Pensavate di esservene liberati? E invece no. Certe cose richiedono tempo e questo è il tempo giusto. É un liquore facile da preparare, al rabarbaro si, ma aromatizzato alla cannella. Il gusto é piuttosto dolce, suadente, ti avvolge. Interessante vedere il cambiamento di colore una volta aggiunta la cannella, da rosa diventa quasi giallo, comunque di un colore intenso. Da gustare a piccoli sorsi, tra un discorso e l'altro, tra una foto di Parigi e l'altra.
Ingredienti
- 200ml di alcool a 95°
- 25gr di rabarbaro
- 550gr di zucchero
- 250ml di acqua
- 1 pizzico di cannella in polvere
Lavate il rabarbaro ed asciugatelo bene. Tagliatelo a pezzettini di circa 2cm e mettetelo a macerare con l'alcool in un vaso ermetico, per almeno 10 giorni. Quando siete soddisfatti dell'intensità del colore, fate sciogliere lo zucchero con l'acqua, in un pentolino, senza portare ad ebollizione. Fate raffreddare bene ed aggiungetelo al liquore. Aggiungete il pizzico di cannella, mescolate e lasciate riposare per 1 giorno. Filtrate ed imbottigliate.
Sognando: sognare metalli liquefatti indica azioni precipitose; sognare ghiaccio liquefatto indica ribellioni inutili; sognare burro liquefatto indica scarsa soddisfazione; sognare grasso liquefatto indica nervi da controllare; sognare cera liquefatta indica affetti in pericolo.
Naturalmente: La cannella (Cinnamomum zeylanicum) è una delle spezie più conosciute ed usate ma anche una delle spezie più antiche. I Cinesi la usavano già 2500 anni prima dell'era cristiana e veniva considerata come oro, grazie alle sue virtù. Nei secoli, il suo uso, commercio e fama si espansero ovunque. I bastoncini che oggi usiamo in cucina vengono ricavati dalla corteccia della pianta, la quale contiene olio essenziale, tannino, terpeni, amido, ossalato di calcio e molti altri elementi. L'azione congiunta di questi elementi fa si che la cannella abbia proprietà digestive, tonico-stomachiche, antisettiche, carminative, stimolanti, aperitive. L'olio essenziale che si ricava per distallazione in corrente di vapore, svolge un azione riscaldante sulla circolazione sanguigna ed ha effetti antinfiammatori, antidolorifici, antispasmodici, antivirali ed antibatterici. In caso di raffreddori ed influenze si possono bruciare una decina di gocce di olio essenziale negli appositi fornelletti per avere una effetto riscaldante e purificare l'ambiente. Per un bagno rilassante aggiungerte 4-5 gocce all'acqua della vasca da bagno, miscelandole prima in un po' di miele o di panna. Beneficerete così, di tutte le virtù di questa pianta.
Naturalmente: La cannella (Cinnamomum zeylanicum) è una delle spezie più conosciute ed usate ma anche una delle spezie più antiche. I Cinesi la usavano già 2500 anni prima dell'era cristiana e veniva considerata come oro, grazie alle sue virtù. Nei secoli, il suo uso, commercio e fama si espansero ovunque. I bastoncini che oggi usiamo in cucina vengono ricavati dalla corteccia della pianta, la quale contiene olio essenziale, tannino, terpeni, amido, ossalato di calcio e molti altri elementi. L'azione congiunta di questi elementi fa si che la cannella abbia proprietà digestive, tonico-stomachiche, antisettiche, carminative, stimolanti, aperitive. L'olio essenziale che si ricava per distallazione in corrente di vapore, svolge un azione riscaldante sulla circolazione sanguigna ed ha effetti antinfiammatori, antidolorifici, antispasmodici, antivirali ed antibatterici. In caso di raffreddori ed influenze si possono bruciare una decina di gocce di olio essenziale negli appositi fornelletti per avere una effetto riscaldante e purificare l'ambiente. Per un bagno rilassante aggiungerte 4-5 gocce all'acqua della vasca da bagno, miscelandole prima in un po' di miele o di panna. Beneficerete così, di tutte le virtù di questa pianta.
Al lavoro anche oggi? Io no, ma sono ancora il primo a commentare :-)
ReplyDeleteCin cin, allora!
Bellissimo il vassoio e bellissima la poesia, l'onda lunga di Parigi continua a far sentire i suoi effetti!
Buon veek end!
Frank
p.s.: dai un'occhiata qui
http://www.hibiki-an.com/readings/iced-tea-recipes.html#1
ciao frank , come sai qui non abbiamo la Repubblica quindi nemmeno la sua festa, hence, si lavora. :)
ReplyDeletegrazie per il link, raccolgo l'invito e mi adopero per provare. vediamo che ne viene fuori.
buon weekend anche a te
baci
rosolio al rabarbaro? moolto interessante! la descrizione del cambio di colore mi alletta molto, ha un che di alchimistico, saluti golosi cat
ReplyDeletesecondo me la cannella ha dei poteri; io la metto nel filtro del caffè per aromatizzarlo: bhè, il caratteristico odore del caffè macinato e pressato viene mangiato e risucchiato dalla cannella...
ReplyDeleterabarbaro: ne avevi ancora in dispensa?
baci
Ho una domanda: 250 gr di acqua? Fammi sapere che poi lo faccio domani ho in porgramma di andare al Farmer's Market e l'altra settimana avevano rabarbaro fresco ma non posso mica sempre fare la torta! La microeternita' e una cosa che mi affascina.
ReplyDeleteciao
ciao pib , grazie e scusa hai ragione, 250ml non grammi :) vedi un po' come ti sembra.
ReplyDeleteanche a me piace molto la microeternitá, a partire dalla parola stessa. ciao
ape , in realtá questo é di qualche settimana fa appunto, tra la macerazione e il periodo che intercorre per farlo assestare é passato un po' di tempo. bella l'idea della cannella nel filtro del caffé. baci
cat , rosolio? dal colore si direbbe ma in realtá no :) un po' mi dispiace che non sia rimasto color rosa, ma anche quel colore ambrato mi piace moltissimo. baci
hai finito i fici secchi??'
ReplyDeleteshcerzo...mmm rosolio...una volta li facevo anche io ma non li beveva nessuno...non so se per mia incapacità o perchè il sapore è ormai per molti desueto
mmm...
ReplyDeleteRabarbaro...
uffa devo ancora assaggiarlo..anche se non so se è il mio periodo migliore per gustarlo appieno!
ok domani lo provo.
ReplyDeleteciao
.. me ne pare che la foto dei bicchierini è molto molto carina! Complimenti!! (e comunque sono incavolatissima che io il rabarbara che adoro! - col cavolo che lo trovo! ;-)
ReplyDeleteBesos!
S
io metto il rabarbaro nella marmellata di fragole, giusto un pò per non rendere il tutto troppo dolce.
ReplyDeleteBice.
Ciao! Intanto bellissime le foto di parigi..sembra ancora più bella di quel che è.
ReplyDeleteDovrei passare la ricetta alla mia mamma che per gioco si è messa l'anno scorso a fare qualche liquore e abbiamo scoperto che è bravissima...Buon week end
gustarlo dopo pranzo in terrazza, il sole caldo di inizio giugno, una poesia che anima il silenzio. Bello! Ciao Fiore e buona domenica:)
ReplyDeletefrancy , che romanticismo attorno a questo liquorino :) baci e buona domenica anche a te
ReplyDeleteciao gloria , la foto di parigi é una foto scattata dal taxi, mentre tornavo in albergo, piace molto anche a me :) chissá magari la tua mamma puó passare anche qualche ricetta a noi :) baci
bice , vero, nella marmellata di fragole ci sta benissimo, ho sentito dire, ma ho anche visto molti barattolini misti in questo modo. per quest'anno la mia marmellata al rabarbaro é andata, vedremo il prossimo :)
cenzina :) ma grazie cara. il cavoletto incavolatissimo dev'essere proprio il colmo! :) vediamo se si riesce a provvedere con questo rabarbaro? ;)
zora , intanto puoi venire ad assaggiare questo :)
cuocarossa , non ho ancora finiti i fichi secchi, ne ho almeno per un'altro paio di ricette :)) secondo me la chiave sta nel farne poco, mezzo litro per esempio, cosí a tutti viene la voglia e finisce subito! :) baci
Appena tornata... che meraviglia Fiore!!! :)
ReplyDeletePeccato che nn so dove trovare il rabarbaro qui!!! :( ... proverò a porta palazzo!!
Baci e Notte anzi bonne nuit
sezione dedicata agli alcolici??
ReplyDeleteapprovatissima!!
adoro il rabarbaro, ma la cannella, proprio non la reggo, come facciamo?
io devo provare questo coso, ti andrebbe di consigliarmi un'aroma sostitutivo?
phabya
vaniglia, oppure niente, solo il rabarbaro
DeleteCiao! Mi chiamo Marta e vivo in Svezia e qui di rabarbaro ne abbiamo davvero talmente tanto da non sapere cosa farne, quello che e' piu' difficile da trovare e l'alcool preziosissimo liquido qui nelle terre nordiche, che centelliniamo per produrre limoncello, quando abbiamo a disposizione limoni non trattati! La novita' del liquore al rabarbaro ci ha subito conquistati e abbiamo provato a farlo seguendo la ricetta pedissequamente, malgrado i miei dubbi sulla eccessiva quantita' di zucchero e minima quantita' sia di alcool che di acqua.
ReplyDeleteNon si puo' bere! Davvero ci abbiamo provato in tanti e il commento piu' gentile che ho sentito e' stato: 'sa di Bactrim'
Provero' a rifarlo seguendo la classica ricetta del rosolio e vi faro' sapere :)