Il cavolo rosso (o red cabbage) é una delle verdure piú utilizzate in Inghilterra. Questo in particolare, arriva da un campo di coltivazioni biologiche situato proprio nel Devon. Parleró piú avanti di questo posto perché merita uno spazio piú ampio. Per ora si puó dire che la verdura (e la frutta) mi arriva direttamente a casa ogni settimana in una scatola di cartone riciclabile. Il fattorino ritira la scatola da riciclare la settimana successiva e a me resta una nuova (riciclata) scatola, piena di nuovi prodotti freschi di campo. Le verdure o la frutta fuori stagione vengono importate da altri campi biologici fuori dell'Inghilterra. Il prezzo é quello dei prodotti biologici, un po' piú caro rispetto a quelli con i pesticidi, ma la qualitá ed il sapore sono di gran lunga migliore. In piú c'é il vantaggio che non devi nemmeno uscire di casa ed avere la sorpresa di vedere ogni settimana prodotti diversi e di stagione. Attraverso il sito sai giá quello che arriverá, quindi se non ti piace il contenuto o se non ne hai bisogno, basta che li avvisi con un email e loro non ti mandano niente. In piú si puó scegliere tra mini box, small box, large box e mixed box, quella che contiene frutta e vegetali. In questo modo non butti via niente. Comodo no?
Ingredienti: 500gr di cavolo rosso, 50gr di burro, 2 cipolle, 100gr di albicocche secche, 40ml di aceto balsamico, 1/2 cucchiaino di noce moscata, 1/2 cucchiaino di mixed spice (coriandolo, cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano, cumino, anice), sale, pepe
Sciogliete il burro in una padella capiente tipo wok. Aggiungete le cipolle tagliate a fette e le spezie e rosolate per qualche minuto. Aggiungete il cavolo tagliato e le albicocche secche tagliate finemente. Mescolate versando l'aceto balsamico e cuocete per 10 minuti circa fino a quando il cavolo non si sará appassito ma deve rimanere croccante, quindi non fatelo cuocere troppo a lungo. Salate e pepate a piacere e servite.
Sognando: sognare cavoli bianchi indica buona salute; sognare cavoli neri indica malintesi da chiarire; sognare di cucinare cavoli indica preoccupazioni momentanee; sognare di mangiare cavoli indica pettegolezzi di vicini; sognare di piantare cavoli indica aumento di entrate.
mammia che buono questo cavolo rosso !!! te l'ho mai detto che adoro l'agrodolce , ma soprattutto l'accostamento dolce/salato ? Per i naturisti questo accostamento non fà proprio bene ,per i macrobiotici estremisti secondo loro mangiare salato e dolce contemporaneamente porta alla pazzia !!!!!! ma allora siamo già pazzi e non ce ne accorgiamo ? :))
ReplyDeleteSenti le mixed spice te le fai tu o compri delle bustine già pronte ?
Che servizio meraviglioso!!!! Praticamente un pacchettino della felicità ogni settimana!
ReplyDeleteciao graziella. si, hai detto bene, un gran servizio. se pensi poi che sono sempre puntuali, che il fattorino non ti ruba la roba mentre te la porta e che soprattutto te la porta sempre, diresti davvero che é eccezionale. non so se esiste un servizio cosí in Italia, ma queste sono le cose che davvero mi fanno felice qui in Inghilterra!! :))
ReplyDeleteivano, no, non me lo avevi mai detto ma ora lo so. siamo entrambe pazzi altrimenti non si spiega come mai ci piacciono le stesse cose! :)
se lo dicono loro, allora siamo a posto! per me un estremista é pazzo a prescindere. a prescindere dal tipo di estremismo che pratica. :) baci
comodo?! direi fantastico!!
ReplyDeletenon sai se esiste un servizio così in italia...seconco me la risposta è dentro di te!:D
Per fortuna che Rob non sa quanto costano le verdure che si mangia... eheh:)
inutile dire he vorrei anch'io un servizio così, senza dover scapicollarmi ad andare di sabato al mercato nella "caciara" totale
Ciao Fiore!
ciao francy :)) "...e peró é sbagliata?"
ReplyDeleterob lo sa benissimo stavolta!! :)
ti diró che adoro i mercati della frutta e della verdura. adoravo il mercato di porta palazzo quando abitavo a torino, mi piaceva l'idea di scegliere tra miglioni di bancarelle. é un po' una delle mie manie quella di dovermele passare tutte una ad una, come quando vado al super :) peró non amo la confusione, per niente. qui ci sono mercatini dei contadini durante la settimana, ma io non riesco mai ad andarci perché lavoro. un po' stupidi come orari :(
milioni*
ReplyDeleteoh jesus!!
chi mi fa un corso accelerato di italiano?
Elisa? :)))
Ehm Fiore..., sapessi quanto mi consoli. Milioni è una parola che non riesco mai a scivrecer di getto. A volte mi scappa una l di troppo,il più delle volte rimango lì imbambolata a chiedermi quante ce ne vanno. Eppure non sono particolarmente pitocca ;-) La tua versione era molto più creativa. Un mix di stagione con maglioni ?
ReplyDeleteRiguardo alle verdure per posta: in Francia esiste ma solo attorno alle grandi città. In Italia il punto di riferimento per eventuali iniziative serie è la Coldiretti. So che da due anni a questa parte stanno cercando di creare contatti diretti tra produttore e consumatore. Un'altra buona occasione di entrare in contatto è la biodomenica, prima domenica di ottobre mi sembra e quella si svolge in tante città italiane.
In cornovaglia penso fossero già preparati dalla vecchia tradizione della "clotted cream by post". Se riuscivano a consegnare panna, cosa vuoi che sia consegnare cavoli e patate ? C'è un mezzo cavolo rosso in frigo. Mi hai risolto la cena. Thanks. Kat
ooops, ivano. ho dimenticato di dirti che le mixed spice le compro giá fatte, si trovano sotto forma di barattolino come una semplice normale spezia (tipo pepe, peperoncino etc). l'importante é che siano in polvere, con un pó di pazienza puoi confezionartele da solo.
ReplyDeletekat!! menomale che ci sei tu a salvarmi la faccia :) si si, sará stato sicuramente cosí. pensavo ai maglioni e mi é scappato! :))
il servizio del lattaio che ti porta il latte fresco la mattina c'é ancora e con quello puoi ordinare anche altre cosette tipo succhi di frutta o anche la clotted cream, che io non amo particolarmente ma...idea! :)) baci
ma sai che comincio ad adorarti?sei piena di idee e soprattutto non convenzionali...e poi questo blog mi incuriosisce un casino: tu sei lassù, lontana dall'italietta della gastronomia prestigiosa, a cucinare e sperimentare...quando leggo di te, mi viene in mente il personaggio interpretato da Julia Roberts ne "il matrimonio del mio migliore amico" in cui lei era una giornalista presso una cooking review (?)...era stimata, critica e bizzosa, ma come si dice qui da noi "ce sapeva "...hai per caso anche tu i capelli rossi?
ReplyDeletebuona serata...
ah dimenticavo: recipes da "mille e una notte"
Salve, sono io!! Ecco un'altra cosa che abbiamo in comune: L'ECO-CASSA, che è come si chiama qui! La mia arriva tutte le settimane puntualmente da Valladolid, che sta a 100 km, e funziona esattamente allo stesso modo. Faccio un bonifico bancario per un mese oppure per 4 consegne (1 a settimana, e salto le volte che non mi piace). Qui le fanno miste, solo di frutta, solo di verdura e "mini". Purtroppo qui non esistono i mercati di frutta e verdura come quello di Padova in Piazza delle Erbe, o quello settimanale di Aix-en-Provence, uno dei più belli che abbia mai visto. La qualità dei prodotti che ricevo è supersonica!
ReplyDeleteE adesso dimmi:perché ci hai dovuto mettere l'albicocca? Mi vuoi deprimere proprio adesso che mi mancano solo 3 notti? Baciotti!
Adoro l'aceto balsamico!
ReplyDeleteAccattivante l'abbinamento con le albicocche...ero ferma alle fragole :-)
Belli i colori di questa foto.
Fiore, se i bambini potessero mangiare le verdure come le prepari tu, credo non le odierebbero tanto :)
ReplyDeleteOriginale come sempre...non so perche' dovrei insegnarti l'italiano, oggi non ce la faccio a leggere tutti i commenti: sono tre giorni che "ho strane visioni" :), ci manca pure la vista e poi sono a posto...meglio allontanarsi dal pc, ma il mio commento non voglio che manchi :)...cmq io consulto il dizionario per i dubbi (ne avevo di meno quando c'era piu' tempo per leggere) e non voglio certo vantarmi di conoscere la mia lingua alla perfezione...sarebbe difficile!
A Milano nevica tantissimo, ho impiegato una vita per tornare a casa...in una citta' come Milano non sono passati gli spazzaneve!
Ho mangiato due etti...dico due...di pasta con il pesto, fatto da me, tanto ero affamata e con il frigo vuoto! ed ora mi preparo a cup of tea, non il Matcha, ma un volgarissimo Twinings rosso e mi metto a fare il sudoku...l'ho provato ahime' :)
Per Acilia: quale aceto balsamico hai assaggiato? :) Perche' il vero, inimitabile, e` solo quello "tradizionale" di Modena...quello in commercio e` mosto caramellato, come dice il mio amico Michele Marziani che ha scritto un bell'articolo su Buffet di gennaio (mi sembra).
Baci a tutte, belle bimbe e bimbi (Ivano, Rob e...)
Ciao,
ReplyDeletepasso di qui a salutare dopo una lezione di yoga nel più completo silenzio. Nevica da stamattina e non c'era in giro nessuna auto.
Fantastico il servizio di consegna delle verdure, vorrei ci fosse anche qui.
Bella la ricetta, bella la foto.
Buona notte, om shanti.
Mari
Maaaa, l'aceto balsamico in oggetto è quello autentico di casa nostra? Cioè volevo dire di casa mia? ;-)
ReplyDeleteSaluti
Omar
siete troooooooooppo avanti in Inghilterra
ReplyDeleteOmar, l'aceto é balsamico di Modena si, la marca non so se sia una prestigiosa "Fattorie Giacobazzi". Magari é proprio quello di casa tua? :))
ReplyDeleteciao mari, mi ricordo di quando sono stata in trentino l'anno scorso e ho fatto yoga a piedi nudi sulla neve. oltre la difficoltá nel mantenere la posizione si aggiungeva un congelamento ai piedi micidiale. ma bellissimo! om shanti shanti :)
Ely, veramente non esistono piú le stagioni. nevica ovunque, persino in Puglia, ma non sulla riviera inglese :)) oggi sole, vento da mare e cielo azzurro. per il sudoku ti sei messa in un bel pasticcio! spero che non diventi una mania e che nessuno debba sopportarla, come faccio io con Rob!! ormai lo odio! (il sudoku! :)))
acilia, al posto delle albicocche si puó anche usare l'uvetta passa, piú o meno simile come accostamento. l'effetto visivo peró é piú contrastato con le albicocche. bei colori! :)
canny! ma io pensavo che tu fossi allergica solo alla frutta fresca, mica anche alle albicocche secche? dai che ti mancano solo 2 notti!! :) baci
ape :) sei troppo carina. non ho mai visto il film e julia roberts non é la mia attrice preferita, ma quella é un'altra storia :)) peró ti posso dire che non ho i capelli rossi anche se mi sarebbe sempre piaciuto, quelli rossi alla tori amos per intenderci :) baci!
Niet! Intanto il mio è quello delle mie due batterie, quindi si chiama Balsamico Tradizionale di Modena di casa di Omar. Non so se tu sai che una cosa è il Balsamico di Modena (o Reggio-Emilia se preferisci, ma quello di Modena ciè il nostro è assai più "fico") e un'altra è il Balsamico Tradizionale di Modena. Il primo è quello di produzione industriale o semi-industriale come appunto quello che mi citavi, che no non è proprio uno dei migliori, e il secondo che è di produzione artigianale e deve seguire un disciplinare ben preciso.
ReplyDeleteSaluti
Omar
c'é solo un modo per capire la differenza tra uno e l'altro... :)
ReplyDeleteil mio viene dal supermercato inglese ma é prodotto e confezionato a nonantola. non so se é industriale ma immagino a questo punto che lo sia. va da se che il "tuo" dev'essere di gran lunga migliore.
posso anche dire che sono una fanatica dell'aceto e che sin da bambina lo bevevo come se fosse acqua. per un intenditore di aceti non so se questa é una cosa buona o uno spreco! peró l'aceto balsamico lo bevo a piccole dosi, non a canna :))
visto che siamo in tema. ho una gelatina di aceto balsamico (di modena). cosa me ne faccio?
Buongiorno sotto la neve ogii, cara Fdz!!!
ReplyDeleteSembra Natale!! E nn immagini che caos a Torino( tu sai cosa vuol dire vero??) Eh eh eh!!
Ma il clacson non lo suonato...;-)
Finalmente ho postato il mio pacchetto della felicità!!
Al final, come direbbe Canny!!
Al prossimo il MEME!!
Baci nevosi
Sandra
Hummmm, per la gelatina, tritodo come direbbero gli ingegniueri che stanno nel mio office! Per tasting the difference si potrebbe perfino accordarci per l'invio di un campioncino, interessa? Se poi ulteriormente interessata potrei produrre link di produttori e/o info (di prima mano come puoi capire).
ReplyDeleteSaluti
Omar
tritoda e fammi sapere :) ce l'ho lí da troppo tempo ormai. siccome ci tengo a non sprecare niente, vorrei trovare qualcosa di veramente azzeccato da abbinare, altrimenti me la spalmo sul pane :))
ReplyDeletecome potrei dire di no al testing the difference? absolutely interested! $^_*$
Così al volo, questa "applicazione" potrebbe andare (oltretutto tu la gelatina l'hai già pronta :) )? Per il testing the difference la e-mail la sai, invia tue coordinate .
ReplyDeleteSaluti
Omar
BAVARESE DI LAMPONI CON GELATINA DI ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA E ZABAIONE DI PISTACCHI
Ristorante: "Il Trigabolo" - Argenta (I)
Chef: Igles Corelli
Ingredienti:
100 gr. di latte; 70 gr. di zucchero; 2 tuorli d'uovo; 180 gr. di panna; 10 gr. di gelatina; 200 gr. di purea di lamponi.
Preparazione:
portare ad ebollizione il latte con metà dello zucchero; a parte unire i tuorli l'altra metà dello zucchero, la gelatina e una spruzzata di Cognac. Versarvi il latte e sempre mescolando rimettere sul fuoco e cuocere come per la crema inglese (senza bollire), infine passare il tutto al colino. Quindi far raffreddare e incorporare la purea di lamponi con la panna, mescolando delicatamente. Versare il composto dentro gli stampini con la gelatina e in frigorifero per due ore.
Gelatina di aceto balsamico:
100 gr. di aceto balsamico tradizionale di Modena; ½ foglio di colla di pesce rammollita.
Unire l'aceto la colla di pesce ed alcuni cucchiai d'acqua, portare sul fuoco e fare riscaldare lo stretto necessario per far sciogliere la colla di pesce (meno si riscalda più l'aceto conserverà i suoi profumi) filtrare il composto dal colino. Quindi prendere stampi da porzione e coprirne il fondo con la gelatina e far rapprendere in frigorifero.
Salsa di pistacchi:
125 gr. di latte; 50 gr. di zucchero; 1 rosso d'uovo; 100 gr. di pistacchi freschi passati nel mortaio fino ad ottenere una pasta.
Portare ad ebollizione il latte con metà dello zucchero; a parte unire il rosso d'uovo l'altra metà dello zucchero, il pesto di pistacchi e una spruzzata di Brandy. Infine passare la salsa al colino e lasciare raffreddare.
Presentazione del piatto: sfornare la bavarese su un piatto, versarvi attorno la salsa di pistacchi e guarnire a piacere frutti di sottobosco e cime di menta.
letta e annotata anche questa ricetta! il cavolo rosso purtroppo dalle mie parti (Genova - ZENA) non lo riesco a trovare facilmente forse provando nei vari mercati ortofrutticoli che, anche nel mio caso hanno orari proibitivi (p.s oltre all'aceto balsamico, lo proverei con quello di mele, mi ispira parecchio come abbinamento)
ReplyDeleteOmar, la ricetta mi sembra goduriosa, da provare indubbiamente. Mi sembra un ottimo modo di fare fuori la mia gelatina. la metto in lista d'attesa, grazie mille!
ReplyDeleteciao cyber, puoi provare eventualmente con il cavolo normale e come giustamente hai detto con l'aceto di mele o ancora meglio con il cider, che é una specie di vino di mele molto famoso in England. Si usa spesso anche per cucinare :)
ciao a tutti, sempre fantastiche queste ricette
ReplyDeletecybergatto, un'altra de ZENA ;-) uuu, come mi manca Zena!!!
a volte il cavolo rosso lo trovi al supermercato Lidl, reparto frutta e verdura, in cima a via Capera.
Io avevo trovato e provato questa ricetta con l'aggiunta di amaranto fatto scoppiettare (tipo pop corn) in padella, ed era squisita! ...se hai voglia di provare anche tu! :)
ReplyDeleteCiao!
Io avevo trovato e provato questa ricetta con l'aggiunta di amaranto fatto scoppiettare (tipo pop corn) in padella, ed era squisita! ...se hai voglia di provare anche tu! :)
ReplyDeleteCiao!
eilà lilli un saluto dalla lanterna, grazie per il tip, comunque poi sono riuscita a trovarlo in un banco del mercato orientale di "Via XX Settembre!!!"
ReplyDeletearrivo in ritardo di qualche anno..ma se siete interessati ad acquistare direttamente dal produttore ortaggi e frutta biologici (io compro anche carne, detersivi ecologici, vino, formaggi ecc)
ReplyDeleteesiste ormai una rete chiamata GAS
Ogni Gas riunisce un numero di famiglie indefinito e si organizza per contattare i produttori.
A Roma ne esistono svariati.
Io ho trovato quello del mio quartiere e dopo un breve periodo di prova mi sono iscritta.
Con il mio Gas posso ordinare la spesa (tutti prodotti rigorosamente certificati biologico) tramite mail (non parlo di cassettoni, ma possiamo scegliere quantità per ogni prodotto)
e poi vado a ritirare la spesa nella sede appostita ( ci appoggiamo ad una chiesa).
Vi assicuro che fa veramente differenza mangiare i prodotti biologici, come gusto e come scelta etica.
Se volete più informazioni su i Gas esistenti e se ce n'è qualcuno vicino a voi:
www.retegas.org