Ce la potevo mai fare a lasciare la macchina fotografica a casa? La risposta ovviamente è no. Non ce l'ho fatta. Ho rinunciato allo spazzolino, come qualcuno gentilmente mi ha suggerito, ma la macchina l'ho portata. Piuttosto ho sacrificato gli obiettivi, portando con me solo il 50mm. La settimana è stata lunga, piena di impegni famigliari (vedi alla voce mangiare), di piccole disavventure e di grandi pitonate (n.d.r. dormite).
Nonostante avessi detto a mia madre che arrivando la sera non avrei mangiato, sono stata accolta da un piatto di ricci di mare e una spaghettata di cozze. Con tutta la buona volontà non ho pensato neanche lontanamente di resistere e ho mangiato tutto quello che il mio stomaco ha potuto accogliere, assecondando i ritmi locali ai quali sono riuscita brillantemente a riabituarmi.
La mattina dopo già mi attendeva la classica gita fuoriporta. Il pranzo è iniziato alle due del pomeriggio ed è finito alle dieci di sera. La cosa divertente è che quelli più anziani non hanno problemi a mangiare così tanto, mentre i più giovani, vuoi per la dieta, vuoi perché non sono proprio abituati, si fanno mille problemi. Compresa me ovviamente, che già dopo il pranzo avevo rassegnato le mie dimissioni da commensale. Avrei solo assistito alla cena. Ho detto. Se, se. Quando ho visto il pentolone con il sugo piccante alle quaglie, cacciate da mio padre medesimo, non ho resistito. Le quaglie non le mangio dall'età di bimba. Anzi non credo di averle mai mangiate. I pennuti di quel genere mi hanno sempre fatto senso, ma avere un cacciatore in casa si rischia di assaggiare qualsiasi cosa. Il sugo però, come lo fa mia madre, non lo fa nessuno e Sarà stata l'aria di campagna o la compagnia è stato impossibile rinunciare alla spaghettata, come non hanno rinunciato tutti gli altri, persino quelli che come me hanno rabbrividito alla vista dei volatili.
Se fossi stata incinta mi sarebbe bastato un viaggio così per togliermi tutte le voglie che normalmente ho stando all'estero. La peperonata di mia madre, i ricci di mare, le cozze crude, le seppie ripiene, i panzerotti fritti, l'anguria saporita, le ciliegie paesane, le cimichicozze, la rucola selvatica, i maricidd. Questi ultimi in particolare sogno degni di nota. Quando ero piccola li mangiavo durante le feste patronali ed in qualche altra occasione sporadica. Se mi avessero detto esattamente cosa fossero, non credo li avrei mangiati neanche allora, ma il gusto inconfondibile fanno di questi, una delle voglie che avevo da soddisfare e che legano il sapore alla memoria di tanti ricordi d'infanzia legati alla vecchia casa, ai nonni e ai momenti spensierati del tempo.
Dalla Puglia ho portato con me anche una lieve scottatura alle gambe. Colpa della crema non waterproof e della mia poca dimestichezza ormai con il mare e con il sole. Tant'è!
Le foto di seguito illustrano meglio quello che ho vissuto e quello di cui ho potuto godere durante i giorni scorsi, con un piccolo corso basic di Minervinese stretto. Per la pronuncia esatta, potete recarvi direttamente sul posto!
Nonostante avessi detto a mia madre che arrivando la sera non avrei mangiato, sono stata accolta da un piatto di ricci di mare e una spaghettata di cozze. Con tutta la buona volontà non ho pensato neanche lontanamente di resistere e ho mangiato tutto quello che il mio stomaco ha potuto accogliere, assecondando i ritmi locali ai quali sono riuscita brillantemente a riabituarmi.
La mattina dopo già mi attendeva la classica gita fuoriporta. Il pranzo è iniziato alle due del pomeriggio ed è finito alle dieci di sera. La cosa divertente è che quelli più anziani non hanno problemi a mangiare così tanto, mentre i più giovani, vuoi per la dieta, vuoi perché non sono proprio abituati, si fanno mille problemi. Compresa me ovviamente, che già dopo il pranzo avevo rassegnato le mie dimissioni da commensale. Avrei solo assistito alla cena. Ho detto. Se, se. Quando ho visto il pentolone con il sugo piccante alle quaglie, cacciate da mio padre medesimo, non ho resistito. Le quaglie non le mangio dall'età di bimba. Anzi non credo di averle mai mangiate. I pennuti di quel genere mi hanno sempre fatto senso, ma avere un cacciatore in casa si rischia di assaggiare qualsiasi cosa. Il sugo però, come lo fa mia madre, non lo fa nessuno e Sarà stata l'aria di campagna o la compagnia è stato impossibile rinunciare alla spaghettata, come non hanno rinunciato tutti gli altri, persino quelli che come me hanno rabbrividito alla vista dei volatili.
Se fossi stata incinta mi sarebbe bastato un viaggio così per togliermi tutte le voglie che normalmente ho stando all'estero. La peperonata di mia madre, i ricci di mare, le cozze crude, le seppie ripiene, i panzerotti fritti, l'anguria saporita, le ciliegie paesane, le cimichicozze, la rucola selvatica, i maricidd. Questi ultimi in particolare sogno degni di nota. Quando ero piccola li mangiavo durante le feste patronali ed in qualche altra occasione sporadica. Se mi avessero detto esattamente cosa fossero, non credo li avrei mangiati neanche allora, ma il gusto inconfondibile fanno di questi, una delle voglie che avevo da soddisfare e che legano il sapore alla memoria di tanti ricordi d'infanzia legati alla vecchia casa, ai nonni e ai momenti spensierati del tempo.
Dalla Puglia ho portato con me anche una lieve scottatura alle gambe. Colpa della crema non waterproof e della mia poca dimestichezza ormai con il mare e con il sole. Tant'è!
Le foto di seguito illustrano meglio quello che ho vissuto e quello di cui ho potuto godere durante i giorni scorsi, con un piccolo corso basic di Minervinese stretto. Per la pronuncia esatta, potete recarvi direttamente sul posto!
Gli "occhi di Santa Lucia" sono un dolce tipico. In sostanza sono dei piccoli biscotti tondi ricoperti di "schlipp", ovvero una glassa di zucchero a velo.
I capperi e il timo raccolti dal babbo. I capperi freschi vengono poi messi sotto sale grosso e così si conservano a lungo.
Secche o fresche, le fave e cicorie sono un altro piatto tipico della cucina pugliese.
Gli involtini di pecora e prezzemolo arrostiti.
Le canestrelle, non le avevo mai mangiate prima. Sono una specie di piccole capesante, molto saporite!
La spaghettata più buona del mondo, con i granchietti pescati dal babbo al mare.
Le ciliegie paesane, che hanno niente a che vedere con quelle del supermercato. Piccole, ammaccate ma dolci e saporite, di colore e grandezza diversa l'una dall'altra.
Le foglie della pianta di zucchina ed i fiori di zucchina. Vengono pulite, cimate e cotte con la pasta. In bianco o con il pomodoro.
Ingredienti
- strascinati fatti in casa o altra pasta fresca
- 1 patata media
- 1 mazzetto di rucola
- peperoncino secco a piacere
- 1 spicchio d'aglio
- olio d'oliva
- sale
Sbucciate e tagliate la patata a dadini. Fate bollire dell'acqua salata in una pentola capiente. Versate la patata e la rucola insieme e lasciate cuocere per qualche minuto poi quando l'acqua riprende a bollire versate la pasta e cuocete per il tempo necessario affinché la pasta sia cotta. In un pentolino a parte, soffriggete uno spicchio d'aglio con un po' di olio ed infine aggiungete peperoncino a piacere. Scolate la pasta e condite con l'olio e il peperoncino.
Sognando: sognare di sudare per febbre indica agitazione e nervosismo; sognare di sudare per il caldo indica amore contrastato; sognare di sudare per una corsa indica orgoglio eccessivo; sognare di sudare per paura indica apparenze ingannatrici.
Parolando: Il modo di dire "Idem con patate" fa il verso alla frase latina "idem comparate = la stessa cosa" e nasce da questa simpatica storiella: Una famiglia povera e analfabeta va per la prima volta al ristorante. Per non far capire che non sanno leggere, ascoltano cosa ordinano i signori del tavolo accanto: lui ordina del pollo e sua moglie, che vuole ordinare lo stesso, dice "idem". Sentendo "idem" e vedendo che arriva del pollo, il capofamiglia ordina "idem con patate".
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf
Parolando: Il modo di dire "Idem con patate" fa il verso alla frase latina "idem comparate = la stessa cosa" e nasce da questa simpatica storiella: Una famiglia povera e analfabeta va per la prima volta al ristorante. Per non far capire che non sanno leggere, ascoltano cosa ordinano i signori del tavolo accanto: lui ordina del pollo e sua moglie, che vuole ordinare lo stesso, dice "idem". Sentendo "idem" e vedendo che arriva del pollo, il capofamiglia ordina "idem con patate".
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf
English please
Strascinati pasta with arucola, potatoes and chilly pepper
Ingredients
- strascinati or other fresh pasta
- 1 medium potato
- 1 bunch of arucola
- dried chilly pepper
- 1 garlic clove
- olive oil
- salt
Peel the potato and dice it. Boil some water cook the diced potatoes and the rucola togehter until the water starts boling again. Add the pasta and cook accordingly. In a small pan, gently fry a garlic clove with a bit of olive oil and dried chilly. Drain the pasta along with the potatoes and arucola and mix it with the olive oil. Toss and serve.
A parte gli strascicati che ben conosco....che meraviglia di foto!!! Danno un senso di pace, di tranquillità, di vacanza...Complimenti. Paola
ReplyDeleteOMG...every single photo looks like a cover of any of the photo glossy magazines. What an amazing photographer you are on top of all the wonderful recipes. The flavors of Puglia indeed! complimenti!!!!
ReplyDeleteche meraviglia! e meno male che la macchina l'hai presa, altrimenti nessuno ci crederebbe che hai mangiato tutto questo! ... in un settimana spero, no in un giorno vero?
ReplyDelete^_^
ma non è che la tua famiglia ci puo' adottare per una settimana nella vita?! mi sembrano emozioni gastronomiche uniche!!
grazie di averle condivise
sono incantata dalla bellezza delle tue foto, e che dire di tutti quei piatti deliziosi !! complimenti davvero ! ciao !
ReplyDeleteCiao! non sappiamo se ci hanno incantato più le immagini dei paesaggi o quelle dei piatto! certo che quando dicono che al sud si mangia bene..hanno proprio ragione!
ReplyDeleteche bella questa pasta! un condimento semplice e leggero!
bacioni
Sono rimasta a bocca aperta a guardare le tue foto!
ReplyDeleteOgnuna dice una storia tutta sua e tutte meritano un applauso.
Sinceramente, queste foto non sono belle, sono meravigliose!
Meraviglia..le foto, i piatti, il blog in generale, ma soprattutto i colori della tua terra..davvero complimenti..Barbara
ReplyDeleteil piatto è buonissimo ma le foto sono meravigliose!!una piu bella dell'altra!!bacioni imma
ReplyDeleteChe tripudio di delizie e di bellezze, ho letto e guardato tutto d'un fiato, menomale che non hai lasciato la macchinetta.
ReplyDeleteInfine il tuo piatto nella sue semplicità è perfetto!
Grazie per questo viaggetto.
Ciao che foto stupende e che piatti meravigliosi!!
ReplyDeleteChe meraviglia..........mi hai fatto venire voglia di Puglia...e di strascinati, sicuramente!
ReplyDeleteMi sono davvero divertita a leggere i titoli delle foto in pugliuse XD Splendide foto come sempre
ReplyDeleteAppena ho letto "ricci" entro le prime righe, il tuo post mi ha catturata. E le immagini. Sono una salentina esportata e la tua terra così vicina alla mia mi comunica i profumi attraverso le foto. Splendide. Un abbraccio
ReplyDeleteE ALLORA è UFFICIALE ^_^
ReplyDeleteBENTORNATA PUPETTA :D
Eccerto che come ritorno...mo svengo O_o
Alle 10.30 ho già fame!
Buono quello buono quell altro..uuuuhh e quell'altro???!!! :O
Va beh buono tutto, poteva non esserlo? :D
E soprattutto cosa vedono i miei occhi O_o
...POMODOROOOOOOOOO! :O
emmh..sono in astinenza O_o
Insomma..tu non ti smentisci mai e come direbbe "qualcuno"...
"Ekketelodicoaffà"!!!!!
SMACCKETE! ^_^
Io ritornerò nell'amata Puglia a fine Luglio e conto i giorni!Fossi stata in te nons arei più tornata..Rinunciare a certi paesaggi, a quella genuinità, all'amore che trasuda da ogni pietanza...Che idillio cara Fiordizucca, per me quello è paradiso!
ReplyDeleteUn bacione
Saretta
PS:pitonare mi piace troppo come termine!
che bel reportage. grazie.
ReplyDeleteuna salentina :)
Alessandra
Si bravissima...ti seguo da anni e ho già copiato tantissime ricette! Le tuo foto inoltre sono stupente...Un saluto da Lecco...
ReplyDeleteme ne pare che questi tuoi post pugliesi li adoro.
ReplyDeleteChe meraviglia! Sono di origini pugliesi anch'io e mi sono quasi commossa!!! Le foto sono fantastiche...ma davvero le hai fatte con un 50 mm??
ReplyDeleteComplimeti comunque! E oggi vado a cercare la rucola perché è una vita che non mangio quella pasta lì!!!
wanda
ReplyDeletesì, tutte. dalla prima all'ultima :) perchè ti stupisce?
pimms
ma allora ci sei!! ^__^
anonima
grazie, saluti a Lecco!
saretta
non è che vi ho rinunciato, infatti appena posso ci torno. viverci è una cosa, andarci in vacanza è un'altra. penso sia anche quello il bello, di godere di certe pietanze una volta ogni tanto. se diventa quotidianità non incanta più :)
alessandra
conosco poco il salento ma lo adoro e spero di tornarci presto!
daphne
grazie pupetta!
gio
purtroppo i ricci sono finiti prima che li potessi immortalare. se sei un amante del genere puoi capire perchè ^__^
plopi
va che poi t'interrogo! :)
simo
la puglia ti aspetta, facci un pensierino :D
la francese
in una settimana ho mangiato MOLTO di più di quello che ho fotografato. questo è solo un minimo assaggino ahahahah non ho documentato tutta una serie di formaggi, di taralli e dolci vari che te li raccomando! :D
Bella Baita
Thanks! Always nice seeing you around :-)
grazie a tutti!!
dire che il pugliese è una lingua è poco...occorre solo viverci x capirlo...comunque una ottima vacanza in tutti e 5 i sensi
ReplyDeleteCuoco non sono - al limite solo un sommelier - ma la mia prima passione è la fotografia e seguo il blog per girare l'eccellenti ricette a mia moglie... e abbinarle ai miei vini. DAVVERO COMPLIMENTI. Andrea, Il beone fotografo. http://degustazioniagrappoli.blogspot.com/
ReplyDeletesono senza parole sei un fotografa eccezionale! Inutile dire che ad agosto non vedo l'ora di raggiungere ostuni, attendo con impazienza l'estate per andarmi a godere le bellezze da te descritte :-)
ReplyDeletesolo una parola: MERAVIGLIA.
ReplyDeleteStasera torno anch'io nella nostra amata Puglia, non sono una fotografa, ma godrò delle stesse cose con la stessa intensità :)
Ma che meraviglia di foto, di luoghi, di cibi e di colori!!!!
ReplyDeleteAle
... mamma mia che meraviglia.. sei bravissima a fare le foto (quanto a cucnare!!!!). I miei bambini sono in Puglia nei trulli dei nonni, pensa cosa potresti fare fotografando i trulli, se vuoi ritieniti invitata per quanto ne hai voglia....la nonna di mio marito (94 anni!!) andrebbe in visibilio per queste ricette... ti devo mandare qualcosa dei suoi cavalli di battaglia, così puoi reinterpretarli con il tuo talento. Complimentoni!!!
ReplyDeleteti giuro che ho sbavato sulla tastiera!!! :)
ReplyDeletequando mi inviti dalle tue parti? ;)
beautiful absolutely beautiful
ReplyDeleteMeraviglioso!
ReplyDeleteAdoro il tuo blog, le tue ricette, il modo in cui racconti le tue avventure
Ovviamente ora sto sognando quei piatti :-)))
Chissà che sapori!
e invece dovrò andare al supermercato a comprare l'insipida verdura che arriva a milano, che tristess
Questo racconto della tua vacanza mi ha fatto ricordare le mie in quel di Taranto, mio padre è originario di quella città, e così anche io serbo nel ricordo pranzi luculliani e interminabili! Soprattutto di uno, in una trattoria sulle Murge! Mi piacerebbe tornarci!
ReplyDeleteCiao! Che belle foto. Ho letto che usi una D300 ma che ottiche ci attacchi per ottenere quella tridimensionalità?
ReplyDeleteAndrea
Mitica zucchina Ciao!!!!!!
ReplyDeletetu non devi mai e poi mai lasciare la macchina fotografica a casa!! perchè sei troppo brava!! ed ovviamente w le magnate!!!
ReplyDeleteottima scelta quella di barattare lo spazzolino con la macchina fotografica!!magnifico, ho ancora + voglia di arrivare in puglia ad agosto!
ReplyDeleteFantastica carrellata! Mi sono divertita a provare ad indovinare leggendo solo la versione in pugliese della didascalia per vedere quanto ancora riesco a capire di quella lingua bellissima...
ReplyDeleteI maricidd non li avevo mai sentiti nè visti. per quelli passo... ;-)
Tutto il resto è davvero come lo ricordo! Grazie del viaggio virtuale.
andrea
ReplyDeleteho usato il mitico 50mm f/1.4 :)
Elisa
trattoria sulle murge dici? hmmm non mi sovviene nulla.. mumble mumble
fabien
dalle mie parti a londra dici? :D chiederó a mia madre di aprire un mini agriturismo, che non sarebbe male come idea, se non fosse che mia madre dopo 3 giorni sbatterebbe tutti fuori casa. me compresa! ahahahah
colombina
conosco bene i fantastici trulli, ci sono stata parecchie volte da quelle parti in passato. un servizio fotografico mai fatto peró. quanti bei posti! :) mandami qualcosa, vediamo se con gli ingredienti che riesco a recuperare qui posso fare qualcosa di buono :) baci
beone fotografo
grazie mille :) cin cin!
fedele
hey!!! saluti alla mamma mi raccomando ^__^
nadia
buon soggiorno in puglia! dove di preciso?
cobrizoperla
chiaramente io ho scritto come mi e' piu' congeniale leggere. non ho mai fatto un corso di minervinese, quindi sta un po' ad interpretazione, se mi hai capita vuol dire che non sono andata tanto lontana :D
due problemi è dopo avere visto queste foto meravigliose:
ReplyDelete1) non ho più nessuna voglia di stare davanti al monitor chiusa nel mio ufficio
2) un buco allo stomaco profondo come la fossa delle Marianne argh!
al paese di mio padre ( al centro della calabria) le cime di zucchina si mangiano almeno una volta al giorno per tutta la stagione. si fanno bollire con zucchine e fagiolini locali in acqua salata insieme ai bucatini e poi il tutto condito con solo olio evo a crudo e pepe... il sapore delle mie estati infantili :)
Hai fatto delle foto spettacolari e su ognuna ci é scappata la risata per i "sottotitoli" in lingua originale.
ReplyDeleteDai dettagli e dalla cura delle mega-pappate in famiglia, si capisce benissimo quanto ancora le tradizioni culinarie al sud piú che al nord siano radicate e quanto sia bello condividerle con le persone care. Bellissimo tutto, complimenti!
tutto incantevole, il cibo, i luoghi, l'atmosfera, persino la cimice!!!
ReplyDeletegrazie
un bacione
fra
Che meraviglia.....Grazie!!! Ma non è che posso farmi adottare dai minervinesi??? :o)
ReplyDeleteBaci
FEdra
ps bentornata!!! :o)
ah! splendore!
ReplyDeletee quella finestra ad arco dalla quale non si vede altro che campagna! quella strada senza asfalto... meraviglia!
senti fiore, per caso sai consigliarmi qualche frantoio pugliese dove acquistare olio on-line? compro sempre latte da 5 litri su internet e mi piace cambiare produttore di volta in volta... se conosci qualcuno mi dai il nominativo? grazie!
Una tua storica lettrice silenziosa
Cri
cri
ReplyDeletefrantoi online personalmente non ne conosco nessuno, conosco alcuni rivenditori che potrebbero forse vendere direttamente, magari se li chiami al telefono o potrei intercedere, basta che poi ambasciatore non porta pena! quanti litri ti servono? :)
fedra
ti dò io la "paesanza" onoraria!! ^__^
Bellissime foto, mi ha colpito tantissimo quella della pasta al forno con fuoco sopra e sotto. Anche noi in Sicilia facciamo " a pasta o furnu" ma così forse per mia ignoranza non l'avevo mai vista! Tante cose pur non essendo della tua regione le sento molto familiari (es. il colore del sugo ;-) arancione catarinfrangente) ma lo stesso mi è venuta voglia di Puglia (non ci sono mai andata ma credo che la cucina pugliese sia una delle migliori d'Italia, vero?)
ReplyDeleteuna panoramica gastronomica da mozzare il fiato, davvero, indubbiamente sei una donna inebriante, maledizione ma perchè non lo hai illustrato tu il volume sulla cucina pugliese? :-)))
ReplyDeleteMa questa è un'enciclopedia gastronomica illustrata!! Le tue foto sono sempre bellissime. E anche la Puglia lo è. Nella mia prima vacanza nel Gargano ho passato metà del tempo a fotografare ulivi. Li tovo affascinanti. Ho una perplessità sulla traduzione in inglese di "rucola" che forse puoi aiutarmi a sciogliere: arucola, arugula o rocket? Su riviste ed anche sul web ho trovato queste tre parole diverse per definire la rucola, sempre in testi inglesi.
ReplyDeleteDopo tutti i complimenti che hai ricevuto, non posso fare a meno che associarmi... Tutto splendido. Luce naturale e verissima... come solo da quelle parti si trova. Che nostalgia!
ReplyDeletebeh...allora???? Sono contenta che hai lasciato a casa lo spazzolino da denti!!!! ;o) Le tue foto sono sempre meravigliose, io non sono pugliese (ma ci sto vicinissima!!!) e certi piatti, certi dettagli (tipo le sedie spaiate, le cassette di legno buttate alla rinfusa, le grigliate sul fuoco, la pasta fatta in casa e la caffettiera da dodici!!!) mi appartengono perchè li ho vissuti anch'io fino a qualche tempo fa! I miei nonni, quando vado al paesello ancora mi rimpinzano di cose buonissime fatte in casa. Per non parlare del tempo trascorso "a toll u frisc 'nmiezz u chian" (scusa il paesanese, ma non potevo fare altrimenti!!!!) o sotto gli alberi a fare l'uncinetto e a parlare con le comari... Ogni tanto è un bene tornare un pò indietro nel tempo....Grazie perchè con il tuo racconto (fotografico e non!), un pò indietro mi hai trasportato!!!! Ka
ReplyDeleteti devo fare veramente i miei complimenti per queste foto meravigliose, una più bella dell'altra!
ReplyDeleteMeglio di qualsiasi pubblicità di qual si voglia ente del turismo.
ReplyDeleteDovrebbero assumerti!
Narese
Questo blog è bellissimo.
ReplyDeleteLe tue foto sono una gioia per gli occhi, complimenti, mi piacciono da morire!!
ReplyDeleteP.s. ma come fai ad avere quei bianchi così puliti e nitidi? Io, con tutto il bilanciamento del bianco, sto impazzendo...
I GHIMMIRIDDI!!!! No no non sono impazzita, nelle tue meravigliose foto ho rivisto, dopo tanto tempo i fantastici ghimiriddi!! Cosi' li chiamano a Modugno, i miei venivano da li', mi riferisco ai maricidd, come li chiami tu. Io li amo, li adoro....anche se da poco ho scoperto veramente cose c'è dentro, ma non riesco a rinunciarvi!!E' tanto che non li mangio, Fiore che nostalgia che mi hai fatto venire con le tue foto, mille ricordi e tutti belli, grazie, grazie mille!! ciao Sally
ReplyDelete1500 km in un week end bari- vieste - casa ma ne valeva la pena, peccato per i lampascioni non sono riuscita ad assaggiarli!!
ReplyDeletemi unisco ai complimenti per le bellissime foto e ti faccio una proposta: perchè non inserisci anche queste ricette della tua terra e che "appartengono" alla tua famiglia ? magari potresti creare una sezione apposita come "secondi di mare" o "biscotti"... GRAZIE ancora!!!!
ReplyDeletela puglia, che conosco molto poco, offre viste e paesaggi straordinari...
ReplyDelete...ma tu riesci a coglierli con le tue foto in modo favoloso! grazie per avermi fatto conoscere tanti posti, in cui forse un giorno andrò!
(e grazie per le ricettine da cui spesso "attingo"!)
valentina
:) Non era stupore... era invidia!!! Mi cimento da poco con la fotografia e le tue foto sono bellissime, vorrei saperne fare di altrettanto belle! Non mi resta che fare pratica!
ReplyDeletePenso che tu lo sappia quanto sei fortunata ?! Vero???? Presto andrò a Cisternino,non vedo l'ora.
ReplyDeleteChe invidia e che voglia di Italia!!:-)
ReplyDeleteQui a Londra fa davvero caldo, spero proprio che duri..Londra e' piu bella se splende il sole!!
Complimenti per le foto sono davvero bellissime!
Valentina
E il faro dov'è??
ReplyDeleteMio papà è minervinese!!
Che invidia.. soprattutto per i cuchilicchi .. ne mangerei a quintali!!! Alla faccia della dieta!!
Debora
Ora che ho saziato la mia fame visiva non vedo l'ora di provvedere a quella ordinaria...ma sarebbe possibile avere la ricetta di quelle delizie che sembrano i cuchilicchi? Le tue foto sono splendide, sembra di sentire anche i profumi con queste immagini.
ReplyDeleteBabbs
Calore ardente in queste foto, che brucia anche la mia di pelle! L anno scroso avrei fotografato ulivi tutto il tempo!
ReplyDeleteSalve,
ReplyDeletevorrei invitarti personalmente sul nuovo social network italiano
dedicato esclusivamente ai blogger. Tanti sono già i profilo creati,non mancano nomi di spicco della comunità web italiana .
Insomma, stiamo aspettando solo te! Non mancare! ;)
http://mio.profiloblogger.com/
Lorenzo Sinisi
-- Team Profiloblogger.com --
Ciao Fiordizucca,
ReplyDeleteti ho scoperto qualche tempo fa cercando on line ricette con la zucca e mi sei apparsa tu. Ti leggo quasi regolarmente e le tue storie (comprese le foto e le ricette, of course) mi piacciono tantissimo oltre al fatto che adoro Londra per cui ti leggo 2 volte :-)
Sono sempre rimasta nell'anonimato, più per pigrizia forse, ma questo post è straordinario e non potevo non dirtelo, poi l'anno scorso sono stata in Puglia in ferie e queste foto mi riportano là.
Da poco, anche io ho un blog di cucina (ma non sono affatto una fotografa, sig!), se ti va .......
Complimenti per tutto
Antonella
Che meravigliose istantanee di Puglia: mi hai fatto ricordare la vacanza passata proprio in questa splendida regione giusto 6 anni fa... Splendida.
ReplyDeleteQuesto post è la fine del mondo. Riesci a rendere bellissima persino la brandina per "pitonare"... bravissima davvero :)*
ReplyDeleteGrazie per la tua proposta per l'olio ma ho trovato un frantoio toscano che me lo spedisce.. speriamo sia buono! (finora mi è sempre andata bene;-)
ReplyDeleteCiaooo
Cri
Ti leggo spesso e non scrivo mai.
ReplyDeleteLe foto e le ricette sono bellissime, fanno venire voglia di partire subito per la Puglia!!!!!!!!
Però....non è che il timo non sia invece rosmarino, io non ne ho mai visto con i fiori azzurri?
Ciaooooooo
Carlotta
Che meraviglia! La ricetta l'ho archiviata, e le foto le ho mangiate con gli occhi!
ReplyDeleteGrazie, Gabriella
ciao, ti leggo silenziosamente da un po' di tempo ormai...come al solito bellissime foto! vado in vacanza in salento, avrò un matrimonio là...ma sicuro un giro a minervino(dopo aver visto questo reportage) lo faccio..dì alla tua mamma di prepararmi qualcosa di buono :P
ReplyDeletealice
Solo te diré que este post es el más maravilloso de todos cuantos he visto hasta ahora. Enhorabuena por tus fotos y por tus recetas.
ReplyDeleteMa quanto caspita hai mangiato??
ReplyDeleteFoto incredibili, tutto allettante (meno le quaglie...), ricordi bellissimi della mia adorata Puglia a cui mi pento di aver rinunciato quest'anno - sara` per l'anno prossimo.
tu hai di certo scritto benissimo. sono certo io, veneta, ad avere qualche difficoltà! ... non ti dico come è stato il primo pranzo a casa di mia suocera pugliese, ormai parecchi anni fa. ;-DD sembravamo due marziani!
ReplyDeleteChe belle foto....quelle dei sapori poi così invitanti. Mi è piaciuto ritrovare il gusto di cibi conosciuti a casa mia anche se con nomi diversi. Complimenti ancora!!
ReplyDeleteCara Fiordizucca, ma quella è tutta la robbba che ve siete magnati in un pomeriggio e serata? O____O
ReplyDeleteE complimentoni, anche per le didascalie in lingua originale con sottotitoli! ^__^
ciao E' un po' che non mettevo il naso nel tuo forum.... che foto spettacolari, che puglia spettacolare... non credo per te sia stato facile venir via da li... bellissime le ricette nuove che ho trovato, insomma mi sei mancata e me ne sono accorta solo ora aprendo il tuo sito... domadina... ma perchè non fai la cuoca??? :-)))) buon alvoro... cristina
ReplyDeletee la ricetta di quei fantastici panzerottini che mi ricordano quand'ero piccola? :(
ReplyDeleteil tuo blog è sempre meraviglioso... pensa che è uno dei primi blog che ho scoperto, ormai più di due anni fa, ed è sempre con il tuo blog in testa che ho fatto poi il mio...
ReplyDeletevabbè non sono ai tuoi livelli per niente, ma se vuoi passare da me mi farebbe piacere...
Bene, dopo queste foto, lascio tutto qui ed esco per pranzo. Fortunatamente qui vicino (Milano) ci sono ben 3 ristoranti pugliesi..., mi hai fattio venire voglia e pensare che volevo stare leggero!!
ReplyDeleteNon potevo non lasciare un commento a una quasi compaesana...infatti i miei genitori sono minervinesi e ho bellissimi ricordi di una vacanza trascorsa quand'ero ragazzina, le passeggiate al faro.....bellissime foto, e finalmente dopo tanti anni quest'estate ci ritornero'!
ReplyDeleteComplimenti per il blog!
uagliè sì proprie brave!!
ReplyDeletesalut da cassane
Ciao Fioredizucca...inutile dire quanto ti adori!!!ghghg
ReplyDeleteE dopo aver visto la foto dei panzerottini anche di più..ma la ricetta è la stessa che hai messo sul sito, o la tua mamma li fa diversi?? Non vedo l'ora di provarli!!
Un abbraccio e buona vacanza
Vale
come mi mancava il tuo blog...
ReplyDeleteson pugliese anche io...
ma quello che hai postato..è fantastico!
Splendide queste foto!!
ReplyDeleteSono stata in Puglia per la prima volta quest'anno. Il mio fidanzato è originario di Foggia.
Mi sono innamorata della natura, la si tocca con mano. Rispetto a dove io vivo (Lombardia) il contatto con la terra in Puglia sembra essere all'ordine del giorno.
Splendidi sono i colori e meravigliosi i paesaggi...