Questo tè lo manda lei, La Regina, che mi ha inviato uno splendido pacchetto pieno di nuovi tè da provare, da sorseggiare, da riprovare e da annusare. Tè verde Sencha al rabarbaro. Un tè che passeresti le ore ad annusarlo. Un profumo unico e fresco come di erba di montagna appena tagliata, di vaniglia, e d'aroma al rabarbaro. Ho pensato di omaggiare questo dono con una piccola ricetta improvvisata, piccoli muffin che andranno ad accompagnare lo stesso tè. Leggeri, morbidi e profumati. Quando meno te lo aspetti, un pensiero è per te.
Ingredienti
- 350gr di farina
- 200gr di zucchero
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- 500ml di acqua
- 150ml di olio
- 1 cucchiaio di tè al rabarbaro
Portate l'acqua ad ebollizione, versate il tè verde e lasciate in infusione per 5 minuti. In una terrina mescolate la farina setacciata, lo zucchero, il lievito e il sale. Versate quindi l'olio, poi l'infuso di tè con le foglie di tè stesse, mescolando bene fino ad eliminare gli eventuali grumi. Versate negli stampini per muffin o mini muffin e cuocete in forno preriscaldato a 180 C per 40 minuti circa o fino a quando non si saranno dorati. Fateli raffreddare nel forno spento con lo sportellino aperto.
Sognando: sognare foglie di tè indica agitazione sentimentale; sognare tè caldo indica intelligenza intuitiva; sognare tè freddo indica discontinuità negli affetti; sognare tè con latte indica buon senso pratico; sognare tè con limone indica riservatezza e prudenza; sognare di preparare il tè indica speculazione redditizia; sognare di servire tè indica vantaggi economici; sognare di bere tè indica diversivo simpatico.
Naturalmente: L'infuso di tè verde è un aiuto in caso di occhi gonfi e stanchi. Applicando delle compresse di cotone imbevute di tè, aiuta a sgonfiarli e renderli più luminosi.
Che me ne pare? Template splendido e i muffin sicuramente da provare... La mittente del dono ha avuto un pensiero davvero delicato, sei una donna fortunata :-)
ReplyDelete:-D
ReplyDeleteChe bellissima sorpresa, meringhetta.
Ho perso le parole: sono rimaste impigliate tra le tue foto e le tue righe dolcissime.
Grazie per l'omaggio e, soprattutto, grazie di te.
La ricetta è senza dubbio originale.
Ti lascio un abbraccio leggero, morbido e profumato ;-)
ancora con questo rabarbaro? non vedo l'ora di assaggiarlo!!!!;))
ReplyDeleteDomenica ho fatto i panzerotti: buoni, bella ricetta, ho indaffarato anche i cuginetti. Ma dopo che coccolone!
ReplyDeleteVisto che Regine e Sovrane di grande qualità non mancano in Italia (e nemmeno in UK!) perchè preferire questa inutile democrazia?
ReplyDeleteBye.
Ciao Fiore!! Questi muffins li volgio provare, sono leggerissimi senza uova e il tè al posto del latte wow dalla mia dieta:) Tutto quel lievito è indispensabile?
ReplyDeleteL'altro sabato mi sono comprata un tè favoloso, io amo quelli aromatizzati. Ora ci faccio un post, va. Ciao!
Interessanti... peccato che non uso lievito chimico...
ReplyDelete:-)))))))
Ma è muffin-mania nel web!!!! Il bello è che non ce n'è uno uguale all'altro!
ReplyDeleteTutti da provare! Mi devo dar da fare!
graziella , i muffin non passano mai di moda :))
ReplyDeletefrancy , se é indispensabile non lo so, ma senza la vedo dura. ne vuoi mettere meno? prova con la metá di una bustina.
frank , io una Regina come Acilia la metterei subito in testa. piú té per tutti! beviamoci su
dany , cosa usi per fare i dolci?
gloria , peró buoni ne! :))
zora , non so se quando vieni ce n'é ancora eh, il tempo del rabarbaro é limitato :)) ti porto a mangiare il fish & chips. quello c'é sempre
acilia , beh grazie a te mia cara stelluzza. come vedi ho usato anche lo splendido cucchiaino per il té, raffinato come te :)
kjaretta , si hai ragione molto fortunata, non solo per il té ricevuto ma soprattutto per aver conosciuto una persona splendida come colei che me lo ha inviato :)
Fiore buoni...la mia ciccia ti ringrazia...ma chissene!
ReplyDeleteGraziella io ho appena tradotto invece una ricetta tedesca che avevo di muffin alla birra!
Ricetta che dà ispirazione, come sempre.
ReplyDeleteMi sono accorta solo oggi che hai cambiato il fiore in alto alla pagina, carino il fiore di ciliegio!
Dire che sei e fai cose perfette è poco!
ReplyDeleteMa com'è che nella tua regione sono tornati dall'altra parte?
Rob
Da quella descrizione di erba appena tagliata con sfumature di vaniglia mi viene il desiderio di trovarlo e comprarlo...
ReplyDeleteciao alessia , :) i fiori di ciliegio bisogna veramente saperli cogliere, almeno qui durano giusto un soffio di vento. fioriscono in un paio di settimane e non li vedi piú. mi ricordano il giappone, e anche la puglia! :))
ReplyDeleterovino , la perfezione é lontanta da me ed io da lei :) non so perché sono tornati dall'altra parte ma adesso che torno indago e ti faccio sapere. l'importante é che ce l'abbiamo (quasi) fatta... :/
pib , é davvero un piacere per i sensi! anche il té ai fiori di ciliegio é piú buono nell'odore che quando lo bevi. ma é cosí in fondo, ci sono cose che basta annusarle per innamorarsene :)
gloria , e va beh , alla ciccia ci pensiamo dopo pasqua :)
Non saprei valutare le tue ricette ed è la prima volta che visito questo sito: è bellissimo!
ReplyDeleteComunque, visto che mi piace cucinare (quando ho tempo), verrò di tanto in tanto a visitarti.
Ciao!
fabio , benvenuto! :) torna si, se trovi qualche ispirazione per la tua cucina che ben venga :)
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