Una ricettina quasi domenicale per chi ama imbrattarsi le mani. Da servire con la pasta o da mangiare con crostini di pane.
Ingredienti: 400gr di tonno fresco, 50gr di pinoli, 2 uova, 100gr di pane grattato (o mollica di pane), 50gr di grana grattuggiato, sale, pepe, 1 cucchiaino di origano, 1 cucchiaino di cannella, la scorza grattuggiata e il succo di 1 limone
Ingredienti per il sugo: 1 cipolla, 4 spicchi d'aglio, 1 cucchiaino di origano, 2 lattine di pomodori pelati tagliati a cubetti, sale, 1 cucchiaino di aceto balsamico, prezzemolo
Preparate il sugo soffriggendo la cipolla e l'aglio in una padella con un po' di olio. Soffriggete per qualche minuto fino a quando la cipolla non si sará ammorbidita. Aggiungete l'origano, i pomodori, l'aceto balsamico, sale, pepe e fate bollire. Cuocete per 15 minuti poi spegnete e tenete da parte.
Preparate quindi le polpette. Tagliate il tonno a dadini e fatelo soffriggere in una padella con un po' di olio. Aggiungete i pinoli e la cannella. Salate e pepate e cuocete per altri 5 minuti. Mettetelo quindi in un contenitore e fate raffreddare. Aggiungete poi l'origano, il prezzemolo, la mollica di pane, il formaggio grattuggiato, le uova, il limone e la scorza. Usate le mani per amalgamare tutti gli ingredienti e per sbriciolare il tonno ed amalgamarlo a tutto il resto. Formate delle polpette rotonde della stessa grandezza. Mettetele a riposare in frigo per 1 ora.
Nella stessa padella in cui avete fatto soffriggere il tonno, riscaldate un paio di cucchiai di olio e soffriggete le polpette fino a farle dorare. Un paio di minuti per lato. Mettetele in un piatto coperto da carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso. Servite con il sugo e una manciata di prezzemolo tritato fresco.
Sognando: sognare prezzemolo rappresenta successo. Coglierlo indica vita tranquilla; tritarlo indica senso del dovere; mangiarlo indica ostacoli e contrarietà facilmente superabili
Vino: rossi siciliani da uve Nero d’Avola o uvaggi Nero d’Avola-Syrah, Cannonau (rosso Sardegna)
Sognando: sognare prezzemolo rappresenta successo. Coglierlo indica vita tranquilla; tritarlo indica senso del dovere; mangiarlo indica ostacoli e contrarietà facilmente superabili
Vino: rossi siciliani da uve Nero d’Avola o uvaggi Nero d’Avola-Syrah, Cannonau (rosso Sardegna)
Blog splendido..ma cosa è esattamente la matcha della ricetta del 6 novembre?:D
ReplyDeleteciao pav, grazie :)
ReplyDeletela Matcha é una polvere finissima verde ottenuta dalle foglie migliori della verietá Gyokuro, usata in Giappone nella Cerimonia del té. in parole povere é té verde in polvere.
ci sono anche polveri di té verde piú economiche ma il Matcha é di gran lunga piú raffinato e saporito. se cosí si puo' dire. la polvere di té verde dura piú a lungo nel tempo mentre il Matcha va consumato in tempi relativamente brevi perché diventa amarognolo.
essendo io una Green Tea Obsessed, non mi sono preoccupata di scrivere e di specificare che cos'é.
spero di aver risposto alla tua domanda :)
perfetto! Grazie mille!
ReplyDeleteLi voglio provare quanto prima, spero in settimana, poi ti dirò:)
ReplyDeletecomplimenti per il blog, è da tanto che lo seguo ma è la prima volta che provo a fare qualcosa, mi sono riusciti buoni, ma mi rimane un dubbio: 50 grammi di pinoli non sono troppi? non riuscivo a impastarli nelle polpettine e la metà sono rimaste sul fondo, poco male perchè li ho messi nel sugo comunque :D
ReplyDeleteancora complimenti
credo che dipenda molto anche da dove vanno a finire i pinoli in base alle polpette. cioé magari ti capita anche un mucchietto di pinoli in un solo pezzetto di polpetta. in ogni caso credo che qualche pinolo sia sfuggito anche a me ed ho fatto esattamente come hai fatto tu. sono cosí buoni! :)
ReplyDeletegrazie comunque per averlo fatto presente :)
.... interessante ricetta...e bellissimo sito!!! solo sono rimasta un po' interdetta sull'abbinamento... il cannonau di genere è molto forte...e a mio parere coprirebbe troppo... il nero d'avola potrebbe passare basta che non sia passato in botte e che sia giovane... io opterei per un bianco o al massimo un cirò calabrese, una vernash o schiava del trentino ... ;) ciao e proverò di sicuro la tua stuzzicante ricetta!
ReplyDeleteSono un'amante spassionatta delle polpette...ridurrei in polpette praticamente qualsiasi cosa ;) proverò quanto prima!ps Cannonau? Buonissimo....
ReplyDeleteCiao, anch'io sono un'amante delle polpette. L'esperienza viene dal fatto che sono mamma per 2 volte e tutte le mamme provano a preparare polpette per i propri figli, inserendo gli ingredienti a loro meno graditi. Così si riesce ad ampliare i loro gusti.
ReplyDeleteMi sembra una gustosa e semplice ricetta che proverò per me e per la mia famiglia. I pinoli pensavo di tritarli, così da poterli distribuire meglio.