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29 October 2007



Avevo questi 5 cachi che mi guardavano da qualche giorno implorando pietà. Io pensavo, ma a voi chi vi ha portati qui? Tua madre, ha detto uno. Ah già mia madre, perché fosse per me io non vi avrei neanche guardati. E che sarà mai, ha risposto un altro, addirittura ti facciamo così senso? Ma no, non è senso, è proprio che non mi date di niente, però ora che mi avete provocato, la vostra fine è vicina.



E in meno di quattro e quattro fa otto, li ho frullati, mixati e conditi ed è venuto fuori questa specie di cheesecake dissociato. Se anche a voi non piacciono tanto i cachi magari troverete questo abbinamento piacevole, tanto più che con la ricotta il gusto è attutito. Il bianco d'uovo, ora che ci penso, potevo anche ometterlo, ma così il tutto resta spumoso, quasi una mousse. Ecco.

Ingredienti per 4
  • 100gr di biscotti digestive
  • 30gr di burro fuso
  • 4 cachi
  • 250gr di ricotta
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 2 cucchiai di liquore maraschino
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 4 amaretti
  • scorza grattugiata di limone
  • un bianco d'uovo
Mixate i biscotti con il burro fuso e preparare la base nei bicchieri. Metteteli in frigo e nel frattempo preparate la ricotta. Frullatela insieme ad 1 cucchiaio di maraschino, 1 cucchiaio di zucchero e la scorza di limone, fino ad ottenere un composto morbido. Versatelo nei bicchieri pareggiando con cura e rimettete in frigo. Sbucciate i cachi e frullateli insieme allo zucchero rimanente, il liquore, gli amaretti e la cannella. A parte montate il bianco d'uovo ed incorporatelo ai cachi. Versate nei bicchieri pareggiando con cura e rimettete in frigo per almeno 2 ore. Servite decorando con un ciuffetto di panna e una fettina di cachi.

Sognando: sognare ricotta fresca indica speculazioni sbagliate; sognare di mangiare ricotta indica volubilità; sognare di comprare ricotta indica gelosia e turbamento.

Non c'è niente di più difficile per un pittore veramente creativo del dipingere una rosa, perché prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte. (Henri Matisse)

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English please: Mini Kaki Cheesecake



Ingredients
  • 100gr digestive biscuits
  • 30gr melted butter
  • 4 persimmon (kaki)
  • 250gr ricotta cheese
  • 1 pinch cinnamon
  • 2 Tbsp maraschino liqueur or rum
  • 2 Tbsp sugar
  • 4 amaretti biscuits
  • rinds of 1 lemon
  • 1 egg white
Mix biscuits with melted butter and prepare the base in the glasses you intend to use, by pressing with a spoon or fingers. Put the glasses in the fridge and prepare the second layer. Mix the ricotta cheese with 1 Tbsp liqueur, 1 Tbsp sugar, rinds of lemon until you get a soft cream. Pour into the glasses and level the mixture with a spatula or a spoon. Peel the kaki and mix them with the remaining sugar, liqueur, amaretti biscuits and cinnamon. Beat 1 egg white aside and then incorporate it with the kaki mixture. Pour it into the glasses and level again with a spatula. Put back in the fridge for about 2 hours. Serve decorating with double cream and kaki slices.

25 October 2007



Ancora conserve, anche se ormai ho già conservato tutto il possibile per quest'anno, adesso non mi resta che mangiare! Adoro le mele cotogne sin da piccola, perché hanno un profumo splendido che mi ricorda l'infanzia appunto, quando mi piaceva mangiarle crude per il loro gusto particolarmente aspro e tannico.



Questa conserva a me piace mangiarla con lo yogurt naturale, ma si presta per essere usata in tanti modi e se proprio non se ne trovano, anche a cucchiaiate va benissimo.

Ingredienti
  • 3kg di mele cotogne sbucciate
  • 1kg di zucchero
Tagliate le mele cotogne a fettine piccole e fatele cuocere a fuoco lento insieme allo zucchero, in una padella antiaderente mescolando ogni tanto finché non saranno cotte. Invasate e conservate in un luogo fresco ed asciutto.

Sognando: sognare mele cotte indica colloquio gradito.

Come la mela dolce rosseggia sull'alto del ramo, alta sul ramo più alto: la scordarono i coglitori. No, certo non la scordarono: non poterono raggiungerla. (Saffo)

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English please: Quince Apples preserve



Ingredients
  • 3kg quince apples
  • 1kg sugar
Cut the quince apples into small slices and cook with sugar in a big saucepan until they are cooked, stirring now and then. Pour into sterilized jars and store into a dry and cool place. Use in a number of ways, on tarts, with yoghurt, with cheese or meat or whenever you feel like.

23 October 2007



Fa freddo? Noooooo. Molto di più. Si gela! Hai voluto la pioggia e ora arrangiati! Su questo, proprio non ci piove. E infatti io sto benissimo a guardare il mare che cambia colore ogni momento e che da grigio diventa azzurro e poi di un verde tempestoso che ti viene voglia di guardarlo per ore, magari avvolta da qualcosa o da qualcuno che ti tenga stretto e al caldo.
Per un paio di giorni sono congelata perché non sapevo come accendere il riscaldamento. Poi finalmente l'omino del gas si è affacciato alla mia porta ed in un minuto mi ha spiegato tutto quello che c'era da sapere (girare due valvole).
La composta, si. L'ha fatta la mamma, onore al merito. Io mi sono limitata a mangiarmela anche questa volta. E' una ricetta semplice e ripetibile in diversi periodi dell'anno visto che gli ingredienti sono reperibili quasi sempre. Si lascia mangiare da sola, sul pane, sulle buonissime friselle pugliesi, oppure per condirci la pasta. Certo ci va un po' a tagliuzzare il tutto ma poi si conserva in barattoli di vetro e si usa all'occorrenza quando si è un po' pigri o non si hanno certi ingredienti a disposizione. Last but not least, si può persino usare come base per un piatto di carne o di pesce. Le combinazioni sono svariate.

Ingredienti
  • 5kg di pomodori rossi san marzano
  • 2kg di peperoni gialli e rossi
  • 2 teste di sedano
  • 1kg e mezzo di carote
  • 1kg di cipolle
  • 1lt di olio
  • peperoncini freschi piccanti a piacere
Tagliare tutti gli ingredienti a pezzetti e metteteli in una pentola capiente insieme all'olio, cuocete finché l'acqua non sarà evaporata e la composta non avrà raggiunto la giusta densità. Riempite i vasetti precedentemente sterilizzati e passate a bagno maria per un quarto d'ora. Se pensate di usare la composta entro un mese, allora potete anche evitare il bagno maria e far raffreddare la composta nei vasetti ricoperti da una coperta.

Sognando: sognare di comprare verdura indica giudizi da evitare; sognare di lavare verdura indica problema pratico da risolvere; sognare di mangiare verdura indica situazione economica soddisfacente; sognare di cuocere verdura indica buona salute; sognare una minestra di verdura indica incontro piacevole.

Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda. L'alta marea cancellerà l'impronta e il vento svanirà la schiuma. Ma sempre spiaggia e mare rimarranno. (Gibran Khalil)

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English please: Mixed vegetables preserve



Ingredients
  • 5kg red tomatoes
  • 2kg red and yellow peppers
  • 2 stalk celery
  • 1Kg and 500gr carrots
  • 1kg white onions
  • 1lt olive oil
  • fresh chilly peppers
Cut all the ingredients and put them in a big saucepan. Cook the sauce until it reaches a thick point and the water in excess has evaporated. Fill the sterilized glass jar and cook at bain-marie for about 15 minutes. If you intend to use the preserve within a month, you can avoid the bain-marie and let the preserve cool completely putting the jars underneath a blanket so to allow them to cool slowly and create the vacuum.

18 October 2007



Anche quest'anno il 18 è arrivato. Different place, same day. Le candeline le evito accuratamente così nessuno si mette a contare e nessuno deve soffiare. Poi a me piacciono talmente tanto che se le mettessi per il mio compleanno sicuramente sarebbero il doppio. Comunque a una certa età è meglio evitare.



La ricetta proviene niente poco di meno che da Treviso, per gentile concessione della mamma di Frank! Grazie a tutti e due. Io l'ho mangiata al naturale, ma ci sta bene anche con una pallina di gelato o con una crema pasticcera leggera leggera.



Mio padre fotogenic di qualche anno fa e mia madre in tutto il suo splendore. Peccato che non ci somigli per niente!



Mia madre aveva 23 anni quando mi ha partorito ed 11 mesi prima aveva dato alla luce mio fratello. Non so come abbia fatto a mantenere una linea invidiabile e a sopportare due pesti per casa, ma tant'è. Qui eravamo ancora nella casa di Torino ed il mio primo trasloco risale al mio primo anno di vita. Si vede che era nei geni quello di fare la nomade. Dalla foto si evince il mio disgusto per le bambole, infatti ne ho sempre avute pochissime e certo non perché le volessi io ma piuttosto perché c'era chi me le regalava. Per conto mio, preferivo i trenini elettrici, le piste con le macchinine, sempre elettriche, il Mazinga Zeta più alto di me e le costruzioni. (ah si, a quell'età pensavo già in inglese!)

Ingredienti
  • 250gr di farina
  • 2 uova
  • 150gr di zucchero
  • 100gr di burro
  • 800gr di mele
  • 100gr di amaretti
  • 200gr di noci
Mescolate farina, uova, zucchero e burro ammorbidito fino ad ottenere un composto morbido. Aggiungete le mele sbucciate ed affettate e metà delle noci a pezzetti. Imburrate una teglia da forno e versatevi il composto pareggiandolo con cura. Aggiungete sopra il resto delle noci e gli amaretti sbriciolati. Mettete in forno caldo a 160 C per circa 40 minuti. Servite con una spolverata di cannella in polvere. Aumentando la quantità delle mele ad 1kg otterrete una torta meno asciutta e più morbida.

Sognando: sognare un anniversario di fidanzamento indica acutezza di giudizio; sognare un anniversario di matrimonio indica fortuna inaspettata; sognare un anniversario di nascita indica eccessivo dinamismo.

Il segreto per rimanere giovani sta nell'avere una sregolata passione per il piacere. (Oscar Wilde)

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English please: Apple cake, walnuts and amaretti



Ingredients
  • 250gr flour
  • 2 eggs
  • 150gr sugar
  • 100gr butter
  • 800gr apples
  • 100gr amaretti biscuits
  • 200gr walnuts
Mix together flour, eggs, sugar and butter until you get a soft mixture. Add chopped apples previously peeled and half of the walnuts. Lightly butter a cake tin and pour the mixture spreading it heavenly with a spoon. Sprinkle with the remaining walnuts and the chopped amaretti. Bake at 160 C for about 40 minutes and serve sprinkling with cinnamon powder if you like. If you want a softer cake, adjust the quantity of the apples until 1kg. Also serve with a light custard cream or vanilla ice cream.

15 October 2007



Il Sole è tornato a splendere e fa quasi caldo. Anzi con il Sole fa sicuramente più caldo, tanto è che ieri mi sono addormentata in terrazza come una pera cotta (al forno).



Lo scorso fine settimana sempre in Puglia, tra le altre cose, sono andata a raccogliere le olive, ma non quelle per fare l'olio, quelle devo ancora maturare. In campagna abbiamo 75 alberi di ulivo, che erroneamente pensavo avesse piantato il nonno, invece no, li ha piantati mio padre (biologic) 12 anni fa circa. Uno di questi alberi produce le olive che noi chiamiamo Ausilia. Non so se fosse il nome di una donna, formosa e ricca, ma si chiamano così.



Quando ero piccola se ne occupava la nonna Rosa di fare le olive in salamoia, ma il procedimento era molto diverso. Si utilizzava infatti un bagno di calce viva e cenere di olivo, nella quale le olive restavano a macerare per un tot di giorni ricoperte da questo composto grigiastro nel quale io mi divertivo a farci girare le manine. La nonna poi conservava le olive in contenitori alti di terracotta e all'occorrenza le prelevava con un mestolo. Adesso diciamo ancora che facciamo le olive alla calce ma in realtà le facciamo usando l'idrossido di potassio, o potassa caustica che serve per cuocere le olive e togliere l'amaro. Premesso che di chimica m'intendo almeno quanto di matematica, posso assicurare che non sono velenose anche perché alla fine di tutto il processo, la potassa viene completamente eliminata.



Come si fa?
Intanto si va in campagna e si raccolgono le olive, possibilmente senza rubarle al vicino di campo. Si torna a casa belli soddisfatti, ci si fa due spaghetti così a stomaco pieno si ragiona meglio, poi si dorme per digerire tutto quel ben di mamma che solo lei sa preparare. Finalmente ci si sveglia e si comincia a lavorare. Si sono fatte le sei.
La mattina seguente, si prendono le olive, si mettono in un recipiente capiente e si sciacquano con acqua fresca. Quindi vanno drenate e pesate, per capire quanta potassa bisogna utilizzare. 20gr di potassa sono sufficienti per ogni kilo di olive. La potassa caustica si trova in commercio sotto forma di gocce e va sciolta prima in un po’ di acqua e poi versata nella bacinella con le olive ricoperte completamente di acqua.



Si mescola il tutto con un cucchiaio di legno e quando l'acqua, per effetto dell'idrossido di potassio comincia a diventare rossa, si inizia a mescolare le olive ogni 3 ore circa, controllando la prima cottura delle olive dopo circa 5/6 ore (passaggio che non ho potuto documentare perché era stato fatto tempo addietro).



Per controllare la cottura dell’oliva basta prenderne una e tagliarla a metà per capire se la potassa è arrivata in profondità, ovvero a pochi millimetri di distanza dal nocciolo. A questo punto le olive sono cotte ed inizia il processo di eliminazione dell'idrossido. Questa operazione varia a seconda della grandezza delle olive, ma il procedimento complessivo dura circa 2 settimane.
Si tolgono le olive dalla bacinella e si sciacquano bene, poi si rimettono in un nuova bacinella piena d’acqua pulita. A questo punto le olive restano a mollo e si cambia l’acqua la mattina e la sera per circa 4 giorni. Poi solo una volta al giorno per una decina di giorni, solo la mattina, o la sera. Questo consente di eliminare ogni residuo di potassa caustica.



La salamoia
La salamoia è la parte più divertente. Si prende una (callèr) pentola di rame e si riempie di acqua alla quale vanno aggiunte foglie di alloro, finocchietto selvatico e sale grosso. L'ebollizione sprigiona un odore tipico di salamoia e l'odore in special modo del finocchietto si espande per tutto il quartiere. A questo punto si riempiono i vasetti di vetro con le olive e quando la salamoia è ancora in ebollizione, si inizia a riempire i vasetti senza premura che qualche finocchietto ci finisca dentro. Si chiudono quindi i vasi ermeticamente e si mettono in una cassetta, coperti fino a quando non si raffreddano completamente. Almeno una notte e un giorno. In questo modo si crea il sottovuoto e la sterilizzazione avviene lentamente.



Altri tipi di olive
Ci ho messo un po' a capire chi era chi e con chi si faceva cosa. Il tipo di olive chiamato Regina è quello delle olive piccole e nere, ma ovali. E queste in particolare le mettiamo sotto sale, con finocchietto selvatico, peperoncino e alloro e le mangiamo in svariati modi: con il pane, nel sugo, con il baccalà, con i lampascioni, etc etc.



Quelle tipo Ciliegia, sono sempre piccole ma rotonde e amare. Con queste ci facciamo gli spaghetti sciuè sciuè, le facciamo sguazzare nell'olio bollente soffriggendole con i funghi cardoncelli e tanto peperoncino (e pure così volendo due spaghetti non ce li facciamo mai mancare).

Sognando: sognare di preparare la salamoia indica piccoli dispiaceri; sognare la salamoia di olive indica imprese avventate.

E mi sembra l'ulivo un albero antico, supremo, il mondo che temo, il genere umano, il mistero i suoi fili, il peso di mille persone, un ordine duro, curvo su me o vicino, ai rami che spoglio. Ed era arrivato il tramonto, e continuava a tenerci compagnia, il delicato tramestio delle foglie o un bisbiglio distinto: le olive. (Da "L'ulivo" di Luciano Carroni)

11 October 2007



Piove da qualche giorno, l'atmosfera è decisamente migliorata, nel senso che è tornata ad essere quella inglese che paradossalmente mi piace tanto. Il cielo è grigio e l'aria fredda. Dalla mia finestra riesco a scorgere il mare appena, offuscato dalla pioggia e dalla nebbiolina. Le foglie degli alberi hanno iniziato ad ingiallirsi ed alcune sono diventate rosse. Ottobre è proprio il mio mese. Pieno di malinconia, nostalgia e anche un po' di tristezza. Oggi va così.

Piovono voci di donne come se fossero morte anche nel ricordo
Anche voi piovete meravigliosi incontri della mia vita o goccioline
E quelle nuvole impennate cominciano a nitrire un intero universo di città auricolari
Senti se piove mentre il rimpianto e lo sdegno piangono una musica antica
Ascolta cadere i legami che li tengono in alto e in basso.
(Piove - Apollinaire)


Ingredienti
  • cavatelli
  • patate
  • vongole
  • peperoncino
  • aglio, olio, pepe
  • prezzemolo
Saltate le vongole con olio aglio, olio, peperoncino e un pizzico di pepe. Tagliate le patate a tocchetti e sbollentatele in acqua non salata. Cuocete la pasta e prima di scolarla versate le patate. Scolate tenendo da parte un po' di acqua di cottura, versate nella padella con le vongole e saltate aggiungendo un po' di acqua di cottura se necessario. Infine aggiungete il prezzemolo tritato e servite.

Sognando: sognare di pescare vongole indica aiuto concreto e imprevisto; sognare di comprare vongole indica progetti realizzabili; sognare di mangiare vongole indica miglioramento di posizione; sognare una zuppa di vongole indica malintesi da chiarire; sognare pasta con le vongole indica umore incostante.

Un alunno mostra al maestro di haiku una poesia che recita così: "Una farfalla - le strappo le ali - e guarda, un peperoncino!" La risposta del maestro non si fece attendere: "No, no, non è così, permettimi che corregga la tua poesia: Un peperoncino - gli metto le ali - e guarda, una farfalla!" L'atto poetico deve sempre essere positivo, cercare la costruzione, non la distruzione. (Alejandro Jodorowsky)

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English please: Cavatelli, potatoes and clams



Ingredients
  • cavatelli
  • potatoes
  • clams
  • dry chilly pepper
  • garlic, olive oil, pepper
  • parsley
Put the clams in a pan with garlic, oil, dry chilly and a pinch of pepper. Chop the potatoes and boil them until soft, but don't overcook them. Cook the pasta and before draining it, add the potatoes. Drain everything all together, then add it to the clams and mix all together sprinkling with chopped parsley and using a bit of cooking water if necessary. Drizzle with some more olive oil and serve immediately.

9 October 2007



Oltre a consumarlo sopra i dolci, il vino cotto si può utilizzare anche dentro i dolci. Così la zia Cenzina qualche giorno fa ha preparato una torta che somiglia molto ad un altro dolce tipico pugliese, "u susumidde" o "sesimedde", un dolce che si prepara più o meno con gli stessi ingredienti ad eccezione del lievito che rende quindi il dolce molto più basso e anche molto più duro.



Questa versione invece si adatta benissimo a chi non ama sgranocchiare dolci ma vuole una torta saporita e morbida. L'aggiunta del vino cotto accompagna delicatamente il cacao. Perfetta per la colazione!

Ingredienti
  • 400gr di farina bianca
  • 300gr di zucchero
  • 4 uova
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 bustina di lievito (o se la volete più bassa 1/2)
  • 1 bicchiere di vino cotto di fichi
  • 1 tazzina di caffè
  • 300gr di cacao amaro
  • 30gr di mandorle macinate
  • la scorza grattugiata di 1 limone
  • zucchero a velo per decorare
Mescolate tutti gli ingredienti secchi prima, poi quelli liquidi. Mescolate bene e se necessario aggiungete ancora latte fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo e soprattutto senza grumi. Versate il composto in uno stampo imburrato ed infarinato (o cosparso di pan grattato) e cuocete in forno a 180 C per circa 30 minuti o fino a quando infilando uno stuzzicadenti nel centro, questo non ne uscirà asciutto. Lasciate raffreddare completamente prima di tagliare e decorate con zucchero a velo.

Sognando: sognare mandorle dolci indica tentazioni pericolose; sognare mandorle amare indica pesanti costrizioni; sognare mandorle tostate indica acuto spirito di osservazione; sognare di mangiare mandorle indica desiderio inappagato.

La leggenda narra che, molti secoli or sono, una principessa, lasciata a guardia delle ricchezze dello sposo, un grande guerriero partito a difendere i confini dell'impero, venne assalita dai nemici che, invano, tentarono di costringerla a rivelare l'ubicazione del tesoro. Per vendetta venne uccisa e, dal sangue versato dalla fedele sposa, nacque la pianta del cacao, il cui frutto nasconde un tesoro di semi, "…amari come le sofferenze dell'amore, forti come la virtù, lievemente arrossati come il sangue..."

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English please: Chocolate cake with vino cotto



Ingredients
  • 400gr white flour
  • 300gr sugar
  • 4 eggs
  • 1 glass milk
  • 2 Tbsp yeast (or 1 if you prefer a lower cake)
  • 1 glass vino cotto di fichi
  • 1 small cup coffee
  • 300gr unsweetened cocoa
  • 30gr chopped almonds
  • rids of 1 lemon
  • icing sugar to decorate
Mix all dry ingredients first, then add the liquid ones. Add more milk if necessary until you get a smooth mixture with no lumps. Pour the mixture into a lightly batter oven tin and cook at 180 C for about 30 minutes or until it's cooked in the centre. Use a toothpick to check it. Cool completely before decorating with icing sugar.

4 October 2007



Ancora mi devo riprende dallo scorso sabato e mi accorgo che è quasi sabato di nuovo. La temperatura qui è ancora estiva, per come sono abituata io. Cammino ancora a maniche corte e mi pare di stare ancora in vacanza, anzi spesso mi domando, ma quand'è che vado in vacanza io!?
A parte questo, continuo a godere delle prelibatezze locali. Lo so che da quando sono tornata i piatti etnici sono un ricordo, ma ho 8 anni di vita all'estero da recuperare, e quelli prima o poi torneranno.



I bianchetti sono uno di quei pescetti che se li guardo mi fanno impressione, perché in fondo si mangia tutto di loro, da capo a piedi. Difficili da trovare e quindi quando si trovano sono anche piuttosto cari, ma se li cercate assicuratevi che siano freschissimi, quelli surgelati non sono proprio la stessa cosa. Ci sono svariati modi per mangiarseli ma fritti sono come mia madre ha deciso di farli questa volta ed io mi sono solo presa la briga di fotografarla, ogni tanto almeno guardo, imparo e mangio solamente.

Ingredienti
  • bianchetti
  • farina
  • uova
  • prezzemolo
  • formaggio grattugiato
  • sale, pepe
  • olio per friggere
Mettete tutti gli ingredienti insieme ad i bianchetti e mescolate con un cucchiaio. Fate riscaldare un po' di olio in una padella e con un cucchiaio formate delle frittelle che andrete ad adagiare nell'olio bollente. Dorate da entrambe i lati e posate su un piatto coperto da carta assorbente. Servite caldi.

Sognando: sognare un vestito bianco indica circostanze di fortuna; sognare un muro bianco indica cambiamenti improvvisi; sognare carta bianca indica esperienze da cui trarre profitto.

Diceva un foglio bianco come la neve: "Sono stato creato puro, e voglio rimanere così per sempre. Preferirei essere bruciato e finire in cenere che essere preda delle tenebre e venir toccato da ciò che è impuro". Una boccetta di inchiostro sentì ciò che il foglio diceva, e rise nel suo cuore scuro, ma non osò mai avvicinarsi. Sentirono le matite multicolori, ma anch'esse non gli si accostarono mai. E il foglio bianco come la neve rimase puro e casto per sempre - puro e casto - ma vuoto. (Kahlil Gibran)

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English please: Fried Bianchetti



I have no idea how these are called in english. Anyone?

Ingredients
  • bianchetti
  • white flour
  • eggs
  • parsley
  • grated cheese
  • salt and pepper
  • oil to fry
Put all the ingredients in a bow and mix well. Heat some oil to fry in a pan and fry the bianchetti using a spoon to mold the shape. Fry both sides until golden and put on a plate covered with kitchen paper. Serve immediately.
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