua, la sera a pulire di là. Menomale che le due case non erano lontane altrimenti non so quanto avrei impiegato a trasferirmi. Mi restano due porte da imbiancare, poi ho finito almeno la parte che riguarda la cosiddetta "rinfrescata". Dopodiché potrò sbizzarrirmi con qualche tocco creativo di qua e di là. La nuova casa è semivuota, se non fosse per il letto che mi sono regalata, il salotto è privo di ogni forma di arredo, infatti non ha nessuna forma definita né definitiva, ma piano piano arriverò anche a quello. Del resto una delle cose più eccitanti di questo trasloco è quello di poter finalmente scegliere ogni minimo particolare senza che nessuno poi venga a lamentarsi dei muri verdi, delle porte arancioni o di qualsiasi altro cambiamento apportato internamente. Ho cercato in lungo ed in largo mattonelle verdi per il mio nuovo bagno, ma ad averne trovate! Alla fine ho trovato delle belle mattonelle verde foresta che arrivavano da Roma, ma sfortunatamente costavano anche troppo per il mio budget e quindi ho dovuto rinunciare, ripiegando su un colore neutro. Chissà magari un giorno di questi vi farò un piccolo reportage della mia casa, una volta che avrò finito di mettere a posto completamente.
La cucina è rimasta pressappoco così come me l'hanno lasciata, incluso tutte le magagne del caso. Ho giusto scoperto oggi che dei due forni a disposizione, quello più grande ventilato non funziona. Va beh, se è per questo non funziona neanche la lavastoviglie e l'asciugatrice è meglio non accenderla proprio. Tutte cose che più o meno avevo messo in conto e tutto sommato mi sono fatta anche una risata (dopo, molto dopo). Alla fine poteva andarmi anche molto peggio. The good news is... va beh, non so neanche se dirlo per scaramanzia. Ma insomma, fino ad ora non ho riscontrato tracce di invasori sospetti. Vedi alla voce roditori. Schhhhh!! Per me è già una vittoria non dover vivere con una trappola in salotto, che ormai nella vecchia abitazione era diventata parte dell'arredamento.
Ecco. Tiro un sospiro di sollievo. Finalmente oggi mi sono ritagliata un piccolo spazio di tempo per tornare ai fornelli, dopo averli accuratamente sterilizzati. I colori di questo piatto sono quelli che vorrei guardare tutti i giorni e da questo piatto prendo ispirazione per qualche decorazione futura. Intanto, benritrovati.
La cucina è rimasta pressappoco così come me l'hanno lasciata, incluso tutte le magagne del caso. Ho giusto scoperto oggi che dei due forni a disposizione, quello più grande ventilato non funziona. Va beh, se è per questo non funziona neanche la lavastoviglie e l'asciugatrice è meglio non accenderla proprio. Tutte cose che più o meno avevo messo in conto e tutto sommato mi sono fatta anche una risata (dopo, molto dopo). Alla fine poteva andarmi anche molto peggio. The good news is... va beh, non so neanche se dirlo per scaramanzia. Ma insomma, fino ad ora non ho riscontrato tracce di invasori sospetti. Vedi alla voce roditori. Schhhhh!! Per me è già una vittoria non dover vivere con una trappola in salotto, che ormai nella vecchia abitazione era diventata parte dell'arredamento.
Ecco. Tiro un sospiro di sollievo. Finalmente oggi mi sono ritagliata un piccolo spazio di tempo per tornare ai fornelli, dopo averli accuratamente sterilizzati. I colori di questo piatto sono quelli che vorrei guardare tutti i giorni e da questo piatto prendo ispirazione per qualche decorazione futura. Intanto, benritrovati.
Ingredienti
- 2 carote
- un mazzetto di rucola
- pappardelle all'uovo
- formaggio in scaglie per guarnire
- 1 cucchiaio di formaggio grattugiato
- olio
- sale
- pepe
Pulite le carote e lessatele in acqua non salata per circa 5 minuti o finchè non si saranno ammorbidite. Frullatele ed amalgamate il formaggio grattugiato, aggiustando di sale e pepe. Tritate un po' di rucola finemente e mescolatela a alla crema di carote. Preparate il piatto adangiando foglie di rucola sul fondo. Cuocete la pasta, scolatela al dente ed amalgamatevi la crema di carote e abbondante olio extravergine di oliva. Versate sul letto di rucola e servite con scaglie di parmigiano.



English please
Pappardelle with carrot cream and fresh rocket leaves

Ingredients
- 2 carrots
- a small bunch of fresh rocket leaves
- pappardelle pasta or any other egg pasta
- grated parmesan cheese
- slices of parmesan cheese to decorate
- olive oil
- salt
- pepper
Wash the carrots and boil them in unsalted water for about 5 minutes or until tender. Blend them with a mixer then add the grated cheese, extra virgin olive oil, salt and pepper. Chop a bit of rocket leaves and add them to the cream too. Prepare the serving dish by laying a few rocket leaves on the plate. Cook the pasta in salted water, drain al dente and finally mix it with the carrot and rocket cream. Serve the pasta on the rocket leaves and decorate with slices of parmesan cheese.
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La mia attrezzatura

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Published
Blikki - Feb/Mar 2013