Che caldo! Non si sente dire altro ultimamente. Ma questa non doveva essere la fredda e piovigginosa Inghilterra? Non sarà che finalmente il global warming è sbarcato anche qui? Insomma, dico io, se proprio devono esserci quei ventisette gradi centigradi, almeno metteteci anche un po' di mare in questa città no? Sennò tanto vale andare a vivere alle Seychelles!
Detto questo, piacevole è dire poco. Passeggiare a maniche corte, ustionarsi anche le spalle perché tanto uno pensa ma quando mai ci si scotta a Londra?, è un vero spasso. Il problema è che quando tu e la tua macchina fotografica siete una cosa sola, si finisce per portarsi dietro almeno quei tre kili di attrezzatura. E monta e rismonta e cambia obiettivo e ricambialo e torna indietro e questa è venuta male e rifamolo.
Da circa un mese o poco più ho anche cambiato macchina fotografica e sono passata dalla Nikon D50 alla Nikon D300, più massiccia e pure più pesante. Lo dico anche per chi continua a scrivermi chiedendomi che macchina uso. Ad tale propositum, se ci fosse qualcuno interessato alla vecchia macchinetta (solo il corpo), scrivetemi pure. A me ha dato grandi soddisfazioni, non vorrei neanche liberarmene a dire il vero, ma non la uso comunque quindi tanto vale venderla.
La destinazione di questo week end è stata una di quelle zone di Londra poco frequentate dai turisti e per questo ancora più appetibile ai miei occhi. Sto parlando di Canary Wharf una delle zone finanziarie più importanti di Londra e che ospita i tre palazzi più alti di tutta l'Inghilterra.
Detto questo, piacevole è dire poco. Passeggiare a maniche corte, ustionarsi anche le spalle perché tanto uno pensa ma quando mai ci si scotta a Londra?, è un vero spasso. Il problema è che quando tu e la tua macchina fotografica siete una cosa sola, si finisce per portarsi dietro almeno quei tre kili di attrezzatura. E monta e rismonta e cambia obiettivo e ricambialo e torna indietro e questa è venuta male e rifamolo.
Da circa un mese o poco più ho anche cambiato macchina fotografica e sono passata dalla Nikon D50 alla Nikon D300, più massiccia e pure più pesante. Lo dico anche per chi continua a scrivermi chiedendomi che macchina uso. Ad tale propositum, se ci fosse qualcuno interessato alla vecchia macchinetta (solo il corpo), scrivetemi pure. A me ha dato grandi soddisfazioni, non vorrei neanche liberarmene a dire il vero, ma non la uso comunque quindi tanto vale venderla.
La destinazione di questo week end è stata una di quelle zone di Londra poco frequentate dai turisti e per questo ancora più appetibile ai miei occhi. Sto parlando di Canary Wharf una delle zone finanziarie più importanti di Londra e che ospita i tre palazzi più alti di tutta l'Inghilterra.
Il tour inizia proprio dalla stazione di Canary Wharf, che si trova sulla Jubilee Line, quella grigia per intenderci. All'uscita della metro si è accolti da una piazzetta circondata da palazzi altissimi e qualche bar e ristorante intorno.
Quello che più mi piace di questa zona, ancora in costruzione, è l'architettura moderna alternata a quella tipica inglese fatta di case con i mattoncini uno sopra l'altro.
Accanto al rigore geometrico si sovrappone in realtà una grande creatività fatta di colori e di forme che attirano l'attenzione di chi la osserva.
Accanto al rigore geometrico si sovrappone in realtà una grande creatività fatta di colori e di forme che attirano l'attenzione di chi la osserva.
Per non parlare poi delle diverse angolature dalla quale è possibile osservare ogni struttura, diverse appunto a seconda di come le si osserva.
La maggior parte dei palazzi su un lato, si affacciano sul Tamigi, la vista quindi da lassù dev'essere davvero interessante.
Dall'altro lato della strada invece, le case vecchio stile sono quelle solite fatte di mattoncini e affiancate una all'altra.
Mentre i balconi a forma di mezza luna e le finestre a forma di oblò sono decisamente più interessanti dal punto di vista architettonico.
Le gru colorate con il sottofondo del cielo azzurro, fanno pensare alle costruzioni Lego. Si fatica a credere che siano reali.
Uno dei miei building preferiti questo qui in alto. Mi ha incantata la prima volta che l'ho visto e nuovamente questa volta che l'ho fotografato. Mi domando come dev'essere da dentro e soprattutto quella parte che sporge, che ci sarà?
Belli i contrasti cromatici e finalmente un po' di colore e non solo grigio. Evviva il giallo, il viola, l'arancione e il rosso! Che di grigio c'è n'è già abbastanza.
Persino i bidoni dell'immondizia a Canary Wharf sono eye catching: viola.
Bellissimo anche questo arancione un altro dei miei preferiti per colore.
La vista da questa parte del Tamigi...
E beato chi vive all'ultimo piano. Il proprietario che si è affacciato dopo, aveva l'aria di essere molto soddisfatto!
Vietato oltrepassare.
Anche la piazzetta con tanto di graffiti per lo skate boarder solitario.
Come si evince dalla foto in alto, la zona è davvero poco frequentata, se non fosse per qualche macchina e per qualche autobus qua e là. Magari durante la settimana è più affollata, ma questo scorso weekend Londra era un profumo di barbecue unico!
Il rosso della tipica cassetta della posta contro il blue di una improbabile serranda. Fa pandan con il cielo eh? (E basta!)
I riflessi e le finestre aperte al cielo.
Anche il taxi si è adattato ai colori circostanti.
Le tendine rosa... adorabili!
E da qui si va dritto verso il Tunnel che porta a Greenwich.
Ho trovato questo signore a dormire nel giardino di una chiesa della zona. Circondato dalle margherite ed incurante di tutto il resto intorno. Mi sono chiesta se prima di addormentarsi ha usato la crema solare perché il sole picchiava eccome!
Una casa un po' sgarruppata ma con un fascino tutto suo.
Un vicolo a caso dal quale si approda al Greenwich Market. Un mercatino all'aperto di artiginato locale e tante altre bancarelle con cibo proveniente da ogni dove, persino con gli arancini di Sicilia. Per me faceva troppo caldo per restare in quella bolgia quindi dopo aver comprato una bella bottiglia di acqua fresca me la sono filata e sono finita a rinfrescarmi in un sushi bar trovato lì per caso.
Anche perchè sapevo che per arrivare su in cima all'osservatorio di Greenwich, mi avrebbe atteso una salita niente male. Il panorama però è bellissimo, un po' come vedere la città dall'altro. Peccato solo che proprio quando sono salita io è calata l'afa e quindi anche un po' di quella foschia da caldo.
Da qui si vede un po' di tutto, dal palazzo a forma d'uovo (il Gherkin), al Royal Naval College, al Millennium Dome ed altre strutture poco identificabili al mio occhio.
Al Royal Naval College c'è anche una bellissima Cappella dove si celebrano i matrimoni e dove le signore esibiscono i tipici cappellini della festa.
La Londra che preferisco in realtà è quella meno conosciuta e che in questa mia permanenza cercherò di esplorare. Se venite da queste parti, fate un giro a Canary Wharf soprattutto se siete appassionati di architettura o volete semplicemente fare due passi senza incontrare anima viva! La mia giornata si è conclusa al BFI, Southbank, dove fino al 31 Luglio è in corso una serie di film diretti da diversi registi giapponesi nonché tanti altri interessantissimi. Se siete degli appassionati, fate un salto, ne vale la pena, ed il BFI è un bel posto per intrattenersi e fare due chiacchiere.
Last but not least, sembra che ultimamente non mi va di mangiare altro che verdure al forno. Facili da preparare, mezz'ora di forno o se siete fortunati di barbecue, un po' di cous cous come contorno e chi si è visto si è visto.
Last but not least, sembra che ultimamente non mi va di mangiare altro che verdure al forno. Facili da preparare, mezz'ora di forno o se siete fortunati di barbecue, un po' di cous cous come contorno e chi si è visto si è visto.
Ingredienti
- verdure miste: melanzane, carote, zucchine, cipolle, peperoni, patate novelle
- sale grosso
- cous cous
- 1 pizzico di cannella
- coriandolo fresco
- menta fresca
- succo e scorza di limone
- olio d'oliva
Lavate e tagliate le verdure a fette spesse di circa 1 centimetro. Mettetele in una teglia da forno con un po' di olio e sale grosso. Cuocete a 200 C per 30 minuti. A parte preparate il cous cous con 1 pizzico di cannella, un pizzico di sale ed 1 cucchiaio di olio. Versate acqua bollente, coprite con un coperchio e lasciate fino a quando non si sarà assorbita tutta l'acqua. Dividete il cous cous con una forchetta e conditelo con succo di limone, limone grattugiato, foglie di menta e coriandolo a piacere. Servite con le verdure al forno.
Sognando: sognare un canarino che vola indica libertà di decisione; sognare un canarino che beve indica successo in ogni campo; sognare un canarino che mangia indica innovazioni.
L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l'Architettura è per commuovere. (Le corbusier)
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf
L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l'Architettura è per commuovere. (Le corbusier)
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf
English please
Roasted vegetables with lemon cous cous
Ingredients
- mixed vegetables: aubergnes, carrots, courgettes, onions, new potatoes, peppers
- rock salt
- cous cous
- pinch of cinnamon
- fresh coriander leaves
- fresh mint leaves
- juice and rinds of lemon
- olive oil
Wash the vegetables and slice them 1cm thick. Put them on a oven tray, sprinkle with rock salt and drizzle with some olive oil. Bake at 200 C for 30 minutes. Mix the cinnamon with a bit of salt and the cous cous. Pour some boiling water over it and leave to stand covered by a lid until all water is absorbed. Divide the cous cous with a fork then add lemon juice and rinds, fresh coriander and mint leaves. Serve with the roasted vegetables.
E che dire?!
ReplyDeleteSono rimasta senza parole per le bellissime foto che hai postato, davvero un gran bel reportage!
Ora mi sorge spontanea farti questa domanda... Dopo averci svelato il segreto della macchina fotografica usata per immortalare ricette e scene del quotidiano, vorrei sapere che programma usi per "modificarle", sempre se questo segreto può essere svelato ;)
Un bacione,
Ginger ~♡
Beh sembra davvero arriva l'estate Francy dalle parti nostre. Adesso bisogno solo vedere quanto dura, i miei pochissimi amici inglesi pronosticano massimo 2 settimane. Ma...
ReplyDeleteBella la foto del taxi e, ovviamente, le gru(s), che ti permotto poi di fotograrte cotanto di grattacieli.
Un abbraccio
Gabry
ginger
ReplyDeleteho anche risposto a questa domanda più volte! :D
Photoshop e Fireworks sono quelli che uso io :)
gab
mi sa che dura più del previsto quest'anno! proprio l'unico anno in cui non ho il freezer fa caldo. can you believe it!? :) baci
La prima volta che sono stata a Canary Wharf è stata nel 1994, la metro andava ancora a giorni alterni e sembrava di camminare in un'assonometria. Era quasi tutto vuoto e 'matitone' era su tutti i giornali per il suo flop colossale.
ReplyDeleteE' bello rivedere con i tuoi occhi lo stato dell'arte del luglio 2008.
La metro, la metro, ma come parlo! ^_^
ReplyDeleteFoto al solito belle.
Arcitettura veramente straordinaria...mi ha ricordato un po' la zona che si sviluppa attorno al Check point Charlie di Berlino. L'uso del vetro e dell'acciaio unito a colori carichi è fantastico in città che non godono proprio di un clima soleggiato in quanto ristagliano a meraviglia anche contro il cielo plumbeo.
ReplyDeleteGrazie per questo nuovo tour
Un abbraccio
Un tour fatto di nostalgia e desiderio irrefrenabile di tornare a Londra per una permanenza più lunga. L'estate scorsa ci sono stata solo 48 ore e ovviamente ho visto una minima parte di quello che avrei voluto. Ti ringrazio per il tour fotografico di alto livello e per le ricettine che non sono niente male.
ReplyDeleteChe spettacolo di fotografie!
ReplyDelete...e che voglia di tornare a Londra e visitarla per bene in lungo e in largo, visto che ne ho solo un ricordo smozzicato risalente a una visita lampo fatta quando avevo diciott'anni e studiavo nel Dorset... chissà che prima o poi mi riesca! :-)
Grazie per il bellissimo viaggio virtuale che mi hai fatto fare
Bellissime, bellessime, bellissime e ancora bellissime le tue foto... Mi fanno venire una voglia di tornare a LOndra!!!!!!!!!!!
ReplyDeleteGrazie :o)
Besos e buona settimana!
Fedra
Che costruzioni meravigliose !!!! Le tue foto mi fanno sempre impazzire, bellissime ... e la ricettina ?!? Gnammmmmm
ReplyDeleteBaci Lisa
Che me ne pare?
ReplyDeleteSono qui con gli occhi sgranati... senza parole!
:-***
un post impagabile, davvero superlativo. §Un tour che manco la migliore agenzie di viaggi, ti assicuro.
ReplyDeleteFantastica, davvero fantastica, che dire? solo GRAZIE...
Ciao, adro i tour che ci fai fare in giro per la bella Londra, e complimeni per i bidoni dell'immondizia, moooolto faschion!!!!!!!!!!!!!
ReplyDeletea proposito il tuo piatto è delizioso
baci
Bellissime foto FdZ, se quelle del "food" mi sembrano leggermente più spente (la luce della nuova casa I suppose...) queste sono davvero bellissime. Ancora complimenti
ReplyDeleteMarco
A gennaio ho fatto esattamente lo stesso tour ma le mie foto non sono minimamente paragonabili alle tue. Non è solo questione di macchina ma di manico!! Hai l'occhio dell'artista.
ReplyDeleteParlando di cucina anche io ho cotto il cous cous come fai tu ma mi è venuto pieno di grumi, ho sgranato con la forchetta ma mi sembrava di peggiorare la situazione. Hai qualche segreto da svelare?? Mi sembrava come il pappone per cani :(
Tania
tania
ReplyDeletele proporzioni che utilizzo io sono 100gr di cous cous per 100ml di acqua, 1 pizzico di canella, 1 di sale e 1 cucchiaio di olio. Certe volte pure io sbaglio e aggiungo più acqua e viene proprio come hai detto tu, ma altrimenti viene decentemente :)
waaaaaaah ! magnifiche queste foto !!!
ReplyDeleteHai colto l'anima dei luoghi...come al solito...l'essenza traspare...
ReplyDeletefoto eccellenti, ricette eccellenti, come al solito, insomma. e sta macchinetta a quanto la vendi?
ReplyDeleteTi ho dato due premi:
ReplyDeletehttp://senzapanna.blogspot.com/2008/07/un-brillante-weblog-e-loscar.html
Ormai non inizio piu' a cucinare se prima non ho dato una sbirciatina al tuo blog: grazie per condividere la tua creativita' e passione per la cucina con tutti noi! E complimenti per le bellissime foto!
ReplyDeletegrazie per la bellissima passeggiata a londra...il cous cous poi!!! l'ho già copiato ;-))
ReplyDeletebuon w.e.
ciao voglio farti i complimenti per le foto !!! sono davvero bellissime e hanno come un'aurea..spelndida!!
ReplyDeleteMitico Le corbusier...ho avuto modo di studiarlo un pò in storia dell'arte..
complimenti ancora!!
Ma sembra di capire dalla foto che pratichi anche yoga..molto bello e buona cosa...sai io sono specializzando in scienze motorie a roma..
ciao
Roberto!!
Fiore ciao ^__^ se vuoi passare da me, ti ho candidata per un concorso... :P
ReplyDeleteBacioni! =(^.^)=
Ciao fior di zucca... il tuo blog è bellissimo.. (chissà quante volte l'hai letto). Le tuo foto splendide e devo dirti che io in questo quartiere ci sono arrivata per caso dopo essere passata nel tunnel pedonale da Greenwich... ed è stata una bellissima scoperta (anch'io feci delle foto)... ti verrò a trovare spesso e di nuovo complimenti per tutto... blog, foto, ricette insomma tutto tutto...
ReplyDeleteciao ciao
ciao bellissima se ti va da me c'è un piccolo premio. Un bacio e buon lunedì
ReplyDeleteFra
Ciao bellissimo tutto as usual!
ReplyDeleteper celebrare l'estate vi mando questa ricettina goduriosa ,di un dolce tipico e molto profumato.i limoni di Amalfi sarebbero l'ideale ma quelli che avete vanno bene lo stesso.
caprese al limone
250gr di burro o margarina se preferite
350 di zucchero a velo vanigliato
3gr di sale
8uova intere
250gr di mandorle pelate e tostate ridotte quasi in polvere
100gr di fecola
3limoni grossi grattugiati,se piccoli almeno 6-7
lievito per dolci 16gr
spumare molto bene burro zucchero e uova-uno per volta,unire le mandorle,la scorza dei limoni grattugiata,la fecola,il lievito.amalgamare tutto quanto lentamente senza lasciare grumi.versare in uno stampo ben imburrato e infarinato. cuocere in forno gia' caldo a 170x un'ora circa. lasciar raffreddare,sfornare e cospargere di zucchero a velo. si serve anche con una salsa al cioccolato .
buone vacanze a tutti!!!!
le tue foto sono sempre fantastiche... bravissima!
ReplyDelete1. sono tutte hdr? come mai questa scelta?
ReplyDelete2. mmmmma se usassi i limoni sotto sale?
hdr-che significa?
ReplyDeleteuhm ci vuole la buccia dei limoni freschi se no addio profumo e nn saprebbe di nulla. cmq se nn hai i limoni(??) ,puoi sostiirli con l'arance e mandarini..devi solo avere la pazienza di grattugiare quanta piu' scorza possibile.
oppure sostituisci la scorza con del buon cioccolato fondente fuso ,separa i bianchi che monterai a neve fermissima e niente lievito in questo caso .la versione classica al cioccolato della Torta Caprese!
ReplyDeleteCiao,
ReplyDeleteposso chiederti quali ritocchi hai applicato a questa foto?
Il risultato mi piace molto!
il tuo blog è davvero ipnotico... leggi una ricetta e non puoi fare a meno di leggere tutte le altre....
ciao
a.
Eccezionale!!!una parola che racchiude il mio pensiero!complimenti!
ReplyDeletelazuccamatta
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