29 November 2007
Questo mese non c'è stato un solo dolce che mi sia venuto bene! Ah no, ora che ci penso i bignè con la crema di zucca sono l'unica cosa buona dolce del mese. Sarà il tempo, il mese cupo e triste o sarà proprio che non ho voglia di dolci e quindi li faccio controvoglia. Sarà quel che sarà, meglio le cose salate che mi riescono meglio e siccome come molti di voi anche io adoro i risotti, continuo con questo assalto di carboidrati, anche perché ho ricominciato a correre ed è una delle cose che mi va di mangiare di più. Il formaggio che ho usato è quello che avevo in casa, un semplice groviera che si abbraccia dolcemente con il porro. La riduzione di vino e miele si sposa con il resto e soprattutto dà un bel tocco colorato al piatto che di per sé è molto semplice, ma così fa molto chic anche se io mi sono fatta prendere un po' la mano dal colore e ho abbondato.
Ingredienti per 2
- 180gr di riso
- 1 porro
- 2 bicchieri di vino rosso
- 2 cucchiai di miele d'acacia
- 100gr di formaggio groviera
- brodo vegetale
- burro
- pepe
Preparate la riduzione di vino con il miele facendo sobbollire entrambi a fuoco medio fino a quando non avrà raggiunto una consistenza densa. Tagliate il porro sottile e sciacquatelo sotto l'acqua corrente poi scolatelo bene e fatelo soffriggere in una padella con un po' di burro. Versate il riso nella padella con i porri e tostatelo poi cuocetelo versando un po' di brodo vegetale fino a completa cottura. Mantecate il riso con il formaggio tagliato a pezzettini fino a che non sarà sciolto completamente. Servite nei piatti e guarnite con la riduzione di vino rosso.
Sognando: sognare miele liquido indica vantaggi economici; sognare miele selvatico indica salde amicizie; sognare di mangiare miele indica sorpresa sgradevole.
Andate nei vostri campi, nei giardini, ed imparerete che il piacere dell'ape è raccogliere miele dal fiore, ma anche che il piacere del fiore è offrire il suo miele a quell'ape. Poiché un fiore per l'ape è una fonte di vita, e un'ape per il fiore è una messaggera di amore, e per entrambi, ape e fiore, offrire e ricevere piacere è un bisogno e un'estasi. ("Il Profeta" di Kahlil Gibran)
Andate nei vostri campi, nei giardini, ed imparerete che il piacere dell'ape è raccogliere miele dal fiore, ma anche che il piacere del fiore è offrire il suo miele a quell'ape. Poiché un fiore per l'ape è una fonte di vita, e un'ape per il fiore è una messaggera di amore, e per entrambi, ape e fiore, offrire e ricevere piacere è un bisogno e un'estasi. ("Il Profeta" di Kahlil Gibran)
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English please: Leek Risotto with red wine reduction
Ingredients for 2
- 180gr rice for risotto
- 1 leek
- 2 glasses red wine
- 2 Tbsp honey
- 100gr groviera cheese or other hard cheese
- vegetable stock
- butter
- pepper
Prepare the wine reduction by boiling honey and wine together until it gets thick. Cut the leek and wash it. Drain it well and fry it gently with a bit of butter. Add the rice, toast it for then cook it with some vegetable stock until ready. Remove the pan from the heat and add the chopped cheese, mix until melted. Serve the rice with the wine reduction.
26 November 2007
Al contadino non far sapere... ma quanto é buono il risotto con le pere? Tempo fa ho mangiato uno splendido risotto con pere e gorgonzola a Dublino. Quando sono tornata a casa ho voluto riproporre la ricetta ma ne è venuto fuori un disastro visto che avevo abbondato con la quantità delle pere ed alla fine sembrava di mangiare un pudding di riso e pere piuttosto che un risotto salato. Questa volta, nonostante la dolcezza della crescenza, il tutto è risultato molto più equilibrato grazie anche all'utilizzo della salvia che spezza con il dolce di pera e crescenza. Davvero un ottimo accostamento anche per i più scettici.
Ingredienti per 2
- 180gr di riso
- 2 pere Williams
- 50gr di crescenza
- 4 foglioline di salvia secca
- 1 cipolla piccola
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- burro
- formaggio parmigiano grattugiato
- brodo vegetale
- pepe
Soffriggete la cipolla e la salvia sbriciolata con un po' di burro ed aggiungete la pera sbucciata e tagliata a dadini. Aggiungete il riso e tostatelo per qualche secondo poi bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco. Fate evaporare l'alcol poi bagnate con brodo vegetale e fate cuocere il riso per il tempo necessario. Mantecate il riso a fuoco spento con la crescenza e un po' di formaggio grattugiato. Sbucciate l'altra pera e tagliatela in largo. Rosolate le fettine di pera con un po' di burro e adagiatele sul piatto prima di servire spolverizzando con un po' di pepe macinato ed una fogliolina di salvia sbriciolata.
Sognando: sognare pepe macinato indica gaiezza e salute; sognare di macinare pepe indica necessità; sognare di mangiare pepe indica gravi contrasti.
Chi mangia un pugno di riso in più a pranzo, ne mangia uno in meno a cena. (Proverbio cinese)
Chi mangia un pugno di riso in più a pranzo, ne mangia uno in meno a cena. (Proverbio cinese)
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English please: Pear Risotto
Ingredients for 2
- 180gr rice for risotto
- 2 Williams pears
- 50gr crescenza
- 4 dry sage leaves
- 1 small onion
- 1/2 glass white wine
- bit of butter
- bit of grated parmesan cheese
- vegetable stock
- pepper
Gently fry the chopped onion and sage with a bit of butter, then add the diced and peeled pear. Add the rice and toast for a bit then pour the half glass of wine and let the alchool evaporate. Add vegetable stock and cook slowly until the rice is cooked through. Remove the pan from the heat and add the crescenza, mix well until melt and finally add the grated parmesan cheese. Peel the other pear and cut it horizontally. Gently fry the slices in a bit of butter and put them above the rice. Sprinkle with black pepper and some dry sage.
22 November 2007
Era una vita che non mangiavo le cicerchie. Mia nonna le faceva cuocere sulla stufa in una pentola di terracotta e di solito le mangiavamo con le cicorie, un po' come si fa con le fave. Le cicerchie vanno lasciate a mollo molto più a lungo rispetto agli altri legumi perché hanno una scorzetta più dura. Anche queste mia madre le ha messe sotto vuoto facendole cuocere sul gas nella pentola di terracotta. Io ho solo aggiunto una piccola seppia soffriggendola con il nero, condito le cicerchie ed irrorato il tutto con l'olio nuovo che renderebbe speciale anche un piatto di pasta in bianco.
Ingredienti
- 250gr di cicerchie già cotte
- 1 seppia media
- 1 spicchio d'aglio
- 1 piccola cipolla
- 1 carota piccola
- 1 gambo di sedano
- 1 cucchiaino di rosmarino secco tritato
- sale, pepe
- olio extra vergine di oliva
Preparate un soffritto di cipolla, carota, sedano, rosmarino e aglio. Versate le cicerchie già cotte e rosolate per qualche attimo, poi bagnate con brodo vegetale e frullate o mixate fino ad ottenere una crema omogenea. Pulite la seppia tenendo da parte il sacchetto di nero. Tagliatela a pezzettini poi rosolatela in padella con un po' di olio e aglio. Salate, pepate e solo alla fine aggiungete il nero. Versate la passata nei piatti e adagiate la seppia nel centro. Irrorate con olio extra vergine di oliva e un pizzico di pepe nero.
Sognando: sognare di raccogliere legumi indica critiche dannose; sognare legumi cotti indica disaccordo con un figlio; sognare di mangiare legumi indica perdita di denaro.
Non voglio essere né poeta, né galante. Lenzuola bianche perché tu ci svenga! Tu non conosci il sonno né il fulgore del giorno. Come le seppie, con inchiostro di effluvi acciechi nuda. ("Carmen" Federico Garcia Lorca)
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English please: Cream of cicerchie with black squid
Ingredients
- 250gr cooked cicerchie
- 1 medium squid
- 1 garlic clove
- 1 small onion
- 1 small carrot
- 1 small celery stack
- 1 tsp dry rosemary
- salt, pepper
- extra virgin olive oil
Chop the onio, carrots, celery and gently stir fry them with a clove of garlic and the dried rosemary. Add the cicerchie previously cookedin unsalted water, stir well then add a bit of vegetable stock. Mix or blend it until you get a soft cream. Clean the squid reserving the black ink. Cut the squid into small squares, stir fry them with olive oil and a bit of garlic. Finally add he black ink and mix well until all pieces are black. Put the cream in a plate then decorate with the black squid and drizzle with extra virgin olive oil and a bit of pepper.
20 November 2007
Pasta, pasta e ancora pasta! Ma quanti modi ci sono per condire la pasta? Il radicchio Trevigiano mi piace soprattutto crudo perché così sento tutto il dolceamaro di questo splendido ortaggio, colorato di rosso. Con la pancetta, o con lo speck, ci va a braccetto, e devo dire che è l'unica carne che ultimamente mi concedo, ormai non ne mangio quasi più.
L'aceto balsamico tradizionale di Modena è gentilmente offerto da Omar. Thanks a lot! Ora vienimi a dire che qualche goccia di aceto balsamico qui non ci stava, visto che tu lo metteresti su qualsiasi cosa!
Ingredienti
- 1 piccola cipolla
- 5 grosse foglie di radicchio trevigiano
- 50gr di pancetta
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- olio, sale, pepe
- 200gr di pasta tipo millerighe
- pistacchi di bronte a piacere
- qualche goccia di aceto tradizionale balsamico di Modena
Soffriggete la cipolla in un po' di olio, aggiungete la pancetta e rosolate. Aggiungete il radicchio tagliato grossolanamente e cuocete per qualche minuto, poi bagnate con il vino e fate evaporare. Aggiustate di sale e pepe. Cuocete la pasta al dente, scolatela e conditela con il radicchio risottando per qualche secondo in padella. A piacere servite con qualche pistacchio sbriciolato e qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Modena.
Sognando: sognare di raccogliere radicchio indica coglierlo piccole gioie; sognare di comprare radicchio indica impetuosità da frenare; sognare di vendere radicchio indica distrazione pericolosa; sognare di lavare radicchio indica tristezza e solitudine; sognare di condire radicchio indica buon accordo in famiglia; sognare di mangiare radicchio indica salute da controllare.
Una donna senza pancia è come un cielo senza stelle. (Proverbio arabo)
Una donna senza pancia è come un cielo senza stelle. (Proverbio arabo)
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English please: Pasta with Trevisan Radicchio, pistachios and balsamic vinegar
Ingredients
- 1 small onion
- 5 big leaves of trevisan radicchio
- 50gr pancetta
- 1/2 glass red wine
- olive oil, salt, pepper
- 200gr pasta
- pistachios to serve
- a few drops of aceto tradizionale balsamico di Modena
Gently fry the chopped onion in a bit of oil, add the pancetta and fry for a few minutes. Add the chopped radicchio and cook for a few minutes, then pour the half glass of wine and let evaporate the alchool. Adjust with salt and pepper. Cook the pasta al dente, drain it and pour it into the pan with the radicchio, stir for a few seconds until all its mixed together. Finally serve with some chopped pistachios and a few drops of balsamic vinegar.
15 November 2007
Ci sono periodi in cui ho solo voglia di patate! Per non parlare di quelli in cui mangio solo crescenza (o stracchino). Allora per una volta li ho messi assieme spezzando con il piccantino della rucola. Il risultato è quello che si vede: una pasta al forno praticamente vegetariana, cremosissima e saporita. Per la doratura finale regolatevi rispetto al vostro forno perché con il mio che non ha il grill ho dovuto alzare la temperatura per non fare scuocere la pasta ma per permettere comunque di dorare la parte alta. Millerighe è il tipo di pasta che ho utilizzato, ma qualsiasi altro tipo di pasta corta va benissimo.
Ingredienti
- 300gr di patate già pelate
- 100gr di crescenza
- 4 cucchiai di formaggio grattugiato
- 70gr di rucola
- burro
- un po' di latte freddo
- sale e pepe
- noce moscata
- 200gr di millerighe o altra pasta corta
Cuocete le patate e riducetele in purea amalgamando con un po' di burro, 2 cucchiai di formaggio grattugiato, latte, sale, pepe e noce moscata. Non lavorate troppo il composto perché non è un purè che si vuole ottenere. Quando è ancora caldo, aggiungete la crescenza e mescolate bene fino a quando non si è amalgamata e sciolta. Tagliate la rucola grossolanamente e mescolatela alle patate. Cuocete la pasta al dente, scolatela ed amalgamate il tutto alle patate. Versate in una pirofila da forno imburrata, spolverizzate con formaggio grattugiato ed infornate a circa 200 C fino a quando la parte alta non si sarà dorata.
Sognando: sognare pasta all'uovo indica grandi soddisfazioni; sognare pasta asciutta indica sana intuizione; sognare pasta al burro indica persone benevole; sognare pasta al sugo indica provocazioni da evitare.
La cuoca pigra e ottusa il forno sempre accusa (Proverbio)
La cuoca pigra e ottusa il forno sempre accusa (Proverbio)
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English please: Oven baked pasta with crescenza cheese and rocket leaves
Ingredients
- 300gr peeled potatoes
- 100gr crescenza cheese (also known as stracchino)
- 4 Tbsp grated cheese
- 70gr rocket leaves
- butter
- bit of cold milk
- salt and pepper
- pinch of nutmeg
- 200gr millerighe or other small shaped pasta
Cook the potatoes and mash them. Add a bit of butter, 2 Tbsp grated cheese, milk, salt, pepper and nutmeg and mix until you get a soft cream, but do not overwork it. When still warm, add the crescenza cheese inside and mix well until melt. Cut the rocket leaves and add them to the potatoes. Cook the pasta in salted water, drain al dente and mix to the potatoes. Lightly butter a oven proof dish, pour the pasta and sprinkle with some more grated cheese. Bake or grill until you get a fine golden crust on top.
13 November 2007
Da quando mia madre si è messa a conservare anche i legumi, in questa casa non si mangia altro. Me li ha messi tutti nei vasetti già cotti così all'occorrenza me li condisco come mi pare. In sostanza lei li cucina tradizionalmente, in acqua salata, dopo averli messi a bagno la notte prima, poi li mette nei vasetti, li chiude ermeticamente e li passa a bagno maria per circa 15 minuti. Ceci e fagioli così sono sempre pronti per essere consumati senza lunghe attese. Vista la mia voglia di cibo indiano, ho fatto una mescolanza di spezie ed ho aggiunto un tocco tutto pugliese, ma forse non solo, di mollica di pane rosolata nell'olio.
Piccola parentesi per i Pacchetti della felicità. Me lo avete chiesto in tanti già da due mesi a questa parte. Ci ho pensato tanto, lo faccio, non lo faccio, lo rifaccio, non lo faccio. Mi dispiace dire che quest'anno non ci saranno, viste le due esperienze precedenti, sarei anche un po' masochista se decidessi di mia spontanea volontà di investire il mio tempo ad inseguire persone che non hanno nessuna intenzione di mantenere fede ad un impegno preso.
Lo scorso anno i partecipanti sono stati circa 100, molti di più rispetto al primo anno, un numero inaspettato e di sicuro ha fatto piacere a tutti ed anche a me, tutto l'entusiasmo e la partecipazione di chi mi scriveva. Entusiasmo e partecipazione solo iniziali per molti dei partecipanti, anzi, per essere precisa, per circa 35 di quelle stesse persone che erano piene di entusiasmo ed euforia. Voi penserete che in fondo 35 è un numero basso e che invece le altre 65 persone hanno portato a termine il loro impegno ed è quello che conta. Per me no, non è così. Se qualcuno si prende un impegno di sua spontanea volontà, senza che nessuno lo abbia invitato, senza che nessuno lo abbia costretto, non capisco perché poi quello stesso impegno debba venire meno, una volta passata l'euforia. Mi aspetto che il 100 per 100 dei partecipanti porti a termine la sua promessa, perché è tanto comodo ricevere il proprio dono e poi dimenticarsi di spedire il proprio.
Per non parlare di chi:
- ha spedito prodotti scaduti (incredibile ma vero);
- mi ha tolto il saluto per le innumerevoli richieste di un tracking number che evidentemente era inesistente come era inesistente il pacco stesso;
- ha ricevuto e non ha fatto sapere nulla né a me, né tanto meno al suo mittente;
- non ha fatto un post per ringraziare;
- lo ha fatto in una maniera talmente svogliata che forse era meglio se non lo faceva proprio;
- ha spedito con notevole ritardo, settimane;
- nonostante le raccomandazioni di spedire con raccomandata ha spedito in maniera ordinaria ed ha visto il suo pacco disperdersi nel nulla con conseguenti email da parte di mittente e destinatario che chiedevano a me che fine avesse fatto il pacco;
- era troppo occupato ad organizzare le sue vacanze;
- è sparito nel nulla senza lasciare traccia di se, nonostante innumerevoli email;
- etc etc etc, e qui mi fermo.
Insomma, il gioco, mi pare, era semplice. Tu spedisci un pacco ad uno sconosciuto e ne ricevi uno da un altro altrettanto sconosciuto. Quando ricevi fai un post e ringrazi, comunque, anche se hai ricevuto un pacchetto di caramelle. Non mi pareva fosse così difficile.
Piccola parentesi per i Pacchetti della felicità. Me lo avete chiesto in tanti già da due mesi a questa parte. Ci ho pensato tanto, lo faccio, non lo faccio, lo rifaccio, non lo faccio. Mi dispiace dire che quest'anno non ci saranno, viste le due esperienze precedenti, sarei anche un po' masochista se decidessi di mia spontanea volontà di investire il mio tempo ad inseguire persone che non hanno nessuna intenzione di mantenere fede ad un impegno preso.
Lo scorso anno i partecipanti sono stati circa 100, molti di più rispetto al primo anno, un numero inaspettato e di sicuro ha fatto piacere a tutti ed anche a me, tutto l'entusiasmo e la partecipazione di chi mi scriveva. Entusiasmo e partecipazione solo iniziali per molti dei partecipanti, anzi, per essere precisa, per circa 35 di quelle stesse persone che erano piene di entusiasmo ed euforia. Voi penserete che in fondo 35 è un numero basso e che invece le altre 65 persone hanno portato a termine il loro impegno ed è quello che conta. Per me no, non è così. Se qualcuno si prende un impegno di sua spontanea volontà, senza che nessuno lo abbia invitato, senza che nessuno lo abbia costretto, non capisco perché poi quello stesso impegno debba venire meno, una volta passata l'euforia. Mi aspetto che il 100 per 100 dei partecipanti porti a termine la sua promessa, perché è tanto comodo ricevere il proprio dono e poi dimenticarsi di spedire il proprio.
Per non parlare di chi:
- ha spedito prodotti scaduti (incredibile ma vero);
- mi ha tolto il saluto per le innumerevoli richieste di un tracking number che evidentemente era inesistente come era inesistente il pacco stesso;
- ha ricevuto e non ha fatto sapere nulla né a me, né tanto meno al suo mittente;
- non ha fatto un post per ringraziare;
- lo ha fatto in una maniera talmente svogliata che forse era meglio se non lo faceva proprio;
- ha spedito con notevole ritardo, settimane;
- nonostante le raccomandazioni di spedire con raccomandata ha spedito in maniera ordinaria ed ha visto il suo pacco disperdersi nel nulla con conseguenti email da parte di mittente e destinatario che chiedevano a me che fine avesse fatto il pacco;
- era troppo occupato ad organizzare le sue vacanze;
- è sparito nel nulla senza lasciare traccia di se, nonostante innumerevoli email;
- etc etc etc, e qui mi fermo.
Insomma, il gioco, mi pare, era semplice. Tu spedisci un pacco ad uno sconosciuto e ne ricevi uno da un altro altrettanto sconosciuto. Quando ricevi fai un post e ringrazi, comunque, anche se hai ricevuto un pacchetto di caramelle. Non mi pareva fosse così difficile.
Forse sono diventata troppo english nel mio modo di gestire le cose, ma io preferisco non far perdere tempo a nessuno ed ugualmente non mi piace chi fa perdere tempo a me. Se volete mandare un dono a qualcuno quest'anno, fatelo quando ne avete voglia e soprattutto quando sentite di volerlo fare e di sapere che lo farete. Io, per quest'anno, passo.
Ingredienti
- 200gr di ceci già cotti
- 1 punta di cucchiaino di cumino in polvere
- 1 punta di cucchiaino di cannella in polvere
- 1 punta di cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1 punta di cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d'aglio schiacciato
- peperoncino fresco o secco, a piacere
- mollica di pane fresco
- riso basmati
Riunite le spezie in una ciotolina. Soffriggete la cipolla con l'aglio in una padella con un po' di olio. Aggiungete le spezie ed il peperoncino fresco o secco e lasciate rosolare. A parte cuocete il riso basmati, mentre in un altro pentolino fate rosolare la mollica di pane in un po' di olio. Versate i ceci già cotti nella padella con la cipolla e fateli saltare per farli insaporire. Servite i ceci sul riso bianco ed infine cospargete con le molliche di pane abbrustolite.
Sognando: sognare di cucinare ceci indica forza e salute; sognare di mangiare ceci indica speranze che svaniscono.
C'è un ape che si posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va. Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa. (Trilussa)
C'è un ape che si posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va. Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa. (Trilussa)
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English please: Spiced chickpeas with Basmati rice
Ingredients
- 200gr cooked chickpeas
- 1/4 tsp cumin powder
- 1/4 tsp cinnamon powder
- 1/4 tsp coriander powder
- 1/4 tsp turmeric powder
- 1 small onion
- 1 crashed garlic clove
- dried or fresh hot chilly
- fresh bread crumbs
- basmati rice
Put all spices in a small bowl. Stir fry the chopped onion and garlic in a bit of olive oil. Then add the spices and the hot chilly and mix well until the onion is cooked through. Aside, cook the basmati rice. In another small saucepan, roast the breadcrumbs. Pour the chickpeas in the pan with the onions and mix well for a few minutes. Serve the chickpeas above the white basmati rice and finally add the roasted bread crumbs on top.
7 November 2007
Con la zucca avanzata dalla ricetta precedente, ho pensato di fare un po' di bignè. Gli ingredienti sono quelli che avevo a portata di mano. Non ero convinta sul mascarpone ma non avevo la panna quindi ho usato quella per addolcire ed ammorbidire la crema, poi magari si può sicuramente perfezionare.
Ho persino usato lo zenzero fresco che udite udite si trova anche qui a Vasto. E a dire il vero qualche giorno fa al supermercato ho notato una mescolanza di etnie non indifferenti. Gli inglesi sono sbarcati anche qui e così anche lo scaffale dedicato ai celiaci ed ai prodotti asiatici. Insomma, è pure moderatamente nuvoloso, ma che vuoi di più dalla vita?
Ho persino usato lo zenzero fresco che udite udite si trova anche qui a Vasto. E a dire il vero qualche giorno fa al supermercato ho notato una mescolanza di etnie non indifferenti. Gli inglesi sono sbarcati anche qui e così anche lo scaffale dedicato ai celiaci ed ai prodotti asiatici. Insomma, è pure moderatamente nuvoloso, ma che vuoi di più dalla vita?
Ingredienti per circa 20 bignè mediIngredienti per il ripieno
- 60gr di burro
- 125ml di acqua
- 75gr di farina
- 2 uova
- zucchero a velo per guarnire (o cioccolato fuso)
- 300gr di polpa di zucca
- 40gr di zucchero
- 2 cucchiai di mascarpone
- 1 pizzico di vaniglia in polvere
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 2cm di zenzero fresco
In un pentolino fate sciogliere il burro, aggiungete l'acqua e portate ad ebollizione. Spegnete subito e versate questo liquido in un contenitore più grande e capiente. Aggiungete la farina tutta insieme e con una frusta, mescolate energeticamente e velocemente per evitare la formazione di grumi. Assicuratevi che il composto si sia intiepidito per evitare che le uova si rapprendano. Versate un uovo alla volta e mescolate energeticamente, versate l'uovo successivo solo quando quello precedente si è amalgamato perfettamente. Riscaldate il forno a 190 C. Riempite una tasca per dolci, versate il composto dei bignè e formate delle palline di circa 3cm di diametro distanziate tra di loro almeno un paio di centimetri. Infornate per 20/30 minuti e fate raffreddare i bignè nel forno stesso con lo sportellino semi aperto, onde evitare che si sgonfino all'istante.
Preparate il ripieno cuocendo la zucca in forno o a vapore. Riducetela in purea ed aggiungete lo zucchero, la cannella, lo zenzero grattugiato, la vanillina e il mascarpone. Mescolate con cura fino ad ottenere un composto omogeneo.
Bucate un piccolo angolo di ogni bignè e con una siringa per dolci riempiteli con la crema di zucca. Mettete i bignè in frigo per un paio di ore. Spolverizzate con zucchero a velo o con cioccolato fondente fuso prima di servire.
Sognando: sognare di riempire una bottiglia indica un carattere tranquillo; sognare di riempire un bicchiere indica saggia previdenza; sognare di riempire una botte indica incostanza affettiva; sognare di riempire una borsa indica cattive relazioni; sognare di riempirsi le tasche indica decisioni da prendere; sognare di riempirsi la bocca indica insicurezza.
Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua coppa sarà sempre piena. (P. Yogananda)
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English please: Cream puffs filled with pumpkin cream
Ingredients for about 20 medium cream puffsIngredients for the filling
- 60gr butter
- 125ml water
- 75gr flour
- 2 eggs
- icing sugar to garnish (or dark melted chocolate)
- 300gr pumpkin flesh
- 40gr sugar
- 2 Tbsp mascarpone cheese
- 1 pinch vanilla powder
- 1/2 tsp cinnamon
- 2cm fresh grated ginger
In a small saucepan, melt the butter, then add water and bring to a boil. Remove immediately from heat and pour it in a bigger bowl. Quickly add the flour all together and whisk fast to avoid lumps. Let it cool for a bit then incorporate 1 egg at the time, use a wooden spoon, do not beat the eggs. Warm up the oven at 190 C. Use 2 tsp and lay a bit of mixture on a oven tray, separate 3cm from each other. Bake for about 20/30 minutes or until golden and puff. Switch the oven off and cool the cream puffs inside with the oven door open.
Cook the pumpkin flesh in the oven or steam it. Mash it to a puree, add sugar, cinnamon, grated ginger, vanilla and mascarpone cheese. Mix well until until creamy.
Slowly make a small hall in each cream puff using a thoothpick or something handy and fill with cream. Put in the fridge for about 2 hours then sprinkle with icing sugar or melted chocolate just before serving.
5 November 2007
Il tempo della scorsa settimana ha affettato per bene il mio umore. Affettato, dal verbo to affect, ovvero influenzato, condizionato, soggetto ad una emozione. Voglia di cucinare, in sostanza, zero. Il week end invece mi ha regalato un sole caldo e splendente come non se ne vedeva da un po', l'occasione giusta per mettere il naso fuori casa, giusto appena per essere ispirati dai colori e dai sapori di stagione.
Ebbene sono tornata con una piccola manciata di funghi porcini (i miei erano congelati, ovviamente se usate quelli freschi o quelli secchi le proporzioni variano), un pugno di frutti di mare e dei cavatelli freschi. Un piatto completo sotto molti punti di vista, capace di mettere di buon umore chiunque abbia voglia di lasciarsi affettare da odori inebrianti e sapori veri. Buon mese di novembre a tutti.
Ebbene sono tornata con una piccola manciata di funghi porcini (i miei erano congelati, ovviamente se usate quelli freschi o quelli secchi le proporzioni variano), un pugno di frutti di mare e dei cavatelli freschi. Un piatto completo sotto molti punti di vista, capace di mettere di buon umore chiunque abbia voglia di lasciarsi affettare da odori inebrianti e sapori veri. Buon mese di novembre a tutti.
Ingredienti
- 300gr di zucca già pulita
- 100gr di funghi porcini (freschi, secchi o congelati)
- 2 cucchiai di grana grattugiato
- brodo vegetale
- 200gr di frutti di mare misti (vongole, cozze, gamberetti, anelli di moscardini)
- cavatelli freschi
- 1 cucchiaio di rosmarino e salvia tritati grossolanamente
- 2 spicchi d'aglio
- sale e pepe
In un tegame riscaldate l'olio con l'aglio e il cucchiaio di rosmarino e salvia tritati. Versate la zucca tagliata a dadini e fate rosolare, poi aggiungete i funghi porcini tagliati grossolanamente e rosolate ancora un po'. Salate, pepate e coprite con brodo vegetale lasciando cuocere per circa 15 minuti o fino a quando la zucca non sarà cotta. Frullate il tutto usando il brodo necessario per ottenere un composto cremoso. Aggiungete 2 cucchiai di formaggio grattugiato e mescolate ancora. In un altro pentolino riscaldate un po' di olio ed un altro spicchio d'aglio. Saltate i frutti di mare per qualche minuto, salate e pepate. Cuocete i cavatelli e scolateli al dente, poi fateli saltare con i frutti di mare. Disponete la crema di zucca nel piatto, riscaldandola se necessario ed adagiate la pasta con i frutti di mare. Condite con un filo d'olio e servite.
Sognando: sognare un porco nel porcile indica esperienze insolite; sognare un porco grasso indica avarizia.
La fibra amante dell'uomo non può mai stare inerte del tutto: osservate attentamente l'egoista più incallito e finirete per trovare, come un fiorellino dietro ai sassi, un affetto nascosto in una piega della sua anima. (Tiller)
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdfLa fibra amante dell'uomo non può mai stare inerte del tutto: osservate attentamente l'egoista più incallito e finirete per trovare, come un fiorellino dietro ai sassi, un affetto nascosto in una piega della sua anima. (Tiller)
English please: Cavatelli pasta with seafood on pumpkin and porcini mushrooms's cream
Ingredients
- 300gr pumpkin flesh
- 100gr porcini mushrooms (fresh, dried or frozen)
- 2 Tbsp grated cheese
- vegetable stock
- 150gr mixed seafood (mussels, cockles, shrimps)
- fresh cavatelli pasta
- 1 Tbsp dried rosemary and sage
- 2 garlic cloves
- salt and pepper
Heat the oil in a saucepan with garlic and mixed herbs of rosemary and sage. Add diced pumpkin and roast for a bit, then add the porcini mushrooms and do the same for a few minutes. Add salt and pepper, cover with vegetable stock and cook for about 15 minutes or until the pumpkin is tender. Remove from heat, mix or blend everything using as much stock in order to get a creamy mixture. Add grated cheese and mix again. In another small saucepan, heat a bit of olive oil and another garlic clove. Cook the mixed seafood for a few minutes and add salt and pepper. Cook the cavatelli pasta and drain al dente. Put them in the seafood pan and toast together. Pour the cream in a dish, warming it up again if needed then arrange the pasta over it with the seafood. Drizzle with olive oil and serve immediately.
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Published
Blikki - Feb/Mar 2013