Labels

Labels

Categories

Categories

Pages

Advert

Advert22

Blog Archive

Blog Archive

Featured Posts

Advert


Stats

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

Insalate

2 December 2005



Per kaki (柿), s'intende il frutto prodotto dalla pianta kaki. Pianta originaria della Cina settentrionale (il cui frutto é anche chiamato "la mela d'oriente) si é diffusa poi in Giappone dove ancora oggi é considerata la pianta dalle sette virtù. La prima é la sua lunga vita, la seconda la grande ombra, la terza la mancanza di nidi tra i rami, la quarta l’assenza di tarli nel legno, la quinta la possibilità di giocare con le sue foglie indurite dal gelo, sesta la qualità delle foglie da cui si ricava un bel fuoco, e settima la possibilità di usare le foglie come concime per la terra. Tipicamente autunnale come frutto, anche se ormai si trova tutto in qualsiasi periodo dell'anno, il kaki é ricco di vitamina C e di potassio. Di solito quando li compro, li lascio lì per un paio di giorni per farli maturare un po', se non lo sono già, per fargli perdere il gusto tanninico.

Ingredienti per la gelatina al latte
  • 125ml di latte
  • 1 cucchiaio di gelatina in polvere
  • 1 cucchiaio di zucchero
Ingredienti per la gelatina al kaki
  • 4 kaki
  • 1 cucchiaio di gelatina in polvere
  • 60ml di acqua
  • 80gr di zucchero
  • 2 cucchiai di Porto
Per la gelatina al latte. Mettete la gelatina e il latte in un pentolino, mescolate bene con una frusta fino ad ebollizione. Riducete subito la fiamma allontanando il pentolino dal fuoco ed aggiungete lo zucchero. Mescolate a fuoco basso fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente. Distribuite nei bicchieri, fate raffreddare e mettete in frigo.
Per la gelatina di kaki. Sciogliete la gelatina nell'acqua a fiamma bassa. Sbucciate i kaki, togliete i semi, e metteteli in un mixer riducendoli in purea finissima. Versate la purea nella gelatina e riportare sul fuoco. Aggiungete lo zucchero e il Porto e sempre mescolando, fate cuocere fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente. Circa 3/4 minuti. Versate la gelatina di kaki su quella al latte e rimettete in frigo a solidificare. Servite a piacere con un po' di panna o al naturale.

Sognando: sognare un porto di mare indica che i vostri sforzi saranno ricompensati

17 comments:

  1. Francesca! Questa ricetta è veramente favolosa!!
    Ma tu nella vita fai anche la cuoca o cosa?
    Se non la fai dovresti cominciare a pensarci secondo me!
    L'8 dicembre farò un pranzo di famiglia a casa mia (di solito ne faccio al massimo uno l'anno...e questo è quello del 2005;))) e devo cominciare a pensare al menu per 9 persone.
    Se ho i bicchieri (devo controllare nei regali di nozze che sono ancora impacchettati) questa ricetta è la più papabile per finire il pranzo.Wow!!

    PS. eventualmente posso chiederti dei consigli sul menu anche per email? se no non ti preoccupare:)

    ReplyDelete
  2. Questa gelatina dev'essere proprio bbbbuonaaa!!!!
    Mi piacciono un sacco i cachi..oopps...kaki ;)...insieme ai fichi mi ricordano la infanzia e il mio papà!

    Ho sorriso al tuo accenno sulla loro tannicità...lol...il mio ex marito un giorno si era sognato di fare la marmellata di kaki..purtroppo in mezzo dev'essercene cascato qualcuno di poco maturo....quando ho assaggiato la marmellata...non legava la bocca...L'INCOLLAVA!!!

    Io di solito li mangio quando vedo che la buccia inizia a creparsi un pò...allora son proprio maturi, dolci e succosi!

    Tks per le note... sei bravissima!

    Un bacio

    Terry

    ReplyDelete
  3. francy :) no, non faccio la cuoca, cucino solo per due persone al giorno. sigh

    nove persone? uhm..nonostante questo sia uno dei dolci piú semplici da fare, io non lo consiglierei come dolce finale perché in realtá é dolce ma non é dolce. non so come dire. quando l'ho mangiato ieri mi é sembrato molto minimalista, una cosa giapponese.
    te lo consiglio invece addirittura come pre pasto, nemmeno antipasto, una cosa per intrattenere gli ospiti quando arrivano. specie se lo fai nei bicchierini piccoli, anche quelli da liquore vanno bene. una specie di assaggino insomma. semmai provalo prima e poi a seconda dei gusti dei tuoi ospiti potrai decidere :) tu lo metti lí su un tavolino, tutti questi bicchierini colorati fanno festa e danno allegria. magari puoi anche usare altri frutti, tipo il kiwi, ma lí non metterei il porto, o frutti rossi tipo le fragole. potresti usarli come segnaposto in bicchierini piccoli che ognuno assaggia quando arriva...

    cmq io 9 persone a cena non le ho mai avute, uff! :(

    p.s. si, puoi scrivere certo, sennó che ce l'ho a fare un'email :D
    baci!

    ReplyDelete
  4. Terry, oggi mi precedi sempre mentre sto giá scrivendo :D

    mi hai fatto venire in mente per esempio che si potrebbe fare anche con i fichi questa gelatina, benché il colore sarebbe scuro.
    per esempio in questa ricetta se elimini il porto, il kaki resta arancionissimo, quindi fa anche piú effetto.
    eventualmente per un colore "clear" si puó usare il sake.

    baci!

    ReplyDelete
  5. Ed un abbinamento fragole aceto balsamico?!?....a me fa impazzire!
    Tu che sei geniale...studia una ricettina! ;)

    A Roma una volta, al ristorante della Sora Lella sull'Isola Tiberina, ho mangiato un deesert orgasmico....fragoline di bosco su un letto di aceto balsamico (di quello vero) con zabaione on top!
    Lo ricordo ancora con le bave!

    Terry la sbavosa (peggio di un bulldog)

    ReplyDelete
  6. Piacciono moltissimo alla mia mamma ed 'allappano' se non sono maturi...mi ha sempre fatto ridere questa parola :)

    Francesca, non hai mai cucinato per nove persone? Guarda, non lo ripetere che facciamo una spedizione in massa che te la ricordi per tutta la vita ;)

    ReplyDelete
  7. Esatto! Concordo con la "minaccia" di Elisa!....non dirlo due volte che ti mettiamo subito all'opera!

    Baci Terry

    ReplyDelete
  8. ci conto!

    basta che non venite oggi peró che non é giornata. ho bisogno di un antivirus.
    torno a letto, sono a pezzi :(
    oggi si va di brodino, se mai riuscissi a mettere giú qualcosa. uff
    a furia di parlare di brodini eh perec?

    baci a tutte (virtuali sennó vi contagio)

    ReplyDelete
  9. Non dirlo nemmeno una di volta...
    Ho già il biglietto dell'aereo in tasca..Quale è il nuovo indirizzo???

    P.s. Ma questi bei bicchierini sono per caso quelli dell'Ikea??

    Ne ho 6 praticamente uguali...

    Qui sta nevischiando,e mi ha ricordata quanto sono belle le montagne con la neve..
    Li comeva fiore? Neve pioggia, o sole???? .)))

    Bacioni e da questo week sarò collegata con ADSL..Finally!!;-))

    ReplyDelete
  10. Sandra, era ora :)

    Francesca, un bacio di pronta guarigione :***

    ReplyDelete
  11. Piccina guarisci presto..Facciamo aturno la scorsa settimana eravamo l'Elisa ed io ad essere malaticcia..Fatti preparare un bel brodo caldo da tuo marito!!
    A domani.. baci ;)))
    sandra

    ReplyDelete
  12. l'altra volta da un'amico ho mangiato dei kaki transgenici a cui avevano fatto sparire i semi..folli!!!la parte che più adoro dei kaki è proprio quella gelatinosa attorno al seme..

    guarisci presto!!

    ReplyDelete
  13. detesto essere la tredicesima, quindi mi definisco 12 bis.
    nella tristezza e nella fatica di questi giorni, stasera chiacchieravo con la responsabile stampa di una casa editrice. e le ho segnalato il tuo blog. si occupano di cucina e mi piacciono un sacco, il loro link è nel mio blog. rimettiti presto, i brodini non ti piacciono. baci.

    ReplyDelete
  14. gourmet, non ricordo se i bicchierini sono dell'ikea, ma se ne hai 6 uguali allora e' possibile che lo siano :)

    perec, non ho capito quale di quei link corrisponde a loro..sara' la malattia, non lo vedo :)

    ciao dany, anche i miei erano senza semi, infatti ci sono rimasta malissimo, scavavo con le dita cercando questi semi. la prima volta. :(

    baci a tutti/e!

    ReplyDelete
  15. Anche qui a Torino qualcuno al mercato si lamemtava dei kaki senza semi..Per fortuna quelli che compro io al mercato di piazza benefica arrivano dritti dal Roero.E li non hanno nulla di trans--genico!!
    Baci a tutti/e...
    Domani provo la gelatina...,-)

    ReplyDelete
  16. Io ho fatto la gelatina di cachi senza porto, abbinandola ad una salsa dolce al pistacchio, ma la gelatina (fatta con un foglio di colla di pesce), capovolta sul piatto, si e' sfracellata.che tipo di gelatina posso usare??la colla di pesce va bene??e in che quantita'??

    ReplyDelete
  17. particolare e tentante questa gelatina.una bella idea!

    ReplyDelete

Grazie - Thank you!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...