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28 March 2008



Sono passate due settimane e sembra già una vita che sono qui, così come sembra passata una vita dall'ultimo post! A dire il vero tra le meritate vacanze e tra il fatto che qui non si finisce mai di scoprire cose nuove, il tempo sembra essersi ridotto notevolmente.
Sono stata accolta da una gran pioggia il giorno 15 Marzo, tanto violenta che il vento la faceva scorrere orizzontale, piuttosto che verticale. Il giorno dopo, domenica mattina, mi sono ugualmente avventurata per lo shopping essenziale: un telefono, della carta igienica, un po' di pane, qualche lattina di pelati, una bottiglietta d'olio, un po' di sale... e insomma proprio il minimo indispensabile. Sono uscita di casa munita di giacca a vento ed ombrellino multi color, avendo già scordato che qui, in Inghilterra, l'ombrello non si usa, e ci sarà un motivo. Al ritorno dallo shopping avevo tutto ciò che mi serviva, incluso un carrello per la spesa ed un ombrello multi color rotto, ribaltato dal vento più volte e completamente inutile, semmai di impiccio.
Un paio di volte ho pensato: "Ma chi me lo ha fatto fare? Stavo così bene al caldo" seguito da un "Se il rientro è così traumatico a livello climatico, in fondo non può che migliorare".
Sono seguiti giorni di ulteriore vento e pioggia, qualche raggio di sole però si è visto ed è sempre come un miracolo, uno splendido miracolo!
Grazie alle feste pasquali ho potuto godermi qualche giornata di sana vacanza e soprattutto ho cercato di capire dov'ero e come facevo ad arrivare dove. Tutto estremamente semplice, una volta capito da che parte andare. Inutile sottolineare che mi sono persa un paio di volte in maniera strepitosa e soprattutto andando nell'esatta opposta direzione rispetto al luogo che dovevo raggiungere, ovvero casa. In una occasione mi è venuto in soccorso un ragazzo mezzo ubriaco che nonostante il tasso alcolico ha saputo farfugliare indicazioni ben precise, in realtà quella sbronza sembravo io, che, nonostante lui mi abbia ripetuto ben tre volte da che parte andare, sono riuscita nuovamente ad andare nella direzione sbagliata. Ah, Luisa! (n.d.r. il mio navigatore), perché non ti ho portata con me?!
Dopo due settimane sono finalmente capace di uscire di casa e ritornarci, senza ombra di dubbio. La mia nuova dimora è in realtà un capiente studio flat (detto così fa molto fico in realtà è uno spazioso monolocale) nel cuore del distretto di Hackney. Un area molto interessante, popolata di gente di diversa provenienza, ceto e religione, e qualche inglese qua e là.
Ho imparato subito che vivere in una grande metropoli ha i suoi vantaggi. Me ne sono particolarmente accorta quando lo scorso sabato sera in mezz'ora ho raggiunto la Royal Albert All per assistere ad un concerto della Royal Philharmonic Orchestra, oppure quando lunedì pomeriggio ho visitato la Vanity Fair exhibition alla National Portrait Gallery, per non parlare del negozio italiano sotto casa che vende mortadella tagliata fine fine, pasta italiana, ristoranti Thailandesi, Angoliani, Africani, Giapponesi e chi più ne ha più ne metta. Insomma questo è un po' di quello che ho fatto nelle mie prime due settimane di vita londinese: ho goduto di tutta questa vita che durante lo scorso anno mi ero preclusa. Certamente quando ho parlato dell'Italia nell'ultimo post, non volevo dire che l'Italia è brutta o che si vive male, ma semplicemente che a me non piace più per molti aspetti, che è la mia modesta e personale opinione e che vale esattamente 2 pence.



Nella mia nuova casa c'è giusto lo spazio per qualche piatto e pentola, spero di non farmi prendere dalla mania di comprarne più di quelli che mi è concesso, quindi per ora credo che la finta porcellana bianca Argos 12 pezzi 5 sterline, la farà da padrona.
Come in ogni nuova casa che si rispetti, credo che il forno sia la cosa più difficile da azzeccare. Il mio nuovo è elettrico e non ventilato. Complice un lievito tutto italiano ho sfornato queste due teglie di pizza che volendo basterebbero per tutto il condominio, composto in totale da 4 persone. La ricetta è quasi inutile: basta un po' di farina bianca, un po' di semolino (perché quella di grano duro non l'ho ancora trovata), 2 cucchiaini di zucchero, 2 di sale, una bustina del vostro lievito preferito, un po' di pelati tagliati a pezzettini, olio, origano, tonno o acciughe per guarnire. Questo è quello che avevo in casa, questo è quello che ho usato. Direi che il forno funziona alla grande. Ben ritrovati a tutti!

Sognando: sognare una casa piccola indica nuove iniziative; sognare una casa nuova indica inviti piacevoli.

Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile o che non creda bello. (William Morris)



English please: Tomatoes and Tuna Pizza



Ingredients
  • 250gr white flour
  • 250gr semolina flour
  • 1 Tbsp yeast
  • 2 tsp sugar
  • 2 tsp salt
  • 1 can chopped tomatoes
  • oregano
  • olive oil
  • 1 can tuna or a few fillets of anchovies
Prepare the dough by mixing the flour, yeast, sugar and salt all together. Slowly add water and star mixing with your hands. Work it for at least 10 minutes until you get a soft dough. Put it in a big bowl, cover with a damp cloth and put in the oven for 2 hours, previously warmed at 50 C. When the dough has doubles its size, remove it from the oven, lay on the oven tin and garnish with the tomatoes, oregano, drizzle of olive oil, bit of salt and finish off with tuna or anchovies. Bake at 250 C for 20 minutes or less, it depends on your oven.

35 comments:

  1. Bentornata in Inghilterra!
    (io sono ancora in Italia...per ora).
    Ti scrivo ogni tanto,ci sono certamente in tutti i post in cui parlavi dell'inghilettra, del ritorno inItalia l'anno scorso.
    Oltre che seguire il tuo blog, cucinare alcune delle tue ricette,ho sempre seguito con interesse i tuospostamenti e considerazioni anglo-italiane.
    Condivido le tue stesse sofferenze per l'italia, qui a Taranto è davvero dura.
    Mi sto organizzando per venire avivere prorpio a Londra dal prossimo settembre, con i miei due figli ed un marito che per ora farà il pendolare!
    Scelta di vita per un futuro migliore famialiare.Non facile ma oramai necessaria.
    magari quando sarò l' ci incontriamo.
    Fai un giro sul mio blog se ti va, per conoscermi meglio.
    un abbraccio
    e W london

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  2. Ciao Fiore ! che bella e buona la pizza con le acciughe ,tra le mie favorite!ma questa zona ,Hockney,e' a est di Londra? io stavo a Nord ,Enfield Town .nn credo siano distanti e se un giorno nn sai cosa fare,impossibile a Londra!be' facci un giro,e' carina e nn lontana dal centro. ce' anche un bellissimo parco ,una volta riserva di caccia della casa reale ,dove fare lunghe passeggiate ..
    alla prossima ricetta ,take care !

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  3. Ciao Fiordizucca,

    mi dispiace, ma nel tuo ultimo post avevi proprio ragione. E te lo confermo per esperienza personale, anch'io ho vissuto parecchio "fuori" ho ritentato di vivere in Italia... per un anno e mezzo, poi sono riscappata via... è triste, ma è tutto vero. Peccato, perché l'Italia rimane sempre un Paese superaffascinante, soprattutto dal punto di vista gastronomico. Ma cavoli, ma la vista dei tetti di Londra dalla tua finestra non sono niente male!!! E tutto quello che ti può offrire Londra!!!! una figata! Beata te!

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  4. ti auguro di trovare presto la farina di grano duro! soprattutto perchè poi ti potrò chiedere dove l'hai trovata!
    che bello avere un'esperta come te che dispone (more or less) degli ingredienti di cui dispongo pure io!
    sapessi come mi contorcevo ogni volta che leggevo la lista degli ingredienti delle tue ricette made in italy!!!
    by the way, bella la vista dalla tua finestra!

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  5. Ciao Fiore per alcune versi hai proprio ragione sull'Italia, sai mio padre ha sempre vissuto all'estero, un pò quà e un pò là e ogni volta che tornava diceva che l'Italia e bella ma si vive meglio fuori!
    Benritrovata!

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  6. Ciao Fiore! L'ho vedi che poi ti piace l'Inghilterra tutto sommato? Forse tu non ci hai fatto caso ma io si perche' vivendo in Spagna ed avendo vissuto a Londra, quando leggevo i tuoi post notavo sempre una critica contro gli inglesi, e capisco bene che vivere a Londra non e' la stessa cosa che vivere a Torquay (vivevi li tu, no?) Quindi dicevo vivendo anche io fuori e sentendo molto la mancanza della mia Italia e sapendo gli usi e costumi degli spagnoli il loro carattere e conoscendo anche gli inglesi...perche' mio marito e' inglese, per lavoro conosco molti inglesi...mi faceva arrabbiare un pochino che una ragazza come te con il talento e la sensibilita' che hai (vedi le tue foto per esempio) non si accorgeva che gli inglesi non sono poi cosi' male...Londra e' cosmolipolita giusto pero' gli inglesi hanno permesso tutto cio' che avvenuto in quella citta'...
    Sei tornata in Italia e non hai restituto piu' di un anno no?
    Tanti auguri di nuovo con la tua avventura britannica :)

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  7. campo di fragole
    credo che tu abbia già risposto da sola al tuo commento. londra non è l'Inghilterra, ma è una parte, molto vitale e molto diversa rispetto a quello che può essere la provincia. ci hai mai vissuto nella campagna inglese? credo di essermi limitata a raccontare il mio personale vissuto quotidiano e non penso di avere mai offeso nessuno. i luoghi comuni sono comunque veri come lo sono per qualsiasi altro popolo ma la mia opinione resta tale e vale altri 2 pence :)
    sicuramente tuo marito è una persona eccezionale, non credo di aver mai parlato del singolo individuo ma piuttosto di una o più tendenze che vivendo in posti alquanto sperduti sono ancora più evidenti. se non mi fosse piaciuto questo posto, l'Inghilterra in generale ed il modo di vivere, non ci sarei tornata. questo però non mi impedisce di dire nel bene o nel male o semplicemente esprimere quello che penso, se lo penso :)
    la sensibilità credo abbia poco a che vedere con i punti di vista :)

    ady
    grazie per il bentornata! :)

    antorra
    ho adocchiato un posto dove vendono farine di ogni genere ma devo dire che io con il semolino mi sono sempre arrangiata bene ed ho fatto anche la pasta. credo che il negozio italiano venda anche la "0" cosa che prima non riuscivo mai a trovare e dovevo ordinarla da un mulino che stava proprio nel devon che però importava farina dalla turchia! bah! :)

    anonima
    decisamente l'Italia è affascinante sotto moltissimi punti di vista e triste sotto moltissimi altri. è un dato di fatto come è un dato di fatto che qui ho potuto pagare le tasse comodamente online, di avere avuto la ricevuta via email e che sia andato tutto liscio come l'olio. per me queste sono quelle piccole cose che rendono la mia vita molto meno complicata :)

    altra anonima (firmatevii!!)
    si, Hackney sta ad Est e si trova nella zona 2, molto più in centro di Enfield Town. comunque me la segno non si sa mai, magari mi puoi dire cosa ci trovo di buono e ci faccio un salto :)

    valentina
    ti auguro di trovare il luogo che renderà la tua vita più serena sotto ogni punto di vista. se vieni qui allora fatti sentire, ammesso che a settembre io sia ancora qui (ahahah ok ok prima o poi mi fermo!) baci

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  8. Ben ritrovata, Cara.
    Un abbraccio. Kat

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  9. Ciao Fiore, che bello risentirti!!!
    Sono già passate due settimane?! Non me n'ero resa nemmeno conto,
    Sono passata ogni giorno per vedere se avevi scritto qualcosa... Poi finalmente leggo il nuovo titolo del tuo post, e ho iniziato a leggere le tue notizione.
    Ma come mai hai fatto così tanta pizza?!

    Un bacio e spero che il tempo sia migliorato,
    Ginger ~♥

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  10. FIOREEEEEEEEEEEE felicissima di risentirti!!!
    Ma lo sai che se anche sei tornata in Inghilterra qui ormai ti conoscono tutti?! Infatti sei sulla rivista di cucina SALE & PEPE!!! Vienimi a trovare e vedrai!
    Bacioni e in bocca al lupo =(^.^)=

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  11. è sempre un piacere leggere le tue avventure.. culinarie e non.
    Ben tornata Zucchina!!

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  12. Ben ritrovata te, Fiore.
    Bello tutto.... però........ non si vede il mare... :-(

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  13. Buona nuova vita londinese!! Bella e semplice non deve mai mancare ad un'inaugurazione come si deve!! Elga

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  14. Uhhhh, vedo che te la sei presa... beh comunque non era mia intenzione dirti che non sei libera di dire quello che vuoi...ci mancherebbe pure...anche a me piace esprimermi e dire la mia...
    Quello che cercavo di dirti e' che le cose si apprezzano quando gia' non le abbiamo. Anche io come te sento nostalgia dell'Italia e critico molte volte la Spagna...a causa delle mie esperinze personali ovviamente non secondo i luoghi comuni....pero' quando torno in Italia non mi sento piu' come prima, sento di essere a casa ma allo stesso tempo gia' non mi appartiene.
    La mia era un'osservazione, non una critica! Era una maniera di farti apprezzare il momento che vivi, perche Londra e' una citta' magnifica ma anche molto stancante a volte stressante e dopo la prima euforia tanti iniziano a dire eh pero' l'Italia...

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  15. io resto dell'idea che nn esiste paese al mondo che nn abbia i suoi bei problemi.ma si sa l'erba del vicino sembra sempre piu' verde . io al contrario sono molto obiettiva ,ho vissuto negli Stati uniti ,in Inghilterra,in irlanda ,Sudafrica e ne ho viste di tutti i colori ;emarginazione,solitudine,poverta' ,sporcizia ,quartieri periferici ghetto ,delinquenza di tutti i generi,bambini abbandonati a loro stessi e parlo di citta' come Londra ,Dublino,Boston .negli Stati Uniti se nn hai la carta di credito nn esisti ,nn puoi curarti ,nn puoi iscriverti in palestra ,nn puoi affittare una casa !..Che dire della bellissima Parigi,abbiamo visto tutti come vivono nelle banlieu!all'occhio del turista marsupio munito,tante cose sfuggono . mi dispiace ma nn e' tutto perfetto come qualcuno qui dentro vuol fare credere. e se l'Italia e' interessante solo dal punto di vista 'Gatronomico' be' forse e' meglio che persone cosi' poco erudite stiano all'estero!

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  16. Ben ritrovata e... buona primavera!!! Prima o poi arriverà anche a Londra!
    :-)

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  17. ciao,
    mi fai una voglia di partire, di cambiare mannaggia! Il tuo racconto delle prime settimana mi ricorda quando si è appena arrivati in un posto ed è tutto così nuovo, non ancora sotto pelle e dato per scontato. L'avventura di scoprire cosa si ha intorno, la novità. E non importa fare paragoni per scoprire cosa è meglio e cos'è peggio, questo non serve a nulla, l'importante è scoprire cosa ci arricchisce, cose ci entusiasma, il nuovo, il diverso. Poi si decide di vivere nei posti dove troviamo la felicità, anche se momentanea. Non è tutto un momento unico, inimitabile, da quello che lo precede o lo segue? :-) Goditi il viaggio! Niki

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  18. Londra non è l'inghilterra come Parigi non è la Francia e New York non è gli USA, mentre Roma...bhe Roma è l'italia
    forse la differenza è anche questa!
    In Italia manca la voglia di rinnovarsi, come se un passato(remoto)glorioso anzichè essere motivo di orgoglio e sprono a migliorarsi sia diventato una zavorra o peggio un'alibi.

    Se non è troppo indiscreto posso chiederti che lavoro fai lì?

    Bentornata qui e lì!

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  19. Buon fine settimana da Maria

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  20. son tornata da un we a londra, e il pensiero è un po' il tuo. grande euforia! grandi cose da fare, movimento sempre. grande mondo, grande scelta! solo che io non ce la farei, adesso, ad andarmene da qui, ma ho scelto milano che, tra tutte le città italiane, forse è la più europea (poco, eh)... forse mi sento attaccata a questo posto, forse se fossi sola, magari andrei. ci ho vissuto un po' a londra (proprio a enfield, dove viveva quell'anonimo del secondo messaggio) ed è davvero una gran bella città. però... anche qui si possono pagare le tasse online, sai? :-))

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  21. bentrovata!!!!! eche bel racconto cosa non darei per essere in Inghilterra ma poi non sò l'inglese che ci vado a fare? mi accontento di Milano!!!! buona la tua pizza, un bel piatto italiano per non dimenticarci :-)))
    buona notte
    Ely

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  22. This looks beautiful. One of my favorite pizzas ever (eaten in italy) was tonno e cippolini. YUM.

    Amy @ http://www.weareneverfull.com

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  23. Benritorvata Fiordizucca! E' sempre un piacere rileggerti.
    Sai, non tutti siamo uguali e se c'è chi come me dalle sue valli non se ne andrebbe mai, c'è invece chi ama viaggiare, e che male c'è? Poi Londra dev'essere stupenda. Non avremmo avuto fior di letterati a sceglierla come nuova patria, altrimenti.
    Un bacione e buona fortuna per la tua nuova avventura tutta british!

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  24. Bentornata...un giorno forse mi spiegherai come mai tutti questi cambiamenti di domicilio ;D

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  25. Innanzitutto complimenti per il bellissimo blog!!!pensare che ti ho scoperta proprio finchè stavo a Londra per uno stage...la vista dalla tua finestra mi ha fatto voglia di ritrasferirmi...Beata te!!!

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  26. Bentornata! Ti leggo silente da piu di un'anno. Mi sento di scriverti perchè ho visto nei diversi post un malessere generale del vivere in Italia. Penso che persone speciali come te dovrebbero continuare ad essere parte di questo paese, solo perchè cosi'questo posto sarà un luogo migliore dove vivere. Come qlc ha scritto, è vero che l'erba del vicino sembra sempre più verde, ma se vogliamo che la nostra sia la piu florida, credo che sia necessario contribuire un po di piu tutti!Questo, ovviamente, è solo il mio pensiero che vale, come dici tu, due euro-cent!ps anche in italia le tasse si pagano on line e per alcune vale solo il sistema on line!!!SALUTI AL

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  27. Ben ritornata a Londra! E' stato un piacere scoprirti, scrivi bene e il blog è davvero ben fatto, complimenti.
    See ya soon

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  28. Cara bentornata!
    ma che vista adorabile dalla tua finestra!
    Ma davvero è così difficile trovare materie prime in UK? Oddio vado in panico!
    Non ho ancora capito se mi manderanno a Torquay o a Exeter.. poi ti dirò.
    ma tu che tragitto facevi per andarci?
    volo fino a london stansted + treno?
    Mi raccomando, a Londra, vai assolutamente al Southbank Center! E' il paradiso dell'arte! Concerti incredibili tutta la settimana e prezzi accessibili!
    un abbraccio

    Zoe / Sada

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  29. Ciao! Bentornata!!! Mi sono mancati i tuoi post e le tue ricettone, così mi sono consolata provando un po' di quelle che hai già pubblicato.. Per esempio proprio ieri le tagliatella rosa col pesto di zucchine! Slurp slurp.. divertenti da fare e buone da mangiare!!
    Splendida la vista sui tetti di Londra.. ti invidio un sacco! Sei una grande, perchè pochissime persone hanno il coraggio di cambiare e rinnovarsi come vedo fai tu.
    Ancora in bocca al lupo per la tua nuova avventura!
    Fedra

    p.s. ho letto sui tuoi vecchi post che sei stata anche in Scozia.. ho appena finito di prenotare 10 notti in B&B per girellare nelle higlands ed estremo nord (fino a thurso e poi a scendere sulla cosa ovest, per intenderci) per agosto. Hai qualche dritta da darmi?? :o)

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  30. fedra
    si, ci ho vissuto nel 2002 ed ho visitato le highlands, l'isola di mull e un po' più su ora non ricordo. l'unica dritta è quella di non andare in campeggio come avevo fatto io, perchè piove di brutto :D assaggia il formaggio di Mull che è molto buono e se puoi visita la farm. ci sono delle spiagge sulla costa molto belle anche se fa freddo vale la pena. per il resto fai un corso accelerato di scozzese perchè il loro accento è molto stretto :D good luck!

    sada
    da stansted in treno ci vanno circa 5 ore con almeno 3 cambi e ti costa sulle 70 sterline, single. io viaggiavo verso Bristol e da lì in macchina, francamente non ho mai preso il treno. ma so che c'è un bus che ha degli orari assurdi e che impiega le sue 3 ore. oppure in treno sempre 3 ore ti costa sulle 30 sterline single. Purtroppo il sud ovest non è collegato per niente bene. L'aereoporto più vicino è Exeter ma i voli per l'Italia, a meno che charter, sono praticamente inesistenti. good luck! :)

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  31. This comment has been removed by the author.

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  32. Ciao Fiore,
    è la prima volta che ti scrivo, ma sono un'appassionata lettrice del tuo blog e un'appassionata sperimentatrice delle tue ricette.
    Sono in attesa di lasciare finalmente l'Italia...lasciare le sabbie mobili che invadono il nostro meraviglioso bel paese. Per non parlare del prossimo Governo - di qualunque colore esso sia - che ci farà diventare lo zimbello d'Europa.
    Perchè non ci proponi qualche selezione di tè...a Londra, come tu ben sai, ci sono splendide tea house...ed io vivrei lì solo per questa ragione.

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  33. é una delle pizza pizze preferite questa..se non la mia preferita!

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Grazie - Thank you!

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