Il classico pranzo domenicale pugliese. Le orecchiette! Nell'attesa di ricevere la ricetta delle orecchiette con la farina di castagne, non ho resistito alla tentazione di farmene un po' nella versione classica, per riprendermi dall'attacco di influenza che oggi per fortuna é solo un brutto e lontano ricordo (brodino a parte). L'aggiunta delle palline di carne, conferisce un tocco ancora piú ricco a questo piatto che invece é povero nel senso delle materie prime usate. A casa mia la nonna Rosa faceva le orecchiette ogni domenica o sabato sera. Ne faceva per otto persone e nella metá del tempo che io ne faccio per quattro.
Ho il ricordo della messa della domenica, della predica del prete e della fretta di andare a casa per mangiare almeno due piatti di pasta. Io facevo sempre il bis. C'era questo profumo di sugo che circondava tutto il paese, casa per casa, dall'odore poi si riusciva a capire che tipo di sugo la vicina aveva preparato. Una cosa d'altri tempi. A volte si aiutava la nonna a fare le palline, ma erano piú quelle che mangiavamo che quelle che si faceva. Da piccola mangiavo anche la pasta cruda, in particolare quella ripiena. Poi ho capito che prima, é meglio cucinarla! :)
Ingredienti per la pasta: 500gr di farina di semola di grano duro, acqua quanto basta
Ingredienti per le palline: 250gr di carne macinata, 50gr di pane grattato, 20gr di parmigiano grattuggiato, 1 uovo, basilico tritato, sale, pepe, olio
Ingredienti per le palline: 250gr di carne macinata, 50gr di pane grattato, 20gr di parmigiano grattuggiato, 1 uovo, basilico tritato, sale, pepe, olio
Per fare le palline, mescolate tutti gli ingredienti in una terrina amalgamando bene con le mani e formate delle piccole palline di carne. Piú piccole sono, meglio é. L'idea é quella che la pallina si vada ad infilare nell'orecchietta, quindi regolatevi di conseguenza in base alla grandezza delle vostre.
Una volta fatte, vanno passate in padella con un po' d'olio. Non vanno fritte, ma dorate quanto basta per un paio di minuti.
Dopodiche fate il sugo normalmente usando i pelati o la passata di pomodoro e fate cuocere per una mezz'ora, fino a quando i pomodori non si siano cotti.
Qui trovate un piccolo filmatino da scaricare per chi si volesse cimentare nel fare le orecchiette. (4Mb) É importante che la pasta non sia troppo elastica, ma nemmeno troppo secca. Bisogna trovare il giusto equilibrio e soprattutto provare, provare e riprovare, che alla fine ci si riesce :) Fare le orecchiette a rallentattore é molto piú difficile che farle normalmente, quindi magari riguardando il filmato piú volte riuscirete a capire meglio i passaggi. Good luck!
Nota: per salvare il filmato sul vostro disco dovete cliccare sul link con il tasto destro del mouse e scegliere l'opzione "salva link con nome" o "save target as".
Sognando: sognare la pasta al sugo indica che dovrete evitare le provocazioni
Vino: rossi pugliesi come Primitivo, Salice Salentino ecc..
Ma sei un fenomeno! Ora sono al lavoro quindi niente filmatino ma non vedo l'ora di vederlo!
ReplyDeleteCome ti avevo già detto, i miei primi otto anni li ho fatti a Taranto....quindi anch'io ho un sacco di bei ricordi dei lauti pranzi domenicali...mia mamma, Veneta, non le sapeva fare....ma le adorate vicine di casa sì;)....slurp le orecchiette al sugo con le polpettine.
Mi ricordo che ste polpettine le mettevano anche nella pasta al forno!...che buone....che bei ricordi...già già!!!
Mi voglio proprio cimentare nel farle!
Son contenta che tu ora stia meglio...sicuramente il succulento piatto domenicale ne è una prova! ;)
Un mega bacione
Terry
ciao Terry! il brodino mi ha fatto bene, ma queste mi hanno fatta resuscitare! :)
ReplyDeletevero che le polpettine cosí fatte si usano anche mettere nella pasta al forno. un'altra squisitezza ed altro pranzo della domenica.
dai provaci, oppure passa da queste parti che le facciamo insieme! :)) baci e buona giornata
Sicuramente prima o poi ti capito lì tra capo e collo!;)
ReplyDeleteVuoi mettere far le orecchiette con la maestra?!
Comunque per fortuna questi pranzi domenicali ogni tanto mi ricapitano..quando vado giù a trovat gli amici. Mi ricordo due estati fà...più che pranzi erano Pranzi e cene all in one....iniziavi all'una (se era presto) e si andava avanti fino alle 4/5 del pomeriggio passate! ...che mangiate...che bevute di primitivo e locorotondo...e con quel caldo poi...da suicidio! ;)
Prima o poi ne combineremo uno insieme!!! ;)
Terry
tanti baci e ben ritrovata! giorni ancora duri, ma spero.
ReplyDeletema che brava! e poi, per esperienza personale, quando fai le orecchiette lontano da casa, e vedi che ti vengono buone uguali, anzi quasi di più , col sapore della lontananza, è una gioia.
ReplyDeleteti consiglio di rimettere il filmato col rallentatore..alcuni potrebbero impazzire cercando di decifrare il magico momento del "capovolgimento" ;)
lol daniele. mi domandavo siccome so che tu sai farle, se il tuo metodo é diverso oppure é uguale. so che alcuni le fanno diversamente, per esempio solo con il coltello senza capovolgere sul dito.
ReplyDeletequello per me era giá a rallentatore, piú piano di cosí non riesco a farle, é come perdere il ritmo nella catena di montaggio :))
ciao perec, grazie mille. é bello essere di nuovo in piedi. persino lavorare oggi é un piacere! :) baci e abbracci
Ariciao Fiore!
ReplyDeleteTi ri-rompo con una traduzione "culinaria"....su una ricetta del blog Baking sheet son già due ricette che trovo la "oatmeal" ...che ho tradotto come farina d'avena....però poi sulla ricette tra gli ingredienti mette "rolled oats (regular or quick cooking)...anche su la ricetta di oggi per esempio! Tu sai esattamente cos'è...se sempre la farina o l'avena intera?!
Scusa...e tks in advance 4 any help!
Terry
i rolled oats sono i fiocchi d'avena :)
ReplyDeleteci sono tre tipi di rolled oats: il primo tipo é detto old fashioned (fatto alla vecchia maniera) dove il fiocco viene rollato, (schiacciato, appiattito), poi ci sono quelli detti quick-cooking dove i grani vengono tagliati in due prima di essere rollati ed infine gli instant oatmeal, i grani precotti, asciugati e poi appiattiti finemente.
nel tuo caso probabilmente troverai i quick cooking al supermercato tra i cereali :)
LO SAPEVO!!!!
ReplyDeleteSei un mito...esauriente e preparatissima!
VOTO: 10!!!!....appena assaggio le tue oercchiette di do la lode!!!! ;)
baci e grazie
Terry
Come mi siete mancate in questi due gironi..Sob:(((
ReplyDeleteL'ADSL arriverà solo oggi..Non avevano ancora configurato la linea gli omoni sardi di Tiscali...
Non so perchè ma mi immagino questi operai in un nuraghe..Intenti a posizionare i miei cavi!! E i cavi non arrivano mai...
UffasonostufadellIsdn..Voglio un collegamento velocissimo...Ahhh!
Scusate per lo sfogo!!,-)
Fiore con questo piatto mi hai fatto ricordare la mia nonna paterna ( Giuseppina), che ogni domenica preparava a tutti noi un'esplosione di profumi, con il suo sugo per le orecchiette..
Peccato, non ho avuto tempo di imparare la ricetta..Ma proverò la tua!
E per dolce le cartellate al miele o al vino cotto!!Sublimi!!!
Tu le fai??
Bacissimi super Fiore..
P.s. A quando il trasloco?? :-ò
Sandra, ti capisco. io di solito quando trasloco passo al modem per un paio di giorni ed é un incubo! ormai é questione di pochi giorni ancora, non vedo l'ora! questa volta spero di riuscire a trasferire il broadband in sincrono cosí non resto senza :) Ah! Cosa farei senza internet!
ReplyDeletecartellate al miele si o al vino cotto certamente. sono i dolci che di solito mi fanno mettere su quel paio di chili per ogni festa di natale. di solito le fa mia zia, che l'ultima volta si é sbizzarrita con una versione super moderna alla nutella. non ti dico!
ma quest'anno mi sa che se le voglio me le devo fare da sola perché penso proprio di restare qui e non andare in nessun posto per natale. ne' per capodanno. :/
MA piccina...Sei triste??
ReplyDeleteSe vuoi veniamotipoordadeibarbariedegliunniunitituttiinsiemedateadevon?????Che ne dici del pensiero??
A ribaci...dai che ti mandiamo un bel paccone regalo pe natale...
Domani se ti va e se adsl funziona, ci facciomo due ciance??
A ri bacios
@-)
sfiga del dodici bis? ho scritto tre ore di commento e se l'e' magnato! cara fiore: sto bevendo solo te' da due giorni (dopo una presentazione seguita anche col cavoletto). cerchero' ricettine rapide anche nei tuoi archivi. consigli sui te'? adoro gli affumicati e quelli belli rotondi da un'oretta prima della buonanotte. hai dato uno sguardo a guido tommasi? ho continuato a raccomandare all'ufficio stampa la visione del tuo blog. come stai? febbre sotto controllo?
ReplyDeletepotrei dire che sto molto bene, ma siccome le sfighe non vengono mai da sole, diró semplicemente che sto benone :)
ReplyDeletesono una specie di collezionista di bustine di té speziati. alla cannella, i chai in bustina, quelli verdi in generale perché non sopporto bene la caffeina. ce n'é uno in particolare chiamato bengali che contiene un misto di spezie come la cannella, la cicoria tostata, il carrube tostato, zenzero, cardamomo, pepe nero e cannella.
altre spezie possono includere la liquirizia, l'anice, il finocchio molto digestivo e la menta.
un'altro dei miei preferiti é il té al cioccolato, fatto con i gusci di cioccolato.
si, ho dato una sbirciata al sito di guidotommasi. sono contenta di non essere l'unica a dire che qui si mangia male! :) (ndr s. arturi)
tanti baci.
p.s. che fai a natale?
Sandra, ma guarda, s'era pensato di andare a firenze, poi a venezia, poi a tokyo, a new york, in puglia, a milano, a roma, in cornovaglia, in gita in francia, forse parigi, magari ginevra, a siena e a praga, passando da oslo per visitare stoccolma, persino in lapponia s'era pensato, e alle maldive, in thailandia e in indonesia. l'australia poi, e la nuova zelanda.
ReplyDeletemi sono fatta il giro del mondo in 80 minuti. ho viaggiato con la testa in lungo e in largo, sapessi che mal di testa. prezzi, cifre, facciamo questo andiamo li' facciamo quest'altro. non ci ho capito piu' niente e penso proprio che mi rilasseró di piú se resto a casa! :D
cmq come ho giá detto in passato, i due materassi sono a disposizione :) baci
ue ciao zucca..volevo dirti che a dire il vero avevo solo provato l'html..non avevo notato l'avessi salvate..altrimenti t'avrei chiesto il permesso =) scusa il disguido!Cmq le togliero'giustamente!np ok? =)
ReplyDeleterisp ciao!
ah e ci tengo a precisare che il"rubare"è stato un verbo azzardato =P visto come stavano le cose..!pero'posso capire come mai hai detto cio' =)
ReplyDeleteeffettivamente adesso che mi ci fai pensare apparteniamo a due scuole diverse..tu strascini verso di te, io verso l'esterno. poi tu avrai delle ditine da donzella e quindi il risvolto ti verrà sicuramente meglio..
ReplyDeleteCarissima Francesca,
ReplyDeleteben tornata, ti vedo in splendida forma...anzi a dire il vero avrei sperato di vederti nel filmatino :)
Molto bello questo post: adoro le ricette "raccontate", "mescolate" al ricordo dei profumi dell'infanzia.
Avevo gia' visto sul tuo blog la ricetta delle orecchiette e mi chiedo: le fai sempre al sugo? con le cime di rapa mai? io le faccio sempre con i fiori dei broccoletti, stufati con aglio e peperoncino...sono ottime, anche se le orecchiette (o gli strascinati) li compro...non sono cosi' brava :)
Per cio' che riguarda la broadband, reputati fortunata Francesca...in Italia ci sono ampie zone non ancora raggiunte dal servizio...se il Devon fosse in Italia, p.es. non lo sarebbe :)
X Sandra: in bocca al lupo con Tiscali...io gli ho detto ciao, ciao dopo che mi hanno lasciata una settimana senza servizio e per fortuna che, per velocizzare, gli ho subito detto "guardate e` un problema di MTU"...per farla breve hanno rimbalzato il problema di palo in frasca perche' "non diamo assistenza su linux"...cosa c'entra il sistema operativo con l'infrastruttura di rete ancora non l'ho capito...
Baci a tutte!
Dimenticavo...adoro le cartellate con il vin cotto :)))
ReplyDeleteSmack!
non so bene cosa farò per le vacanze, per un solo vero motivo: vacanze? avrò delle ferie? naaaa... non ho idea, giuro. al momento sono confinata al campo base (e cioè al cavallo) perché il mio collega è in giro. e io lavoro da qua. poi, il vuoto. per dire, non so nemmeno se giovedì faccio il ponte. ma prima o poi ti spunto dal vialetto, che credi. tanti baci.
ReplyDeleteperec, se puo' consolarti il ponte non lo faccio nemmeno io e lavoro pure il giorno del santo patrono (Sant'Ambreus in onore di Rob ;)...
ReplyDeletela scusa? che lavoro in un provider e quindi, anche se vivo a Milano, il servizio e` rivolto a tutta Italia e qualcosina estero...:((((((((((
ma non è tanto per la giornata festiva saltata, è proprio il fatto che non so mai cosa mi capita nel giro di tre giorni, se devo stare o devo partire, se posso scegliere di stare o di partire... non posso lamentarmi elisa, fidati!
ReplyDeleteelisa :) e se vedevi me nel filmatino non avresti visto le orecchiette.
ReplyDeletema poi una domanda cosí da te non me l'aspettavo proprio. elisa!! ma secondo te qua, in inghilterra, nel devon, ci sono le cime di rapa!!? LOL
qui é giá tanto se ci sono broccoli e verze, ma la prossima volta che vado al super devo chiedere "sorry, have you got cimedirapa". i commessi giá mi odiano perché ogni volta chiedo cose fuori da questo mondo (secondo loro).
la risposta quindi é che le faccio con i broccoli ogni tanto, ma con il sugo mi ricordano di piú casa :)
qui non esistono ponti di sant'ambrogio e cose del genere. le bank holidays ce le siamo sparate tutte adesso c'é solo natale. se hai le ferie stai a casa, altrimenti lavori come tutti gli altri. ricordo anche che qui non esistono ne' patroni ne' santi, ne' processioni. pero' in compenso abbiamo la festa di primavera e quella d'estate, che non significano niente, se non che stai a casa di lunedí. tutte le bank holidays sono spostate al lunedí. se non ricordo male in italia una cosa del genere l'aveva proposta silvietto, ma poi non so perché, non si fece.
a livello di servizi spezzo sempre grandi lance a favore del regno unito. perché in questa casa per esempio il broadband non c'era ed hanno fatto di tutto per tirare un filo e farcela arrivare. credo che in italia mi sarebbero venuti i capelli bianchi. io me la domando sempre questa cosa. ma perché la gente invece di lamentarsi sempre, non fa quello che di dovere gli spetta fare ?
perec, chiedevo per avere anche degli spunti. :)
baci
ma io che lo avevo preso per un invito in grande stile... ma io che mi vedevo già col mio valigino da aereo, mentre salutavo le sorridenti hostess british... ma io che ero già lì col mio cappellino a righe scozzese, pronta a fargli respirare aria di similcasa, ma io che stavo raccogliendo libri di cucina ma anche di letteratura... ma io che lucidavo gli stivalini da neve, mi vedevo lì col mio telecamerino a fre le ripresine sotto casa tua... ma io che mi pensavo invitata... io andrei a farmi tre giorni in un posto dalle parti di gottingen, in germania. c'è una vecchia trattoria che affitta camere ed ha una meravigliosa sauna in mezzo alla neve. la proprietaria cucina da dio e nessuno pretende di parlarti, dato che pensano che tu non capisca... baci!
ReplyDeleteah! che pri pro quo :) certo che sei invitata. senno' che ti chiedevo a fare? :D
ReplyDeletese vuoi quando vieni non ci parliamo, io ti cucino e basta :D
ma io...
ReplyDeletegrazie! vediamo che succede. itnanto, l'inchiesta che stiamo facendo in puglia frana sulle omertose orecchiette locali. perdincibbacco, ma certe cose non erano tipiche siciliane?
besos.
Perdindirindina...Ma non riesco proprio a vederli, i tuoi filmati, caro fiorellino...
ReplyDeleteUffa..Ero curiosa di sbirciare il tuo metodo, e ricordare come le faceva la mia nonna...
Brava Fiore!!
Stasera ( 6/12) sei on messenger??
Bacios
;-)
che buon piatto
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