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23 November 2009



Oddio da dove inizio? Sparisco per una settimana e torno con dei panini a lievitazione naturale. Com'è sta cosa? Tutto nasce qualche settimana fa, in Puglia. Durante questo viaggietto riesco a portare a casa un pezzo di lievito madre, che mia madre, appunto, aveva in frigo. Lievito che a sua volta era stato trasportato a casa da mia sorella, che a sua volta lo ha confezionato con le sue manine sante, circa 7 mesi fa. Un lievito quindi relativamente ggggiovane! Di lievitazione naturale io non ne so praticamente niente. Mi sono lasciata contagiare dai risultati ma ho impiegato circa 3 settimane per capire come rinfrescarlo, altre 2 per capire come si usa, 4 giorni per capire le dosi (mammamia i numeri ed io siamo proprio su un altro pianeta!) e circa 2 kg di farina fino ad ora andati in malora, per gli esperimenti poco desiderati. Questo è l'esperimento che fino ad oggi è riuscito più decentemente e si è meritato il primo post sul nuovo capitolo sulla lievitazione naturale. Il risultato non mi soddisfa al cento per cento, anche se l'imbottitura straordinaria con salame e provolone, resusciterebbe qualsiasi cosa. La mia maestra mi saprà dire esattamente se i paninozzi hanno un aspetto decente e se sono conformi o somigliano vagamente a quelli di una lievitazione naturale. Essendo ignorante in materia, appunto, accetto ben volentieri suggerimenti per poter migliorare la tecnica e le ricette. Quando avrò più tempo ed Metamorfosi Naturaleavrò ottenuto risultati più entusiasmanti, proverò a postare foto e passaggi del lievito e dei rinfreschi. Per questi panini ho usato una farina chiamata da queste parti "Strong White", perchè la farina Americana, o manitoba, non ho ancora capito come si chiama qui, nonostante abbia cercato in lungo ed in largo. Se qualcuno potesse illuminarmi in merito, gliene sarò grata.

A proposito dunque di lievito naturale, di pasta madre e di pazienza, vi segnalo il contest più complicato e intraprendente dell'anno.
Metamorfosi Naturale: si tratta di realizzare la ricetta di un panettone, o di un pandoro, rielaborando le ricette tradizionali per rendenderle accessibili ad almeno una categoria di intolleranti a certi ingredienti.
Per saperne di più cliccate direttamente qui per leggere tutte le istruzioni. In premio ricchi premi e cotillon!

Ingredienti
  • 200gr di lievito madre rinfrescato la sera prima
  • 400gr di farina "0"
  • 200ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di sale
Sciogliete la pasta madre con un po' di acqua tipieda. Aggiungete la farina e cominciate ad impastare continuando ad aggiungere tutta l'acqua necessaria. Alla fine aggiungete il sale ed impastate fino a quando non avrete ottenuto una palla liscia ed elastica. Mettetla in una scodella capiente, coprite con un panno pulito ed una copertina. Lasciate lievitare per 3 ore. Riprendete la pasta, lavoratela nuovamente e formate i panini. Metteteli su una teglia da forno, coprite con un panno pulito e mettete a lievitare in un luogo lontano dalle correnti per altre 2 ore. Riscaldate il forno a 200 C ed infornate per 20 minuti, poi riducete la temperatura a 180 C e cuocete per altri 10 minuti. Fate raffreddare coprendo i panini con un panno in modo che l'umidità resti all'interno del pane e fuori resti croccante.

Sognando: sognare di fare un panettone indica avvedutezza negli affari; sognare di tagliare un panettone indica prudenza eccessiva; sognare di mangiare un panettone indica occasione da sfruttare; sognare di regalare un panettone indica situazione economica precaria; sognare di comprare un panettone indica piccolo insuccesso.

Parolando: Il termine lievito ci giunge forse dal latino levitus, levato / alzato o forse dalla radice del verbo levare, levis con significato di lieve in quanto rende leggero il pane. Sono stati catalogati più di mille specie di lieviti; il più comunemente usato è il Saccharomyces cerevisiae, che è "addomesticato" da migliaia di anni per la produzione di vino, pane e birra.

Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf

English please
Panini made with natural yeast



Ingredients
  • 200gr natural yeast (sourdough starter)
  • 400gr strong white flour
  • 200ml warm water
  • 1 tsp salt
Melt the natural yeast with a bit of water with a spoon. Add flour and start kneading finishing off all the water. Add the salt and knead until a soft and elastic dough is formed. Put the dough into a bowl, cover with a clean cloth and leave to raise for 3 hours. Shape the dough as desireded then leave to raise on a baking try for another 2 hours. Bake at 200 C for 20 minutes, then lower the temperature to 180 C and leave to cook for another 10 minutes. Remove from the oven, cover with a clean cloth and let cool completely before eating, so that the humidiy remains inside the bread but it is still crunchy on the outside.

37 comments:

  1. Beh un bel paninozzo a quest'ora ci sta proprio bene.
    Bellissimi
    Complimenti

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  2. Hai visto, Fiore, in fondo non c'è niente di complicato, però i risultati danno un sacco di soddisfazioni, vero?

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  3. complimenti!! sono perfetti!

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  4. A me sembrano fantastici...io dopo mesi e mesi, sono ancora in crisi con la "creatura"!

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  5. Tanto tempo dedicato, ma assolutamente non sprecato...complimenti, sono stupendi, invitanti, con la mollica bella morbida e la crosta croccante...

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  6. Ecchemmepare????BELLISSIMI sono!.oO(Un po romana, un po siciliana O_o)
    Ma nacqui in Puglia io :P
    Brava sono venuti bene!Visto la famosa PAZIENZA? ^_^
    Mi raccomando non buttare il lievito fatatoooo!
    E mo chi ti ferma più!
    .oO(n'altra che parlerà col lievito O_o)

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  7. Beh, a dire il vero hanno un aspetto più che invitante, anzi se potessi allungare la mano .... Io di lievito madre e di impastare non ne capisco proprio niente. L'unica cosa che so fare è mettere tutto nella macchina per il pane e basta. Comunque i risultati non sono malvagi. Tu come sempre sei bravissima!

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  8. Bella la ricetta! Anche io sono riuscita a recuperare il lievito madre dalla mia vicina di casa che era andata in calabria dalla suocera per un po'. Un bel giro anche il mio! In ogni caso la ricetta del mio pane è diversa in quanto al posto della farina "o" metto la semola rimacinata di altamura e per la prima lievitazione NON metto sale in quanto fa male al lievito. Lo aggiungo nella seconda fase. In ogni caso se vuoi la ricetta precisa dovrei averla messa sul mio blog. Un bacio e a presto,
    eli

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  9. pane e salame...cosa c'è di più buono???

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  10. se ti interessano le ricette con il lm c'è il blog ...au levain, jane usa il lievito liquido, ma basta diminuire la quantità d'acqua e sei a posto.
    guarda che con quella quantità di lm puoi (è anche meglio) usare più farina. normalmente si consigliano 150g di lm per mezzo chilo di farina bianca. anch'io all'inizio pensavo di doverne usare molta di più.
    un secondo consiglio che mi hanno dato è quello di fare un'unica forma di pane e non i paninetti. sembra che la tenperatura maggiore che verrebbe raggiunta all'interno delle pezzature piccole danneggi i lieviti. non ti so dire se sia vero o meno, però. io con il lm ho sempre e solo fatto pani grossi. per i panini ho sempre usato il lievito di birra.

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  11. La farina manitoba mi pare (ma non sono sicurissimo) di averla vista al supermercato biologico di Muswell Hill (all'incrocio tra Muswell Hill Road e Fortis Green Road)... se vuoi ci riguardo nel week-end :-)

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  12. bellissimi, hanno un aspetto delizioso.
    E poi la pasta madre 'di famiglia' ha un profondissimo significato, secondo me.
    Io continuo a sprecare farina, per fortuna gli esperimenti malriusciti finiscono a nutrire gallo e galline di mia sorella!

    ps- L'iniziativa che pubblichi mi sembra mooooolto interessante, visto che mi hanno appena confermato un'intolleranza al lattosio!

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  13. io adoro la magia della lievitazione naturale!!! si perchè non capendoci un fico secco di chimica, per me rimane una magia!!!
    io ho deciso di ri-fare il lievito madre quando torno dalle ferie (l'avevo fatto una volta, ma mi ha lasciato, sigh!)
    buonissimi e bellissimi i tuoi panini! e grazie per il link al contest di Daphne...sono curiosa di vedere le ricette del concorso!!!

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  14. Ciao. In effetti GIORGIA ha ragione. Io prima facevo solo panini, poi ho provato a fare un pane unico e ti dico che è tutta un'altra cosa anche come sapore e consistenza. Prova! In ogni caso il mio lievito và con 350 di semola e acqua qb in lievitazione tutta una notte. Il giorno dopo metto il resto del chilo di semola, sale e acqua e il gioco è fatto. Ogni tre giorni il lievito va nutrito con un po' d'acqua e un po' di farina sennò muore di fame!

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  15. Io panifico il mio pagnottone 1 volta alla settimana..in casa mia non entra altro pane!E faccio fatica anche a mangiare quello che trovo fuori casa, ora che sono abituata a quel pane stupendo!
    C'è una soddisfazione poi..avere il lievito di famiglia è un po' come avere vicini i prorpi cari, lo trovo meraviglioso!Ed i tuoi panini mi piacciono proprio!
    bacione

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  16. beppe
    grazie mille! ma come si chiama? sempre strong white o ha un altro nome?

    grazie a tutti per i consigli. ho un sacco di cose da imparare ancora in merito. ho capito fino ad ora la questione del sale. la prima volta non l'ho neanche messo per evitare proprio che non lievitasse e comunque i panini non sono venuti bene perchè avevo sbagliato la lievitazione a prescindere. proverò anche con meno lievito e più farina e magari se trovo la manitoba aiuta!

    giorgia
    siccome ho un forno che per metà non funziona, temo che la pagnotta non la regga, però devo provare anche quello. io pensavo invece che i panini riuscissero meglio e invece evidentemente mi sbagliavo anche su questo. ^__=

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  17. Che meraviglia questi panini!

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  18. Non hai idea di quanto ci invoglia quel panino farcito!
    A parte che il pane fatto in casa è il migliore, ma poi con una feta dis alame e del formaggio...cosa si può chiedere di meglio!
    baci baci

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  19. fiordizucca: devo passarci sabato, ci riguardo e ti faccio sapere!

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  20. la chiamano white A o Manitoba o Canadese in UK ..la trovi da Tesco o da Marks e Spencer in centro, da Sefaway .. se chiedi in panetteria ti sanno dire con certezza !

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  21. Bravissima!! Vedrai che quando cominci con la pasta madre poi non riesci più a smettere :o) Io ormai grazie alla mia maestra Stelladisale la uso da un annetto e mi dà un sacco di soddisfazioni ...che mi riempiono il pancino! :o)

    Baci

    Fedra

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  22. Beh, a me come primo esperimento sembrano fantastici! Ma la pasta madre che hai usato è quella solida, vero?

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  23. Ciao! Sembrano davvero ben riusciti! Complimenti! Da quello che ho capito io sulla mia pm ti conviene non andare tanto a tempo di lievitazione ma al raggiungimento del raddoppio..ci sono infatti tante variabili (già solo la temperatura o quello che c'era nella stanza quando hai impastato o quanto fresca é la farina ecc ecc cambiano di molto i tempi) ma al raddoppio stai certa che l'impasto é pronto! Anche secondo me hai usato poca farina ma del resto hai anche fatto lievitare relativamente poco e la pasta madre é, come tu hai detto, relativamente giovane..non so, io credo che ci sono consigli di massima ma poi ogni pm é a sé..vedrai che esperimento dopo esperimento la conoscerai sempre meglio e riuscirai ad usarla al meglio!

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  24. A me sembrano venuti benissimo, e poi il tuo procedimento mi sembra giusto.
    Se proprio vogliamo essere fiscali: bisognerebbe diminuire la prima lievitazione ed allungare la seconda sino al raddoppio.

    Per quanto riguarda il sale, le Simili dicono: "E' tuttavia necessario tenere sempre ben presente di non mettere mai il sale a diretto contatto con il lievito di birra" Mentre se vedi le ricette con pasta madre, il sale viene unito agli altri ingredienti. Mi sembra di aver letto in qualche parte del loro libro che il sale non inibisce la lievitazione se l'impasto è fatto con la pasta madre. E se lo dicono loro io mi fiderei ^-^

    Io uso una qualsiasi farina di forza, qui la manitoba non la conosce nessuno!

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  25. Ti capisco! Anche io ho buttato tanta farina prima di capire come funzionasse la pasta madre...Però oggi ti posso dire che è una lievitazione davvero sorprendente...

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  26. E' un po' che voglio provare a fare il pane con lievito madre, questo e' un buon motivo per farlo ora! Sembrano buonissimi quei panini!

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  27. Complimenti sinceri per il bellissimo blog.
    Ti seguo sempre con molto interesse :)

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  28. Ciao Fiordizucca,
    sembrano proprio belli i tuoi panini. Anch'io ci ho impiegato un po i primi tempi a destreggiare con la pasta madre, ma dopo mesi ormai non compro più il pane :-) è una bella soddisfazione!!
    Comunque per quel che riguarda la mia esperienza io non uso la manitoba ma uso farina "0" biologica o semintegrale e mi lievita lo stesso. Se ti va, vieni a farmi una visita, ho appena pubblicato un video sulla lavorazione del pane.
    Ciao Antonella

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  29. Che me ne pare?
    Sono stupendi, perfetti! Ma sei proprio fenomenale...come sempre! ;)
    Un kiss grande grande da Elly...smack

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  30. pappareale
    ho visto il tuo video molto bello. ho provato proprio ieri con lo stesso procedimento e questa volta è fallito miseramente. penso anche di sapere perchè ma quando l'ho capito era troooooppo tardi!

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  31. A me sembrano dei gran bei panini ottimamente riusciti!!!! ^____^

    Per il contest grazie! Andrò a vedere!!!

    Bacioni e rimettiti presto in forze eh? :P

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  32. l'interno dei panini mi sembra proprio ottimo.. quindi ottimi saranno! ;)

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Grazie - Thank you!

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