Labels

Labels

Categories

Categories

Pages

Advert

Advert22

Blog Archive

Featured Posts

Advert


Stats

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

11 March 2008



Ci sono cose che come le fa la mamma non le fa nessuno. Una di queste è proprio la pasta al forno, uno di quei piatti che io ho preparato raramente, proprio perché ineguagliabile al suo. Il sapore della passata fatta in casa, il basilico, le mini polpette, la scamorza al posto della mozzarella (che fa meno acqua e come fila appena sfornata!), il prosciutto cotto saporito o la mortadella da leccarsi i baffi. Entrando nella mia ultima settimana italiana, non potevo non farmi mancare il sapore di un piatto che a casa mia per tradizione è sempre stato domenicale: il piatto della festa, anche quando festa non è. Le dosi sono sempre per un battaglione di tot persone, ma questa volta sono giustificate dal fatto che il giorno dopo la pasta al forno è sempre migliore del giorno prima e si mangia ancora più volentieri. Quindi che siate in due, tre o quattro, vi assicuro che non avanzerà. Provare per credere.

Non so se jazz e pasta al forno hanno un nesso, ma sicuro è che entrambe possono essere leggeri e pesanti a seconda di chi li prepara.
E' uscito la scorsa settimana "Lights in the dark" dei Jazzhat Trio (Antonio Fresa, Giacomo Pedicini, Nicola de Luca) prodotto da Microcosmodischi. L'album contiene 5 brani inediti e 6 (da Cole Porter a Larry Morey) riarrangiati in maniera splendida. Sono molto lieta di esserne partecipe con la foto di copertina, "Tutta la luce che ho" che ne fa da cornice. Ascoltate un estratto di queste 11 perle qui e giudicate voi.

Ingredienti per 4/6 persone
  • 300gr di carne macinata di manzo
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di formaggio
  • 3 cucchiai di pane grattato
  • prezzemolo
  • pepe e sale q.b.
  • 1 cipolla piccola
  • 1.5lt di passata di pomodoro
  • 100gr di prosciutto cotto (o mortadella)
  • 1 scamorza
  • 500gr di pasta tipo rigatoni, ziti, mezzi ziti
Preparate le polpettine impastando la carne con l'uovo, il formaggio, il pane grattato, il prezzemolo, pepe e sale quanto basta. Formatene di piccole e soffriggetele appena in una padella dove avrete fatto rosolare un po' di olio e cipolla. Le polpette non devono friggere, ma appena soffritte. Versate quindi la passata di pomodoro e fate cuocere il sugo per circa mezz'ora. Cuocete la pasta in acqua salata e scolatela molto al dente. Conditela tutta insieme al sugo, il prosciutto cotto e la scamorza tagliata a fettine. Infine versate l'ultimo strato di sugo ed una manciata di formaggio grattugiato. Infornate a 150 C per 30/45 minuti fino a quando la parte superiore non si sarà rosolata e il sugo rappreso.

Sognando: sognare un forno acceso indica serena agiatezza; sognare un forno chiuso indica qualche aspro litigio; sognare di aprire un forno indica attività intensa.

La statistica è quella scienza che dice che se hai la testa nel congelatore e i piedi nel forno, mediamente stai bene. (Charles Bukowski)

Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf



English please: Pasta al forno



Ingredients for 4/6
  • 300gr mince meat
  • 1 egg
  • 3 Tbsp grated cheese
  • 3 Tbsp fine bread crumbs
  • parsley
  • pepper and salt
  • 1 small onion
  • 1.5lt tomato sauce
  • 100gr prosciutto cotto (or mortadella)
  • 1 scamorza
  • 500gr pasta (rigatoni, ziti, mezzi ziti)
Prepare the mini meat balls by mixing meat, egg, grated cheese, bread crumb, parsley, pepper and salt. Shape small meat balls and lightly fry them into a pan with a bit of olive oil and a chopped onion. Meat balls have to be fry very lightly, not deeply. Pour the tomato sauce and cook for about 30 minutes. Meantime cook the pasta in salty water and drain it at al dente. Mix all together with the sauce, prosciutto cotto and sliced scamorza. Arrange it into a oven tin and cover with the remainin sauce and grated cheese. Bake at 150 C for about 30/45 minuti or until golden on top.

27 comments:

  1. Yummy! :)

    (senti, mi sono persa qualche passagio, credo: dov'è che ti trasferisci?)

    ReplyDelete
  2. ("passaGGio", con due ggì... ehm...)

    ReplyDelete
  3. uno spettacolo direi...sento gia' il sapore.
    grazie per la ricetta.
    PAOLA

    ReplyDelete
  4. quant'è vero... il cinghiale in salmì nel mio caso: come lo fa la mia mamma non lo fa nessuno!! :-))) complimenti alla mamma! bon apetit!

    ReplyDelete
  5. E brava tutta Fiordifamily: la mamma in copertina qui, e la Fiordi in copertina là... congratulations! :)

    ReplyDelete
  6. Cocncordo con te...certe piatti come li fa la mamma non li fa nessuno...

    ReplyDelete
  7. ah le lasagne sono un classico che non stanca mai!..con la mortadella poi non le conoscevo..motivo in più per provarle..

    ReplyDelete
  8. Davvero bella e chissà che bontà!
    Ed concordo con quello che hai detto te, le cose che fa la mamma non le fa proprio nessuno, e aggiungo che di mamma ce n'è solo una, unica e insostituibile ;)

    Un bacio,
    Ginger ~♥

    ReplyDelete
  9. Grande, sei sempre bravissima! Aspettavo giusto una tua ricettina per quest'inizio di settimana muy frenetico..
    a presto!
    Fedra
    p.s sto organizzando un viaggetto in Scoza per quest'estate... hai dritte sulle mete? Io vorrei concentrarmi sulle highlands e il nord... :o)

    ReplyDelete
  10. Ciao, prima di tutto complimenti per il blog!
    Se ti va, visto che sei esperta di cucina, volevo segnalarti una community che avevo in testa e che ho creato: www.cityfan.it …
    Visto che ce ne sono pochi utenti esperti di cucina e capaci di dare un giudizio critico, potresti recensire i ristoranti e le pizzerie non per l’architettura e il servizio, ma per come si mangia!
    Verrò a leggerti spesso, così ingrasso virtualmente!!!!
    A presto!

    ReplyDelete
  11. I love this dish and your photos make it look even more delicious :)

    ReplyDelete
  12. buonissime le ultime ricette!!!! però questa non riesco a scaricarla uff...vabbé farò copia e incolla! Ma tua mamma non è gelosa delle sue ricette migliori?
    Bravissima!
    Vale

    ReplyDelete
  13. Ti ho pensato ieri, ho messo un post sugli spaghetti alla chitarra. Finalmente sono riuscita ad usare quello splendido strumento che anziché produrre suoni produce pasta... :D
    Baci

    ReplyDelete
  14. Looks fabulous! Simple, but delicious.

    ReplyDelete
  15. complimenti per la pasta al forno ma soprattutto per la foto di copertina ... simply amazing (con la seconda a lunga lunga!!!)

    ReplyDelete
  16. che bonta' la pasta al forno detta in dialetto minervinese la "past au furn" provatela e vedrete come é buona. ciao e tanti salutoni da rosy

    ReplyDelete
  17. ma cosa mi sono persa! che bel tema! complimenti, ti leggo sempre dal Reader e mi ero persa questa novità!
    bellissimo!

    :-( lo voglio anche me...

    ReplyDelete
  18. ...come ogni ricetta tua
    viene voglia di sgranocchiare lo schermo... leccare il piatto e farcie delle blunghe bracciate in mezzo a quella teglia....
    però non riesco a scaricarla..come potrò vivere senza
    LA..LASAGNA.... DI MAMMA'???

    ReplyDelete
  19. la mamma è sempre la mamma! mi sembra proprio di sentire un profumino invitante :-)

    ReplyDelete
  20. Un classico che soddisfa sempre tutti, almeno in casa mia. Da un po' che non lo faccio... Complimenti alla mamma!!!

    ReplyDelete
  21. "Sono molto lieta di esserne partecipe con la foto di copertina, "Tutta la luce che ho" che ne fa da cornice."

    Francamente non avevo molta voglia di scriverti (odio i sensi unici) ma questa cosa sento di dovertela dire (per quello che può valere).
    Sei una grande fotografa, hai uno stupendo (e da quanto dici pure innato, e questa è fortuna) senso dell'immagine e del colore, complimenti.
    Vittorio.

    ReplyDelete
  22. Eh, già... la mamma!! Ieri ho mangiato il suo Gateau di patate, sluuurp! Ma perché, nonostante i corsi di cucina ed il fatto che ora ci lavoro pure, in cucina, nessun ristorante è come la casa di mamma?!? Certi sapori proprio non so riprodurli! La Pasta al Forno, hai ragione tu, il giorno dopo è ancora più bbbbona! Ma che belle le mamme, viva loro e che Dio le benedica tutte, portatrici sane di convivialità, se non ci fossero bisognerebbe inventarle.

    ReplyDelete
  23. Grazie mi hai ricordato delle emozioni di bambina. Era il piatto classico della festa familiare, in piu' c'era anche la ricotta !
    Chocolat di cookinginrome

    ReplyDelete
  24. non sarà come quella della tua mamma ma...io la trovo divina...bravissima:-)
    Annamaria
    http://ipiaceridellavita.myblog.it/

    ReplyDelete
  25. Da buona forchetta, soprattutto in quanto siciliana, devo dire che il massimo nella pasta al forno, sono le fette sottili di melanzana fritta, non possono mancare, se poi ci aggiungi la mozzarella filante, e profumi col basilico.......MIZZICA! Da leccarsi i baffi!(Da buona siciliana aggiungo: donna baffuta è sempre piaciuta!) ah aha ah!!!

    ReplyDelete
  26. mia mamma mette anche melanzane fritte e uova sode.
    complimenti

    ReplyDelete
  27. mi pare ottima! la mamma è sempre la mamma! :-)

    ReplyDelete

Grazie - Thank you!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...