Chi mi conosce un pochino, sa anche quanto io adori le patate! Le mangio almeno una volta la settimana, fatte in tutti i modi possibili ma anche semplicemente bollite, stufate o ancora meglio al vapore. Sono capace di mangiarmene quantità enormi senza mai stancarmi. Le patate in busta, quelle che si preparano al volo, le ho provate a volte ma non mi hanno mai convinta, hanno sempre un sapore un po' troppo artificiale rispetto alla patata al naturale. E dire che da piccola a casa mia il puré di patate, per esempio, si preparava solo una volta l'anno: a Capodanno! Attendevo quel momento come se fosse un evento straordinario, e in effetti lo era. Puré di patate e lenticchie, si salvi chi puó! Sembrava quasi che fare questo benedetto puré impiegasse talmente tanto tempo che non valeva proprio la pena di farlo in altri periodi.
Di contro invece la pasta e patate andava alla grande, persino alla mensa dell'asilo o della scuola materna. Sono quei ricordi che non ti si staccano più dalla memoria celebrale. Era un piatto che detestavo completamente. Quando sentivo arrivare il profumo di pasta e patate dalla cucina della mensa, ci facevamo un paio di segni di croce. Mio fratello, idem. Neanche lui lo sopportava quel piatto e infatti faceva avanti e indietro dal tavolo della mensa al bagno, riempiendosi la bocca di pasta e patate e tornando con la boccuccia vuota e così a vanti finché nel piatto non rimaneva più niente! Io non ce l'ho mai avuto il coraggio di fare avanti e indietro e mi mangiavo quello che avevo, anche perché l'appetito, diciamolo, non mi é mai mancato
Ultimamente il mio nuovo amore é lo Yam. Uno degli ingredienti più utilizzati nell'Africa occidentale, lo yam é un tubero simile alla patata e appartenente alla stessa famiglia, ma diverso in termini di sapore e consistenza cosí come anche esteticamente. Lungo e più largo di circonferenza, con una scorzetta piuttosto rigida e scura e all'interno con polpa bianca. Anche questo tubero si trova sotto forma di farina, che ne rende la preparazione di certi piatti, sicuramente meno impegnativa. Si puó tranquillamente usare come una patata bollita, oppure grigliare, friggere, fare al forno, grattugiare etc. Come una patata, appunto!
Con la farina di yam solitamente ci si fa il pounded yam che poi viene servito con varie salse a base di pesce o di carne. Io invece ho voluto provare a ricavarne dei dischi come se fossero gnocchi e ad infornarli con una leggera gratinatura di margarina e mandorle. Già così il risultato non é niente male. Morbidi dentro e croccanti fuori, con l'aggiunta di un sugo di peperoni rossi e olive nere, diventano un piatto perfetto. Almeno per me!
Ingredienti per gli gnocchi500gr di farina di yam1lt di acqua calda1 cucchiaio raso di sale marinomandorle macinatemargarina di semi di girasoleIngredienti per il sugo1 lattina di pomodori pelati1 peperone rosso di media grandezzaqualche oliva nera snocciolatapeperoncino a piacere1 spicchio d'agliosaleoliobasilico frescoVersate la farina di yam in una scodella capiente e versateci sopra l'acqua calda e il sale. Facendo attenzione a non ustionarvi, lavorate questo composto con le mani fino ad ottenere un palla liscia e senza grumi. Versatela su una spianatoia o direttamente in una teglia da forno dal bordo alto e spianatela dell'altezza preferita. Utilizzando una formina per biscotti un po' alta, ottenete degli gnocchi tondeggianti. Disponeteli in una pirofila spennellata con un po' di margarina di semi di girasole, in modo che si sovrappongano un po'. Spennellate con altra margarina e cospargete con mandorle macinate. Infornate a 200C per circa 20 minuti o finché gli gnocchi non saranno dorati in superficie. A parte preparate un semplice sugo di peperoni rossi e olive nere o un altro sugo a vostro piacimento. Quando gli gnocchi saranno pronti, serviteli con il sugo e del basilico fresco.
Pounded Yam Gnocchi with red peppers and black olives tomato sauce
Ingredients for the gnocchi500gr yam flour1lt hot water1 Tbsp sea saltground almondssunflower margarineIngredients for the sauce1 can of chopped tomatoes1 medium red pepperpitted black oliveschilly pepper in powder to taste1 garlic clovesaltolive oilfresh basilPut the yam flour in a large bowl and pour over the hot water and salt. Taking care not to burn yourself, work this mixture with your hands until you get a smooth lumps-free ball. Pour it on a kitchen board or directly to a baking pan and press it down to the height you prefer. Using a cookie cutter, shape your gnocchi. Arrange by overlapping them slightly in a baking pan previously brushed with a little of sunflower margarine. Brush with some more margarine at the top and sprinkle with ground almonds. Bake at 200C for about 20 minutes or until the gnocchi are golden brown at the top. Separately, prepare a simple sauce made with a red pepper and black olives, or another sauce at your choice. When the dumplings are ready, serve them with the sauce and fresh basil.
Bella la scena della bocca piena di patate avanti e indietro dal bagno :D
ReplyDeleteuahahah
..in famiglia si vede che siamo fatti proprio della stessa pasta..io ho attuato lo stesso procedimento col sushi (quello che ti rifilano agli ALL You Can EAT), ma col tovagliolo..avvolgo il tutto e via in bagno!
un giochetto da ragazzi ahahaha
ah! questa non la sapevo! speriamo che Rosino non faccia lo stesso quando gli preparerò la mia prima minestra! ahahah
Deleteanche io detestavo la pasta e patate :-(
ReplyDeleteinteressante lo yam anche se in italia, come al solito si fa un po fatica a trovare questi strange ingredients!!!
e dimenticavo, anche a casa mia il puré si faceva solo a capodanno in accompagnamento alle lenticchie :D
ReplyDeleteStrane coincidenze!
Sei tornata!!!! Ma sai quante volte ho fatto capolino tra le tue pagine nella speranza di vederti scrivere. Avevo perso un pò la fiducia.. ed invece eccoti qua con una veste tutta nuova. Brava!
ReplyDeleteAntonella
www.sweet-occasions.it
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