Oggi siamo andati a fare una bella passeggiata nei dintorni, nella speranza di portare a casa qualche cosa da mangiare. Questo istinto così primitivo di procurarsi il cibo quotidiano è una cosa che mi piace moltissimo. Finalmente cominciano a spuntare le ortiche fresche, il periodo migliore per raccoglierle è proprio la primavera, appena nate e tenere. Ce ne sono ovunque e facilmente reperibili, l'importante é munirsi di un bel paio di guanti spessi e prediligere zone in cui non crescono troppo in basso, specie nei passaggi frequentati dai cani. In genere è consigliato tagliare o spezzare le cime, che sono più tenere e anche più fresche del resto della pianta. Già fin da subito dopo averle lavate, le ortiche sono più docili al tatto e si possono maneggiare anche senza guanti, ma sempre con cautela. Moltissimi i piatti con i quali ci si può sbizzarrire. Qualche tempo fa ho proposto la vellutata di funghi e ortiche e oggi questa torta salata. Ottima anche la tisana alle ortiche, depurativa ed anti-anemica.
Ingredienti per la pasta brisée
- 500gr di farina
- 125gr di burro
- 2 uova
- un pizzico di sale
Ingredienti per il ripienoPreparate la pasta brisée lavorando tutti gli ingredienti indicati per la pasta, fino a formare una palla omogenea e liscia. Aggiungete pochissima acqua fredda se fosse necessario. Disponetela in una teglia rotonda di 25 cm di diametro, leggermente imburrata e mettetela a riposare in frigo per 30 minuti circa.
- 300gr di ortiche
- 1 porro
- 2 uova
- 240ml di panna liquida
- 4 cucchiai di formaggio grattugiato
- mezzo cucchiaino di noce moscata
- sale, pepe
Preparate il ripieno sbattendo le uova in una terrina capiente. Aggiungete il porro tagliato a pezzettini, il formaggio grattugiato, la noce moscata e la panna. Lavate le ortiche, scottatele in acqua bollente per un paio di minuti. Scolatele e strizzatele bene. Disponetele su un piatto e tagliatele grossolanamente. Aggiungetele al resto del ripieno, mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. Salate e pepate. Versate il composto nella tortiera e livellate bene la superficie. Infornate a 190 C per 40/45 minuti o fino a quando i bordi della pasta non saranno dorati. Se la torta dovesse cominciare a diventare troppo scura molto prima dei tempi indicati, coprite con un foglio di alluminio. Come sempre i tempi di cottura variano a seconda del forno utilizzato. Il mio è un forno a gas non ventilato. Fate raffreddare bene prima di tagliare e servite.
Vino : qualsiasi Spumante brut bianco.
Sognando: sognare di camminare tra le ortiche senza essere punti denota prosperità. Sognare invece di camminarci ed essere punti significa che avrete dispiaceri e infelicità per voi e per le persone che vi stanno intorno. Per una donna, sognare di camminare attraverso le ortiche, preannuncia che avrà proposte di matrimonio da uomini diversi.
Naturalmente: L'ortica (Urtica Dioica) è una pianta diffusa ovunque ma conosciuta da molti solo per le proprietà urticanti delle foglie, quindi pochi ci si avvicinano e ne conoscono l'ottimo utilizzo in cucina ed in campo erboristico. L'ortica contiene vitamina A, C, K, è ricchissima di sali minerali quali ferro, fosforo, magnesio, calcio, è abbondante di clorofilla ed ha proprietà depurative, diuretiche, emostatiche, cicatrizzanti, antianemiche, antireumatiche, antiglicemiche. L'infuso di ortiche è un ottimo depurativo soprattutto in primavera, stagione in cui è bene pulire l'organismo da scorie e tossine accumulate durante l'inverno. Possiamo utilizzare l'ortica per rinforzare i capelli e prevenirne la caduta, soprattutto in primavera ed autunno. Si può preparare una tintura rinforzante all'ortica lasciando macerare 10 gr di foglie in 80 ml di alcol etilico a 70° (quello usato anche per liquori) e 20 ml di acqua, per una settimana in un flacone ben chiuso. Dopodichè filtrare ed usarla a gocce per fare frizioni e massaggi sul cuoio capelluto, 2/3 volte a settimana per almeno 2 settimane.
English please
Nettles Tart
Ingredients for the briséeIngredients for the filling
- 500gr flour
- 125gr butter
- 2 eggs
- 1 pinch salt
Prepare the brisée adding all the ingredients in your mixer and mix until they stick all together. Add a bit of cold water if necessary. Pour the brisée in a round cake 25cm tart pan or other of your choice. Work with your fingers to smooth the dough in the pan. Let it rest in the fridge for about 30 minutes.
- 300gr nettles
- 1 small leek
- 2 eggs
- 240ml single cream
- 4 Tbsp grated cheese
- 1/2 tsp nutmeg
- salt, pepper
Prepare the filling by beating the two eggs in a big bowl. Add the lee finely cut, grated cheese, nutmeg and cream. Wash the nettles carefully and boil them in salted water for about 2 minutes. Drain them well, pour them on a plate and cut them roughly with a knife. Add the nettles to the rest of the filling and mix all the ingredients together. Finally add salt and pepper to taste.
Take the tart pan from the fridge and pour the filling over it, helping yourself with a spoon. Cook in a pre-heated oven at 190 C for about 40/45 minutes or until the borders of the dough become golden. If the tart starts burning too quickly, cover it with aluminium foil. As usual times vary accordingly to your oven. Mine is a gas oven. Let it cool well before cutting.
Veciaaaa.....ma le bacchette rosse li davanti son per caso i cranberries?!
ReplyDeleteIo per il momento li ho visti solo in versione grinzosa...da secchi!;-)
Bel tocco di colore nela foto! Brava come al solito stella!
Terry
Fiore, i colori della foto sono come al solito fantastici e la composizione pure.
ReplyDeleteTra i minerali di cui e` ricca l'ortica puoi aggiungere anche il silicio (con l'equiseto e` una delle piante che ne contiene di piu'): ecco perche' fa bene a capelli (ed unghie) non solo sotto forma di frizioni, ma anche come tisana rimineralizzante.
P.S. provata mai la frittata di ortiche? ;)
Terry, i cranberries si trovano a settembre piu' o meno, quelli della foto mi sembrano frutti del biancospino o i "crugnali", tipica espressione dialettale usata al paese di mio padre per indicare alcune bacche (il nome italiano non riesco a ricordarlo :))...ma credo sia piu' biancospino considerato il periodo.
Ciao, belle bimbe
P.S. Fiore ti ho sognata anche se non so come sei fatta...chissa' cosa significa :))
se non mi sbaglio i frutti della foto sono i corbezzoli?a fiore di svelare l arcano mistero ,salut
ReplyDeleteciao Terry :) una versione live dei cranberries la trovi qui . in effetti ai cranberries ci somigliano molto, ma non sono cranberries. mi affido ad elisa e a tess , perché io non ne ho la piú pallida idea. li ho trovati camminando nel boschetto e li ho raccolti. erano attaccati ad una pianta molto verde con le foglie molto verdi, dure e lisce. questa volta peró ho evitato di assaggiare! :)
ReplyDeletesognare uno sconosciuto , significa che una parte di te stessa é nascosta e/o repressa. In alternativa puó significare che mi pensi troppo :)))
bskt , you are being monitored as well. Behave! LOL
p.s. la frittata l'ho mangiata ieri sera :)
ReplyDeleteche bella la passeggiata nei dintorni! da bambina in estate, quando c'erano i miei zii che tornavano da Milano, si andava a "fare le lumache" nei boschi appena dopo la pioggia! non ne ho mai mangiata una! intanto incitavo mio zio a prendere le mandorle dagli alberi..quelle sì, che erano deliziose!!
ReplyDeleteahi ahi ahi...questa volta la messa a fuoco è un po' approssimativa ;@
ReplyDeleteRob
Vero quel che ha detto Elisa, l'equiseto (o coda cavallina) è una pianta ricchissima in silicio, anzi per essere precise è la pianta in natura con maggiore quantità di silicio organico (cioè combinato a proteine e quindi assimilabile dall'organismo). Il mio insegnante d'erboristeria ne ha sempre tessuto le lodi, appunto perchè il silicio favorisce la rigenerazione e ricostruzione dei tessuti (tisane o impacchi con il decotto ottimi per smagliature) e contrasta i processi degenerativi delle ossa (tisane).
ReplyDeleteMi scuso se mi son dilungata ma è una pianta che amo molto e che in casa non mi manca, perchè è depurativa e poichè è ricca di sali minerali (tra cui anche il potassio) uso sempre la tintura madre di equiseto come integratore e remineralizzante, aggiungendola all'acqua che mi porto quando vado a sudacchiare in palestra.
Fiore....lo sai che tra l'altro l'equiseto è un'altra pianta da raccogliere ed usare in cucina?!;-)... i fusti fertili (i fusti giovani prima che la pianta cresca e prenda la sua forma do coda) assomigliano ad asparagi, li puoi fare in padella saltati con il burro, o al forno gratinati...o altro (consigli dell'erborista).
Se vuoi vederli qui i fusti fertili http://www.hlasek.com/equisetum_arvense_4751.html
e qui i fusti sterili che si usano in campo erboristico
http://www.meditflora.com/flora/equisetum.htm
Immaginavo non fossero i cranberries...poi mi son ricordata che è presto e che avevi messo delle foto! che bacucca che sono!
Cmq se non sai evita assaggi che è meglio!;-)
...il corbezzolo non è però quello lo conosco ed è più grosso, tondo e con la buccia pelosetta, come "puntinata"!
Ora passo e chiudo sul serio! ciaoooo
io sono sempre stata incuriosita dal risotto all'ortica che in verità non ho mai assaggiato e che non so fare...tutti gusti da provare!:))
ReplyDeletecaspita Terry quante cose che sai, addirittura acqua e equiseto per la palestra...questa me la segno...quando deciderò di iscrivermi!eheh
zora , le lumache io le raccoglievo e le mangiavo anche ma soprattutto da piccola ci giocavo a farle correre! :)) poi ho smesso, di fare tutte e tre le cose, adesso a dire la veritá mi fanno un po' impressione!
ReplyDeleteTerry , ah, non sapevo tutte queste cosette! pare che in english si chiami Horsetail . devo mettermi alla ricerca, vediamo che ne viene fuori! :))
francy , anche il risotto é una vera bontá, appena hai tempo vai per boschi e raccogliene un po'! :)
Care le mie vècie FDZ e Terry, che mi avete ricordato l'"antriga" di casa mia, che qui cresce proprio poco perché è tutto secco!!! E grazie per queste stupende illuminazioni scientifiche della Terry, cosí ci riempiamo la pancia ed il cervello. E adesso mandami una fetta di torta. Senza buco, please ;)
ReplyDeleteVedo che hai glissato sul mio DURISSIMO commento :))
ReplyDeleteRob
cannella , mi dispiace ma ho appena finito l'ultima fetta rimasta. peró di ortiche me ne avanzano, il prossimo piatto é tutto tuo :)
ReplyDeleterovino , non tutte le ciambelle riescono col buco
:)
Veramente buona come ricetta...soltanto che io sono allergico...ma semplicemente ho provato a sostituire all'ortica dei broccoletti famosi a napoli come broccoletti di Natale, comunque disponibili per gran parte dell'anno. Sono molto saporiti e leggemrnete amarognoli...credo si sposino bene cone questa ricettina davvero intrigante!!
ReplyDeleteveniteci a visitare su maialeubriaco.blogspot.com dove fra pordotti, ricette e racconti richiamiamo un po' di quella tradizione che si sta perdendo...abbiamo appena iniziato, quindi perdonate la poverta' di contenuti (per ora!!)
Naturalmente Fior di Zucca e' presente anche da noi...siamo tutti un po sognatori!
Ciao
Re
Fammi sapere Fiore se trovi l'equiseto..ho visto che in inglese (perchè ho libri di erbosristeria anche in inglese of course;-)) si chiama Horsetail....come anche qui è comunemente chiamata coda cavallina;-)
ReplyDeleteIn genere è abbastanza infestante e si trova in posti ombrosi e umidi, lungo corsi d'acqua, torrenti!
Buona ricerca piccola esploratrice!;-)
Intanto se hai ancora ortica ho una ricettina di Orzo alle ortiche, con cipolla e miso d'orzo!
Se ti interessa te la mando via email!
Per Francy...grazie per le parole...ma ti giuro che quello che so è sempre troppo poco...c'è sempre tanto da imparare, in campo erboristico e in generale nella vita...intanto però ci si scambia info e consigli e continuiamo ad informarci!;-)
Ciaooooo
Terry
Ma insomma, non è giusto, volevo essere il primo a mettere una ricetta con le ortiche (visto il mio humor mi sembrava doveroso) ma qui la primavera non decolla. Mi sa che domani posto una granita con neve fresca :-(.
ReplyDeleteRemy
Seriamente, non conoscevo questo modo di usarle e me lo sono già segnato. Gollum, gollum
ok non cìentra nulla ma credo che ti possa interessare: http://www.patate-da-amare.it/
ReplyDeletegaia
A proposito di patate (bel sito Gaia) ...avevi mai visto ste patate viola!?!
ReplyDeletehttp://www.deliciousdays.com/archives/2005/08/08/blue-vitelotte-potato-chips-with-cheddar-cheese/
Son bellissime...chissà che gusto hanno...ho guardato se si trovano qui in giro...mi pare in Piemonte...ed in Francia (not so close argh!) da cui vengono!
Altra curiosità nel mondo del cibo!
Riciaoooo
Terry
Per tess: i frutti del corbezzolo sono rosso-aranciati e ruvidi, tipo dei piccoli ricci di mare, ma con aculei appena accennati...foglie larghe e lisce...mi sa che sono proprio crugnali, ma come cavolo si chiamano in italiano?
ReplyDeletePer fiore: parte repressa di me stessa...uhm...pero' eri molto carina...non dubito che tu lo sia davvero...c'era anche gus gus, altro sconosciuto ed altra parte repressa quindi :) Meno male che c'era pure lulu'...eravamo venute a trovarti in Devon ed abbiamo fatto pure il bagno in mare :)
Mi sa che i sogni son desideri... ;)
CORNIOLO! ecco come si chiama in italiano! Ma per i frutti mi sembra un po' prestino...
ReplyDeleteCiao a tutte sono Gloria da Varese.
ReplyDeleteTerry hai detto che le patate viola si trovano in Piemonte? se è così vado a prenderle perchè sono uno spettacolo da vedere, chissà di sapore...
Ho letto la ricetta shake di cranberries e semi di papavero blu ed anche i commenti...Elisa io ho un import alimentare e la marmellata di mirtilli rossi la importo direttamente e personalmente dalla Germania come anche la gelatina di questi frutti buonissimi. Sapevo che ci sono molte ricette per utilizzarla anche con la carne, ma il tuo link che hai dato a fiore non funziona, forse sono io. Cmq hai qualcuna di queste ricette per caso? Ne vorrei consigliare qualcuna alle mie clienti.
Terry conosci gli yellobell?
Buona mattinata!
ciao gaia , il sito sulle patate é bellissimo, grazie :)
ReplyDeleteTerry , belle le patate blue! :) guarderó in giro
Ciao Gloria!
ReplyDeleteA proposito delle patate blue mi ricordo che avevo googlato un pò...ed avevo letto qualcosa a proposito di produttori vicino agli impianti olimpici in Val di Susa...ma la mia memoria non va oltre. Prova a dare un'occhiata!
Non conosco questi yellowbell...ho googlato anche qui ed ho visto dei bei fiori gialli....facci sapere di più!;-)
ciaoooo ciaoooo
Terry
in trentino ho mangiato gli gnocci alle ortiche..
ReplyDeleteed erano proprio buoni..ma al mercato non le ho mai viste..
forse a Roma non si usano....
PS
quando il 1 aprile ho letto il messaggio di chiusura del sito...
prima ho pensato: o mamma...così all'improvviso...e che avrà fatto mai??
poi ho visto mc donald....
e mi sono sbellicata dalle risate
;)
Bè non è facile trovare informazioni in rete su gli yellobell purtroppo. Non so se è perchè non sono molto conosciuti o sono io inbranata nella ricerca. Ho trovato questo frutto l'anno scorso alla fiera di Anuga da una ditta che li riempie di fotrmaggio fresco e devo dire la verità...vanno a ruba, prima per la curiosità, poi per il sapore particolare. In pratica si tratta di un frutto della fmiglia delle cucurbitacee, tipo una zucca croccante e dolcina.
ReplyDeleteA febbraio ho fatto una degustazione e un amico di milano girovago m'ha detto che crescono in Sud Africa e che lui li cucina stufati. Da qui m'è nata la curiosità verso questi frutti. AH, dal sud africa ci sono anche i peppersweet che sono peperoni a ciliegia dolcemente piccanti. ANche questi io li ho solo ripieni di formaggio o tonno...ma chissà averli freschi!
ciao sushi , benvenuta e grazie per i complimenti (*_*) buone feste anche a te! :)
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