Sono passati due anni, sette mesi e qualche giorno dall'ultima volta. Il tempo é letteralmente vo-la-to. E' proprio vero che dopo i 30 e' meglio smettere di contare, il tempo passa anche quando non ci si diverte un granché.
Molti mi hanno data per dispersa, chi sparita nel vuoto, chi rapita dagli alieni. Alcuni mi hanno cercata, emailata, contattata, chiedendomi dove fossi finita e che fine avessi fatto. Ma non é che se uno sparisce significa che abbia fatto per forza una brutta fine. Non ho mai sentito l'esigenza di mettere un cartello fuori la porta per avvisare che "Sono fuori, torno presto". Ho lasciato la porta di casa aperta, direi spalancata, nell'attesa che l'ispirazione mi ricogliesse, che avessi qualcosa da dire e che sentissi il bisogno di farlo.
Certo di cose ne sono successe. Tanto per cominciare sono diventata zia di un bellissimo bambino che pero' fino ad ora ho avuto solo la possibilità di vedere una volta. Ho viaggiato poco, lavorato tanto e ri-traslocato altre due volte. Si, beh, se non mi spostassi ogni due per tre non mi chiamerei come mi chiamo.
Dopo la mia vacanza a Capri dell'ultimo post, ho iniziato ad avere una certa noia della città, del mondo frenetico fatto di palazzi alti e di persone che vanno avanti e indietro senza sapere dove, sviluppando un senso di disagio, finché non ho deciso di voler cambiare aria. Un'altra volta.
Prima che mi decidessi é comunque passato un altro bel po' di tempo. A metá Febbraio del 2012, ho trascorso un weekend a Bournemouth, nella regione del Dorset. Faceva ancora parecchio freddo, ma il mare immenso e la lunga spiaggia di 22Km, mi hanno convinta che quello era il posto giusto. Sicché dopo un paio di settimane ho cercato e trovato casa e mi sono spostata agli inizi di Aprile. L'idea era quella di trascorrere solo 6 mesi, asciugarmi un po' le ossa e poi ritornare a casa. Ma le cose non sono andate esattamente così...
Bournemouth é una bella cittadina, popolata di turisti e studenti nei mesi estivi, piuttosto morta nei mesi invernali, come tutti i posti di mare. E' una cittadina a vera misura d'uomo, dove i contatti umani sono possibilissimi viste le distanze ravvicinate alle quali non ero più abituata. A Londra, per esempio, se devi incontrare qualcuno, prima devi prendere un appuntamento, neanche dovessi andare dal medico, di solito fissato dopo una o due settimane, ovvero quando a me é già passata di gran lunga la voglia o mi sono completamente scordata chi dovevo incontrare. Io sono più un tipo da "Che fai - niente - ci vediamo - a che ora - ok a dopo".
Ho affittato una casa piuttosto centrale e non lontana dal mare, la casa più antica nella quale ho vissuto credo, un enorme casone del 1883 diviso in tanti appartamenti. Certo una casa ristrutturata, ma pur sempre un gran pezzo di antiquariato. Tant'è che solo dopo un paio di settimane di permanenza, ha iniziato letteralmente a piovermi dentro.
All'inizio due gocce, poi quattro, poi secchio e pezza e telefonate d'emergenza alla mia landlady che se ne stava beatamente all'asciutto in Grecia.
Tutti mi dicevano che di solito a Bournemouth fa caldo d'estate. Vedrai, l'estate arriverà. Ma più passava il tempo e più mi rendevo conto di aver beccato l'anno più sfigato della storia di Bournemouth: non ha fatto altro che piovere, piovere, piovere e piovere. Ho goduto veramente poco delle giornate di sole, ma per quel poco, sono comunque riuscita a fare dei bei giri in bicicletta sul lungomare, passeggiate nella natura, tanta aria buona e qualche nuovo contatto umano.
Il mio soggiorno dunque, doveva durare solo 6 mesi. Per spostarmi a Bournemouth ho dovuto affitare la mia casa di Londra, per permettermi di affitarne un'altra.
Mi sono messa quindi alla ricerca del perfetto inquilino. Qualcuno che avesse fin chiaro dal principio che io andavo via per soli 6 mesi, qualcuno che fosse affidabile con i pagamenti, che avesse delle referenze decenti e che non mi demolisse quel poco di arredamento che ho.
La prima intervistata voleva portarsi in casa un pianoforte. L'ho guardata e ho subito pensato "No, questa no. Ma non lo vedi che non ci entra un piano in questa casa? Che solo per farci entrare un divano ad angolo ho quasi dovuto sfondare la porta. Che qui le porte le fanno larghe 50cm se ti va bene e le finestre non ne parliamo." Bocciata.
Poi é arrivata una signora che doveva essere una single, invece veniva con figlia a carico, ma che voleva stare solo per 3 mesi. Bocciata.
Altri interessati non hanno neanche superato il colloquio, finché mentre guardavo gli annunci di chi cerca casa, non me n'è balzato all'occhio uno. Era quello di un certo P., sui quarant'anni, palestrato anche troppo e con una malattia poco bella. Il suo annuncio in breve diceva che nonostante la sua condizione, anche lui si meritava un posto decente dove vivere. E io spinta da un insano istinto di croce-rossa, gli ho scritto. Gli ho detto che mi dispiaceva per quello che stava passando e che magari se non trovava niente potevamo parlarne (maledetto quel giorno).
Dopo quel messaggio ne sono seguiti altri fino a quando non siamo arrivati ad incontrarci.
P. si é presentato con accompagnatore al seguito. Entrambi sono rimasti subito colpiti dalla casa. Ci siamo seduti sul divano ad angolo ed abbiamo fatto quattro chiacchiere. "It feels great! I will treat this place like my home!", ha detto subito lui. Ed io ho pensato bene, ma che bello, sembra uno affidabile, nonostante pesi 200kg ed abbia muscoli ovunque, e poi, dice che tratterà casa come se fosse sua! (proprio).
Gli ho spiegato per benino che io andavo ma poi tornavo, sei mesi insomma, sei sicuro, va che io devo tornare, non ti mettere in testa strane idee, a meno che non cambio idea io, sono solo sei mesi. Lui diceva si a qualsiasi cosa, gli bastava avere la casa.
Mi ha raccontato un po' della sua malattia e del fatto che percepisse un sussidio mensile. Al che ho pensato che l'accompagnatore fosse proprio un assistente sociale, venutosi ad accertare delle condizioni decenti della futura dimora. Un ragazzo alto 2 metri, magro magro, timido e polacco.
Approfondendo la conversazione lui mi ha spiegato che cercava un posto solo per se stesso, che il suo fidanzato aveva giá dove vivere. Gulp!
E insomma vivi a Londra e' normale che ti si presenti un culturista altro 1 metro e una gazzosa con un fidanzato polacco di due metri. Non c'é da stupirsi. E infatti io non ho fatto una piega. Nonostante i benefits, i bicipiti, i tricipiti, i quadricipiti e il fidanzato al seguito, ho finito per fargli un contratto di sei mesi e sono partita tranquilla (aimé), lasciando l'80% delle mie cose, a casa.
I mesi sono trascorsi lenti a Bournemouth, ottobre sembrava non arrivasse mai. Dopo 3 mesi mi sono totalmente rotta di stare lí. Il tempo faceva pena, mi pioveva in casa, faceva freddo, sia fuori che dentro.
Verso i primi giorni di ottobre ho iniziato ad impacchettare quelle poche cose che mi ero portata al seguito. Mi ricordo di quanto fossi eccitata di ritornare in cittá. Strana la vita. Dopo qualche mese di detox ero pronta a rituffarmi nel caos ordinato di Londra.
Una settimana prima della mia partenza mi arriva un email dal fidanzato polacco che nonostante non vivesse con P., gli faceva da segretario. K., il polacco, mi scrisse "Mi dispiace, ma P. non ha ancora trovato casa e per questo non se ne può andare. Ti faremo sapere non appena possibile."
Come non ha trovato casa? Come non se ne può andare? Ma e' uno scherzo?
No, non era uno scherzo per niente. Ho preso il telefono e ho chiamato P. Dopo vari tentativi, lui finalmente ha risposto e la prima cosa che mi ha detto é stata "Conosco i miei diritti, non diventerò homeless per colpa tua, da qui non me ne vado, tu non mi puoi cacciare".
Colpa mia? Ma colpa di che? Di averti affittato casa e di essermi fidata di te?
Cercai di farlo ragionare, invano. Lui non ne voleva sapere. Gli offrii persino di condividere casa finché non ne avesse trovata un'altra. Ma niente, imperterrito mi disse che dal Council gli avevano consigliato di non schiodarsi finché non trovava una casa che piacesse a lui. E io? Ma io che faccio? Lui rispose dicendomi di fare la stessa cosa. "Stai dove stai e non ti muovere che tanto nessuno ti può cacciare, é un tuo diritto."
Un mio diritto? Ma diritto di cosa? Di comportarmi come un delinquente come te?
Mi sbatté il telefono in faccia e subito dopo mi inviò un messaggio per chiedermi di richiamarlo. Pensai subito che avesse cambiato idea, che magari avesse voluto scusarsi e che avrebbe accettato la mia proposta di condividere. No. Sbagliato.
Gli chiesi almeno di poter andare a casa a prendere della roba, visto che non ci potevo ritornare ed avevo con me un guardaroba leggermente estivo per la stagione autunnale "Almeno fammi entrare a casa mia per prendere qualche maglione." Lui mi chiese con chi sarei andata, quando e come e poi aggiunse: "Stai attenta, sono stato anche in carcere, non sai di cosa sono capace".
Sapessi io quando m'incazzo di cosa sono capace!!!! Chissà come mai durante il colloquio non me lo avevi detto che sei stato dentro. Come se tutti gli altri dettagli del curriculum non fossero abbastanza. Mi disse di non andare proprio a casa, ed io sinceramente a quel punto non avevo nessuna voglia di confrontarmi con un tipo del genere, che si era trasformato in Mr. Hyde dal giorno alla notte.
La conversazione finì con uno spiacevole fuck off da parte sua e con una minaccia di denuncia per harrasment se avessi continuato a chiamarlo. Harrasment a me. Che ho semplicemente cercato di comunicare e di capire a che gioco stesse giocando.
Quella, é stata l'ultima volta che io e P. ci siamo sentiti al telefono.
Ero nei pasticci anche con la mia landlady, nonostante lei si fosse dimostrata molto comprensiva. Le spiegai la situazione, dicendole che nonostante conoscessi i miei diritti, io di rimanere in quella casa, non avevo comunque intenzione, soprattutto visto che anche lei a sua volta aveva organizzato il suo trasloco di ritorno. Le dissi che avrei cercato casa e me ne sarei andata il più presto possibile, al massimo un paio di settimane.
In realtà a quel punto avevo tre opzioni. Restare dov'ero e comportarmi da delinquente, affittare un altra casa a Bournemouth, o cercarmene una a Londra.
L'ultima opzione la scartati subito. L'idea di tornare a Londra andando in affitto in un'altra casa, sapendo che dietro l'angolo c'era casa mia, mi avrebbe fatto incazzare molto di più. Restare a Bournemouth non se ne parlava visto che già ero psicologicamente pronta per andarmene. Che fare?
Mi misi alla ricerca di una casa e la trovai. In Irlanda. Ma questo argomento richiede proprio un capitolo a parte.
Nel frattempo, siccome le cose andavano per le lunghe, fui costretta a rinnovare il contratto a P., che tanto da casa mia non aveva intenzione di andarsene, tanto valeva, rinnovargli il contratto per altri sei mesi.
Sbagliare humanum est, but perseverare is diabolicum indeed.
Intorno alla metà di dicembre, con una scusa, gli chiesi cortesemente di cercarsi un'altra casa perché a me sarebbe servito urgentemente di ritornare alla base. Il fidanzato polacco mi scrisse dicendomi che intanto P. non voleva più parlarmi, (come sei io invece avessi tanta voglia di farlo) ma che avrebbe fatto di tutto per cercare una nuova casa verso metà gennaio.
Siamo a marzo e questo energumeno sta ancora a casa mia. Legalmente ne ha tutto il diritto perché il contratto scade ufficialmente a fine aprile. L'unica cosa che posso fare é sperare, per il momento, che vada via senza doverlo denunciare e dover intraprendere una lunga e costosa battaglia legale.
In questi mesi ho avuto la certezza che la giustizia non é proprio di questo mondo e che la disperazione fa diventare la gente arrogante. "La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società, é il dubbio che vivere onestamente sia inutile." - Corrado Alvaro
Ho simpatizzato molto con la famigliola del film "Tutti contro Tutti", uscito da poco nelle sale italiane. Un film in cui si narra la storia di una famiglia, che esce per andare alla comunione del figlio e rientrando trova la loro casa (in affitto), occupata.
Diciamo che il mio é un caso un po' diverso, ma le sensazioni sono identiche. E' un po' come ritrovarsi la casa invasa dai ladri.
In particolare in una scena del film, la protagonista Kasia Smutniak, polacca nella vita e anche nel film tra l'altro, legge il tema che suo figlio ha fatto a scuola, che riarrangiato, fa più o meno così..
Tema: I miei sogni per il futuro
I miei sogni per il futuro sono pochi, anzi, se proprio ci penso bene, sono uno solo: ritornare a casa mia.
Io finora avevo sempre pensato che casa mia era a Londra, al secondo piano di un ex council building, poi invece negli ultimi mesi ho capito che casa non é soltanto una cucina, un bagno, o un tavolo, la casa é quando sento il mio vicino di sopra che fa rumori tutta la notte, la mia vicina a destra che fa il lavoro piu antico del mondo e quello a sinistra che si fa le canne tutto il giorno. Lo so che é strano, ma il mio sogno per il futuro é di tornare al passato, quando stavo dentro casa mia, e nonostante tutto, mi sentivo bene.
Almeno questa casa (n.d.r. fiordizucca), non me l'ha ancora tolta nessuno.
Ingredienti per la base
- 250gr di farina
- 100gr di cacao in polvere
- 120gr di zucchero di canna
- 2 cucchiaini di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- 100gr di margarina di semi di girasole
- 450ml di Guinness
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaio di aceto di mele
Ingredienti per il frosting
- margarina di semi di girasole
- burro di arachidi senza zucchero e possibilmente senza sale
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- zucchero a velo
Sbattete la margarina con lo zucchero, aggiungete il cacao in polvere e la vaniglia. Versate la farina setacciata, il sale e la Guinness fino ad ottenere un composto omogeneo. Alla fine aggiungete il bicarbonato e l'aceto di mele. Versate in uno stampo pre-imburrato ed infornate a 180C per circa 30 minuti o finché cotta nel centro. Lasciate raffreddare, poi tagliate la base e decorate a piacere con il frosting.
Le quantità dipendono dalla torta sfornata e dallo stampo che avete usato. Io ho usato 200gr di margarina, con 100gr di zucchero a velo e burro di arachidi quanto mi é servito.
English translation - Guinness cake with peanut butter frosting
Ingredients for the sponge
- 250gr flour
- 100gr cocoa powder
- 120gr brown sugar
- 2 tsp baking soda
- 1 pinch salt
- 100gr sunflower margarine
- 450ml Guinness beer
- 1 tsp vanilla extract
- 1 Tbsp apple cider vinegar
Ingredients for the frosting
- sunflower margarine
- peanut butter with no added salt or sugar
- 1/2 tsp vanilla extract
- icing sugar
Beat margarine and sugar, add the cocoa powder and vanilla. Add the sifted flour, salt and Guinness until mixture is smooth, then the baking soda and apple cider vinegar. Pour into a pre-buttered mold and bake at 180C for about 30 minutes or until cooked in the middle. Let it cool, then cut the base and decorated with frosting as desired. The amount of frosting depends on the mold you baked the cake into. I have used 200gr of sunflower margarine with 100gr icing sugar and peanut butter as I needed.
Intanto ti scrivo "bentornata", poi ti dico che mi dispiace tantissimo per quello che stai passando, spero si risolva tutto presto.
ReplyDeleteUn saluto dalla tua terra d'origine
Caspita!!!!Ma benritrovata!!!!Ora mi rileggo tutto per benino a, è un piaere rieggerti!Sei uan delle prime che ho seguito in rete ed..è stato come ritrovare una vecchia amica :)
ReplyDeleteUn abbraccio con l'augurio di tante cose belle
Sara
@baol grazie caro, ben ritrovato anche a te e saluti all'amata Puglia
ReplyDelete@saretta ciao, mi ricordo di te eccome. un abbraccio :)
non e' la disperazione a redere le persone dei delinquenti. E' l'ideologia dei "diritti" con la quale in Europa vi hanno fatto il lavaggio del cervello dalla fine del dopoguerra ad oggi. E questi sono i risultati.
ReplyDeleteCon l'idea dei "diritti" si accompagna l'idea che e' moralmente eccepibile non essere responsabili per i problemi degli altri, non c'e' responsabilita' individuale ma solo collettiva.
Il tipo del quale (ingenuamente lasciatelo dire) ti sei fidata ha dei problemi, vive di sussidio, cioe' a carico della collettivita', e quindi ha il "diritto" di mettere te sulla strada per evitare di finirci lui. E la legge e' dalla sua parte perche' tu come padrona di casa sei dalla parte del torto per definizione.
Questa"logica" regola i rapporti tra individui come nel tuo caso tra te e la coppietta che ti ha praticamente rubato casa, fino al livello di popolazioni intere.
Vi sieti mai chiesti in Europa da quale autorita' tali diritti siano assegnati?
E questo sistema vi piace si? vi trovate bene? Evidentemente si'.
bentornata! cavoli che vicenda! ma non puoi rivolgerti alla polizia? almeno quando gli scade il contratto e non se ne va? com'è la legge inglese? queste prepotenze mi fanno venire una rabbia...Chiara
ReplyDelete@Manu vivi in una società miglior della "nostra"? se si, vorrei sapere su quale pianeta sei. io non penso si tratti di ingenuità. credo che ognuno abbia il diritto di avere una casa, anche chi vive di sussidio o chi é malato. mi sono fidata di un contratto, più che di lui, pensavo che una carta scritta e firmata fosse una garanzia legale ma soprattutto morale, e invece no. se tu fossi malata e con un sussidio non la vorresti una casa per te? la malattia o le vicissitudini personali non hanno niente a che vedere con la coscienza propria né con un discorso molto più ampio al quale fai riferimento. penso che ognuno di noi abbia la responsabilità delle proprie scelte. se ho una carta che mi dice che fra tot mesi devo ridarti qualcosa, io quella carta la rispetto. molti altri no. purtroppo le leggi non le faccio io, ma secondo me molte fanno acqua da tutte le parti. il diritto di un individuo non può e non deve essere lo svantaggio di un altro.
ReplyDelete@Chiara, la polizia non c'entra niente in questi casi, é solo una questione che si può sbrigare legalmente. é un circolo vizioso, ovvero, paghi un avvocato affinché chieda lo sfratto, dopodiché se tutto va bene ottieni casa, altrimenti lo stesso avvocato chiede lo sfratto esecutivo, se non se ne vanno ancora, gli si cambia la serratura e ti riprendi casa. il tutto ovviamente ha un costo, un tempo e una bella secchiata di stress.
Buona col burro di arachidi!
ReplyDeleteBentornata!! :-))
ReplyDeletebenritrovata!!!!!!!
ReplyDeleteBentornata! Sono strafelice di rileggerti...quanto mi piacciono le tue ricette, le tue foto e i tuoi racconti...tutti tranne questo! Mi spiace molto per quello che ti è capitato...è davvero brutto quando le persone si approfittano di chi è in buona fede...ed è assurdo che la legge non ti offra nessuna tutela! Incrocio le dita per te!
ReplyDelete...ma quindi adesso sei in Irlanda?! Dico solo...wow!
A presto! Sara
vedere un tuo post dopo 2 anni mi ha proprio emozionata!!! tu che sei stata la mia musa ispiratrice....beh, bentornata!!!
ReplyDeleteoddio adesso svengo, ma sei proprio tu???? non ho ancora letto il post, mi devo riprendere, intanto ti dico BENTORNATA, ti ho aspettato tanto!
ReplyDeleteEcco, adesso ho letto anche il post, ovviamente mi dispiace che ti abbiano "rubato" un pezzetto di te, anche se solo momentaneamente. Cerca solo di approfittare di questo tempo che ti separa dalla tua casa per fare tante belle esperienze altrove e mi raccomando, non ti allontanare da qui!!!
ReplyDeleteMamma mia, che avventura... che dire, spero tu possa tornare presto a casa.
ReplyDeletePerò non posso che essere felice del ritorno nella tua casetta virtuale, noi siamo sempre stati qui ad aspettari :)
Bentornata...
ReplyDeleteUna vita avventurosa in questi mesi di assenza dal blog.
Incrocio le dita per un ritorno sereno nella tua Casa, quella con la cucina e tutti i suoni della tua memoria.
Non so che cosa dire per prima.
ReplyDeleteIntanto ti dico che son molto felice di rileggerti, da sempre apprezzo il tuo blog. Per il resto, mi dispiace e spero che tu riesca a riavere la tua casa e che il tuo inquilino riesca a trovare un posto in cui vivere tranquillo.
Sono molto felice che tu abbia ripreso in mano il blog, anche se è la prima volta che commento ti ho sempre seguita e sono sempre tornata di tanto in tanto per vedere se c'erano post nuovi. Mi dispiace moltissimo per la storia della casa, spero che la situazione si risolva presto.
ReplyDeleteChiara
pochi giorni fa avevo cercato la ricetta della crema di broccoli e zucchine e il blog era ancora in letargo, ieri sera mi preparo la crema- buonissima- vado a risbirciare ed ho la sorpresa delle sorprese:piacere rileggerti nel bene e nel male, condividere qualcosa di te.
ReplyDeletemi pare assurdo che nella civile gran bretagna accadano queste cose; non c'è nemmeno qualche associazione che possa aiutarti o perlomeno far conoscere questa vicenda? che lui abbia dei diritti è logico solo se ne hai anche tu
al posto tuo non gli avrei rinnovato il contratto, tanto doveva comunque continuare a pagare l'affitto, o no?ti auguro comunque che da questa disavventura nasca qualche bella novità, non si sa mai!
e tienici al corrente
ida
o santo cielo.
ReplyDeleteche situazione assurda.
Non so cosa si possa fare, ma almeno ascoltare (leggere in questo caso) e starti un pò vicino, quello si...
Mi spiace un sacco.
ti ho sempre seguita, perchè adoro le tue foto, e ritrovarti oggi, un pò incazzata, malinconica, e forse un pò stressata dalla situazione, mi ha fatto comunque piacere.
Spero si risolva tutto al meglio;
ti abbraccio di cuore
Ka
Sarò incivile, ma 2-300 pounds nelle mani giuste, un paio di appostamenti per vedere gli orari e la chiave di casa, il problema si risolve easy: con le sue cose in ostaggio in un deposito a noleggio e la minaccia di ben più gravi ritorsioni.
ReplyDeleteCiao, non mi conosci pero' ti ho seguito per anni, da varie citta' europee, e ora anche da Londra dove ora posso incontrare tutti gli ingredienti che usi. Sono felice di risentirti e di leggere le tue nuove ricette.
ReplyDeleteIn bocca al lupo per la tua situazione scomoda, spero di provare presto le tue nuove ricette.
Riccardo
Ho sperato tanto di "rivederti" su questi schermi, non so se ti ricordi ma anni fa quando mi chiesero che avevo preso ispirazione da qualcuno per aprire il mio blog, io dissi che la "colpa" era tutta tua, sono contenta tu sia tornata a raccontarci dei tuoi viaggi e della tua vita anche se in questo momento forse non è tutta rose e fiori, in bocca al lupo un abbraccio
ReplyDeleteAdy
Se ritrovarti ha il sapore dolce della guinness cake (evvai, con il frosting fonisco il barattolo di burro di arachidi!) c'é anche il retrogusto amaro della tua disavventura con persone veramente arroganti ... mi spiace ...
ReplyDeleteche sorpresa! bentornata!
ReplyDeletee in bocca al lupo per questo guaio, sperando che si risolva presto e al meglio per te
roberta
grazie a tutti per la solidarietà e benritrovati a tutti, sono sicura che questa brutta faccenda si risolverà presto, costi quel che costi, ritornerò a casa! :)
ReplyDeleteandare li e cambiare la serratura si può fare certo, ma poi chi dorme la notte pensando che un energumeno può venire a sfondarti la porta? non sono capace di fare certe cose, preferisco dormire sonni sereni e che la legge faccia il suo corso, visto che il buon senso non esiste più. anche perché poi sarei io a passare dalla parte del torto, per carità! Se fossi un uomo grande e grosso non mi farei problemi, ma con i tempi che corrono, non sai mai cosa passa nella testa di certe gente!
se non gli avessi rinnovato il contratto, lui aveva deciso che mi avrebbe pagato un affitto settimanale, quindi mi avrebbe messo nei pasticci a me che avevo un altro a fitto da pagare a mia volta. per quello alla fine ho deciso che era meglio rinnovarglielo in modo che almeno mi facesse avere un affitto mensile. certo non é stato semplice per niente, ma almeno speravo che la mia generosità gli avesse un po' aperto la mente. invece si sono permessi di "suggerirmi" di cercarmi casa altrove ed andare a vivere da un'altra parte.
comunque il tempo delle mele é finito, il dado é tratto e le pere sono quasi mature. tra qualche settimana vedremo come andrà a finire. intanto cerco di godermi quello che ho e quello che non ho :)
finalmente sei tornata, forza e coraggio per affrontare TUTTO!!!!! :*
ReplyDeleteImmensa felicità, sei tornata!!! Anche se non ti conosco personalmente mi sei mancata! E mi dispiace moltissimo leggere delle tue traversie. Coraggio, finirà... Amareggia essere ripagati in questo modo, però consolati almeno un pò pensando che tu sei una persona in gamba e speciale, il tipo non può dire lo stesso. E poi hai la solidarietà di tante persone che come me ti hanno sempre seguito con simpatia! Un abbraccio. Ale
ReplyDeletebentornata! mi sei mancata sai? cmq quello che ti è successo è davvero drammatico. Io non so dov'è finita la moralità della gente! ma vedrai che il tutto si risolverà... ma al posto tuo comincerei ad anadare da un buon avvocato...
ReplyDeleteCiao, bentornata! Mi dispiace tantissimo per tutte le traversie che stai passando... ti mando un abbraccio da Treviso! Io e la mia mamma siamo tue fan, e della tua Lemon Curd.
ReplyDeleteé bello rileggerti, in bocca al lupo!
saluti a te e alla tua mamma! :) grazie
DeleteCiao, da tanto tempo seguo il tuo blog, e' un piacere ritrovarti! Vivo in Irlanda, da molto tempo, a Dublino. Non so in quale parte dell'Irlanda tu sia ma fammi sapere se hai bisogno di qualcosa! Elena
ReplyDeleteVicino Dublino! :)
DeleteOh, che bello rileggerti!
ReplyDeleteOgni tanto tornavo a vedere il blog (sia per vedere che fine avevi fatto :) sia per rivedere le ricette) e sono davvero contenta di aver trovato questo nuovo post! anche se le vicissitudini non sono delle più felici, ma spero davvero, anzi, non ho dubbi, che tutta la faccenda si risolverà presto nel migliore dei modi!
Un abbraccio!
grazie Angie!
DeleteCiao, ben tornata, è un piacere risentire la tua voce su queste pagine. Tutta la mia solidarietà, per quello che può servire per l'accaduto. Spero che presto tu possa tornare a casa tua. Un abbraccio
ReplyDeleteLafra
grazie grazie, lo spero anch'io! :)
DeleteMi accorgo solo oggi che sei tornata e non puoi capire quanto mi fa piacere... spero che tutto si risolva nel più breve tempo possibile, perché è una situazione davvero troppo assurda. In bocca al lupo... e bentornata!
ReplyDeletegrazie Carlotta, ben ritrovata! :)
DeleteCiao Zucchina in fiore...è un piacere ritrovarti qui...quasi non ci credevo, quando ho riaperto il tuo blog e trovato tue news...:-D
ReplyDeleteMi spiace tantissimo per la situazione che stai vivendo...veramente surreale...da film...
Per quanto sia d'accordo con te che ognuno abbia il diritto ad una casa..non tollero chi fa della propria "malattia" o disagio sociale un modo per "fregare" gli altri...
grazie, la penso esattamente come te, ma purtroppo o per fortuna, il mondo é bello perché é vario, e bisogna convivere con gente che la pensa molto diversamente. prima o poi finirà, spero nel modo giusto :)
DeleteTi ho scoperta soltanto ora e sono felice perchè.. meglio tardi che mai! Complimenti davvero per il blog e poi spero che si risolva tutto il prima possibile!
ReplyDeleteMannaggia a te.
ReplyDelete:)))
DeleteNO.... non ci voglio credere... se comincio a crederci poi finisce che sparisci di nuovo nel limbo del web.... Fiore... ma sei proprio tornata??? sei... TU??????
ReplyDeleteMa lo sai che c'ho il cuoricino che batte a mille, che è come se ti avessi qui davanti e immagina che ti sto stritolando fortissimamente forte tipo abbraccio da orso(a) polare!!!!!???? :*)))))))
Non ci riesco proprio, mi sembra IMPOSSIBILE!!!!
BEN-TOR-NA-TA!!!!! e.... acchiappati i miei più caldi, sinceri, bellissimi Auguri di Buona Pasqua, qualsiasi sia stato il motivo che t'ha tenuta lontana da noi, sono felicisssssssssssssima che tu abbia deciso di riaprire i battenti del tuo blog, di sapere che nonostante tutto ci sei ancora, Mi mancavi, ma proprio tantotantotanto..... :******)
Gataaaaaaaaaa :) ahah, si sono proprio io medesima in persona! benritrovata anche a te. ho visto che hai un fantastico blog adesso, brava! che belle cosucce che prepari! abbracci anche a te! x
DeleteFiore... prima ti ho stritolato in un abbraccio per darti il bentornata, poi mi sono letta il post.... è una cosa pazzesca quella in cui sei incappata.... o.O'''
ReplyDeleteOrmai c'è da aver paura anche della propria ombra... sperare poi nella giustizia...
Sono arrivata al punto da sperare solo che non mi/ci succeda mai niente di "strano" perchè ne sento e vedo talmente tante in giro (e questa tua disavventura ne è la prova purtroppo...) e non saprei proprio come affrontarle queste situazioni...
Irlanda dici? sono proprio curiosa... :)
Ti ri-abbraccio Carissima...
anche io ne sento di cotte e di crude, dall'Italia ma anche altrove, é un po' un casotto e hai ragione, non ci si può fidare proprio di nessuno, neanche di quelli che ti sorridono prima e ti pugnalano conseguentemente dopo. bisogna stare con gli occhi bene aperti ma non per questo diventare disonesti o farabutti come gli altri :) baci!
DeleteL'energumeno di sta cippa...altro che croce rossa...mi devo trattenere che siamo a Pasqua >:(
ReplyDeleteE' malato..poverino..si malato di mente!
Menomale che l'inghilterra era meglio dell'Italia...ma mi piace sempre pensare che la ruota gira, prima o poi il palestrato e il playboy secco polacco avranno il loro tornaconto.
Oh se l'avranno!
ahah, agguerritissima! beh, speriamo va..
DeleteEvviva sei tornataaaaaaaa!!!!Son contenta :) Yuppi!!!
ReplyDelete:)
DeleteGirovagavo per il web alla ricerca di una ricetta. Mi sono detta, proviamo a fare googling per vedere se fiordizucca è tornata: incredibile visu!! Sei davvero tornata, che gioia :-) Ormai avevo perso la speranza. Ho letto il racconto di questa assurda vicenda che stai vivendo: sono rimasta letteralmente senza parole. Anche se non bisognerebbe più stupirsi, è incredibile pensare quali farabutti possono capitare sulla nostra strada. Spero vivamente che tutto possa risolversi nel migliore dei modi.
ReplyDeleteSono felicissima di ritrovare i tuoi racconti e le tue ricette. Sei sempre stata e continuerai ad essere uno dei miei food blog preferiti. Oltre alla qualità delle ricette ed alla tua continua voglia di sperimentare, ciò che apprezzo è la tua sincerità. A differenza di molti food blog, che vorrebbero fare sembrare di essere quello che in realtà non sono, il tuo - almeno dal mio personale punto di vista - è decisamente al di sopra della media ;-)
In bocca al lupo per ogni cosa!
marina
ma ben ritrovata anche a te che mi riempi di tutti questi complimenti, grazie ed anche per la solidarietà, spero tanto di dare presto una buona notizia. sono in trepidante attesa da TROPPO tempo!
DeleteCiao che bello scoprire che 6 tornata (almeno nel web)..ti ho aspettata tanto e ormai avevo perso le speranze..ti ho sempre seguita in silenzio e da oggi mi troverai anche visibile tra i tuoi followers!
ReplyDeleteA presto :-*
la zia Consu
ciao consuelo! benritrovata! :*
Deletealla ricerca di una ricetta vegana sono arrivata qui...iacere di conoscerti e seguirti, purtroppo leggendo di una brutta matassa da dipanare, ma ti auguro tutto vada per il melgio, anche se sarà luuunga....
ReplyDeleteciao Aria, grazie e benvenuta! la matassa pare si stia sciogliendo finalmente! :)
Deleteche bello: sei tornata!
ReplyDeletesono una tua vecchia lettrice silenziosa, il tuo è uno dei primi blog che ho iniziato a seguire :) ogni tanto passavo a controllare se eri tornata, era un po' che non lo facevo ma oggi ho trovato tante belle cose da leggere. mi dispiace per le disavventure, ormai aprile è quasi finito e spero che le cose si siano riaggiustate un po'. ora però non risparire!
a presto :)
Ciao straniera,
ReplyDeletesarà bello leggerti ancora.
Un forte abbraccio!
Bentornata!!! Anche se con questa storia!
ReplyDeleteTi capisco, capisco che quando uno si appiglia alla legge essendo generosa con gli altri alla fine ci rimette o comunque il rischio di rimetterci è grande!!!
Queste cose succedono a chi vive, a chi non si ferma e continua ad esplorare, si gira intorno.
Se te ne stai buonino nella tua cittadina di provincia sicuro che sei esposto a un quarto delle cose a cui si espone chi si muove. A me ne passano delle belle..... Una dietro l'altra. A volte ti prende, o meglio, mi prende di mandare tutti friggersi un uovo, tanto per rimanere sul polite..... Che vuoi, bisogna avere pazienza, mentre troviamo altro, altre opportunità. altre via d'uscita dobbiamo affrontare la quotidianità con positività. Tutto questo per dirti, che non sei stata ingenua, solo una bella persona che si è fidata della legge, del quieto vivere in società e che sei positiva nel fondo.
Con il tempo tutto si sistemerà, cerca di passarlo nel modo migliore.
Baci
Daniela - ah anche io sono tornata con un altro blog:www.blu-indigo.com
ciao Daniela, grazie per le tue parole, per fortuna sono tornata a casa da giusto un mese domani. certo mi hanno lasciato un bel ricordo ma l'importante é essere sopravvissuti anche a questa brutta storia. bellissimo il tuo blog
Deletedopo aver sbirciato nel tuo blog per moltissimo tempo...avevo rinunciato.
ReplyDeletee invece...oggi scopro che sei tornata!!!
sono contentissima, inizio a leggere gli arretrati (che a quanto vedo, con mio sommo piacere, sono tanti!)
ciao val, benritrovata! :)
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ReplyDeleteHow to Remove Blackheads and Whiteheads Permanently 2019
ReplyDeleteHow to Remove Blackheads and Whiteheads Permanently 2019