23 March 2009

Teoricamente il periodo dei legumi sarebbe dovuto finire con l'avvento della primavera, invece ci sono giorni in cui sento la necessità di mangiarne in quantità, anche se mia madre dice che i legumi "non più di due volte alla settimana!". Non so, per quel che mi riguarda, il bisogno di mangiare legumi è proporzionale alla mancanza di carne nella mia dieta, che ormai si è ridotto a zero. Abbinare l'uvetta sultanina ai ceci mi è balzato in mente per ottenere un accostamento un po' più esotico, di vaga ispirazione indiana. Complice un mazzetto di coriandolo fresco che un po' come il basilico e il prezzemolo è diventato parte delle mie erbe preferite, da mangiare s'intende! Il tutto si sposa in maniera esemplare, il dolce dell'uvetta con l'agro del limone, accompagnato con del semplice riso basmati. come si legge, in Urdu, sulla foto.
Ingredienti
- 100gr di ceci
- 2 cucchiai di uvetta sultanina
- 1 cipolla piccola
- 2 cucchiai di ghee (burro chiarificato)
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 piccolo mazzetto di coriandolo fresco
- il succo di 1 limone
- 1 cucchiaio di olio
- sale, pepe
- riso basmati
Mettete i ceci a bagno per una notte e poi cuoceteli in acqua appena salata con due foglie di alloro ed uno spicchio d'aglio. Soffriggete una cipolla piccola in due cucchiai di ghee, aggiungete l'uva sultanina e mescolate per qualche istante. Aggiungete la curcuma in polvere ed infine i ceci con un po' della loro acqua di cottura. Salate e fate insaporire per qualche minuto. Tritate il coriandolo finemente, aggiungete il succo di limone, l'olio, sale e pepe e mescolate bene. Servite i ceci con del riso basmati ed amalgamate con un po' di pesto al coriandolo per spezzare il dolce dei ceci con l'uvetta.



English please
Basmati rice with sweet and sour chickpeas

Ingredients
- 100gr chickpeas
- 2 Tbsp sultana raisins
- 1 small onion
- 2 Tbsp ghee (burro chiarificato)
- 1 tsp turmeric poweder
- 1 small bunch of fresh coriander
- juice of 1 lemon
- 1 Tbsp olive oil
- salt, pepper
- basmati rice
Soak the chickpeas overnight, then cook them in salty water along with a couple of bay leaves and 1 garlic clove. Gently stir fry the chopped onion in a couple of tablespoon of ghee, add the sultana raisins and stir for a few minutes. Add the turmeric powder and finally the cooked chikpeas. Stir well and add a bit of water if necessary then cook for a few more minutes until all ingredients are well combined together. Chop the coriander, mix it with the lemon juice, olive oil and a pinch of salt and pepper. Serve the chickpeas with white basmati rice and the pesto coriander which will go well with the sweet taste of the chickpeas.
17 March 2009

Pochi giorni ci separano dalla Primavera. Le temperature si sono alzate persino qui al polo nord, inaspettatamente. Il passaggio inverno/primavera e viceversa è sempre stato traumatico per me. Quando ero piccola continuavo ad indossare maglioni e giacchette fino a primavera inoltrata e quando finalmente mi decidevo a svestirmi un po' di più, era quasi ora di rimettersi il cappotto addosso. E non è cambiato un granchè da allora.

Le giornate uggiose le prediligo soprattutto quando uscire a fare due passi è proibitivo durante il giorno, e la sera sono troppo stanca per fare qualsiasi altra cosa. Tranne un giro al fioraio e due biscotti per finire le ultime noci rimaste dell'inverno!

Le giornate uggiose le prediligo soprattutto quando uscire a fare due passi è proibitivo durante il giorno, e la sera sono troppo stanca per fare qualsiasi altra cosa. Tranne un giro al fioraio e due biscotti per finire le ultime noci rimaste dell'inverno!
Ingredienti
- 120gr di burro
- 150gr di zucchero
- 200gr di farina
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaio di lievito per dolci
- noci quanto basta
- zucchero a velo per decorare
Sbattete lo zucchero e il burro fino a quando non avrete ottenuto un composto morbido. Aggiungete l'uovo e la vaniglia ed infine la farina setacciata ed il lievito. Formate una palla con le mani e avvolgete con carta trasparente. Fate riposare in frigo per circa mezz'ora. Formate delle piccole palline di pasta e pressate nel centro con una metà di noce. Infornate i biscotti a 180 C per circa 10 minuti o fino a quando non si saranno dorati appena. Spolverizzate con zucchero a velo a piacere.



English please
Walnut Cookies

Ingredients
- 120gr butter
- 150gr sugar
- 200gr flour
- 1 egg
- 1 tsp vanilla extract
- 1 Tbsp baking powder
- walnuts
- icing sugar to decorate
Beat sugar and butter together until you get a creamy mixture. Add egg, vanilla extract, flour and baking powder. Mix all together until you get a soft dough. Wrap in cling film and refrigerate for 30 minutes. Place a small amount of dough in your hands and work until you get a small ball. Place half walnut in the middle of each, and gently press it with your fingertips. Bake at 180 C for about 10 minutes or until golden on top. Decorate with icing sugar.
10 March 2009

E venne il momento di provare il fornetto. Ho pensato, se viene bene il pane allora almeno per un po' questa cucina non la dovrò cambiare. Il forno che mi hanno lasciato i vecchi proprietari, funziona per metà si e metà no. La metà di sopra, quella più piccola, è un forno elettrico non ventilato, quella di sotto più grande, è un forno ventilato invece, ma per qualche motivo a me sconosciuto, ventila ma non riscalda. Il pane prevedeva una cottura di circa 45 minuti ma in questo fornetto ne sono bastati circa 30, c'è mancato poco che si bruciasse! Regolatevi di conseguenza a seconda del vostro forno. Io per ora mi dovrò abituare ai suoi nuovi ritmi, sperando che combacino un po' anche con i miei!
Questa ricetta l'avevo in archivio da almeno un anno. Estrapolata da un vecchio libro della zia Cenzina e ritrovata in word sul mio laptop. La differenza nella ricetta originale sta nella lievitazione. Ho fatto lievitare la pasta tutta la notte per 16 ore e ne ho ottenuto un pane morbidissimo e croccante, come piace a me! L'aggiunta dell'uvetta e del rosmarino rendono il pane perfetto da mangiare con il formaggio e le chutney, ma io l'ho anche provato con la marmellata e sinceramente l'ho trovato divino pure così!
Questa ricetta l'avevo in archivio da almeno un anno. Estrapolata da un vecchio libro della zia Cenzina e ritrovata in word sul mio laptop. La differenza nella ricetta originale sta nella lievitazione. Ho fatto lievitare la pasta tutta la notte per 16 ore e ne ho ottenuto un pane morbidissimo e croccante, come piace a me! L'aggiunta dell'uvetta e del rosmarino rendono il pane perfetto da mangiare con il formaggio e le chutney, ma io l'ho anche provato con la marmellata e sinceramente l'ho trovato divino pure così!
Ingredienti
- 500gr di farina bianca
- 250ml di acqua
- 1 bustina di lievito istantaneo
- 100gr di uvetta sultanina
- 1 cucchiaio di rosmarino
- 2 cucchiaini di sale
- 2 cucchiaini di zucchero
Mettete a bagno l'uva sultanina in acqua tiepida e lasciate in ammollo per circa mezz'ora. Setacciate la farina in una scodella capiente, aggiungete il lievito, il sale e lo zucchero. Mescolate per amalgamare bene gli ingredienti. Strizzate l'uvetta ed aggiungetela insieme al rosmarino finemente tritato. Versate l'acqua nella terrina e con le mani o con un cucchiaio di legno, lavorate velocemente per qualche secondo fino a che gli ingredienti non si saranno compattati. A questo punto coprite il contenitore con un panno e mettete a riposare per 12 ore o fino ad un massimo di 18. Riprendete la scodella con la pasta lievitata, usando un po' di farina, formate delle piccole palline per i panini o impastate una unica pagnotta. Lasciate riposare su una teglia per 1 ora, poi infornate a 250 C per circa 30/40 minuti o fino a quando non si sarà formata una crosta dorata.



English please
Rosemary and sultana raisin bread

Ingredients
- 500gr white flour
- 250ml water
- 16gr dry yeast
- 100gr raisins
- 1 Tbsp rosemary
- 2 tbsp salt
- 2 tbsp sugar
Soak the raisin in warm water for about half an hour. Sift the flour in a big bowl, with the yeast, salt and sugar. Mix to combine well. Drain the raisin and add it to the flour with the chopped rosemary. Pour the water all together in the bowl and quickly mix for a few seconds with your hands or a wooden spoon, until the ingredients come along together. Do not overwork. This step only requires a few seconds. Cover the bowl with a clean cloth and leave to raise in a warm place for 12 to 18 hours. Once the time has passed, use a bit of flour to shape one or two loaf, or even small ones. Leave to raise for 1 hour on a baking tray, then bake it at 250 C for about 30/40 minutes or until golden on top.
22 February 2009

E' passato quasi un mese dall'ultimo post, eppure il mio trasloco effettivo è avvenuto solo questa settimana. E' stato il trasloco più lungo della storia dei miei traslochi. Quattro settimane in cui non sono stata né carne né pesce, un po' di roba di qua, un po' di roba di là, la mattina a lavorare di qua, la sera a pulire di là. Menomale che le due case non erano lontane altrimenti non so quanto avrei impiegato a trasferirmi. Mi restano due porte da imbiancare, poi ho finito almeno la parte che riguarda la cosiddetta "rinfrescata". Dopodiché potrò sbizzarrirmi con qualche tocco creativo di qua e di là. La nuova casa è semivuota, se non fosse per il letto che mi sono regalata, il salotto è privo di ogni forma di arredo, infatti non ha nessuna forma definita né definitiva, ma piano piano arriverò anche a quello. Del resto una delle cose più eccitanti di questo trasloco è quello di poter finalmente scegliere ogni minimo particolare senza che nessuno poi venga a lamentarsi dei muri verdi, delle porte arancioni o di qualsiasi altro cambiamento apportato internamente. Ho cercato in lungo ed in largo mattonelle verdi per il mio nuovo bagno, ma ad averne trovate! Alla fine ho trovato delle belle mattonelle verde foresta che arrivavano da Roma, ma sfortunatamente costavano anche troppo per il mio budget e quindi ho dovuto rinunciare, ripiegando su un colore neutro. Chissà magari un giorno di questi vi farò un piccolo reportage della mia casa, una volta che avrò finito di mettere a posto completamente.
La cucina è rimasta pressappoco così come me l'hanno lasciata, incluso tutte le magagne del caso. Ho giusto scoperto oggi che dei due forni a disposizione, quello più grande ventilato non funziona. Va beh, se è per questo non funziona neanche la lavastoviglie e l'asciugatrice è meglio non accenderla proprio. Tutte cose che più o meno avevo messo in conto e tutto sommato mi sono fatta anche una risata (dopo, molto dopo). Alla fine poteva andarmi anche molto peggio. The good news is... va beh, non so neanche se dirlo per scaramanzia. Ma insomma, fino ad ora non ho riscontrato tracce di invasori sospetti. Vedi alla voce roditori. Schhhhh!! Per me è già una vittoria non dover vivere con una trappola in salotto, che ormai nella vecchia abitazione era diventata parte dell'arredamento.
Ecco. Tiro un sospiro di sollievo. Finalmente oggi mi sono ritagliata un piccolo spazio di tempo per tornare ai fornelli, dopo averli accuratamente sterilizzati. I colori di questo piatto sono quelli che vorrei guardare tutti i giorni e da questo piatto prendo ispirazione per qualche decorazione futura. Intanto, benritrovati.
La cucina è rimasta pressappoco così come me l'hanno lasciata, incluso tutte le magagne del caso. Ho giusto scoperto oggi che dei due forni a disposizione, quello più grande ventilato non funziona. Va beh, se è per questo non funziona neanche la lavastoviglie e l'asciugatrice è meglio non accenderla proprio. Tutte cose che più o meno avevo messo in conto e tutto sommato mi sono fatta anche una risata (dopo, molto dopo). Alla fine poteva andarmi anche molto peggio. The good news is... va beh, non so neanche se dirlo per scaramanzia. Ma insomma, fino ad ora non ho riscontrato tracce di invasori sospetti. Vedi alla voce roditori. Schhhhh!! Per me è già una vittoria non dover vivere con una trappola in salotto, che ormai nella vecchia abitazione era diventata parte dell'arredamento.
Ecco. Tiro un sospiro di sollievo. Finalmente oggi mi sono ritagliata un piccolo spazio di tempo per tornare ai fornelli, dopo averli accuratamente sterilizzati. I colori di questo piatto sono quelli che vorrei guardare tutti i giorni e da questo piatto prendo ispirazione per qualche decorazione futura. Intanto, benritrovati.
Ingredienti
- 2 carote
- un mazzetto di rucola
- pappardelle all'uovo
- formaggio in scaglie per guarnire
- 1 cucchiaio di formaggio grattugiato
- olio
- sale
- pepe
Pulite le carote e lessatele in acqua non salata per circa 5 minuti o finchè non si saranno ammorbidite. Frullatele ed amalgamate il formaggio grattugiato, aggiustando di sale e pepe. Tritate un po' di rucola finemente e mescolatela a alla crema di carote. Preparate il piatto adangiando foglie di rucola sul fondo. Cuocete la pasta, scolatela al dente ed amalgamatevi la crema di carote e abbondante olio extravergine di oliva. Versate sul letto di rucola e servite con scaglie di parmigiano.



English please
Pappardelle with carrot cream and fresh rocket leaves

Ingredients
- 2 carrots
- a small bunch of fresh rocket leaves
- pappardelle pasta or any other egg pasta
- grated parmesan cheese
- slices of parmesan cheese to decorate
- olive oil
- salt
- pepper
Wash the carrots and boil them in unsalted water for about 5 minutes or until tender. Blend them with a mixer then add the grated cheese, extra virgin olive oil, salt and pepper. Chop a bit of rocket leaves and add them to the cream too. Prepare the serving dish by laying a few rocket leaves on the plate. Cook the pasta in salted water, drain al dente and finally mix it with the carrot and rocket cream. Serve the pasta on the rocket leaves and decorate with slices of parmesan cheese.
18 January 2009

Galeotto fu il negozio turco ed il banco dei salumi che attirarono la mia attenzione su una carta di vera pancetta finemente tagliata. Anche se di provenienza spagnola il gusto è quello della pancetta nostrana, diversamente dal sapore del bacon che invece tollero meno. Sempre nello stesso negozio, sarà per il colore, sarà perché ieri ero io stessa inacidita, mi è venuta voglia di comprare un bel po' di limoni, così, pensavo, intanto danno un po' di colore alla casa, e poi sicuramente qualcosa da cucinare mi verrà in mente. Penso a mia madre e sorrido. Lei compra i limoni "nel caso succeda qualcosa", come se tutti i mali del mondo si potessero curare con i limoni. Quando ero più piccola ed andavo in gita, quelle rare volte in cui mi ci mandava, nella borsetta mi metteva sempre un limone. "Così nel caso ti senti mali fai acqua e limone e ti passa." Ha persino inventato una dieta con i limoni che consiste nel bere un bicchiere di acqua e limone alla sera prima di dormire. A detta sua questo metodo fa dimagrire. Ma sfido io! Chiunque dimagrirebbe con un bicchiere di acqua e limone serale, ma pure senza limone insomma, il risultato sarebbe lo stesso! Fatto sta che ancora oggi quando vado in Puglia, si ostina a rifilarmi un limone nel caso in cui il pilota d'aereo si sentisse male, basta dargli un limone!
Any way. Lo zafferano è facoltativo, io l'ho messo più per ragioni sceniche, in modo da ottenere un bel giallo-sole-intenso-canarino-quasi-i-wish-it-was-estate.Ingredienti per 2
- 150gr di riso per risotti
- la scorza e il succo di un limone
- una cipolla piccola
- un pizzico di zafferano
- 2 noci di burro
- brodo vegetale
- 4 fette di pancetta
Tagliate la cipolla finemente e fatela appassire con una noce di burro. Aggiungete il riso e rosolate per qualche istante. Aggiungete il succo del limone e fate assorbire, aggiungete lo zafferano e versate mano a mano il brodo vegetale fino a completare la cottura. Qualche istante prima aggiungete la scorza del limone grattugiata e mantecate con un altro po' di burro. Rosolate la pancetta in una pentola antiaderente fino a quando non vedrete che diventa un po' scura e croccante. Decorate il riso con le striscette di pancetta e servite.



English please
Lemon risotto with crispy pancetta

Ingredients for 2
- 150gr risotto rice
- juice and rinds of 1 lemon
- 1 small onion
- 1 pinch of saffron
- 2 knob of butter
- vegetable stock
- 4 slices pancetta
Chop the onion finely and gently fry with a knob of butter. Add rice and roast for a few seconds. Add lemon juice, stir well until absorbed then add a pinch of saffron and keep puring vegetable stock until the rice is cooked throughout. When the rice is cooked add the rinds of the lemon, remove from the heat and finish off by adding another knob of butter stirring until creamy. In a non sticky pan cook the pancetta until it gets crispy and brown. Decorate the rice with strips of pancetta and serve immediately.
11 January 2009

Qui a Londra non nevica, non piove ma in compenso fa molto freddo. Non ricordo neanche quando è stata l'ultima volta che ho visto la pioggia. Il che per essere Inghilterra è piuttosto preoccupante. Tra un po' insorgeranno comunicando un allarme siccità, come è già successo in passato!
Questa settimana si apre e si chiude con la novità che aspettavo da tempo, ovvero con la firma del contratto della nuova casa. Questa via crucis di carte è per ora terminata. Mia madre mi ha chiesto: "Ma ora ti daranno il borderò?" Ed io le ho risposto: "Ma da quand'è che parli francese?".
Madre, non so di che parli, ma se ti rifersci all'atto di vendita, mi sembra proprio di si.
A dirla tutta non so neanche io come sono riuscita a comprare una casa senza mai incontrare un notaio. Per chi non lo sapesse, il 99% delle transazioni avvengono tutte telefonicamente e via posta. In pratica un bel giorno ho visitato uno dei tanti siti che vendono case, ne ho vista una che mi piaceva e ho preso un appuntamento per andarla a vedere. Tornata a casa l'agente mi ha telefonato per sapere com'èra andata, se mi era piaciuta e se volevo fare un'offerta. Per trovare casa mi sono affidata totalmente ad internet, un po' perchè non avevo il tempo per andare fisicamente in agenzia, un po' perchè è tutto molto più semplice una volta che sai in che zona vuoi vivere e quante camere da letto desideri. Le case qui si vendono a camere da letto, spesso i metri quadrati non sono neanche menzionati nell'annuncio ed una camera del tipo 2 metri per 5 metri, è considerata benissimo camera da letto. Per un nano certo, ma pur sempre una camera!
Dopo aver deciso che la casa andava bene per me, ho effettuato l'offerta, verbale, telefonicamente, con l'agente immobiliare. In realtà è iniziato tutto quasi per gioco. L'agente a quel punto ha chiamato il venditore e gli ha comunicato l'offerta. Tu aspetti, ma sai già che sei partito con una offerta troppo bassa e che la risposta sarà negativa. Intanto ti prendi tempo e ti guardi intorno. La mia trattativa telefonica è andata avanti per circa un mese. Approfittando del periodo economico poco felice, sono riuscita a tirare la corda finchè non ho spuntato un prezzo ragionevole e conforme alle mie tasche. Accettata l'offerta, scatta l'operazione survey. Il surveyor è una specie di ispettore che si preoccupa di andare nella casa che vuoi acquistare e di verificare che non stia cadendo a pezzi. Ti dice se la stai pagando più di quello che vale (cosa che capita raramente) e se ci sono grandi lavori di ristrutturazione da effettuare. Solitamente se non ci sono perdite di acqua o cose simili di una certa rilevanza, il resoconto è positivo e si procede alla fase successiva. Ah si, non prima di aver pagato l'ispettore con 3 banconote da 100 e una da 50, che non ti verranno mai restituite, neanche nel caso in cui deciderai di non acquistare più quella casa. Il resoconto dell'ispezione arriva direttamente a casa ed il surveryor non saprai mai neanche che faccia avesse.
Successivamente mi è stato consigliato di ingaggiare un notaio direttamente dall'agente immoboliare. Io, che altri non conoscevo, ne ho preso uno di ufficio che tanto i prezzi per la parcella sono tutti uguali: ESAGERATI!
L'unica persona che ho dovuto incontrare è stato il consulente finanziario che è colui che si (dovrebbe) preoccupare di suggerirti la banca che può offrirti il tasso di interesse migliore (più basso) per affrontare i tuoi prossimi 30 anni di mutuo.
Il giorno in cui ho incontrato il consulente finanziario ho dovuto fare un corso accelerato di economia e mi è venuto un mal di testa che dura ancora tuttoggi. In matematica ho sempre avuto voti bassissimi, ho un vago ricordo di addizioni, equivalenze e radici quadrate e soprattutto l'unica memoria del libro di matematica: la copertina blu.
Dopo avere ingaggiato questo famoso solicitor la comunicazione avviene tutta tramite posta, eccetto ci siano domande da porgere telefonicamente. Il contratto dunque arriva anch'esso per posta, insieme alla planimetria della casa, alle varie ricerche dell'aria condotte dal notaio per verificare che non ci dovranno costruire una base nucleare o un campo di calcio nei dintorni. Tu lo firmi, lo rispedisci indietro al notaio, lui lo fa firmare anche dal venditore e dopo una decina di giorni se tutto va bene ricevi le chiavi di casa. Detto così sembra più semplice che preparare un rotolo alle noci e cioccolato! Buono a colazione o a merenda o per quando si ha un calo di zuccheri dal troppo leggere di numeri, soprattutto quei numeri che vedi scivolare via dal tuo conto corrente!
La ricetta è riadattata dal rotolo all'arancia di qualche tempo fa, guarda caso in quel post si parlava proprio di traslochi. E' una mania o forse, più semplicemente, solo un modo per trascorrere una mattinata rilassante senza dover pensare a numeri, date e firme!
Madre, non so di che parli, ma se ti rifersci all'atto di vendita, mi sembra proprio di si.
A dirla tutta non so neanche io come sono riuscita a comprare una casa senza mai incontrare un notaio. Per chi non lo sapesse, il 99% delle transazioni avvengono tutte telefonicamente e via posta. In pratica un bel giorno ho visitato uno dei tanti siti che vendono case, ne ho vista una che mi piaceva e ho preso un appuntamento per andarla a vedere. Tornata a casa l'agente mi ha telefonato per sapere com'èra andata, se mi era piaciuta e se volevo fare un'offerta. Per trovare casa mi sono affidata totalmente ad internet, un po' perchè non avevo il tempo per andare fisicamente in agenzia, un po' perchè è tutto molto più semplice una volta che sai in che zona vuoi vivere e quante camere da letto desideri. Le case qui si vendono a camere da letto, spesso i metri quadrati non sono neanche menzionati nell'annuncio ed una camera del tipo 2 metri per 5 metri, è considerata benissimo camera da letto. Per un nano certo, ma pur sempre una camera!
Dopo aver deciso che la casa andava bene per me, ho effettuato l'offerta, verbale, telefonicamente, con l'agente immobiliare. In realtà è iniziato tutto quasi per gioco. L'agente a quel punto ha chiamato il venditore e gli ha comunicato l'offerta. Tu aspetti, ma sai già che sei partito con una offerta troppo bassa e che la risposta sarà negativa. Intanto ti prendi tempo e ti guardi intorno. La mia trattativa telefonica è andata avanti per circa un mese. Approfittando del periodo economico poco felice, sono riuscita a tirare la corda finchè non ho spuntato un prezzo ragionevole e conforme alle mie tasche. Accettata l'offerta, scatta l'operazione survey. Il surveyor è una specie di ispettore che si preoccupa di andare nella casa che vuoi acquistare e di verificare che non stia cadendo a pezzi. Ti dice se la stai pagando più di quello che vale (cosa che capita raramente) e se ci sono grandi lavori di ristrutturazione da effettuare. Solitamente se non ci sono perdite di acqua o cose simili di una certa rilevanza, il resoconto è positivo e si procede alla fase successiva. Ah si, non prima di aver pagato l'ispettore con 3 banconote da 100 e una da 50, che non ti verranno mai restituite, neanche nel caso in cui deciderai di non acquistare più quella casa. Il resoconto dell'ispezione arriva direttamente a casa ed il surveryor non saprai mai neanche che faccia avesse.
Successivamente mi è stato consigliato di ingaggiare un notaio direttamente dall'agente immoboliare. Io, che altri non conoscevo, ne ho preso uno di ufficio che tanto i prezzi per la parcella sono tutti uguali: ESAGERATI!
L'unica persona che ho dovuto incontrare è stato il consulente finanziario che è colui che si (dovrebbe) preoccupare di suggerirti la banca che può offrirti il tasso di interesse migliore (più basso) per affrontare i tuoi prossimi 30 anni di mutuo.
Il giorno in cui ho incontrato il consulente finanziario ho dovuto fare un corso accelerato di economia e mi è venuto un mal di testa che dura ancora tuttoggi. In matematica ho sempre avuto voti bassissimi, ho un vago ricordo di addizioni, equivalenze e radici quadrate e soprattutto l'unica memoria del libro di matematica: la copertina blu.
Dopo avere ingaggiato questo famoso solicitor la comunicazione avviene tutta tramite posta, eccetto ci siano domande da porgere telefonicamente. Il contratto dunque arriva anch'esso per posta, insieme alla planimetria della casa, alle varie ricerche dell'aria condotte dal notaio per verificare che non ci dovranno costruire una base nucleare o un campo di calcio nei dintorni. Tu lo firmi, lo rispedisci indietro al notaio, lui lo fa firmare anche dal venditore e dopo una decina di giorni se tutto va bene ricevi le chiavi di casa. Detto così sembra più semplice che preparare un rotolo alle noci e cioccolato! Buono a colazione o a merenda o per quando si ha un calo di zuccheri dal troppo leggere di numeri, soprattutto quei numeri che vedi scivolare via dal tuo conto corrente!
La ricetta è riadattata dal rotolo all'arancia di qualche tempo fa, guarda caso in quel post si parlava proprio di traslochi. E' una mania o forse, più semplicemente, solo un modo per trascorrere una mattinata rilassante senza dover pensare a numeri, date e firme!
Ingredienti per il rotoloIngredienti per la crema
- 4 uova
- 120gr di zucchero a velo
- 120gr di farina
- 1 cucchiaino di lievito
- 2 cucchiai di noci tritate
- 2 tuorli
- 100gr di zucchero a velo
- 40gr di cioccolato fondente 70%
- 20gr di burro
- 4 cucchiai di noci tritate
- 1 cucchiaio di rum o altro liquore a piacere
Separate i rossi dai bianchi e sbattete i rossi con 60gr di zucchero da un lato ed i bianchi con i restanti 60gr di zucchero dall'altro. Ai rossi aggiungete la farina ed il lievito. Incorporate i rossi nei bianchi che avrete precedentemente montato a neve ed infine le noci tritate. Versate questo composto in una teglia da forno bassa delle dimensioni di 33x23cm, precedentemente ricoperta con carta da forno. Cuocete a 190 C per 12/15 minuti. Appena sfornato rovesciate il rotolo su un canovaccio da cucina pulito ed appena inumidito, sul quale avrete cosparso un po' di zucchero a velo, in modo che il rotolo non si attacchi. Arrotolatelo su se stesso dandogli una forma stabile in modo che resti in piedi e lasciatelo raffreddare completamente su una graticola.Nel frattempo preparate la crema. Sbattete i rossi con lo zucchero a velo fino a formare una crema spumosa. Cuocete a bagno maria per circa 10 minuti o fino a quando non vedrete la crema addensarsi un po'. Aggiunge subito il cioccoalto fondente continuando a mescolare con una frusta. Quando il cioccolato si sarà completamente sciolto, togliete la crema dal fuoco ed incorporate il burro. Incorporate le noci tritate e mescolate per amalgamare. Riempite il rotolo, riarrotolatelo su se stesso e decorate con zucchero a velo.



English please
Walnut and chocolate roll cake

Ingredients for the cake
- 4 eggs separated
- 120gr icing sugar
- 120gr flour
- 1 tsp baking powder
- 2 Tbsp ground walnuts
Ingredients for the filling
- 2 egg yolks
- 100gr icing sugar
- 40gr dark chocolate 70%
- 20gr butter
- 4 Tbsp ground walnuts
- 1 Tbsp rum or other liqueur
Separate yolks from white. Beat yolks with 60gr sugar in one bowl and whites with the remaining 60gr sugar in another bowl. To the egg yolks add flour and baking powder. Mix well then incorporate the reds into the whites and finally the ground walnuts. Pour this mixture into a 33x23cm oven tin layered with kitchen paper. Bake at 190 C for 12/15 minutes. As soon as removed from the oven, turn upside down on a clean towel sprinkled with icing sugar. Remove the kitchen paper and roll up with the towel to prevent the cake to stick together. Let it cool completely.Meantime prepare the cream. Whisk the red yolks with the icing sugar. Cook at baigne marie for about 10 minutes until it thickens. Add chocolate and let it melt while still whisking. Remove from the heat and add the butter. Let it melt and set aside until it cools down a little. Fill the cake with the cream, roll it back and decorate with icing sugar.
4 January 2009

Lo scorso anno ha visto protagonista il topo e la patata. Il 2009 invece, secondo il calendario astrologico cinese, è l'anno del bufalo. Visti i precedenti, speriamo di non ritrovarmi un bufalo in casa uno di questi giorni, mozzarelle di bufala ed altri derivati invece, sono sempre graditi!
Le mie non-vacanze sono trascorse sobrie, gelide e soprattutto sono finite ancora prima di cominciare. E' calato un freddo polare qui al nord che sembra che la temperatura si sia aggiustata proprio per accogliere Babbo Natale dalla Lapponia! Neanche i termosifoni accesi gran parte del giorno aiutano. Al che ho acquistato uno strumento di riscaldamento antico ma sempre valido. La mia hot water bottle si chiama Jenie e dorme con me ormai tutte le sere. Indossa sempre lingerie rosa e mi riscalda da mattina a sera. A mali estremi, estremissimi rimedi. Funziona ancora meglio se prima ci si rifocilla con zuppe o minestre bollenti e piccanti come nel caso di questa crema speziata. Io ho utilizzato la butternut squash, ma qualsiasi altro tipo di zucca va più che bene. Abbondate di peperoncino a seconda della temperatura circostante. Buon 2009!
Le mie non-vacanze sono trascorse sobrie, gelide e soprattutto sono finite ancora prima di cominciare. E' calato un freddo polare qui al nord che sembra che la temperatura si sia aggiustata proprio per accogliere Babbo Natale dalla Lapponia! Neanche i termosifoni accesi gran parte del giorno aiutano. Al che ho acquistato uno strumento di riscaldamento antico ma sempre valido. La mia hot water bottle si chiama Jenie e dorme con me ormai tutte le sere. Indossa sempre lingerie rosa e mi riscalda da mattina a sera. A mali estremi, estremissimi rimedi. Funziona ancora meglio se prima ci si rifocilla con zuppe o minestre bollenti e piccanti come nel caso di questa crema speziata. Io ho utilizzato la butternut squash, ma qualsiasi altro tipo di zucca va più che bene. Abbondate di peperoncino a seconda della temperatura circostante. Buon 2009!
Ingredienti per la crema di zuccaIngredienti per la crema di barbabietole
- 500gr di zucca
- 1 patata media
- 1 cipolla piccola
- 1 peperoncino piccolo
- 1 pizzico di cannella in polvere
- 1 pizzico di zenzero in polvere
- olio
- sale
- 400gr di barbabietole
- 1 patata media
- 1 mela verde
- 1 spicchio d’aglio
- 1 pizzico di cumino in polvere
- 1 pizzico di pepe nero
- 1 mazzetto di coriandolo fresco
- olio
- sale
In una padella soffriggete la cipolla tritata con il peperoncino. Aggiungete la zucca e la patata tagliata a cubetti. Salate, versate mezzo bicchiere di acqua. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 20 minuti. In un altra padella soffriggete uno spicchio d'aglio. Aggiungete la barbabietola, la patata e la mela verde tagliate a cubetti. Salate, pepate e coprite con mezzo bicchiere di acqua lasciando cuocere per 20 minuti. A cottura ultimata, unite alla zucca la cannella e lo zenzero e alla barbabietola il coriandolo tritato e il cumino. Frullate separatamente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua calda se necessario. Versate la crema di zucca nel piatto da portata ed al centro quella di barbabietole. Servite calda.


English please
Spicy cream of butternut squash and beetroots

Ingredients for the butternut squash cream
- 500gr butternut squash
- 1 medium potato
- 1 small onion
- 1 small red chilly pepper
- 1 pinch cinnamon powder
- 1 pinch ginger powder
- olive oil
- salt
Ingredients for the beetroot cream
- 400gr beetroots
- 1 medium potato
- 1 green apple
- 1 garlic clove
- 1 pinch cumin powder
- 1 pinch black ground pepper
- 1 small bunch of fresh coriander
- olive oil
- salt
In one saucepan stir fry the small onion with the chilly pepper. Add the chopped butternut squash and potato, pour half glass of water, adjust with salt, cover and cook for 20 minutes. In another saucepan, stir fry a garlic clove, add beetroot and chopped apple, cover with water, adjust with salt and pepper and cook for another 20 minutes. When both are cooked through, add cinnamon and ginger to the squash and coriander and cumin to the beetroot. Blend them separately adding one or two tablespoons of hot water if needed. Pour the butternut cream on a serving plate and arrange the beetroot on top. Serve hot.
21 December 2008

Premesso che lo zenzero lo uso tutto l'anno, i biscotti allo zenzero invece, mi viene voglia di farli solo in questo periodo. Finalmente siamo all'ultima settimana prima delle sospirate vacanze di Natale, nonché spero anche l'ultima settimana in cui la finiscono di passare alla radio canzoni come "Last Christmas", "All I want for Christmas", "Step into Christmas", "This Christmas" ed ora ci mancava anche l'Hallelujah di Alexandra Burke, l'ultima sfornata dell'X Factor inglese. Francamente, ne ho veramente abbastanza di questi tormentoni!

Lo scorso anno in questi giorni partivo proprio per una vacanza a Londra. Quest'anno a Londra ci vivo ed ho anche comprato una casa. Mi sembra incredibile e mi stupisco ogni volta che la vita mi dà le risposte alle quali è difficile persino formulare le domande stesse. E' stato un anno incredibile, pieno di impegni, faticoso ed anche stressante per alcuni versi. Sono contenta di essere arrivata fino qui, mi auguro che il prossimo anno sia altrettanto positivo e che lo sia anche per tutti voi. Non so se riuscirò a postare qualcosa prima del prossimo anno, ma in ogni caso già da ora il mio per voi è un augurio per una vita serena, giorni felici trascorsi con le persone a voi più care, tanta salute e, perché no, anche tanta felicità.

Lo scorso anno in questi giorni partivo proprio per una vacanza a Londra. Quest'anno a Londra ci vivo ed ho anche comprato una casa. Mi sembra incredibile e mi stupisco ogni volta che la vita mi dà le risposte alle quali è difficile persino formulare le domande stesse. E' stato un anno incredibile, pieno di impegni, faticoso ed anche stressante per alcuni versi. Sono contenta di essere arrivata fino qui, mi auguro che il prossimo anno sia altrettanto positivo e che lo sia anche per tutti voi. Non so se riuscirò a postare qualcosa prima del prossimo anno, ma in ogni caso già da ora il mio per voi è un augurio per una vita serena, giorni felici trascorsi con le persone a voi più care, tanta salute e, perché no, anche tanta felicità.
Ingredienti per circa 30 biscotti
- 175gr di farina autolievitante
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di zenzero
- 75gr di burro
- 100gr di zucchero di canna super fine
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di acqua fredda
- 100gr di cioccolato bianco
- 50gr di noci tritate
Mettete tutti gli ingredienti secchi nel mixer e mescolate per qualche secondo. Aggiungete il burro tagliato a tocchetti ed a temperatura ambiente ed infine l'uovo. Aggiungete 1 cucchiaio di acqua fredda e mixate fino a quando la pasta non si sarà amalgamata e non avrà formato una palla omogenea. Toglietela dal mixer, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela in frigo per 15 minuti. Stendete la pasta e ricavatene tanti biscotti che poi andrete ad infornare a 190 C per 8/10 minuti. Fate raffreddare i biscotti, poi sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria. Versate un paio di cucchiaini di granella nel cioccolato bianco stesso. Aiutandovi con un cucchiaino, spalmate metà di ogni biscotto con il cioccolato bianco ed infine versate un po' di granella di noci su ognuno effettuando una leggera pressione con i polpastrelli affinché la granella non si incolli al cioccolato. Fate raffreddare completamente prima di sovrapporli uno all'altro.



English please
Ginger biscuits with white chocolate and ground walnuts

Ingredients for about 30 biscuits
- 175gr self raising flour
- 1/2 tsp sodium bicarbonate
- 1 tsp ginger powder
- 75gr butter
- 100gr super fine raw cane sugar
- 1 egg
- 1 Tbsp cold water
- 100gr white chocolate
- 50gr ground walnuts
Put all dry ingredients in a mixer and blend together. Add diced butter and egg and finally a 1 Tbsp of cold water mixing until you get a smooth ball. Remove from the mixer, wrap it in cling film and refrigerate for about 15 minuties. Roll the dough and cut out the biscuits. Bake them at 190 C for about 8/10 minutes. Cool them. Meantime melt the white chocoalte at baigne-marie, add 2 tsp of ground walnuts and mix well. With the help of a teaspoon cover each half of the biscuits and top with a bit of ground walnuts, pushing lightly with your fingers to glue them together. Cool completely before putting them one on top of the other.
14 December 2008

Quando ho visto i bucatini nello shop turco sotto casa non ho resistito alla tentazione di provarli ed ho dovuto comprarli. Per la verità giacevano in dispensa da qualche settimana, ma ultimamente trovare il tempo per fare tutto ciò che mi piace è diventata una impresa non da poco. Infatti non vedo l'ora che arrivino le sospirate vacanze di Natale, anche se pochi giorni di riposo, almeno per me, saranno sicuramente rigeneranti.
Allora dicevo, questi bucatini sono di marca turca, forse anche un millimetro o due più larghi di un bucatino italiano, ma non sono un'esperta di bucatini quindi non saprei dire con esattezza. Ho scoperto che la pasta che arriva dalla Turchia non è per niente male, soprattutto se non ci si attiene ai tempi di cottura indicati. Bisogna sempre scolare la pasta almeno 2 o 3 minuti prima altrimenti si finisce con mangiarla alla maniera inglese. Una ricetta molto improvvisata ma con ingredienti di base con i quali è difficile sbagliare. Ho omesso di mettere l'aglio nella crema di melanzane ma potete osare a piacere e se alla fine vi avanza, potete consumare la crema mangiandola con delle verdure crude o su dei crosini di pane.
Ingredienti
- 1 peperone rosso grande
- 1 melanzana media
- 1 cucchiaio di tahini
- bucatini
- olio, sale, pepe
Disponete il peperone intero su una teglia da forno. Tagliate la melanzana a fette spesse ed infornate insieme cuocendo a 200 C per circa 25 minuti o fino a quando il peperone non si sarà rosolato e pronto da spellare. Mettete la melanzana in una terrina insieme al tahini, condite con un po' di olio, sale e pepe e frullate fino ad ottenere una crema omogenea. Spellate il peperone e tagliatelo a strisce sottili. Cuocete i bucatini al dente e conditeli prima con la crema ed infinte mescolate con i peperoni rossi, un po' di olio d'oliva e un pizzico di pepe nero.


English please
Bucatini with aubergine cream and red peppers

Ingredients
- 1 big red pepper
- 1 medium aubergine
- 1 Tbsp tahini
- bucatini pasta or other shape
- olive oil, salt, pepper
Preheat the oven at 200 C. Lay the pepper and sliced aubergine on a oven tray. Cook for about 25 minutes or until the pepper has turned brown and ready to be peeled. Put the aubergine aside in a bowl, mix with tha tahini, a bit of olive oil, salt and a pinch of ground pepper. Mix all together until you get a smooth cream. Peel the red pepper and cut it into thin stripes. Cook the pasta al dente and mix it with a bit of cream then finally add the red peppers stripes. Drizzle with more olive oil and ground black pepper before serving.
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Published
Blikki - Feb/Mar 2013