- Ciao, che fai?
- Mi sto vestendo.
- Che tempo fa?
- Qui c'è un tempo che sembra novembre oggi, ma l'aria è calda, anche un po' umida, insomma come al solito.
- Qui fa un caldo! Ci saranno 40 gradi. Che fai oggi?
- Vado al cimitero.
- In che senso?
- Nel senso che vado al cimitero.
- A fare che?
Dopo mezz'ora il telefono risquilla.
- Ciao, come stai?
- Bene Ma', ma sto uscendo.
- No, dico, tua sorella mi ha detto che vai al cimitero. Ma stai bene?
- Si Ma' sto bene, perchè?
- No dico, non ci sono altri posti dove andare?
- No, Ma'. Oggi vado al cimitero. Fammi andare che è tardi. Poi ti faccio vedere le foto!
- Ciao, come stai?
- Bene Ma', ma sto uscendo.
- No, dico, tua sorella mi ha detto che vai al cimitero. Ma stai bene?
- Si Ma' sto bene, perchè?
- No dico, non ci sono altri posti dove andare?
- No, Ma'. Oggi vado al cimitero. Fammi andare che è tardi. Poi ti faccio vedere le foto!
Il parco di Waterlow in realtà è una specie di anticamera al cimitero di Highgate, nel quale già si respira quell'aria di tranquillità, prima di accedere al vero e proprio cimitero, che si compone di una parte West, costruita nel 1839 ed una zona East costruita successivamente nel 1854.
Il cimitero di Highgate si trova a nord di Londra, raggiungibile con la Northern Line, scendendo alla fermata di Archway o alla stessa omonima Highgate. In entrambi i casi bisogna camminare per circa 5 minuti a piedi ed attraversare il parco di Waterlow. Un parco non grandissimo ma molto piacevole, sereno e tranquillo e, in una piovigginosa mattinata di sabato, anche quasi deserto.
Un cimitero multietnico, dove le tombe sono scritte nella lingua di origine di chi non c'è più: cinesi o arabi, non fa differenza. Fiori o incenso, neanche. La libertà di espressione è anche qui.
Immancabile il gatto nero. La conclusione perfetta di una giornata tutt'altro che triste! Ma se proprio tristi vi sentite, vi consiglio un curry di fagioli di soia, speziato, allegro ed anche un po' picccante. Buon mese di Agosto!
Conosciuto principalmente per ospitare la tomba di Karl Marx, il cimitero ospita anche tanti altri personaggi prestigiosi, anche se meno noti: artisti, giornalisti, scienziati, poeti e personaggi sportivi ma anche e soprattutto persone comuni provenienti da ogni dove.
Se è vero che una città si comprende anche attraverso un posto come questo, c'è da dire che Londra anche in questo non si smentisce affatto. Un cimitero così io non l'avevo mai visto se non nei film. Dall'aspetto tanto gotico quanto misterioso, ma pacifico e rasserenante, un mondo, quello dei morti, fatto di silenzi ma di cose intorno che continuano a parlarci di loro. Questo cimitero è pieno di angoli nascosti, ricoperti di rami secchi, tantissime croci che si accavallano ad altre croci e si sovrappongono ad altrettante bellissime statue di angeli che ammorbidiscono l'atmosfera torbida e cupa in un posto che in realtà è anche pieno di vita.
Ogni tomba, come ogni casa inglese che si rispetti, è personalizzata a modo proprio. Un oggetto nascosto dietro una pianta, un fiore appassito da tempo, un pupazzetto di peluche, un paio di occhiali, la sedia preferita e le dediche per chi non c'è più.
Una panchina invita al silenzio e alla meditazione. Non è che sto male, no, per niente. I cimiteri non mi sono mai piaciuti, ma questo è diverso, meno oppressivo, senza quei cipressi alti che ti angosciano l'anima, senza quell'odore forte di fiori freschi ai quali noi siamo abituati. Qui è tutto più spazioso, più deserto, le tombe sono abbandonate a se stesse, sembrebbe da secoli, ma l'attenzione per i dettagli è la stessa.
Per entrare al cimitero occorrono 3 sterline. La tomba di Marx è quella più gettonata e si trova quasi subito dopo un centinaio di metri dall'ingresso principale, imponente ed enorme. La zona Ovest è accessibile soltanto attraverso un tour guidato.
Un cimitero multietnico, dove le tombe sono scritte nella lingua di origine di chi non c'è più: cinesi o arabi, non fa differenza. Fiori o incenso, neanche. La libertà di espressione è anche qui.
Immancabile il gatto nero. La conclusione perfetta di una giornata tutt'altro che triste! Ma se proprio tristi vi sentite, vi consiglio un curry di fagioli di soia, speziato, allegro ed anche un po' picccante. Buon mese di Agosto!
Ingredienti
- 200gr di fagioli di soia
- 1 cipolla piccola
- 1 pomodoro
- 1 pezzo di zenzero fresco
- 1 spicchio d'aglio
- 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
- 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1/2 cucchiaino di garam masala in polvere
- 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
- 100ml di latte di cocco
- coriandolo fresco per guarnire
- 1 cucchiaino di zucchero
- sale, olio
Mettete i fagioli a bagno tutta la notte. Cuoceteli in acqua non salata finchè non saranno teneri. Riscaldate un po' di olio in una padella, aggiungete le spezie, l'aglio schiacciato, la cipolla tritata e lo zenzero. Soffriggete per un paio di minuti. Aggiungete poi i pomodori e il latte di cocco. Aggiungete i fagioli e lo zucchero e lasciate cuocere finchè tutti gli ingredienti non si saranno amalgamati tra di loro e il latte di cocco non si sarà addensato. Servite con riso basmati e coriandolo fresco.
Sognando: sognare un cimitero di paese indica dispiaceri di breve durata; sognare un cimitero di città indica salute mutevole.
Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva. (da "Castelli di rabbia" di Alessandro Baricco)
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf
Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva. (da "Castelli di rabbia" di Alessandro Baricco)
Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf
English please
Soya Beans Curry
Ingredients
- 200gr soya beans
- 1 small onion
- 1 tomato
- 1 piece of fresh ginger
- 1 garlic clove
- 1/2 tsp cumin powder
- 1/2 tsp turmeric powder
- 1/2 tsp coriander powder
- 1/2 tsp garam masala powder
- 1/2 tsp dried chilly
- 100ml coconut milk
- fresh coriander to serve
- 1 tsp sugar
- olive oil
- salt
Soak the beans in water overnight. Cook them in salty water until tender. Heat a bit of oil in a pan then add spices, chopped garlic and onion, sliced ginger. Stir fry for a couple of minutes then add the coconut milk and the beans and cook until the sauce has thickened. Serve with basmati rice and garnish with fresh coriander leaves.
Foto assolutamente meravigliose! Quanddo sono stata 6 mesi in Svezia anche io passeggiavo per il cimitero, ci dovevo passare per forza per tornare a casa, all'estero l'idea è completamente diversa, è davvero come passeggiare in un parco senza niente di macabro o strano...
ReplyDeleteNon ho parole, le tue foto sono splendide... me le sono guardate una ad una, sai davvero cogliere emozioni.
ReplyDeleteio commento poco, sono un po' trasparente, ma questa volta non posso farne a meno...
ReplyDeletele tue foto sono bellissime e molto evocative, passerò il link di questo post a miei emici che lo comprenderanno...
braua!!!
s.
Alcune di queste foto mi hanno fatto venire la pelle d'oca, ma in senso buono.
ReplyDeleteIn una cultura come la nostra, nella quale la morte viene percepita non come parte della vita necessaria per la nascita di nuova vita, ma come qualcosa da nascondere e dimenticare, queste immagini danno una grande serenità.
Bellissima la frase di Baricco, in questo contesto assume un significato ancora più profondo!
Veramente brava, come sempre e anche di più :))
E adesso si che ci vuole un curry!
La ricetta è stupenda....e che dire delle foto, semplicemente perfette e magiche;)
ReplyDeletebaci
In quel cimitero tempo fa ci sono stato anche io per rendere omaggio a l'uomo che per me ha cambiato la storia: Karl Marx.
ReplyDeleteBello notare che la Sua tomba non ha simboli religiosi, beh del resto fu Marx ha definire la religione l'oppio dei popoli!
Ricordo il custode gentilissimo e fiero.
Baci Gab (stasera salmone scozzese)
Ps: Anche io ho scattato delle foto, ma minchia non come le tue Francy:D
Le foto sono davvero belle e suggestive, complimenti.
ReplyDeleteTempo fa ho scritto un post sull'argomento,
http://www.stormymonday.org/2008/07/20/london-cemeteries/
ciao
ritrarre situzioni cosi' personali,intime ,trovo sia una violazione del dolore altrui
ReplyDeleteGrazie, guardare le tue immagini e leggerti è sempre un piacere.
ReplyDelete...non ci sono parole...ma solo emozioni...grazie del dono.
ReplyDeleteAnto
Ho appena finito di scrivere un post sulla Certosa di Bologna...coincidenze :D A me i cimiteri in generale piacciono, e questo che ci hai presentato sembra stupendo...molto cinematografico
ReplyDeleteBuonissima la ricetta
Un bacio e buon agosto anche a te
Fra
Carissima fdz,
ReplyDeleteio amo moltissimo i cimiteri e appena posso non perdo occasione per visitarne. Figurati che colleziono anche necrologi (solo quelli del Corriere della Sera, però!). Hai preso delle foto semplicemente meravigliose, mi hai incantato e...fatto anche molta invidia!
Grazie del dono
betty
Ciao...anche tu appassionata fotografa di cimiteri, vedo...ma il parco non e' quello del film Notthing Hill? Dalle panchine sembrava di si...cmq la tomba di Anna Mahler e quella col micio sul cuscino sono bellissime...
ReplyDeleteChicca
http://chiccabruja.splinder.com
Ehm...ti seguo da un pezzo ma credo di non aver mai commentato! Il tuo blog è stupendo e le foto che fai mi piacciono tantissimo e le tue ricettine son sempre così invitanti! Davvero complimenti! Totora82
ReplyDeleteFoto magnifiche...riempiono gli occhi e arrivano dritte dentro...
ReplyDeleteHo un'insana passione per i cimiteri, trovo che esprimano cultura e civiltà di ogni popolo, non dimentico mai di visitarli in ogni angolo del mondo in cui capito. Ricordo una vacanza studio nel 79 a Canterbury e le ns pause pranzo fatte di pic-nic nel cimitero dietro la scuola... Le tue foto sono sublimi, sai veramente cogliere l'anima di ogni cosa. Grazie per questi regali!
ReplyDeleteElena
Affascinante!
ReplyDeleteCara Fiore, che emozioni forti mi tiri fuori con queste foto... Anche noi, quando siamo stati in Irlanda, passeggiavamo per cimiteri... un senso di pace come mai qui da noi si potrebbe provare...
ReplyDeleteA Ferrara c'è la Certosa, con il "parco" del cimitero ebraico, che si può intravedere dalle "Mura degli Angeli"... bellissimo.
... dirò ai miei che, dovesse servire (non sono macabra e amo la vita, ma non si sa mai...) vorrò sulla tomba SOLO quel micetto addormentato sul cuscino ^__^
Baci
Ogni luogo cela un segreto, grande o piccolo che sia...
ReplyDeleteE devo dire, che tu lo riesci sempre a trovare ed a immortalarlo per mostrarcelo.
Per poi non parlare dei particolari, dal pupazzo di pezza agli occhiali a forma di cuore, che rendono il tutto ancor più "vivo"
Un bacione,
Ginger ~♡
il tuo blog è veramente interessante mi colpisci con le tue ricette meravigliose e le tue foto. Ma oggi mi hai fatto rivivere il passato: Waterlow park,ho lavorato nella caffetteria del parco nel lontano 1986... e il suo cimitero bellissimo! brava.
ReplyDeleteFoto intense come sempre .un omaggio in silenzio per ciascuno.
ReplyDeleteWow, wow, wow.
ReplyDeleteSono foto splendide, eseguite con delicatezza, lasciano traparire la tristezza dovuta al luogo, ma si scorrono volentieri, Elga
ReplyDeletecome sempre quando vengo da te grazie alle tue splendide foto vengo catapultata in magici paesaggi! grazie !
ReplyDeletebellissima anche la ricetta!!!
bello!
ReplyDeletegrazie per la ricetta, ho tutto per farla.
complimenti per le foto... ed è vero che questo cimitero è famoso solo perchè ospita "barbone" peccato... perchè è un posto di una rara bellezza in una zona di Londra molto molto tranquilla. Io amo il curry quindi farò subito questa ricetta... ciao ciao
ReplyDeleteCribbio Fiordizucca, te lo diranno in cento e io sono la centounesima: foto stupende, evocative, meravigliose.
ReplyDeleteSei veramente molto brava e il cimitero di Highgate merita proprio. Inoltre, fotografato come hai fatto tu, non so, mi dava la sensazione di stare là e di camminare fra le tombe.
Ancora brava e complimenti e per il curry di fagioli di soia lo "GNAM" è d'obbligo!
Grazie per questi tuoi tour e le foto che li accompagnano.
Ciao
Cris
Invece per me molte di queste foto sono finte , fintissime , non dico sempre ma queste sono finte e prive di emozione.... sorry....
ReplyDeleteBellissime foto come sempre...io ho provato la sensazione di non tristezza nei cimiteri scozzesi...davvero belli...
ReplyDeleteBaci
Fotografie bellissime, struggenti, dense di significato. Non ho parole per dirti quanto sei brava.
ReplyDeleteBuon Agosto anche a te
Gallina
:-)
wooooooow!
ReplyDeletenon penso si possa dire altro , queste foto sono magiche.
complimenti!
mi farebbe piacere se passassi da me, ti ho lasciato un premio.
baci.
Le tue foto sono sempre meravigliose ! La composizione e' il punto focale... l'elaborazione ne valorizza il messaggio... insomma...
ReplyDeleteTi sto' studiando da un po' di tempo...
Complimenti per tutto e... grazie ;)
Ma che bellezza.....che senso di pace....questo cimitero non lo conoscevo, mi segno il nome e la prossima volta non mancherò...grazie per "rifarmi" vivere la mia amata londra, le tue foto sono spettacolari, è un piacere leggere il tuo blog....
ReplyDeleteSusy
Espectaculares fotos, has conseguido trasmitir la majia de los cementerios. Tomo nota para visitarlo, si hay ocasión.
ReplyDeleteLa receta, maravillosa como todas las tuyas.
Bellissimo post! Sicuramente fa venir voglia di pensare un po' alla vita...Ciao!
ReplyDeletefatta!!!
ReplyDeletemi è piaciuta tantissimo.
Non mi sono mai dispiaciuti i cimiteri... ma il tour guidato con le tue foto è davvero bello!
ReplyDeleteTutte le volte che passo da qui rimango basita per le tue tante qualità.
Ciao!
ReplyDeleteSono appena ritornata da Londra, l'anno scorso ho visitato Highgate, quest'anno il Kensal Green Cemetery.
Complimenti vivissimi, le foto sono meravigliose!!!
Secondo me la parte più bella del cimitero di Highgate è quella che, purtroppo, ti fanno vedere in una frettolosa visita guidata..
Visito sempre il tuo blog, così mi sento più vicina alla città che adoro, che mi "ricarica": ANCORA COMPLIMENTI!!
Pamp
Ciao, seguo sempre il tuo blog curiosando e provando le tue ricette... che sono sempre magnifiche e gustose... ma questo post sul cimitero è davvero particolare, hai fatto un servizio fotografico davvero spettacolare!!! Sono rimasta incantata a guardare i tuoi scatti... non mi hanno per niente intristita, anzi rilassata, sono dei piccoli capolavori
ReplyDeletePiù di due anni a Londra e non ho mai sentito parlare di questo cimitero... tutt'altro che riste direi. Complimenti per il blog! Mi sarà molto utile. Per ora sono a Roma ma tra poco ritorno a Londra... i tuoi consigli mi serviranno ... speriamo che li saprò mettere in pratica :)
ReplyDeleteClelia