Il ritorno dalle vacanze è sempre traumatico. Ritornare dall'Italia invece è proprio deprimente. Mi sono abituata così bene alla temperatura calda e al sole praticamente estivo per me, alle mangiate made in Italy, alle persone che ti toccano, a quelle che ti guardano, a quelli che ti salutano per strada, a quelli che non ti conoscono e ti salutano lo stesso. Sono tornata presto alla dura realtà di cieli grigi e acqua a catinelle, sono passata dalla splendida pizza ripiena di prosciutto crudo e mozzarella della stazione di servizio di Pescara, al triste e maleodorante fagioli con bacon della stazione di servizio inglese, servita alle 10 di sera quanto alle 10 di mattina. Meglio sorvolare...
Lo shortbread è un pensiero caldo e malinconico, rivolto al tempo appena trascorso e ai deliziosi incontri che abbiamo fatto. Da mangiare in compagnia, davanti ad una tazza di tè, magari un tè come questo, aromatizzato all'amaretto, profumato e colorato.
Lo shortbread è un pensiero caldo e malinconico, rivolto al tempo appena trascorso e ai deliziosi incontri che abbiamo fatto. Da mangiare in compagnia, davanti ad una tazza di tè, magari un tè come questo, aromatizzato all'amaretto, profumato e colorato.
Ingredienti
- 150gr di anacardi
- 120gr di farina
- 200gr di zucchero
- 30gr di fecola di patate
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere
- 180gr di burro
- zucchero per guarnire
Mettete tutti gli ingredienti nel mixer e mixate fino a quando tutti gli ingredienti non si saranno mescolati ed amalgamati, fino ad ottenere una pasta omogenea. Versate questo composto in una teglia a cerniera di circa 20 cm, imburrata ed infarinata precedentemente. Pressate il composto con le dita, livellando omogeneamente la superficie. Cuocete nel forno preriscaldato a 160 C per circa 35 minuti o fino a quando non si sarà dorato. Tirate fuori dal forno e guarnite con lo zucchero immediatamente. Tagliate subito con un coltello e lasciate raffreddare completamente. Una volta raffreddato sarà molto più difficile tagliarlo, quindi l'operazione di taglio va fatta necessariamente prima.
Sognando: sognare un albero di noci indica affari incerti; sognare noci fresche indica rancori tenaci; sognare noci secche indica resistenza fisica; sognare di schiacciare noci indica fortuna mutevole; sognare di mangiare noci indica legami felici.
Naturalmente: La fecola di patate, che utilizziamo spesso in cucina per le ricette dei nostri dolci, è un valido ingrediente anche per delle maschere di bellezza. La fecola di patate è l'amido ottenuto dalla patata e nelle maschere è usata sia come addensante che per l'effetto idradante sulla pelle, essendo appunto un amido. Si può preparare una maschera idratante e leggeremente levigante, adatta a tutti i tipi di pelle, mescolando insieme 1 cucchiaio di fecola di patate, 1 cucchiaino di miele fluido e del succo di limone filtrato quanto basta per ottenere una crema morbida e vellutata. Si stende sul viso pulito, massaggiando con movimenti circolari e lasciandola poi agire per 10 minuti circa.
Bentornata a casa, hai scelto proprio una ricetta interessante per il tuo rientro......
ReplyDeleteCiao Fiordizucca,
ReplyDeleteBen tornata ... glad to see you back! Beautiful cookies!
ah!!la mia puglia.Ben tornata fiore
ReplyDeleteEccoti finalmente! Spero che la malinconia passi presto! Intanto grazie per questa bella ricetta!
ReplyDeleteBentornata Fiorellino! ;-)
ReplyDeleteImmagino come tu possa sentirti, il tuo ritorno a casa era quello in Puglia....ora è un ritorno alla realtà!
Ma cerca di sorridere sempre...prendendo il lato positivo da ogni situazione e luogo!
Ma tanto tu il sole pugliese ce l'hai dentro ;-) e queste cose le sai già!
Un abbraccio
Terry
...ho appena messo su due chili solo guardando le foto :-))
ReplyDeletemmm.. il tea all'amaretto?
ma che bellismo blog fiordizucca!
complimenti ;-)
Luminose giornate,
gidibao :-)
Bentornata Fiore,
ReplyDeleteio ti cederei volentieri la mia casa qui a Milano (chissa' se gus gus sarebbe contento :) e scapperei li' dove sei tu.
Sono stata un po' lontana, ma ti ho sempre letta e tra le foto ho notato un delizioso oggettino di corno che ben conosco. Sono contenta che la destinataria sia tu anche perche' tra "prendo questo o questo?" il mio "questo" sembra essere stato decisivo :)
un bacio
Gli shortbread sono ottimi...e la tua ricetta mi ispira!
ReplyDeleteSbaglio o gli shortbread spesso hanno la farina di riso?
Bentornata e buone feste fatte!!!
ReplyDeleteBentornata. Mi piace questa ricetta senza lievito chimico, posso mangiarla anche io.
ReplyDeleteBentornata! La ricetta mi ispira, chissà se gli shortbread starebbero bene anche con il the al caramello che ho comprato da poco da castroni :)
ReplyDeletebentornata! la stazione di servizio era mica un sarni? amo gli autogrill sarni della a14. li amo.
ReplyDeleteCiao grande artista del gusto!
ReplyDeleteSi, capisco perfettamente il trauma che hai subito al rientro, d'altronde chi è nato e vissuto almeno per un po' nella nostra terra e, in particolare, nel sud, difficilmente potrà accontentarsi di stagioni più fredde e piovose, di cucina che non va dritto al cuore ma ha più funzione pratica, di gente sicuramente per bene ma magari meno espansiva.
Un bacio e bravissima per l'ottima ricetta presentata.
Rob
Ciao Fiorellino bentornata dalle vacanze , ci sei mancata molto !!malinconiche ma anche un pò dolci le tue parole come una poesia sussurrata da lontano !! su stai su' cara che l'estate arriva d'appertutto !!
ReplyDeleteIo invece partirò per una breve vacanza prorpio questo giovedi , vado 5 giorni a Barcellona , purtroppo un pò lontanuccio da Cannella . Ti viene in mente qualche delizia spagnola da afferrare al volo in valigia ??
ciao
un abbraccio di comforto
ops scusa dimenticavo di dirti che anche a me è piaciuta moltissimo la tua ricettina di oggi , molto buoni quei tipi di biscotti inglesi ,come consistenza possono ricordare la sabbia del mare !!! vedi che non è tutto malvagio e triste la !! :-)
ReplyDeleteli ho fatti anche io una volta con la farina di riso
ciao ciao
Ciao e bentornata,
ReplyDeletenon vedevo l'ora di leggere qualcosa di tuo!
Coraggio, vedremo di farti superare il trauma del rientro nel modo migliore :-)
Ciao Cara,
ReplyDeletegrazie per il pensiero (voi siete stati deliziosi) e per gli shortbread, zora li ha sbriciolati tutti e adesso lecca le briciole dal pavimento! Strane le sue abitudini! un bacio e una leccatina fugace dalla piccola Zora!
Dai, guarda che successone di commenti, appena sei arrivata ci si sono illuminati gli occhi...dovresti essere contenta di questo calore che continua dall'italia in questo modo...Ciao!
ReplyDeletema ciaoooooooooooo a tutti quanti! valeva la pena tornare anche solo per stare di nuovo qui insieme!
ReplyDeletepurtroppo non valeva la pena di tornare per farmi ustionare una mano dal famoso kettle, il bollitore inglese, eccellente per svariati motivi tranne quello di bollirsi la mano.
sono finita al pronto soccorso ieri sera, dopo aver passato la manina sotto l'acqua fredda e dopo aver messo una crema che serviva anche per le bruciature, ma soprattutto per i morsi d'insetti. non proprio il massimo.
al pronto soccorso non ero certo il caso piú grave, ma non pensavo nemmeno di essere quello piú indifferente. anche lí ho trascorso una buona mezz'ora seduta davanti ad un lavandino con la mano sotto l'acqua fredda. mi hanno detto di aspettare cosí fino a quando il medico non si fosse liberato.
aspetta aspetta, sono arrivate le 11 di sera. il medico finalmente é apparso, visibilmente stanco, ho pensato "finalmente" e invece mi ha detto "abbi pazienza, tu vieni dopo il prossimo. intanto resta con la mano sotto il rubinetto". ho pensato che sarei morta di freddo se avessi continuato cosí.
il tempo passava e passava. anche un'infermiera é passata, mi ha sorriso e ha detto che se volevo potevo togliere la mano da sotto l'acqua, onde evitare il congelamento, appunto. dopo qualche minuto peró, ha ricominciato a bruciare moltissimo, ed ho pensato subito che avrei potuto cuocerci facilmente un paio d'uova e farci un bel post.
ho rimesso la mano sotto il rubinetto e ho aspettato ancora.
finalmente il medico é ritornato, ma invece del camice aveva il giubbotto addosso. mi ha guardato e mi ha detto "mi dispiace signora, ho la diarrea e devo andare a casa. non vorrei contagiare nessuno". ho sorriso e ho pensato "sono su candid camera?". no, per niente. quello ha preso la strada ed é filato dalla porta di servizio.
e la mia mano?!
l'infermiera é ripassata dopo qualche altro buon minuto e mi ha comunicato ció che giá temevo. che un medico dalle mie parti non si sarebbe visto tanto presto e facilmente. e per fortuna non é venerdí o sabato sera, ho pensato...
le ho detto di darmi almeno una pomata, qualcosa, cosí me ne sarei potuta tornare a casa. il sonno stava prendendo il sopravvento sul bruciore e sul congelamento.
lei per fortuna mi ha assecondata. ha tirato fuori una pomata dal frigo accanto a me, che a saperlo l'avrei fatto io, me l'ha spalmata sulla mano senza alcun criterio, poi ha infilato la mano in una busta di plastica, tipo quelle per il pane, ed ha chiuso il tutto. mano pronta per essere congelata. mi ha detto "muovila durante la notte". forse non si é resa conto che erano ormai le 11 e mezza passate e che io di notte dormo, anche con una mano ustionata. ha anche aggiunto che "domani mattina avrai la mano in uno stato pietoso come se fosse stata sott'acqua tutta la notte, ma non ti spaventare". eh no, detto cosí mi spavento eccome!
da questa esperienza ho imparato un sacco di cose:
- che vivere con una mano sola dev'essere un incubo, specie se la mano offesa é la destra e tu non sei mancino
- che mai versare acqua bollente con la mano sinistra, a meno che non siete mancini
- che la diarrea é contagiosa
- che le buste del paneavvolte intorno alla mano creano umiditá, per questo fanno venire la muffa. al pane
la mano stamattina é in condizioni decenti, riesco ancora a postare! :))
zora , sei proprio un bel tipetto vivace e bellissimo, come mi aspettavo, per non parlare dei tuoi deliziosi padroncini! :)) baci e a presto!
frank sono sicura che passerá presto! baci
ciao ivano , buone vacanze a te allora! :)
rovino , benritrovato e grazie come sempre :)
pimms , credo proprio che fosse sarni si. che libidine! sigh :(
consy , té al caramello? mi manca! :)
ciao dany , senza lievito si, saporitissimi :)
ciao kata , grazie e salutami la puglia!
piperita , non so se spesso hanno la farian di riso ma si possono fare anche con la farina di riso, che li rende ancora piú friabili :)
elisa , bentornata anche a te! preferirei una casetta in riva al mare, ma per ora milano andrebbe bene lo stesso! :)) abbracci
ciao gidibao , piacere di conoscerti e benvenuto :)
terry !!!! ciao bella :) certo ho persino sorriso con una mano ustionata, in certi momenti non si puó fare diversamente. peró i fagioli e il bacon mi hanno fatto piangere!!! :)
graziella , sicuro che passa presto, anzi, giá passata :) baci!
ciao tess, ivonne, gloria e maria giovanna ! grazie a tutte voi, é un piacere ritrovarvi :)
Tesoro! povera!
ReplyDeleteNe so qualcosa anche io delle attese nei pronto soccorso degli ospedali inglesi: io non ricordo cosa avessi avuto, ma non credo stessi molto bene considerando che, se posso, evito volentieri certi luoghi...eppure ci ho passato un pomeriggio intero.
La pomata che hai messo e` per caso il foile? se si' non lo usare piu' che lo hanno ritirato.
Benissimo l'acqua fredda, ottima sempre la patata tagliata ed ora, non so cosa ti abbia detto il medico, ma la connettivina e` miracolosa: ricostruisce perfettemente i tessuti. Valida anche la fitostimoline.
Un bacio.
Mi dispiace per la tua mano ma se posso darti un consiglio da persona esperta in ustioni, visto che me ne procuro veramente tante in cucina, passaci subito sopra dell'olio d'oliva, non escono le bolle e il bruciore si attenua, l'ho testato personalmente; ho sempre saputo che non c'è cosa peggiore di mettere la parte ustionata sotto l'acqua fredda.... Elisa sai che non sapevo che l'avessero ritirato il foile, come mai?
ReplyDeleteCiao a tutti e Fiore guarisci presto,ciao.......
elisa :)) veramente non lo so che pomata mi hanno messo, ricordo solo che la confezione era bianca e le scritte nere. la busta di plastica poi ha fatto il suo effetto stanotte, oggi ho solo messo una crema emolliente a base di vasellina, sembra molto meglio.
ReplyDeleteappena scottata ho messo subito la mano sotto l'acqua calda, poi l'ho cosparsa di olio extravergine d'oliva come hai detto tu maria giovanna , ma il bruciore non cessava per niente, anzi, peggiorava. quando mi scotto con il forno per esempio, metto sempre olio e sale, con risate infinite di mio marito che crede stia facendo un rito voodoo, ma peró funziona!
il medico ieri sera appunto non c'era, quindi visto che oggi va decisamente meglio ho evitato di andarci. ovviamente non mi hanno dato niente da portare a casa, mi hanno solo messo pomata e via.
la scottatura da acqua bollente credo sia diversa da una scottatura da forno, specialmente acqua "fresca" di kettle! :)
baci!
Mi spiace per la tua mano! Conosci i prodotti " just" ? é una linea svizzera che produce creme a base di erbe, la loro crema per i piedi é perfetta per le scottature anche in bocca, sono creme del tutto commestibili, quindi penso che vada bene pel l apelle della mano.
ReplyDeletePer la miseria! Povera Fior...sono davvero dispiaciuto, sono certo che tu abbia delle mani d'oro, rimettiti presto mi raccomando. Ma tu guarda che razza di situazione...pronto soccorso dei miei stivali!
ReplyDeleteRob
Ahia Fiore, le scottature sono terribili! Io sapevo che più che l'acqua fredda, è meglio mettere a contatto della parte il ghiaccio. Lo shock termico evita la formazione delle bolle d'acqua. Per questo motivo tengo sempre in freezer, anche fuori stagione, quei ghiaccetti per frigo portatile.
ReplyDeletePer il te al caramello, te lo spedisco? Potremmo fare uno scambio culinario, io ho sempre bisogno del preparato per brodo dashi, a quanto pare introvabile!
ciao fiore, mi dispiace per tutte queste disavventure...anche io sono nata sotto il sole e di fronte al mare del sud e ti capisco,ma tu ce l'hai dentro tutte queste cose...
ReplyDeletePer le scottature, sembra un rimedio un po' strano, ma è efficacissimo,usa il dentifricio. Stendine subito sulla parte scottata e lascialo asciugare, ti brucerà un pochino inizialmente, lascialo lì, scordatelo pure e poi rimuovilo. Non avrai più niente, bolle o rossore o bruciore. Me l'hanno insegnato quando facevo la cameriera.
fidati!!!
o mamma, Fiore mi dispiace tantissimo, passo di qui, vedo una ricetta meravigliosa e poi leggo che sei stata così male...
ReplyDeleteRimettiti presto e per i consigli preferisco non darne alcuno.... ohi ohi.... ma una guardia medica via telefono non esiste?? per sapere almeno se devi usdare qualche altra precauzione....
baci
baci baci!!
Acci... che bel rientro a casa! Ma povera! Non aggiungo altri consigli ma solo l'augurio che l'ustione sia presto un brutto ricordo. Scommeto che l'ogb (che in materia ha avuto una brutta esperienza) ti dirà che ci vuole un po' ad avvicinarsi di nuovo alle pentole... Un abbraccio. Kat
ReplyDeleteoddio, ma da quando hai cambiato l'header? me ne sono accorta solo ora...notando peraltro la citazione, che appoggio ;D
ReplyDeleteI colori della foto hanno un'aria vagamente malinconica e nostalgica infatti ;-)
ReplyDeleteMeringhetta, che strano tornare a leggerti su questa scrivania umbria. Dopo quel meraviglioso riflesso di azzurro condiviso al tramonto...
Questa Pasqua mi ha regalato una bellissima sorpresa. Ne sono felice, e ancora grazie.
Quanto alle ricette, da oggi, come già sai, si cambia musica purtroppo :-(
Ma mi riservo di provarle tutte appena potrò tornare a mangiare tutti gli alimenti, promesso! Quant'è vero che mi chiamo Acilia! ;-)
ciao kjaretta , :) non conosco la linea just, ma la cercheró, non si sa mai!! :)
ReplyDeleterovino :)) don't worry, le mie manine non si fermano dinanzi a niente! :)
consy per me va bene anche solo mandartelo senza scambio, peró come si fa a dire di no al té al caramello?! :) mandami l'indirizzo. baci!
ciao viola , dentrificio? :) pensa che io lo uso per pulire l'argento :)) peró anche questo rimedio come primo intervento potrebbe essere utile! potremmo aprire una rubrica sui consigli utili in caso di piccole ustioni casalinghe! :))) baci
tulip , la guardia medica inglese si chiama solamente in caso di estrema necessitá. il numero che fa riferimento al pronto soccorso é lo stesso dei pompieri e della polizia. quindi quando chiami, devi essere certo che é una cosa grave, altrimenti finisce che ti fanno una capa tanta. tant'é che per timore io non l'ho mai nemmeno provato! :))
kat :)) per fortuna a me lo shock é passato subito. come diceva mia nonna "solo chi non fa niente non si fa mai niente". tocca cucinare :)) la nonna diceva pure che versare l'olio porta sfiga. e infatti qualche minuto prima ho versato un bel po' d'olio. proprio non era serata ieri!! :)) baci!
pimms , l'ho cambiato un paio di settimane fa :)
aciliaaaaaaaa , anche a me fa un certo effetto scriverti da qui, un bellissimo effetto :) purtroppo non posso garantire in merito alle prossime ricettine, vista la scorta di cibaria locale che mia madre mi ha messo in valigia! :) tutta roba vegetariana, come dice mio padre! anche quando si tratta di salsiccia! :))
Maria Giovanna, io non ho constatato personalmente che lo abbiano ritirato, ma consigliandolo, mi e` stato detto questo e che e` cancerogeno. Incuriosita dalla notizia sono andata a vedere subito i componenti che mi sembrano validi, a parte il sodio laurilsolfato di cui tanto si parla anche se non esitono in letteratura casi che dimostrano la sua effettiva tossicita' a basso dosaggio. Bisogna ricordare pero' che la pelle sana e` un conto, e` una barriera, penetra davvero pochissimo, si ricorre spesso infatti ai guanti o alla pastica, come nel caso di Fiore, perche' non respirando e` "costretta" ad assorbire. Su una pelle che ha subito escoriazioni l'effetto potrebbe essere nocivo sul serio.
ReplyDeleteMi asterrei dall'usare il dentrificio, un po' perche' molti contengono il suddetto sodio laurilsolfato, un po' perche' gli eccipienti variano da dentrifricio a dentifricio. Se Violacea ha trovato dei benefici magari era al bicarbonato di sodio, efficace infatti in caso di scottature.
Bisognerebbe sfatare anche il luogo comune del ghiaccio: mai avuto la sensazione di bruciore a contatto del ghiacco? L'acqua molto fredda va benissimo, ma il ghiaccio e` da sconsigliare.
Ottimi gli oleoliti, l'olio d'oliva e` ricchissimo di vit. E, la vasellina e` semplicemente emolliente. I prodotti "just" so che contengono arnica e calendula, ottime per scottature, irritazioni e molti problemi di pelle.
Il mio consiglio, se puo' valere qualcosa, e` quello di ricorrere al rimedio immediato (acqua fredda, olio, patata, soluzione di acqua e bicarbonato), ma di curare poi la parte con pomate atte a ricostruire le fibre (fitostimoline, connettivina, acido jaluronico, vitamina C).
Un bacio alle pugliesi ;)
Stavo per ulrlarti un bentornata ma... Buon voodoo buon esorcista? dimmi, cosa devo augurarti? Vabbè, fanciulla sei grande perchè.
ReplyDeletea) mi sono ustionato ipiedi venti annifa e so cossa vuole dire quindi sei tosta.
b)riesci a far diventare un racconto piacevole l'incubo che hai vissuto.
c) riesci a non dare dei portatori di valige ai britannici (portatore di valige = facchino)
In somma, adesso che so, avrei preferito continuare a vedere sempre lo stesso post ma sapere che te ne stavi beata in patria.
Remy
ouch! remy , mi dispiace, anche se in ritardo di venti anni. é una cosa bruttissima lo so. ho subito pensato a coloro che di ustioni ne hanno di serie e su tutto il corpo. il dolore che si prova dev'essere moltiplicato all'infinito, penso una delle cose piú brutte che possano capitare. nelle situazioni tragiche é sempre meglio trovare il lato positivo della cosa. vedi io avevo la mano bruciacchiata, ma il medico aveva la diarrea! non so cos'é peggio :)) io oggi sto meglio, ma lui sará ancora in bagno lol :))
ReplyDeleteun abbraccio e un bacetto sui piedini :)
ely , come sempre esaudiente nelle indicazioni. a volte sembri un'enciclopedia, é spaventoso! ma come fai? :)) un bacio anche a te!
bentornata con blogger che fa le bizze
ReplyDeletegrazie pib , benritrovato :) baci
ReplyDeleteElisa ti ringrazio per la spiegazione chiara e dettagliata, a presto.
ReplyDeleteFiore, sono solo argomenti che ho studiato: quando piacciono si ricordano facilmente e si apprendono senza fatica...al contrario se mi chiedi di economia, diritto o cose del genere sono un'emerita ignorante, ho proprio il rifiuto ;)
ReplyDeletemaria giovanna, figurati, magari mi accerto e chiedo in farmacia :)
Ciao!
Bentornata Fiore!!!
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