Mai come in questo caso la foto non rende né l'odore, né l'idea, né ovviamente il sapore, ma questi lampascioni sono una vera prelibatezza! Un'altra delle ricette tradizionali pugliesi, per assaporare il vero gusto dei lampascioni senza che si mescoli troppo ad altri sapori. Vengono chiamati in purgatorio perché vanno cotti a pentola coperta ed a lungo.
In passato ho proposto una ricetta ancora più semplice, i Lampascioni alla Minervinese, che ne prevede semplicemente la cottura in acqua bollente ed il condimento con un filo d'olio e un po' d'aceto. In un modo o nell'altro, vanno mangiati con moderazione. Diciamo che una decina di lampascioni per persona sono sufficienti ad evitare imbarazzanti disturbi intestinali. Chi vuole capire capisca... Buon ponte e buon Primo Maggio a tutti!
In passato ho proposto una ricetta ancora più semplice, i Lampascioni alla Minervinese, che ne prevede semplicemente la cottura in acqua bollente ed il condimento con un filo d'olio e un po' d'aceto. In un modo o nell'altro, vanno mangiati con moderazione. Diciamo che una decina di lampascioni per persona sono sufficienti ad evitare imbarazzanti disturbi intestinali. Chi vuole capire capisca... Buon ponte e buon Primo Maggio a tutti!
IngredientiI lampascioni vanno puliti come fossero una cipolla. Spellati dei loro strati esterni terrosi, fino a quando si raggiunge lo strato pulito. Con un coltello si pratica una croce al fondo di ogni lampascione, per facilitarne la cottura all'interno. Si mettono in acqua fredda per tutta la notte. In questo modo spurgano tutta l'eventuale terra in eccesso e perdono anche un minimo di amaro. Il giorno dopo si lavano bene e sono pronti per essere usati. Per questa ricetta si fa soffriggere uno spicchio d'aglio in abbondante olio. Meglio se si usa un contenitore di terra cotta. Soffriggete l'aglio e se desiderate anche un peperoncino secco o fresco. Aggiungete la pancetta tagliata a dadini o in alternativa della salsiccia secca o del lardo. Aggiungete i lampascioni, qualche tocchetto di Parmigiano Reggiano incluso la crosta, salate, pepate e coprite la pentola. L'acqua che fuoriesce dai lampascioni e l'olio aggiunto, dovrebbero essere abbastanza da non necessitare altro liquido per la cottura. Quindi quando lavate i lampascioni, meglio se non li fate scolare a lungo. Vanno cotti a fuoco basso e a pentola coperta per circa 1 ora o 1 ora e mezza. Infilate la forchetta in un lampascione per verificarne la cottura all'interno. Devono essere morbidi ma non sfatti. Si servono caldi, accompagnati con il pane ed un buon bicchiere di vino.
- lampascioni
- salsiccia secca o lardo o pancetta
- tocchetti di formaggio Parmigiano Reggiano
- pepe o peperoncino
- aglio
- olio
- sale
Vino : Salice Salentino o altro rosso pugliese analogo.
Sognando: sognare salsiccia fresca indica invidia professionale; sognare salsiccia cotta indica cammino difficile; sognare salsiccia secca indica avventura piacevole; sognare salsiccia di maiale indica diritti da far valere; sognare di preparare salsiccia indica disaccordo con vicini; sognare di cuocere salsiccia indica buone notizie; sognare di comprare salsiccia indica brusco cambiamento; sognare di mangiare salsiccia indica fortuna al gioco.
Ciao Fiore,
ReplyDeletei lampascioni li trovo un po' amarognoli, ma molto gustosi... li preferisco cotti sotto la brace, conditi con sale, olio, pepe e aceto, accompagnati da carne di agnello cotto anch'esso sulla brace... una delizia!
Credo proprio che li proverò anche con questa interessante ricetta!
Fiore conosco delle ricette di lampascioni ,ma questa no.La provero' di sicuro.Ti faccio un saluto con la manina e un baciotto .Ciao e bw
ReplyDeleteMacché purgatorio, questi lampascioni sono un paradiso!(o un inferno per chi ne deve sopportare gli effetti collaterali;)).
ReplyDeleteGrazie anche per avermi fatto sapere cosa significa sognare salsicce!
Oh Fiore, un altro bel post coi colori e sapori della tua terra!
ReplyDeleteQuesta poi sarebbela ricette per riprovare a mangiare i lampascioni, quella salsiccia secca della foto è una libidine!
L'unico lampascione lo provato da piccola...ma dovrei riprovare....all'epoca ero così delicata....altro che adesso che mangio pure i tavoli!;-)
Un bacione e buon weekend anche a te e Rob!
Terry
cmq..."l'unico lampascione l'HO provato..."
ReplyDeletemi scuso...ma risento ancora dell'alzataccia...perdono...mi metto in ginocchio sui ceci....sorry!
;-)
Sbaglio o c'è un po' di nostalgia nell'aria?
ReplyDeleteNoi, viglliacchi, ne approfittiamo per scaldarci al sole dei piatti della tua terra anche se, mannaggia mannaggia, non sono mai riuscito ad assagiare questi "esplosivi" tuberi.
Remy
Attenti perchè crudi sono tossici o addirittura velenosi... i disturbi di cui parlate potrebbero derivare da una cottura incompleta.
ReplyDeleteIn compenso sono il bulbo di una bellissima liliacea, il Muscari comosum:
http://www.parks.it/indice/galleria/foto-flora-fauna/Vesuvio-Muscari.jpeg
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ReplyDelete1 maggio:festa dei lavoratori,ma mi sembra di capire che tu sia in festa da un pò prima.
ReplyDeleteps: ma si festeggia sù una cosa simile?
ciao ape , qui non esiste la festa dei lavoratori, ma una festa chiamata May Day , il giorno di maggio. guarda caso quest'anno casca il primo di maggio ma non sempre. qui le feste le si fa cascare tutte il lunedí, cosí non c'é rischio di fare nessun tipo di ponte. :)
ReplyDeleteper quanto riguarda i lampascioni é chiaro come sempre che i gusti sono gusti. a chi piacciono a chi non piacciono, controindicazioni intestinali a parte, io li ho sempre adorati e mangiati da piccola. mi ricordano la terra e la mia, terra. :) baci a tutti e buona festa ormai quasi finita, soprattutto a tutti quelli che oggi hanno lavorato come la nostra vecia Terry :)
adoro la cucina pugliese, veramente!, ma per apprezzare i lampascioni forse bisogna avere dna della terra di puglia, e tanta fame! saluti cat
ReplyDeleteQuindi, visti gli effetti secondari (che a onor del vero non mi si sono mai presentati in forma "autorevole" nonostante io ci abbia "dato" più volte con i lampascioni) mi consiglieresti di prepararli solo in vista di una cena con gli amichetti? Tipo cenetta con rutto libero?
ReplyDeleteSaluti
Omar
ciao Omar , io te li consiglio a prescindere, anche per una cena intima. cosa c'é di piú romantico che condividere i lampascioni? :))
ReplyDeleteciao cat , se non li hai mai mangiati ti consiglio di provare e di provare anche in diversi modi perché per ognuno di essi il lampascione prende gusto diverso. come sempre peró de gustibus... :)
Questa foto mi fa tornare bambina!!!
ReplyDeleteBuono il connubbio, francesca.. :-)
Come era Minervino??
Saranno almeno 20 anni che nn ci vado.. E ho avuto un pò di nostalgia guardando le tue foto..
P.s. Il vecchio zenzero è tornato all'ovile.. se vuoi puoi cambiare il link!
Buona giornata
Sandra
E grazie!!!
ReplyDelete:-)
Sempre fantastiche le tue composizioni!!!
Da buona pugliese e con mamma pugliese doc, ho impararto ad amare i lampascioni fin da bambina. Sono, infatti, uno dei cibi preferiti da mia madre. Sono buonissimi anche con il 'tiane', il tegame, in pratica carne, patate e, appunto, lampascioni al forno...
ReplyDeleteChe nostalgia....
ciao sandra :)) minervino sempre li stess, nemmeno i cartelli stradali cambiano mai :)) certe cose é meglio che non cambino affatto. provvederó appena possibile. grazie a te e bentornata :)
ReplyDeleteciao anonima , benvenuta nel club degli amanti dei lampascioni allora! :) hai anticipato un'altra versione che vorrei proporre, proprio quella della carne e dei lampascioni, altro connubio perfetto!! Baci