Prima di partire, un assaggio della tradizione pasquale inglese. Questi sono alcuni dei dolci tipici di Pasqua che le famiglie inglesi confezionano insieme ai loro bambini soprattutto perché divertenti da realizzare e buonissimi poi da mangiare. La famiglia inglese li mangia a colazione accompagnati con burro e marmellata. A noi sono piaciuti semplici così, riscaldati appena, soffici appena sfornati e croccanti il giorno dopo. All'interno ci si può sbizzarrire con pezzetti di frutta secca, frutta candita o uvetta. La mia idea era quella di farcirli con il cioccolato ma poi in vista delle grandi abbuffate, ho evitato. La ricetta originale è degna di essere seguita senza molte variazioni. La decorazione della croce può essere fatta con zucchero e latte oppure con semplice farina e latte. Ovviamente la prima è molto più buona. Buone feste a tutti!
IngredientiIngredienti per la decorazione
- 350gr di farina bianca
- 55gr di zucchero
- 1 cucchiaino di noce moscata
- 1 cucchiaino e mezzo di mixed spices
- 1 pizzico di sale
- 14gr di lievito secco in polvere
- 120gr di frutta secca mista o uvetta o frutta candita
- 170ml di latte
- 1 uovo
- 55gr di burro
Mettete la farina setacciata in una terrina capiente, aggiungete lo zucchero, la noce moscata, le spezie, il sale e il lievito mescolando bene. Riscaldate il latte e scioglietevi dentro il burro. In un'altra terrina sbattete l'uovo, aggiungete poi il latte e il burro e sbattete bene. Versate questo liquido nella terrina con la farina e mescolate bene con un cucchiaio. Versate il tutto su una spianatoia infarinata e lavorate questo composto per circa 5 minuti. Aggiungete piú latte se risultasse troppo secco e piú farina se risultasse troppo appiccicoso. Riportate la pasta in una terrina e mettetela a lievitare in un posto caldo per 45 minuti o fino a quando non avrá raddoppiato il suo volume. Riprendete la pasta e lavoratela nuovamente sulla spianatoia, questa volta aggiungendo la frutta candita o altro che deciderete di aggiungere. Dividete la pasta in 10 palline e mettetele su una teglia imburrata ed infarinata. Formate una croce con il coltello su ogni pallina. Mettete nuovamente a lievitare per altri 20 minuti. Riscaldate il forno a 200 C ed infornate per 15/20 minuti o fino a quando non si saranno dorati. Per la glassa, mescolate lo zucchero a velo con il latte fino ad ottenere una cremina omogenea senza grumi. Spennellatela tra le croci formate precedentemente e fate raffreddare.
- 2 cucchiai di latte
- 150gr di zucchero a velo
Sognando: sognare di portare una croce indica complicazioni sentimentali; sognare di veder portare una croce indica nervosismo da controllare; sognare di trovare una croce indica maldicenze nocive.
Continua pure a dire che tu e la perfezione siete molto lontane, ma i "fatti mi cosano", come diceva l'assessore romagnolo in Zelig.
ReplyDeleteLe tue foto hanno senso estetico, gusto, perfetta costruzione dei particolari. Nulla è mai di troppo o fuori posto...
Ti ricordo che io ho lavorato per un certo tempo con un fotografo specializzato proprio in food.
Rob
Grazie del bellissimo modo di augurarci buona Pasqua! Ricambio caldamente anche se non ho a portata di mano panini così belli!! Auguri!!!
ReplyDeletePazzesco! Ho pubblicato i miei hot cross buns 1 ora fa!!
ReplyDeleteCom'è piccolo il mondo!!!
Mangiamo tutti Hot cross buns!!!!!
:-))
Un altro post? Stakanovista :-)
ReplyDeleteBello svegliarsi e fare colazione con questi buns, soprattutto se qualcuno li cucina!
Non ho mai lavorato con un fotografo, però mi associo al commento di Rovino.
Brava!
Ma cosa cosa c'è nel mixed spices?
Anch'io come Frank ti chiedo: cos'è mixed spices?
ReplyDeleteMa dai?! Proprio non li conoscevo. Non sapevo che in Inghilterra facevano questi dolci a Pasqua. Effettivamente conosco molto poco l'inghilterra, purtroppo, ed è anche per questo che mi piace molto il tuo blog...spero ogni volta di poterne sapere di più...Auguroni! E buone vacanze nella bellissima Puglia, spero troverai bel tempo. Glo
ReplyDeletemaria giovanna, frank , le mixed spices sono un misto di spezie. generalmente
ReplyDeletesi vendono in commercio giá mescolate tra di loro ed includono cannella,
noce moscata, zenzero e chiodi di garofano in polvere . si usano per
fare questi panini, ma anche per altri dessert come la famosa apple pie. esiste
inoltre un'altro tipo di mixed spice per i piatti salati che contiene anche
coriandolo e finocchio. dipende dalla marca che si compra, gli ingredienti possono
variare ma i principali sono quelli elencati sopra. :)
rovino , tu sei troppo buono, comunque grazie e un hot cross
buns per te :)
piperita :) é la magia dei blog!
ciao gloria , questi si vendono anche al supermercato, come
puó essere il nostro panettone o la nostra colomba. quelli del super sono iper
morbidi, non li ho mai assaggiati ma non m'ispirano per niente. fatti in casa
sono davvero saporiti, dovresti provare :) buone feste anche a te e un hot cross
bun :))
ciao graziella , grazie a te come sempre e salutami la vecia
che oggi é latitante :)) baci
#Fiore: vuoi dire le 4 spezi e o le 5 spezie?? le ho comprate pochi giorni fa da Castroni. :-)))
ReplyDeleteMa li avete visti i cucchiaini? Li abbiamo trovati pochi giorni fa in un negozio di anticaglie qui in Devon. Su uno c'e' il duomo di Milano (che bello) e sull'altro uno stemma che non ho riconosciuto? Che stemma e'?
ReplyDeleteLa vera magia dei blogs...ho appena fatto zapping tra il blog di piperita e il tuo e pensavo che il pc non avesse trovato il link perchè zompettando da uno all'altro mi sono scontrata sempre in queste pagnottelle...hanno l'aria davvero appetitosa e anche un po' golosa!
ReplyDeletePassavo giusto per dirti che ho fatto i tuoi frollini di riso riadattati al tè verde! metà me li sono spazzolati a merenda, gli altri finiranno nel blog celiaco!
hugs&cookies
L'argenteria di FDZ di questi ultimi tempi è veramente una finezza: very etno e original!
ReplyDeleteLo stemma dell'altro cucchiaino non potrebbe essere uno di quelli papali del 1500?Oppure di una casa nobiliare della Renania (ho detto una regione a caso)...
By the way: molto molto belli, come anche il sotto-bicchiere della granita.
Kisses.
ciao ape ! mi sa che hai proprio ragione. i cucchiaini erano 4, uno rappresenta il duomo di milano, l'altro roma con le sue lupe, poi firenze e questo mi era sconosciuto, ma credo sia come dici tu, rappresenterá cittá del vaticano? mah! li ho scovati in fondo ad una scatola di un negozio di antiquariato a Dartmouth. E chi l'avrebbe mai detto. Ho fatto un salto di gioia quando gli ho visti! mi piacciono moltissimo queste cose antiche :) grazie per l'aiutino! :) baci
ReplyDeletegaia , aspetto di vedere questa ricettina :) hai visto, oggi ci diamo tutti di hot cross :) del resto sono i dolci che vanno in questo periodo, ognuno poi ha la sua ricetta, quelli di piperita sembrano bellissimi anche loro :)
dany , non so se sono 4 o 5, il mio era un mix sfuso, non confezionato. piú o meno sono quelle che ho elencato, poi 4 o 5 non so :)
Che dire: ci VEDIAMO prestissimo, aMMòre ;-)
ReplyDeleteFelice Pasqua a tutti!
Felice Pasqua, Fiore :-)))
ReplyDeletebuona Pasqua fiore!!!
ReplyDeleteBuona Pasqua
ReplyDeletesaluti dalla soleggiata e calda Puglia!! :) buone feste a tutti! a presto :)
ReplyDeleteHo fatto i panini oggi e mi sono divertita, impastare è molto rilassante e se lo fai in silenzio è un pò una forma di meditazione.
ReplyDeleteLi mangeremo domani mattina con marmelade fatta in casa con la ricetta delle zie inglesi.
Buona Pasqua pugliese.
Mari
ciao Fiore! Pasqua al calduccio dunque.
ReplyDeleteBuone feste!
Un tantinello in ritardo quindi l'augurio che ti faccio e che tu mi legga soltanto Martedì perchè in questi giorni eri assente per ragioni piacevolissime.
ReplyDeleteun'abbraccio, Remy
Li ho provati ieri! l'aspetto e il sapore mi sono venuti bene, la consistenza invece un po' troppo "compatta"...i tuoi dalle foto sembrano molto soffici e leggeri!! dipende forse da come e quanto si lavora l'impasto? Comunque oggi li sto mangiando a colazione, dentro ci ho messo uvetta e pinoli...
ReplyDeleteBuona Pasqua un po' in ritardo! Ehi torna presto che sto in astinenza da ricette :)
ReplyDeleteUhh io non ho mai commentato... ma trovo il tuo blog delizioso! Non sono un'esperta cuoca ma diciamo che mi sto applicando. Le tue ricette sono davvero sfiziose e la presentazione che ne fai accattivante!! Complimenti ^_^
ReplyDeleteFiore torna perchè non so più dove lusingarmi gli occhi e farmi venire l'acquolina in bocca!Scherzo buona vacanze!
ReplyDeleteciao! bellissimo blog di ricette :)
ReplyDeleteposso linkarti da me?
un bacio,
Sarah
ciao anche a te sarah, anche il tuo blog é molto bello. passeró a trovarti :)
ReplyDeleteciao plopi , benvenuta e grazie :)
lophelia , dipende anche da quanto li fai lievitare e poi cuocere. devono rimanere belli morbidi.
baci :)
pasqua è lontanissima, ma ho proprio voglia di un hot cross bun! a norwich li mangiavo quasi tutti i pomeriggi.
ReplyDeletequi, in svezia, c'è la tradizione del "fika", la classica pausa con dolcetto e caffè ("fika" significa infatti "caffè" o "prendere un caffè", da una variante di "kaffe" letto a rovescio). domenica pomeriggio il fika sarà organizzato a casa mia e potrei proprorre i tuoi dolcetti.
spero di essere all'altezza!
ciao, giusi
http://siamoastoccolma.blogspot.com
imparato molto
ReplyDeleteLa ringrazio per Blog intiresny
ReplyDeletequello che stavo cercando, grazie
ReplyDeleteleggere l'intero blog, pretty good
ReplyDeletePerche non:)
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