Proprio dietro casa mia c'è un cantiere aperto. Stanno costruendo un altro palazzo che per fortuna non ostruisce la mia vista né credo quella di nessun altro. La finestra del mio studio è aperta dalla mattina presto. Da quando è scoppiato il caldo i miei orari di sveglia sono cambiati notevolmente con punte dalle 4.30 alle 6.30 del mattino. A quell'ora il sole sta appena sorgendo ma fa già un caldo che si crepa. Allora mi affaccio sulla terrazza a guardare il mare. Spesso è offuscato dall'afa, ma quando è tutto chiaro, riesco ad intravedere le Isole Tremiti (una delle mie prossime mete estive).
Il cantiere dicevo. Secondo me questi muratori e costruttori si svegliano più o meno quando mi sveglio io e fanno una gran caciara, ma è divertente sentirli discorrere di questo o quest'altro. Spesso non capisco neanche cosa dicono ma il tono s'intuisce ed è sempre un tono allegro e divertente, forse anche per sdrammatizzare e far passare la giornata. Alcuni cantano le canzoni napoletane a squarciagola e mi viene in mente di quando quelle stesse canzoni le cantavo anch'io, nella piccola fabbrica di paese, quando a 13 anni mi misi in testa di diventare grande ed andare a lavorare. Stiravo camice 8 ore al giorno, davanti ad un asse da stiro cocente ed un ferro da stiro a vapore più pesante di me. Le canzoni napoletane, così piene di drammaticità e spesso di tristezza, ma anche così passionali e accorate, ci tenevano compagnia, tra una dedica e l'altra dell'innamorato di turno delle ragazze che infilavano bottoni, cucivano a macchina, inamidavano colletti e pressavano. Il tutto, comodamente in nero.
Divagazioni a parte, il mio pensiero oggi va proprio a quei signori che dietro casa mia faticano dalla mattina alla sera senza mai perdere il buon umore, semmai contagiando me con il loro.
Il cantiere dicevo. Secondo me questi muratori e costruttori si svegliano più o meno quando mi sveglio io e fanno una gran caciara, ma è divertente sentirli discorrere di questo o quest'altro. Spesso non capisco neanche cosa dicono ma il tono s'intuisce ed è sempre un tono allegro e divertente, forse anche per sdrammatizzare e far passare la giornata. Alcuni cantano le canzoni napoletane a squarciagola e mi viene in mente di quando quelle stesse canzoni le cantavo anch'io, nella piccola fabbrica di paese, quando a 13 anni mi misi in testa di diventare grande ed andare a lavorare. Stiravo camice 8 ore al giorno, davanti ad un asse da stiro cocente ed un ferro da stiro a vapore più pesante di me. Le canzoni napoletane, così piene di drammaticità e spesso di tristezza, ma anche così passionali e accorate, ci tenevano compagnia, tra una dedica e l'altra dell'innamorato di turno delle ragazze che infilavano bottoni, cucivano a macchina, inamidavano colletti e pressavano. Il tutto, comodamente in nero.
Divagazioni a parte, il mio pensiero oggi va proprio a quei signori che dietro casa mia faticano dalla mattina alla sera senza mai perdere il buon umore, semmai contagiando me con il loro.
La ricetta è stata riarrangiata con gli ingredienti che avevo ma è stata tratta dal libro di Camellia Panjabi "50 Great Curries of India". Il connubio tra anguria e curry e sicuramente bizarro ma io l'ho trovato molto gustoso e delicato. Il piccante delle spezie si amalgama perfettamente con l'anguria che rinfresca e spegne le fiamme. Almeno una volta, da provare.
Ingredienti:
- 500gr di anguria
- 1 cucchiaino di paprika
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 1 spicchio d'aglio
- 2 cucchiai di olio vegetale o di oliva
- 2 cucchiaini di semi di finocchio
- 1/2 cucchiaino di cumino
- 1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
- il succo di 1/2 limone
- foglie di menta fresca per guarnire
- riso basmati per servire
Tagliate l'anguria a dadini piuttosto grandi e privatela dei semi. Frullate solo metà di anguria con la paprika, l'aglio e il curcuma. Tenete da parte il resto dell'anguria. Riscaldate l'olio in una padella e soffriggete delicatamente per qualche istante i semi di finocchio, il cumino e il coriandolo. Versate l'anguria frullata e a fiamma moderata lasciate che evapori l'acqua in eccesso, per circa 5 minuti. Versate ora il resto dell'anguria e cuocete ancora per un altro paio di minuti fino a quando non si sarà insaporita. Mescolate con un cucchiaio avendo cura di non sfaldare l'anguria. Infine fine versate il succo di limone e spegnete. Cuocete il riso basmati a parte come indicato sulla confezione. Generalmente si lascia bollire l'acqua in una pentola capiente, poi si versa il riso, si da una mescolata e si lascia cuocere a fiamma bassissima con pentola coperta per 10 minuti. Poi si scola l'acqua in eccesso, si ricopre la pentola e si lascia per 2 minuti in modo che l'acqua in eccesso venga riassorbita dal riso e che il vapore lo renda morbido.
Per la decorazione ho usato il fattapposta per fare le palline del gelato. Guarnite con menta fresca e servite caldo.
Se siete nei paraggi e non sapete bene cosa fare o dove andare, vi consiglio di visitare la bellissima città di Termoli, in Molise, a confine con l'Abruzzo. Lo dico per chi come me di geografia ne sa poco. Il centro storico è un piccolo labirinto di luci, ombre e colori nel quale regna spesso un silenzio interrotto soltanto dal suono del mare.
Un nido nel quale nascondersi, giocare e respirare un pò di quella frescura che nei prossimi giorni si potrà trovare soltanto a 100 metri sotto il livello del mare.
Le ombre forti ed i colori del mare, l'ombra di un vicolo stretto, ma con un'uscita sicura.
Il castello di Termoli (CB), simbolo della città, costruito su base troncopiramidale e munito di torrette angolari.
In alto potete vedere uno dei tanti trabocchi sparsi per la costa. Questo in particolare mi è sembrato molto attivo, nel senso che non è soltanto turistico ma c'erano veri pescatori a ritirare il pesce.
Il mare di Termoli e la bellezza di chi è ancora giovane e curioso.
Sognando: sognare di costruire una casa indica buoni affari; sognare di costruire un ponte indica avvenimenti sgradevoli; sognare di costruire un palazzo indica salute in declino; sognare di costruire una villa indica malinconia; sognare di costruire la propria casa indica superamento di contrasti.
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf
English please: Watermelon Curry
Ingredients
- 500gr watermelon
- 1 tsp paprika
- 1/2 tsp turmeric
- 1 garlic clove
- 2 Tbsp vegetable or olive oil
- 2 tsp fennel seeds
- 1/2 tsp cumin seeds
- 1/2 tsp coriander in powder
- juice of 1/2 lemon
- fresh mint leaves to garnish
- basmati rice to serve
Cut the melon into cubes and remove the seeds. Put paprika, turmeric and garlic in a blender or mixer and blend together with half of the watermelon. Heat the oil in a pan and gently fry fennel seeds, coriander powder and cumin seeds for a minute or two. Add the blended watermelon and cook until reduced a bit. Add the remaining watermelon cubes and simmer for a few minutes until flavoured. Finally add the juice of the lemon and put aside. Serve with basmati rice and garnish with fresh mint leaves.
Quante volte ho passeggiato sullo stesso muraglione dal quale tu hai fotografato il trabocco e il mare!
ReplyDeleteTermoli, specie di sera, è davvero incantevole e rilassante.
SoSe
...Klik
muratori e buon umore, si vede che dalle mie parti non è un connubio consolidato. ieri mi sono trovata a discutere con un energumero alto due volte me, che faceva l'asfalto. nessuno dei due aveva ragione, il sole ci aveva dato alla testa! a sera poi ho capito perchè gli giravano... è amico di un mio amico, che al mio racconto dello scontro, da come l'ho descritto e per dove lavorava l'ha riconosciuto e mi ha fatto sapere che aveva bucato un appuntamento a pescare per finire quel lavoro... quasi quasi mi ci rifermo oggi!! :-)
ReplyDeletebuona giornata
Un curry davvero sorprendente e un piacevole ritorno al world food!
ReplyDeleteBellissime le foto e anche il testo del post, in certi punti, molto dickensiano :-)
Baci.
frank , davvero era tanto tempo che non cucinavo qualcosa di wild and spicy. ho una seria di ingredienti importati dall'inghilterra prima del mio trasloco che guardo senza sapere bene quando avrò voglia di usare, tanto è la varietà di cibo locale da provare! :) in quali punti esattamente? :))
ReplyDeletebaci
ciao lafrancese , come non comprendere il piccolo energumeno. a chiunque girerebbero le scatole se invece che andare a trascorrere una bella giornata all'aria aperta si fosse costretti ad asfaltare :)) non è un buon motivo per prendersela con te però! buona giornata :))
ciao Pino ! E' vero, Termoli anche di sera ha il suo fascino, il lungomare, l'acqua calma e calda, il suono delle onde che ti culla, il vento tra i capelli, la sabbia tra i piedi! Ahhhh! Sigh! :)
Sempre più interessanti i tuoi post. Non solo per la ricetta ma per il luogo che descrivi così bene con parole e immagini. Non conosco Termoli e le tue foto sono un invito a programmare presto un w-e.
ReplyDeleteCon simpatia :)
Anna
bel post! E che meraviglia di ricetta. Quel libro ce l'ho anch'io, è uno dei miei preferiti per la cucina indiana, insieme a quelli di Madhur Jaffrey.
ReplyDelete..semplicemente splendide, come sempre le tue foto....buona giornata!!!
ReplyDeleteI tuoi post sono di un'incredibile intensità che coinvolgono chi ti legge. Grazie. A tratti mi riconosco in te ... dagli attuali risvegli alle 4.30 a chi vive/viveva all'estero e torna a riscoprire le proprie origini. Anch'io qualche settimana fa ho abbinato l'anguria alle spezie :-)
ReplyDeleteUn caro saluto, Alex
Vorrei solo farti i miei piu' sinceri complimenti... leggo il tuo blog da molto tempo. Ti ringrazio per farci viaggiare tra sapori, luoghi e piccoli angoli della tua vita. É stato un piacere scoprirti tra un sito e l'altro. Gianni (da Alba Adriatica).
ReplyDeleteSe ti dico che qui piove non e' una novita', vero?
ReplyDeleteBrava come al solito, Mitica.
Ci sentiamo
Kisses Gab
ciao zucchino...
ReplyDeleteè tanto che non ti scrivo...scusami..è che a causa (o fortuna direi) del pancino che sta crescendo (e non per troppa pappa)...ho avuto un po' di problemi con la cucina (nausee)....ora sto d'incanto, la mia pulce è una femmina...e sono tornata a curiosar sul tuo blog..gnam gnam...che voglia di rimettersi ai fornelli!!!!
un bacio
ellen
E' tornata la fiordizuca di cui mi sono "innamorata", quella wild, hot and spicy, senza nulla togliere a quella "italiana" avevo nostalgia di quella di una volta.
ReplyDeleteTermoli la conosco bene ma sai che non l'avevo mai vista così bella?
Un abbraccio
ciao come sono belle le tue foto e che nostalgia mi fanno ricordare le ferie a Campo Marino quando siamo andati visitare le isole Tremiti, (vistatele sono stupende), a Termoli andavamo a prendere il pesce la mattina presto.GRAZIE , COMPLIMENTI continua a farmi sognare. ciao da Rosy
ReplyDeleteBello, bello, bello! Questo curry fresco, speziato e sorprendente, questo posto così sospeso tra il blu del cielo e quello del mare. Brava :-)
ReplyDeleteViolette*
i miei complimenti. intrigante è la parole che meglio le si addice.
ReplyDeletedopo l'ultima mangiata di chicken tikka masala ho paura di tornare sui miei passi indiani ecco..
ReplyDeletema questo sembra fresco. bene proviamo.
piuttosto, quand'è che ci sorprendi con un tortino al cioccolato? io sto facendo la classifica dei tortini dei ristoranti di mezza italia!
zoe
(quanto mi rilassano le tue foto)
Bello il post (descrivi le cose così bene che sembra di averle davanti agli occhi), interessante la ricetta e splendido il libro, che ho anch'io (me l'ha portato mio marito dall'India) ed uso abbastanza spesso.
ReplyDeleteUn saluto.
che combinazione interessante! hai ragione, e' da provare almeno una volta!
ReplyDeleteho visto il libro della panjabi, e intendo a comprarlo. che ne dici tu, me lo recommenderei? grazie
Questo curry mi intriga enormemente, ma la paprika è dolce o piccante? Grazie anche per la segnalazione del libro di cui purtroppo non credo esista una versione italiana... sai ho un'allergia alle CUP (che non sempre corrispondono a 250 ml). Anch'io adoro Madhur Jaffrey, che in SAPORE D'INDIA indica tutte le conversioni in ml. e per me è più semplice tradurre in grammi!
ReplyDeleteMeraviglioso questo post! Che voglia di mare! Nico
le striscioline d'anguria a bandiera italiana sono un spasso! strano forte questo curry, ma come dici tu almeno una volta è da provare!saluti golosi cat
ReplyDeleteBellissimi i colori!e che dire?in genere gusto l'anguria così per la sua freschezza immediata,però..è da provare !...sto cercando ricette di piatti cubani...anche .Bella Termoli,peccato che per le barriere forse è un pò "difficile "per me...però mai dire mai..intanto vorrei ritornare ad Ischia...
ReplyDeleteComplimenti Fiordi!
ReplyDeleteRicetta da provare (che strana!!), parole e fotografie così belle ed intense che si riesce quasi a sentire il calore del sole sulla pelle ed i profumi dei fiori e del mare.
Brava davvero e grazie per avermi fatto iniziare la giornata con queste belle sensazioni!
Baci, baci!
Ughella =^.^=
ciao tina , non credo di avere mai fatto nulla di cubano ma se mi capita qualcosa sottomano ci provo :) non sono ancora stata ad Ischia, aggiungo anche quella alle mie destinazioni da visitare :)
ReplyDeleteciao cat , che occhio! sono contenta che tu le abbia notate, sono davvero carine e naturali. :)
ciao Nico , la paprika è piccante. online esistono tanti convertitori di cup e spoons, neanche io li sopporto molto perchè non sono attendibili ma molto approssimativi, infatti quando ho davanti una ricetta americana finisce che faccio sempre ad occhio :)
ciao maninas , io il libro non l'ho comprato, la ricetta l'ho sbirciata in una libreria credo e avevo annotato la ricetta su un pezzo di carta che all'occorrenza ho tirato fuori :) non l'ho preso solo perchè di libri di cucina indiana sono già piena, ma te lo consiglio :)
ciao isadora grazie ;) lo avevi già provato dunque questo curry?
zoe , se stai facendo la classifica dei tortini dei ristoranti io cosa c'entro? non sono mica un ristorante io! :))) comunque mi pare faccia troppo caldo per un tortino al cioccolato, in questo periodo ho solo voglia di tè e anguria! :) baci
ciao anonimo/a , grazie
Violette , nel blu dipinto di blu :)
ciao Rosy , i traghetti per le tremiti partono da Luglio e così devo aspettare almeno un altro paio di settimane, ma poi sicuramente ci andrò, non vedo l'ora perchè sono anni che desidero andarci :)
ciao ady , il fatto è che qui c'è talmente tanto buon cibo che è difficile divagare in territori stranieri e forse anche la stagione richiede piatti leggerissimi, ma io sono sempre la stessa :))
ciao ellen , che bella notizia, non lo sapevo che eri in dolce attesa! congratulazioni e in bocca al lupo allora, sono sicura che è un momento magico per te. un bacio a tutti e due allora :)
Gab , se ti dico che mi manca la pioggia pensi che sono pazza vero? :)
ciao gianni , grazie a te per aver lasciato il tuo saluto, benvenuto :)
ciao alex , grazie. molto bello il tuo blog, non lo conoscevo :) saluti a mari
ciao zingara , grazie :)
ciao ste grazie ;)
ciao anna , neanche io la conoscevo e mi ha davvero incantata forse proprio perchè così inaspettatamente bella è stato ancora più emozionante scoprirne i dettagli ed i colori. tutta la costa abruzzese merita di essere visitata ma ci sono indubbiamente dei posti che vanno visitati, almeno una volta :)
buon weekend a tutti!
ciao Ughella ! in giorni come questi sentire il "calore" non è così difficile, anche oggi si muore di caldo, ma per fortuna il fine settimana è alle porte e ci si potrà buttare a mare :) baci!
ReplyDeleteI complimenti per le realizzazioni e le foto non te li faccio più !!!
ReplyDelete"Sei" il mio blog preferito :-D
Però... complimenti per la gavetta !! Solo avendo affrontato difficoltà e sudore puoi capire meglio la vita ed affrontarla nel modo giusto.
Un consiglio:.... dormire direttamente in terrazza ??? :-D
Ciaooo, Jacopo
passare dal tuo blog è un piacere per il palato (immaginario) e per la vista..rimango incantata davanti alle tue foto, blocchi il momento conservandone l'atmosfera e per chi le guarda sembra di essere lì con il signore in bicicletta o a passeggio per i vicoli..
ReplyDeleteDavvero complimenti..oltre che cuoca anche una fotografa, eccezionale!
No, ti dico che sei una malataaaa!:D
ReplyDeleteBaci
Gab
Ciao Fiori di zucca,
ReplyDeleteun blog, un'idea, delle foto veramente belli. Complimenti!
nelle noiose giornate d'ufficio è un piacere sfogliare queste pagine...ti aprono il cuore, la mente e ..lo stomaco.
Ti confesso che finora ho bellamente ignorato tutto il capitolo sui fruit curies, ma con le tue belle foto mi hai fatto venire la curiosità!
ReplyDeleteHo dovuto riguardare bene le foto per vedere le striscioline di anguria a bandiera italiana.
ReplyDeleteComplimenti sembra ottima :-)))
ti seguo da parecchio tempo ma l'anguria, anche questa no!
ReplyDeletemi ricordo una vecchia ricetta che mi aveva raccomandato mia nonna. Prendi un'anguria bella grossa, di quelle zuccherine. Tagliala in quattro parti e mettila in una pentola con mezzo litro d'acqua e due cucchiai di olio.
Poi copri la pentola con un coperchio e lascia sul fuoco moderato fino al bollore. Poi, senza mai aprire il coperchio, pena l'evaporazione dei preziosi succhi, lascia bollire per una bella mezz'oretta. Una deliziosa anguria potrai assaggiare.
Almeno questa ricetta sembra riuscire bene.
Ciao e sempre la mia stima.
QdT
Complimenti sinceri. Questo post è davvero bello bello bello bello bello. Davvero suggestive le tue foto. Un saluto veloce.
ReplyDeleteG.
Che c'entra? Come il cavolo a merenda! Solito troll? Quanto tempo sprecato! Il post è bellissimo. Complimenti Fiore! Scusa se scelgo l'"anonimato".
ReplyDeleteAnnaluisa
Bellissimo blog! Scrivo anche a nome delle mie amiche che con me stanno approdando adesso su blogger... complimenti per le ottime ricette e le foto mozzafiato. Traspare una cura infinita in quello che fai. Ora non ci resta che provare le tue ricette :)
ReplyDeleteHo una cara amica che ti legge e che continua a parlarmi delle tue ricette. Io in cucina sono una frana, il massimo che riesco a fare e' pasta con sughi pronti e pizza della Tesco scaldata nel forno. Starai inorridendo. Pero' ti lascio un saluto: e le tue foto sono davvero superlative.
ReplyDeleteciao fabio , la pizza di Tesco noooooooo :)) certo, meglio degli spaghetti in scatola di Tesco che i miei amici lassú al polo nord hanno provato a mangiare la scorsa settimana! pare che a qualcuno siano pure piaciuti!! Inorridisco si! :) un saluto anche a te :)
ReplyDeleteciao bellesidiventa , non resta a me che venirvi a trovare e capire come si fa a diventare bella :))
Annaluisa , nessun affanno, il troll é stato elminato :)) baci
maiale ubriaco , grazie grazie grazie, saluti anche a voi! :)
Qdt , bizzarra la ricetta della tua nonna, ma se mi gira la provo :)
senzapanna , grazie :)) in effetti non era cosí visibile!
isadora , credo che dipenda molto dai gusti, magari ai piú fa schifo solo l'idea! :))
ciao valentina , grazie, spero di continuare ad alleviare anche le tue giornate non noiose :)
ciao elisa , ti ringrazio molto, davvero non so bene cosa dire se non grazie :)
jacopo , per ora dormo con la finestra aperta ma pensavo giusto di fare come fanno gli inglesi e cioé ogni tanto campeggiano nel giardino di casa, solo che quello é morbido mentre in terrazza é un po' piú duretto, ma mi attrezzeró con erba, finta :))
io adoro l'anguria ma ho un blocco psicologico dovuto ai semini
ReplyDeletenon sto bene
credo
zoe
(hai ragione comunque, è troppo caldo per il tortino. è gelato time!)
La ringrazio per Blog intiresny
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