La scorsa settimana non é stata solo la volta del bellissimo pacchetto di Terry, ma il giorno dopo il postino ha ribussato alla mia porta (perché ho il campanello rotto) e mi ha consegnato un altro splendido pacco. Anche in quel caso, ho pensato che fosse arrivato il mio BBM Cookbook. E invece no! E chi lo manda stavolta? Niente meno che Mr. Frank, direttamente da Treviso, vicinissimo alla Terry! Per chi non lo sapesse, Frank è un assiduo visitatore di questo ed altri food blog nonché appassionato di cibo e cucina, nonché suggeritore di valide ricette tra le quali ricordo una per tutte, la discussa eccellente Torta alla Franco (tipo Barozzi).
Un trionfo tutto Veneto, con prodotti assolutamente locali che meglio rappresentano questa terra che non ho ancora avuto modo di visitare, ma nella quale sono stata solo di passaggio, per ora. Il pacchetto, (e che pacchetto!) a parte i Bigoli, conteneva anche un vasetto di salsa per condire i bigoli, un bellissimo vasetto di radicchio rosso trevigiano in agrodolce (buonissimo già spazzolato!), un altro bellissimo vasetto di paté di radicchio rosso, e una bottiglietta di vino Fragolino bianco dolce, omaggio di un amico di Frank, che lo produce in quantità limitate. Quindi grazie anche all'amico di Frank del quale ancora ignoro il nome! A noi é piaciuto molto, fruttato, odorante di pesca e miele.
Ma torniamo ai famosi Bigoli, dei quali non avevo mai sentito parlare prima. A prima vista sembrano dei semplici spaghetti ma più scuri, molto più scuri. Sempre a prima vista, danno l'idea di essere sottili, mentre cuocendo diventano belli cicciotti e ricordano quasi un bucatino (senza buco). Allora mi sono fatta spiegare da Frank che cosa sono questi Bigoli e che significa bigolo. Ricordo a tutti che le mie origini sono al 99.9 per cento pugliesi e che per me le cime di rape stanno ai bigoli come per molti i bigoli stanno alle scartddat!
Frank, ma che vuol dire bigolo?
- I bigoli (bigoi in dialetto) sono così chiamati perché nella forma ricordano i vermi, lombrichi e affini. Tutto quello che ha una forma analoga può essere definito 'bigolo'. E qui mi fermo...
Come mai sono così scuri rispetto ad un normale spaghetto?
- I Bigoli sono fatti solo con semola di grano duro alla quale è stata lasciata una parte di crusca. Ecco perché sono più scuri e di consistenza più soda rispetto ai normali spaghetti.
Come si mangiano?
- Si fanno di solito 'in salsa', fatta a partire dagli ingredienti freschi, sarde dissalate (ammessi i filetti di acciuga), tanta cipolla e olio evo (c'è chi ci aggiunge anche la cannella come nel vasetto) ed io ti consiglio di aggiungere anche una foglia d'alloro, è sicuramente migliore.
Ovviamente io avevo il vasetto già pronto inviatomi da Frank (cipolle, acciughe, olio d'oliva, aceto, sale, cannella, pepe) e gli ho subito provati conditi così, anche perché trovare le sarde qui, mi viene un tantino difficile. Ho scoperto dei prodotti nuovi dei quali ignoravo l'esistenza, ed anche se non avrò modo di rimangiare i bigoli in un futuro prossimo, cercherò di riprodurre la salsa con qualche filetto di acciuga, perché era veramente ma veramente buona!
Se volete preparare la salsa da voi, seguite le istruzioni di Sandra, che guarda caso ha postato la ricetta dei Bigoi in salsa proprio qualche giorno fa! Quando si dice it's a kind of magic!
Per concludere. Qui sembra sempre Natale ed io non lo so se merito tutti questi pacchetti, ma voglio dire che qualsiasi ringraziamento io faccia, non sarà mai abbastanza per trasmettere lo stesso affetto e la stessa gioia che ricevo da voi. Grazie Frank, grazie veramente. Un giorno quella cena, ce la faremo per davvero.
Vino: bianco: Soave (Veneto), anche rossi veneti non troppo potenti e serviti freschi: Valpolicella, Tocai Rosso, Bardolino
Sognando: sognare pasta di farina indica vita tranquilla
Naturalmente: L'olio extra vergine di oliva viene ricavato dalla spremitura a freddo delle olive e come tutti ben sanno in Italia ne esistono di infinite varietà e qualità uno più buono dell'altro. L'olio e.v.o. è ricco di acidi grassi insaturi ed è un alimento fondamentale per la nostra dieta, per l'azione benefica sul complesso metabolismo dei lipidi e per molte altre cose ancora. A volte si va in erboristeria e si spendono soldini per scrub e creme varie, ma provate ad aprire la dispensa e prima di entrare in vasca per un bagno rilassante o prima di una doccia, tirate fuori il vostro buon olio e.v.o. e dello zucchero. Preparate un esfoliante delicato e nutriente con 3 cucchiai di olio e.v.o. e 2 cucchiai di zucchero. Massagiate con cura tutto il corpo e procedete con la vostra doccia o bagno. Una coccola per lo spirito e per il corpo.
Buon Natale Fiore!;-)
ReplyDeleteInsomma ancora niente BBM Cookbook.....ma però un altro bel pacco pieno di cose buone e nuove!
Son contenta che ti piaccia questo tipico piatto veneto! L'altro giorno Sandra ora te...che coincidenze! Forte!
Buono anche il radicchio vero!?
Buona giornata vecia mia!
Terry
Aahh dimenticavo...altro bellissimo ed originale piatto! Tu mi fai morir d'invidia donna!;-p
ReplyDeleteTerry
Terry , c'é un'espressione che mi hanno sempre detto essere veneta e che si utilizza proprio quando una cosa ti piace moltissimo. inizia con "che" e finische con "ro"... E come dice Frank, qui mi fermo.
ReplyDeleteIl radicchio in agrodolce poi! Ahh! É giá finito!
Tanto per dire che questi Bigoli mi sono piaciuti proprio un sacco, cosí tanto che mi ha fatto riflettere anche sul quanto poco conosciamo la nostra bella Italia.
Da quest'anno ho deciso! vacanze solo italiane! :)
il piatto sempre parte della collazione a cuore e quella con i fiorellini. sono 6 piatti diversi gli uni dagli altri. credo sia design tedesco, non ricordo bene. io gli ho presi al volo. ci sono anche le tazze coordinate ma di quelle ne ho giá troppe! ancora un'altra e gus gus mi sfratta! :))
taci, che ho trovato la mortadella al super ieri!
che non si stiano civilizzando?! ;D
baci!
Ecco ecco!!!
ReplyDeleteAdesso ho capito....Eh eh eh!!:-)
Ma saranno le comuni origini de puglia, saranno le affinità elettive ( in campo gastronomico e non solo)sarà quel che sarà!!!Ops..scusate divagazione canora..
Sei una streghetta, lo sapevo!! Ti manca solo il gatto nero..:-)
Un abbraccio e sei davvero fortunata..Sembra natale li nel Devon..Quanti pacchi!!:-)
Manca solo il BBM!!!
Bacioni
invidio il vasetto di radicchio rosso trevigiano in agrodolce!!
ReplyDeleteMa che bello... :)) quasi quasi anche io mi faccio il mio bel blog con la speranza che anche a me arrivino tutti sti bei pacchetti!! :D Ci credo che ti fanno tanti regali... con quello che ci regali tu ogni giorno...
ReplyDeleteI nostri occhi ma purtroppo non i nostri palati, sentitamente ringraziano!! ;)
Ho avuto modo di "ospitarlo" anch'io il caro Frank, tra le pagine di casa mia. Mi ha fatto da subito un'ottima impressione :-)
ReplyDeleteBellissimo pensiero ha avuto, concordo pienamente.
Ma che belle sono le sorprese?!
Ahm..vi lascio una interessante nota informativa: sapete che "bigolo" qui in terra umbra vuol dire...ehm...ci si appella vezzosamente l'organo genitale maschile? :-D
Grazie a te Fiore :))
ReplyDeleteIl regalo te lo meriti proprio, per la tua simaptia, gentilezza e bravura! E la prova, superflua, che sono solo uno dei tanti a pensarla così, la vedo ogni giorno leggendo i commenti ai tuoi, e non solo tuoi, post.
Un abbraccio.
Frank
p.s. non credo che ti lascerò senza bigoli per molto.
Paese che vai...usanza, piatto...e dialetto che trovi :)
ReplyDeleteHo conosciuto i bigoli quando mi sono trasferita a Milano...al supermercato...poi li ho scoperti (forse ci ho fatto piu' attenzione) anche nei super di Roma. I bigoli sono anche simili agli strozzapreti, forse un po' piu' irregolari questi ultimi, strangozzi, cordelle, pici...tipi di pasta che si assomigliano...pero' mi ha fatto troppo ridere che in Umbria "bigolo" indichi il "pisellino" (Acilia, te possino ;)
La salsa deve essere favolosa e cmq in Veneto si mangia bene (dove non si mangia bene in Italia?)
Frank, Treviso e` bellissima...c'ho qualche amichetto da quelle parti.
BACI!
Acilia: troppo buona!
ReplyDeleteAnche qui il bigolo ha questo significato....alternativo :)
Elisa: hai ragione riguardo a Treviso ma, ogni tanto, vorrei abitare a Milano o in una città che offra qualcosa in più oltre l'estetica!
sandra , hai visto che roba? le coincidenze, é incredibile!
ReplyDeletefrancy , mi spiace ma quello proprio é giá finito! ;)
ciao guenda , hai visto che bella gente!
Acilia , infatti il "E mi fermo qui.." di Frank era proprio riferito a quello! :))
Ely , credo che in Italia si mangi bene ovunque anche se quando sei fuori dall'Italia, qualsiasi cosa a casa tua poi ti sembra buonissima! ;)
Frank , grazie anche a nome di gus gus che si é spazzolato i bigoli in un sol boccone! :) baci!
hai capito la Fiore! allora lo stai seguendo il connubio cibo-bellezza di cui si parlava qualche post fa! e con tanto di loghetto! signora mia)))
ReplyDeletefrancy ! :) tieni un occhio super fino.
ReplyDeletequando si dice le coincidenze! domani ne saprai di piú, questo é solo un'anticipo :)) baci!
con la mia nuova eciclopedia ho scoperto l'esistenza dei bigoli, interessanti!
ReplyDeleteper stasera pensavo alla seconda ricetta di pag.59 dello speciale patate; tu che ne dici?
Io lo scrub lo faccio olio e sale, come consigliavo a Terry molti post fa (proprio quelli sul sale, credo)...il sale per osmosi ha la capacita' di catturare l'acqua in eccesso dai tessuti.
ReplyDeleteSono rimedi estremamente efficaci infatti e, come giustamente affermi Fiore, si spendono soldi per le creme, magari alla vitamina E, senza sapere che l'olio evo ne contiene tantissima!
Baciotti.
puoi provare a farli anche a mano, non saranno così perfetti ma vengono ottimi. Io uso la farina di grano duro, per 1/2 chilo di farina 1 uovo ed acqua tiepida quanto basta.
ReplyDeleteImpasto per bene, poi ungo l'impasto e ne stacco dei pezzetti piccoli che, arrotolandoli sulla spianatoia con la punta della dita, allungo fino a formare degli spaghetti. Non sono ancora molto brava: li ho fatti solo tre volte e non mi vengono perfetti!! :-))
L'ultima volta li ho conditi con un sugo veloce di cernia, ma sono ottimi anche con un sugo fatto mentre cuoce la pasta, con pomodorini saltati in olio extra vergine di oliva, fiamma alta, poco peperoncino e basilico fresco.
Complimenti per il tuo blog: ricette originali e fotografie splendide.
laura
mamma mia che languore....
ReplyDeleteun bacio lalla
ciao :D io sono di trieste, abbiamo anche una famosissima canzonetta sui bigoli " me piasi i bigoli con le luganighe marietta damele sul canapè, per carità!"
ReplyDeletehttp://nene.iobloggo.com