Uno dei miei negozietti preferiti sotto casa, è un supermercatino gestito da una famiglia di turchi che vende la frutta e la verdura più saporita della zona. E' proprio in questo piccolo shop che mi sono ritrovata ad ammirare delle piccole albicocche dall'aspetto e dal profumo di piccole pesche. Non si capiva bene cosa fossero e non a caso ho deciso di comprarle. Infatti hanno la stessa grandezza di un albicocca ma profumano anche di pesca. Saporitissime crude, gustosissime cotte.
Nonostante il tempo altalenante, il weekend ci ha regalato un'altra splendida giornata di sole intenso. Che fare? Quando vivi in una grande città come Londra, le cose da fare sono talmente tante che non sai neanche da dove cominciare. Il solito giro a Camden Town al sabato mattina, mi mette sempre di buon umore. Nonostante conosca questo posto come le mie tasche, c'è sempre qualche nuovo particolare che la volta prima mi è sfuggito.
Una delle mie guide preferite per essere sempre aggiornata su cosa succede in città è il sito di Time Out London. Sempre aggiornato su tutti gli eventi, musicali, artistici, culinari e quant'altro.
Proprio sbirciando il sito domenica mattina, mi sono imbattuta nella sezione delle 101 cose da fare prima di lasciare Londra. Visto che sono qui già da 2 mesi buoni, è meglio iniziare da subito, non si sa mai...
La giornata prometteva bene, il sole, l'atmosfera e l'idea fissa di andare in Giappone quest'anno (fusse che fusse la volta buona!) ha fatto ricadere la mia attenzione sul Kyoto Garden, in Holland Park (lo so che la parola "holland" è sconveniente oggi, ma che ci posso fare?).
Costruito nel 1991 da un giardiniere giapponese per celebrare il Japanese Festival nel 1992. Certo non è come essere in Giappone ma l'atmosfera è quella che questi giardini auspicano offrire, ovvero di pace e tranquillità anche in una giornata in cui il giardiniere fa rumore mentre taglia l'erba, i bambini schiamazzano e ahimè i click delle macchine fotografiche impazzano.
Il giardino di Holland Park è anche molto grazioso, ci sono molti spazi d'ombra e tanti spazi aperti dove molta gente prende il sole come se fosse nel giardino di casa propria, con tanto di plaid, cuscini, servizio da tè incluso.
La zona di Holland park è anche molto interessante da visitare, piena di villette a schiera bianche, che in una giornata di sole ed il cielo azzurro-azzurro non sembra neanche di essere più a Londra. Subito dopo Notthing Hill, non a caso una delle zone più posh del centro-ovest di Londra.
Dalla quiete e dalla pace di Holland Park, mi sono teletrasportata a Liverpool Street Station e da lì ho camminato verso Brick Lane. Mi ricordavo di questa via quasi a memoria perché c'ero già stata quasi 6 anni fa, alla Old Truman Brewery, dove solitamente si tengono mostre o eventi artistici in generale. A dire il vero qualche indicazione l'ho chiesta, ma la direzione era quella.
Un volantino raccattato qualche settimana fa, mi ricordava che proprio domenica era in corso l'Art Car Boot Fair 2008. Mi sono ritrovata in mezzo ad un mucchio di gente allegra, sorridente, vestita in maniera retro, ascoltando musica di Frank Sinatra e bevendo birra a fiumi. Divertentissimo lo show della bellissima e simpaticissima Marawa, che con i suoi hula ops e le sue smorfie ci ha fatto sorridere non poco.
Se non fosse che per uscire da Brick Lane ho impiegato una buona ora, sarebbe stata una giornata perfetta. Mi sono persa sulla via del ritorno, nonostante le varie indicazioni, ritrovandomi in una strada vuota dove avevano appena smantellato un mercato e lì in mezzo c'era di tutto, sembrava fosse passato un uragano.
Brick Lane ad ogni modo è una di quelle vie da percorrere come alternativa a Camden Town. L'atmosfera ha la stessa intensità, l'arte pullula, i cinesi a vendere dvd pirata pure, i ristoranti asiatici ovunque, odore di cipolla e fritto, ma è la vita allo stato puro.
Nonostante il tempo altalenante, il weekend ci ha regalato un'altra splendida giornata di sole intenso. Che fare? Quando vivi in una grande città come Londra, le cose da fare sono talmente tante che non sai neanche da dove cominciare. Il solito giro a Camden Town al sabato mattina, mi mette sempre di buon umore. Nonostante conosca questo posto come le mie tasche, c'è sempre qualche nuovo particolare che la volta prima mi è sfuggito.
Una delle mie guide preferite per essere sempre aggiornata su cosa succede in città è il sito di Time Out London. Sempre aggiornato su tutti gli eventi, musicali, artistici, culinari e quant'altro.
Proprio sbirciando il sito domenica mattina, mi sono imbattuta nella sezione delle 101 cose da fare prima di lasciare Londra. Visto che sono qui già da 2 mesi buoni, è meglio iniziare da subito, non si sa mai...
La giornata prometteva bene, il sole, l'atmosfera e l'idea fissa di andare in Giappone quest'anno (fusse che fusse la volta buona!) ha fatto ricadere la mia attenzione sul Kyoto Garden, in Holland Park (lo so che la parola "holland" è sconveniente oggi, ma che ci posso fare?).
Costruito nel 1991 da un giardiniere giapponese per celebrare il Japanese Festival nel 1992. Certo non è come essere in Giappone ma l'atmosfera è quella che questi giardini auspicano offrire, ovvero di pace e tranquillità anche in una giornata in cui il giardiniere fa rumore mentre taglia l'erba, i bambini schiamazzano e ahimè i click delle macchine fotografiche impazzano.
Il giardino di Holland Park è anche molto grazioso, ci sono molti spazi d'ombra e tanti spazi aperti dove molta gente prende il sole come se fosse nel giardino di casa propria, con tanto di plaid, cuscini, servizio da tè incluso.
La zona di Holland park è anche molto interessante da visitare, piena di villette a schiera bianche, che in una giornata di sole ed il cielo azzurro-azzurro non sembra neanche di essere più a Londra. Subito dopo Notthing Hill, non a caso una delle zone più posh del centro-ovest di Londra.
Dalla quiete e dalla pace di Holland Park, mi sono teletrasportata a Liverpool Street Station e da lì ho camminato verso Brick Lane. Mi ricordavo di questa via quasi a memoria perché c'ero già stata quasi 6 anni fa, alla Old Truman Brewery, dove solitamente si tengono mostre o eventi artistici in generale. A dire il vero qualche indicazione l'ho chiesta, ma la direzione era quella.
Un volantino raccattato qualche settimana fa, mi ricordava che proprio domenica era in corso l'Art Car Boot Fair 2008. Mi sono ritrovata in mezzo ad un mucchio di gente allegra, sorridente, vestita in maniera retro, ascoltando musica di Frank Sinatra e bevendo birra a fiumi. Divertentissimo lo show della bellissima e simpaticissima Marawa, che con i suoi hula ops e le sue smorfie ci ha fatto sorridere non poco.
Se non fosse che per uscire da Brick Lane ho impiegato una buona ora, sarebbe stata una giornata perfetta. Mi sono persa sulla via del ritorno, nonostante le varie indicazioni, ritrovandomi in una strada vuota dove avevano appena smantellato un mercato e lì in mezzo c'era di tutto, sembrava fosse passato un uragano.
Brick Lane ad ogni modo è una di quelle vie da percorrere come alternativa a Camden Town. L'atmosfera ha la stessa intensità, l'arte pullula, i cinesi a vendere dvd pirata pure, i ristoranti asiatici ovunque, odore di cipolla e fritto, ma è la vita allo stato puro.
Ingredienti
- 150gr farina
- 150gr burro
- 3 uova
- 150gr zucchero
- la scorza grattugiata di 1 limone
- 1 bustina di lievito per dolci
- 4 albicocche o piccole pesche
- qualche ciliegia
Mixate il burro con lo zucchero finché non diventa una crema omogenea. Aggiungete le uova e continuate a sbattere, poi la farina, la scorza di limone ed il lievito. Prendete due stampi piccoli da plum cake o uno grande, imburrate, spolverizzate il fondo con un po' di zucchero, tagliate le albicocche a spicchi e adagiatele sul fondo di ognuno. Versate il composto preparato precedentemente fino a riempire gli stampi. Snocciolate qualche ciliegia, tagliatela in due e posizionatele nel centro di ogni stampo senza schiacciarle nell'impasto. Infornate a 180 C per circa 40 minuti. Lasciate raffreddare prima di servire.
Sognando: sognare di mangiare albicocche indica inganno da donne; sognare di raccogliere albicocche indica matrimonio felice; sognare di comprare albicocche indica cambiamento di posizione.
A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela. (Samuel Butler)
A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela. (Samuel Butler)
English please
Apricot and cherry cake
Ingredients
- 150gr flour
- 150gr butter
- 3 eggs
- 150gr sugar
- rinds of 1 lemon
- 16gr baking powder
- 4 apricots or small peaches
- a few cherries
Mix butter and sugar until creamy. Add eggs one at the time, then flour, lemond rinds and baking powder. Use 2 small plum cake stamps or 1 big. Butter them lightly, sprinkle the bottom with sugar then arrange apricots or peaches in slices and cover with the prepared mixture. Remove the stone from the cherries, cut them in half and put them in the middle of the cake without pushing in too much. Bake at 180 C for about 40 minutes. Let it cool before serving.
BELLISSIMI QUESTI REPORTAGE CON FOTO DI LONDRA...
ReplyDeleteSTO DECIDENDO SE VENIRE A PASSARE IL MESE DI LUGLIO A LONDRA E I TUOI RACCONTI MI INVOGLINO ANCORA DI PIù... COME LE TUE RICETTE.. SAREBBE BELLO VENIRTI A TROVARE...
VALLI
Ma esisterà la telepatia tra bloggers? ;o)
ReplyDeleteHo in coda di pubblicazione un dolcetto proprio con albicocche e ciliegie!
bellissimo reportage. traspariva l'idea di una giornata intensa e divertente.
ReplyDeleteil dolce è da provare! :)
ma io lo sapevo ..mi ero ripromessa di non guardare più queste ricette meravigliose all'ora di pranzo e invece eccomi qui a sbavare su questo pc e sembro una scema :-D ..poi tutte le volte sento nostalgia di Londra quando mi fai vedere e leggere delle tue passeggiate e queste belle foto..uffff...
ReplyDelete:-D grazie tesoro perchè mi fai ritrovare un po' di me con questi tuoi post.
Ah...se mi trovi per la strada fammi un fischio..la mia anima l'ho persa tra covent garden e hampstead :-D
bacione
Silvia
La torta sembra buonissima ed il reportage fa proprio venir voglia di visitarlo, quel parco! ;)
ReplyDeletePassa dal mio blog, ti ho nominata per il premio ARTE Y PICO. Le tue ricette mi hanno reso una ragazza più felice.
ReplyDeleteA presto,
Elettra
http://www.ilfilodielettra.splinder.com
Non ho parole.. sei ttroppo bbrava!!! L'attesa di un tuo nuovo post è stata ampiamente ripagata!!
ReplyDeleteCiao!!!
Fedra
Your photos are spectacular!
ReplyDeleteI love the idea of baking with both apricots and cherries.
Mamma mia che meraviglia e che colori... stupenda!
ReplyDeleteComplimenti
Baci
Gialla
ma ciao bella donna, le tuo foto come sempre sono stupende regalano una magia ai post come pochi blogger sanno fare!! brava brava brava!!! a prestooooooo ciaooo
ReplyDeleteZinghy
Ma sai che da un po' arrivo qui più per leggere di Londra che per le tue ricette?
ReplyDeleteTu però riesci a dosare tutto in modo perfetto e, leggendo e guardando, mi sembra che tutto sia magnifico: post, ricetta, immagini...
Un abbraccio
anch'io ho in mente di andare in Japan! per il momento curioso in libreria e metto da parte i soldi!
ReplyDeletedomani vado in cerca delle albicocche, voglio assolutamente preparare questa torta!
Che bellezza, mi hai fatto fare un salto nel passato...Holland Park e dintorni, semplicemente spettacolare, il tuo reportage fotografico rende a pieno il lifestyle in quelle zone, per non parlare di Notting Hill, che insieme al mercato di covent garden e camden town sono i miei posti preferiti.....
ReplyDeleteHo notato che ti piacciono i subsonica.....altro punto in comune oltre alla passione per la cucina e per il dolce dormire....non c'è che dire, sei proprio una buongustaia......
;-))
Siempre es una feliz sorpresa para los sentidos entrar a tu blog!!!, con tus reportajes, fotos y recetas deliciosas, complimenti una vez más!!!
ReplyDeleteMolto invitante anche il dolce di oggi! E' la prima volta che scrivo, non ho potuto resistere dopo le splendide foto del giardino giapponese... Sono un'italiana che abita a Tokyo da diversi anni e che ha deliziato non pochi ospiti giapponesi con le tue ricette squisite. Grazie grazie!!!
ReplyDeleteTorta davvero eccezionale!
ReplyDeleteE il reportage... mi ha lasciata senza fiato.
Quanto mi piacerebbe visitare Londra, ma c'è ancora tanto tempo per farlo, e poi non mi basterebbe nemmeno un mese per farlo.
Sono rimasta molto colpita dal Kyoto Garden e dalle persone vestite sullo stile anni '50.
Ma il tuo lavoro sta procedendo bene?
E i tuoi piccoli "amici" roditori ti hanno più disturbata?
Un bacione,
Ginger ~♥
ginger
ReplyDeletei miei piccoli amici sono amici quando restano fuori casa e fino ad ora lo sono rimasti :D il lavoro tutto ok grazie, why u asking? ^_^
girasole
allora magari ci vediamo a Tokyo tra qualche settimana, speriamo! :) kisu!
ciao, che belle foto!! complimenti davvero, fan venir voglia di fare il biglietto per londra..
ReplyDeletesai non ci conosciamo ma oso lo stesso: ho appena letto un libro che potrebbe farti fare un po' pace con il mondo dei piccoli roditori: si intitola 'Firmino' autore Sam Savage. Un bel libro. Consiglio.
Buon tutto, ciao
Ste
ciao! Prima di partiore per Tokio mi dai una dritta culinaria? :o)
ReplyDeleteVorrei rifare il tuo pane con le barbabietole ...ma senza barbabietole (nel senso che la lievitazione di un'ora contro le 18 consigliate da altri blog è il massimo, per me)...ma come faccio? basta togliere le barbietole? Devo usare la farina Manitoba che alcuni consigliano?? Aiutoooooo!!!
Fedra
fedra
ReplyDeleteio lo faccio con la farina bianca normale, uso lo stesso procedimento eccetto tolgo le barbabietole. la manitoba non saprei, io non l'ho ancora sperimentata :)
ste
grazie del consiglio, dubito che lo prenderò in considerazione ma non si sa mai! :D
Grazie! Ci provo... !!!
ReplyDeletema vai a Tokio per lavoro o per diletto? Che bello!!!
A presto
Fedra
bello davvero il tuo blog,cercavo la ricetta di un plumcake e sn capitata qui, potrei chiederti una info , credo che gli ingredienti siano per 4-6 persone, come faccio a ridurre per 1-2 persone ?grazie mille
ReplyDeletehermione
D'accordo! Qui sicuramente non ti mancheranno ne' cose curiose da fotografare ne' spunti culinari interessanti :)
ReplyDeleteFiore, da come le descrivi sembrerebbero "percocche"... almeno qui le vendono con questo nome :)
ReplyDeleteMi ripeto come tutti quelli che mi hanno preceduto... Bellissime foto, bellissima ricetta e una gran voglia di partire! Baci! =(^.^)=
Prendo in prestito la massima di questo post per il mio blog "visioni" ! :D
ReplyDeleteGrazie baci! =(^.^)=
hermione
ReplyDeleteio ho usato due stampi di stagnola di circa 20x10cm. Puoi usare un solo stampo grande oppure dividere tutto a metà ma la vedo più complicata, poi io sono una frana in matematica preferisco fare ad occhio faccio prima :D per 2 secondo me puoi usare benissimo 1 solo stampo da plum cake :)
fedra
non è che parto domani per Tokyo eh! cmq per diletto of course ^__^
gata
percocche dici? queste erano piccole percocche allora, non so, ma erano buonissime!
ma tu che fai per campare a londra? cucini e cazzeggi tutto il giorno? perche ti invidio tantissimo!!! :)
ReplyDeleteciao...proverò a fare questo dolce..meno male che lo hai postato la caponata mi faceva accaponare la pelle....ma magari è buona è che sono gusti davvero strani da accostare.
baci dall'italia.
Questo post è una meraviglia.
ReplyDeleteIl dolce poi è veramente invitante, ma il giro turistico che ci hai regalato vale oro!!!!!!!!!!
Ciao
Grazia
Che bella questa tortina e complimenti per le foto !!! Ciao lisa
ReplyDeletehttp://ricettedafairyskull.myblog.it/
Il dolce che hai preparato é l'ideale da portare al parco, da gustare seduti sull'erba o affitando una sdraio dopo una bella passeggiata. Cosa mi ha colpito dei parchi di Londra é che ho visto più scoiattoli lì che nei miei boschi. Grazie non conoscevo il Kyoto garden ... Prendo appunti per il prossimo viaggio!
ReplyDeletei tuoi post sono insuperabili!
ciao fior di zucca,ho provato il plumcake..ho dimezzato le quantità..ed è venuto fuori una mini porzione:)
ReplyDeletegrazie mille!!
ciao
Hermione
le tue foto e i tuoi racconti mi lasciano sempre senza fiato... sei bravissima! :-D
ReplyDeletewow, ciliegie e albicocche, che bella coppia!a fine luglio verrò a Londra, non vedo l'ora di passeggiare a Brick Lane!
ReplyDeleteBecause you don't talk about your job...
ReplyDeleteThat is the reason ;)
Ciao Fiordizucca!
ReplyDeleteHo provato ieri a fare il tuo plum-cake nel mio appartamento universitario, dove un mixer te lo sogni e molto spesso anche un forno decente è una chimera. Non avrei mai creduto di farcela anche senza bilancia, ma è venuta una vera delizia!
Grazie mille per la ricetta, questo dolce mi ha davvero illuminato la giornata!
Alla prossima
Qualcosa di più che la gara d'appalto, che è ricca andare, I loved it.
ReplyDeleteCongratulazioni speciale blog.
Trotamundos
Bellissimo post con delle ottime dritte, sono stata in alcuni posti che hai citato, un mio compagno di viaggio aveva passato l'infanzia a Londra.
ReplyDeleteLe tue foto sono sempre più belle, bravissima!
Che me ne pare ? Ottimo ! L'ho appena rifatto commettendo l'errore di fare un singolo stampo da cake invece di due piccoli. E' over-lievitato, ma capovolto e' uno spettacolo, anche se e' un "dolce a dondolo" :)
ReplyDeleteGrazie !
non so se farti i complimenti prima per il dolce e poi èer le foto..facciamo entrambi nello stesso momento, va! Elga
ReplyDeleteChe meraviglia..
ReplyDeleteTra la torta e le foto di London non so più cosa guardare!!
Complimenti!
Farò il plumcake appena possibile e ti farò sapere. Sono un'amante del fare dolci ;)
Che buona! La torta sembre deliciouso, bellissimo, stupefacente!! I cibi cucini sono usualmente fantastico e questi ricetta e un altro per la lista. Non ho mia pensato cucinare albicocche con ciliegie, allora adesso provo! I tuoi foto sono bellissimo. Voglio venire a London oggi! Tu sei corretto- quando tu abiti in un citta grande, piccolo i dettagli sono usualmente non ha visto....
ReplyDeleteComplimenti per il blog e il reportage su Londra!
ReplyDeleterhinoplastie ethnique tunisie
ReplyDeletewow amazing hdporn92
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