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23 July 2014



Il baccalà alla Bras (Bacalhau à Brás) è una ricetta tipica della cucina portoghese in cui l'ingrediente principale è il baccalà. Facile da prepararsi è molto popolare in quasi tutto il Portogallo, essendo una delle ricette più famose della cucina locale.

Questo piatto si trova scritto sui menu anche come Bacalhau à Braz, con la zeta, dovuto al fatto che l'inventore della ricetta, il sig. Braz, scriveva così il suo cognome con una grafia antica. Nelle zone vicine alla frontiera con la Spagna, si possono incontrare varietà di questa ricetta col nome di Bacalhau Dourado.

Io l'ho scoperto perché andando al ristorante, una domenica pomeriggio, dopo la "solita" giornata al mare, ho visto sul menù questo Bacalhau à Braz. Quando ho chiesto se fosse baccalá grigliato, mi hanno detto di si, al che ho pensato che alla Braz significasse "alla brace", indi per cui "alla griglia". Bizzarro, mi sono detta, sicuramente da provare!

Quando mi hanno portato il piatto mi sono accorta che era giallino, ma non ci ho fatto caso piú di tanto, anche perché non mangio uova da una vita, l'ultima cosa che mi aspettavo era di trovarle nel baccalá.

Solo alla fine, dopo aver spazzolato tutto il piatto e sinceramente volerne mangiare ancora, il cameriere mi ha illustrata sugli ingredienti: cipolle, patate, baccalá e uova. Ah!

Vabbé, non sono morta, questo é sicuro, ma la mia versione casalinga é rigorosamente senza. L'uovo amalgama tutto assieme ma a parte questo, il risultato é eccezionale ed entra nella lista dei miei primi piatti portoghesi preferiti.

E' talmente buono che lo mangerei anche a colazione. Soprattutto dopo aver ripreso a correre sulla spiaggia. Erano dai tempi del Devon che non lo facevo. La fatica di svegliarmi alle 7 del mattino, sicuramente ripaga la vista dell'oceano calmo e della spiaggia semi deserta, o a volte popolata da altri sclerati come me che si alzano presto la mattina per correre.

Ingredienti

baccalá
cipolle bianche
patate
aglio
prezzemolo
olio
sale e pepe
olive nere per decorare

Dopo aver messo il baccalà a bagno, togliete la pelle e le ossa, e rompetelo a pezzettini con le mani. Nel frattempo, tagliare le patate a bastoncini e la cipolla ad anelli sottili, oppure usate un blender e tagliate tutto a julienne come ho fatto io. In una padella capiente iniziate con il friggere le patate, poi aggiungete la cipolle e l'aglio fino a dorature. Quindi aggiungete i pezzi di baccalà e fate cuocere per qualche minuto, fino a che non é tutto amalgamato. A questo punto, se volete aggiungete le uova, altrimenti aggiustate di sale e pepe. Mescolate per alcuni minuti, spegnere il e servite caldo con prezzemolo e olive nere.

Braised salt cod à Braz




Ingredients

salted cod
white onion
potatoes
garlic
parsley
olive oil
salt and pepper
black olives to garnish

After soaking the salted cod, remove the skin and bones, and break it into small pieces with your hands. Meanwhile, cut the potatoes into and onion in a julienne style, or use a blender and cut everything into strips like I did. In a large skillet starts with frying the potatoes, then add the onions and garlic until golden. Then add the pieces of cod and cook for a few minutes, until it is all blended. At this point, if you want you can add the eggs, and adjust with salt and pepper. Stir for a few minutes, turn off the heat and serve with parsley and black olives.

10 July 2014


E fu così che in una giornata uggiosa ma non fredda, mi avventurai fuori casa per festeggiare il mio primo mese Português. Ho scoperto che anche qui piove, ma persino la pioggia ha un fascino tutto particolare, soprattutto al mare. In primis le zanzare spariscono all'istante, e poi c'è quella frescura che ti permette di dormire con una leggera copertina. Certo non é mai come avere il piumone per 12 mesi all'anno come in Inghilterra!


Come già detto più volte, faccio molta fatica a resistere al pesce e ai crostacei in generale. Anche se non ne mangio più in quantità giornaliera, quando vedo un ristorante giapponese, un sushi o un sashimi, si salvi chi può!

C'è da dire che in Inghilterra ne mangiavo veramente pochissimo, visti i prezzi esorbitanti. Per questo appena l'ho adocchiato, non ho esitato a provarlo. Posto direttamente sulla costa (Edifício Varanda do Sol Lojas 7 e 8 - Praia da Rocha, Portimão) e dal nome inequivocabile, il "mio" nuovo resort, il ristorante giapponese: Tokyo.


Quello che mi é subito balzato all'occhio é stato decisamente il prezzo indecente: 9 euro e 95 e mangi tutto quello che vuoi. Indecente si, perché un prezzo così per un ristorante giapponese non si era mai visto. Fatto sta che parecchio scettica, m'addentro nel locale e vengo accolta da una signora sicuramente cinese che con quel modo scorbutico cinese di fare, mi fa accomodare ad un tavolo da 4, così giusto per mettermi a mio agio!

Fatto sta che io non mi lascio certamente intimidire. Ormai sono una veterana del mangiar fuori da sola, anzi, in certi ristoranti mi é capitato di avere dessert doppio perché pensano che sia una povera a me. Ah! Sapessero!


Come potrete constatare, dalle foto scattate con un veramente non-smart phone, l'appetito certo non mi manca. Soprattutto dopo una camminata sotto la pioggia. La cosa negativa di questo ristorante é che io sono entrata alle 2.50 di pomeriggio e alle 3 loro già chiudevano, per cui mi hanno sbattuta fuori alle 15.30, senza che potessi mangiare TUTTO quello che avrei veramente voluto. Va beh, ci saranno altre occasioni!

Il rapporto qualità prezzo é ottimo. Certo, non é il Roka di Londra, ma da queste parti ci sappiamo accontentare!

Cosa c'entra il curry caraibico: un bel niente col giapponese. Ma qui é un po' come stare ai Caraibi, con i 35 gradi di media, il cielo azzurro, il venticello e finalmente il colorito marroncino che ha ricoperto quel velo di color mozzarella che avevo da anni!

Ingredienti

1 cipolla
2 gambi di sedano
2 spicchi d'aglio
1 carota
1 piccolo peperoncino
1 pezzetto di zenzero
2 cucchiaini di curry
1 cucchiaino di timo
2 bicchieri d'acqua
2 mango maturi
qualche gambero
olio
sale e pepe

Scaldate l'olio in una padella tipo wok. Soffriggete la cipolla tritata, il sedano, la carota, lo zenzero, l'aglio, il peperoncino, il curry e il timo. Aggiungete il mango tagliato a pezzetti e l'acqua. Portate a bollore per qualche minuto fino a quando la salsa non si sarà addensata. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete i gamberi e cuocete per circa 3 minuti. Servite con riso.

Caribbean Mango Curry with Prawns




Ingredients

1 onion
2 stalks of celery
2 cloves of garlic
1 carrot
1 small chili
1 small piece of ginger
2 teaspoons curry powder
1 teaspoon of thyme
2 glasses of water
2 ripe mangoes
some shrimp
oil
salt and pepper

Heat the oil in a wok. Fry the chopped onion, celery, garlic, ginger, carrot, chilli, curry and thyme. Add the chopped mango and water. Bring to a boil for a few minutes until the sauce has thickened. Season with salt and pepper. Add the shrimp and cook for about 3 minutes. Serve with rice.

2 July 2014


Disclaimer: Questa non é una ricetta portoghese. E' una pasta con le sarde un po' esotica perché alla fine ci ho aggiunto il coriandolo, comprato per sbaglio tra l'altro. Avevo per caso delle sardine grigliate il giorno prima e per farle fuori ho pensato di buttarle in un sughetto leggero di capperi e pomodori. Il risultato é ottimo. Soprattutto finalmente basta con le sardine in scatola, ed evviva le sardine fresche.


Non é che le sardine in scatola siano meno buone, ma vuoi mettere il pesce fresco ed il sapore della griglia? Intanto avere non uno ma ben due balconi e potermi finalmente permettere di fare un santo bbq, é una grandissima soddisfazione. A Londra sognavo entrambe. Solo finestre. Il bbq se lo volevo me lo dovevo andare a fare al parco, beccare un giorno di sole, ed utilizzare quei bbq portatili evitando possibilmente di deforestare il parco con un enorme incendio. Morale: non l'ho mai fatto, non fa per me.


Con il pesce bisogna saperci fare. Soprattutto bisogna saperlo cucinare. Altrimenti meglio non farle proprio le ricettine di pesce, soprattutto se si servono al ristorante.
E' il caso della prima patacca Portoghese che mi sono beccata lo scorso weekend. Dopo una lunga giornata al mare, ho avuto la brillante idea di sedermi all'ombra di un ristorante e godermi un po' la giornata fuori, chiudendola in bellezza facendomi servire del buon cibo locale.
L'avessi mai fatto! Sarebbe stato molto meglio tornare a casa, che dal mare ci metto 10 minuti a piedi.


Quello che mi é stato servito lo vedete qui sopra. Una cosiddetta "Fish soup", alla quale ho dovuto "rimuovere le acque" per mostrare la colla di pasta ed il tonno in scatola.
Devo dire che non é mio uso e costume lamentarmi. Al ristorante intendo. Anche se mi servono una ciofeca, faccio fatica a reclamare. Ma a sto giro, no. A sto giro non ce l'ho fatta. L'aspettativa era troppo alta. Il nome Italiano infangato da una pasta che non era cotta. Sembrava piú che altro l'avessero lasciata al sole dalla settimana prima. Il tonno che era semplicemente tonno in scatola, e delle cosette rosse galleggianti che non si capiva se fossero pomodoro o peperone.

Fatto sta che il cameriere, nel suo perfetto polacco-inglese ha detto "Ah, non ci era mai successo prima, di solito mettiamo pesce fresco e la pasta é al dente." Pensa te, io ho beccato proprio il giorno in cui la pasta era una colla e al mare i pesci erano scappati tutti.

Nonostante il mio "It's disgusting", lui si é portato via il piatto ed é tornato con il conto pieno. Cioè neanche un misero sconto. Una vera patacca.
La cosa bella é che essendo pieno di turisti qui, questi pensano che io sia una di quelle che tanto poi lí non tornerà mai più a mangiare, quindi why bother?

Loro non lo sanno che un giorno di questi vado a fare un ispezione per vedere se la famosa zuppa di pesce contiene veramente pesce fresco e pasta al dente o se quel giorno lo chef aveva preso un insolazione!


Va beh. Poi con un mare e una vista cosí, tutto passa. E' bastato tornare a casa e farsi una bella mangiata di spaghetti per dimenticare il tutto.


 




A questo punto la traduzione della ricetta dovrebbe essere in Portoghese, ma non ci sono ancora arrivata, soprattutto al portoghese scritto, con tutti i suoi accentini, mi fa veramente impazzire. A mala pena conosco il seguente utilissimo vocabolario:

- Fala Inglês? - Parla inglese?
Di solito la risposta é si, per cui parto subito con il mio inglese super raffinato, che dopo tutti questi anni almeno posso dire che a qualcosa vivere in Inghilterra é veramente servito.
Quando la risposta é no, parto con un portoghese-italiano-inglese che neanche io so bene cosa voglio comunicare a quel punto. Ne esco sempre bene, utilizzando un quarto vocabolario universale: quello dei gesti.

Il restante mio vocabolario al momento, includes the following:

- Não - No
- Sim - Si
- Obrigada - Grazie
- Muito obrigada - Molte grazie
- Muito prazer - Molto piacere
- Boa tarde - Buon pomeriggio
- Boa noite - Buona notte
- Bom dia - Buon giorno
- Saudade - Nostalgia - Questa la sappiamo un po' tutti, si trova in quasi tutte le canzoni portoghesi/brasilere. Un po' come noi italiani mettiamo la parola "amore" in ogni canzone melodica che si rispetti.
- Futebol - Questa é facile e comprensibile anche ai dislessici. Imparata piú che altro per cercare le partite dei mondiali, da guardare online.
- Carro - Automobile - Facile, non ha accenti né fronzoli e va dritta al punto.
- Centro de Jardim - Garden center, ovvero dove si vanno a comprare le piante. Che peró non sono ancora riuscita a trovare, nonostante nei dintorni ci siano garden center che vendono alberi di ulivi a profusione. Io peró vorrei solo una pianta da appartamento! I cactus si trovano tranquillamente al supermercato, ma quello che voglio io, no!
- Desculpa - Sorry! - Al contrario di Sorry! che in inglese si dice anche se non hai fatto niente di sbagliato, desculpa qui non mi esce proprio. Mi sembra un po' di prenderli in giro, non mi pare di averla ancora pronunciata questa parola. Continua a venirmi fuori Sorry!, ma questo anche quando vado in Italia a dire il vero.

Ci sono poi delle parole poi che suonano tanto come il mio dialetto Minervinese, che a volte torna veramente utile. Per esempio, "abaixo", che significa below, giú, down. Scritto così non dice niente, ma pronunciato suona tipo "abbaisciu", che anche in Minervinese significa la stessa cosa.
Esempio: Ascinn abbaisciu! = Scendi giú!

Tutto il mondo is paese in the end.

Direi che dopo 3 settimane sto già andando bene, che ne dite? Che confusione!

Ingredienti

4 sardine grigliate
1 spicchio d'aglio
250gr di pomodori pelati
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 mazzetto di coriandolo
1 cucchiaino di peperoncino in polvere

Pulite le sardine precedentemente grigliate. In una padella capiente, soffriggete un po' d'olio d'oliva e soffriggete l'aglio assieme al peperoncino. Aggiungete i pezzetti di sardine ed infine i pelati ed i capperi. Salate, pepate e cuocete a temperatura bassa per qualche minuto. Nel frattempo preparate la pasta e condite il tutto spolverizzando con coriandolo fresco.

Fettuccine with a sauce of grilled sardine


Ingredients

4 previously grilled sardines
1 garlic clove
250gr canned chopped tomatoes
1 Tbsp capers
1 bunch of fresh coriander
1 tsp chilly flakes

Clean the sardines previously grilled. In a large skillet, heat some olive oil and gently fry the garlic and chilli flakes. Add the sardines and finally the tomatoes and capers. Adjust with salt and pepper and cook over low heat for a few minutes. Meanwhile, prepare the pasta al dente and mix with the sauce. Serve with freshly chopped coriander.
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