Una ricetta veloce da fare nella pausa pranzo o appena si ha mezz'ora di tempo. La grappa che ho usato proviene da una vacanza in Trentino ed è alla Ruta, ma si puo' usare qualsiasi altro tipo di grappa.
Ho iniziato ad usare l'Ener-g al posto delle uova perchè come già detto altre volte, ho delle vicine vegane che non mangiano niente di derivazione animale. Ma poi ho continuato ad usarlo perchè una delle cose positive di questo sostituto è che si possono mangiare (e fare) molti più dolci senza doversi preoccupare del colesterolo o di quante uova alla settimana si è mangiati.
Ingredienti: 300gr di farina, mezza bustina di lievito, 80gr di zucchero, 80gr Ener-g (equivalente a 4 uova), 160ml di acqua, 50ml di grappa, 1 pizzico di sale, 80ml di olio vegetale o d'oliva, zucchero a velo per decorare
Su una spianatoia versare la farina con il lievito, lo zucchero, l'Ener-g, il sale, l'olio. Lavorare con la forchetta inizialmente e poi con le mani. Aggiungere l'acqua che serve per sciogliere l'Ener-g. Da non mettere se si usano le uova. Aggiungere quindi la grappa e lavorare ancora per 5 minuti. Se la pasta è troppo morbida aggiungere altra farina e viceversa aggiungere un po' d'acqua.
Dividere la pasta in 4 parti e rotolarla con le mani per ottenere dei cilindri di circa 1 cm di diametro. Aiutarsi con la farina per far scivolare la pasta.
Tagliare in tocchetti di circa 4 cm ed arrotolare ogni pezzetto intorno al dito a formare una ciambellina.
Disporre sulla placca da forno oleata o ricoperta di carta da forno e cuocere per 12-15 minuti a 180 C in forno pre-riscaldato. Far raffreddare e coprire con zucchero a velo.
Nota: di sapore delicato e leggero si abbinano bene con la grappa dopo cena (inzuppati nella grappa!), ma anche con il tè a merenda. Ottimi con la marmellata.
Sognando: sognare di consumare alcohol in grandi quantità e perdere il controllo, potrebbe riflettere il bisogno di nascondere sentimenti negativi che avete nei vostri confronti, o per qualcun'altro quando vedete appunto voi stessi o gli altri ubriachi.
Vino liquoroso dolce: Sherry Oloroso dulce (Spagna)
ma son morbidine o tipo biscotto?
ReplyDelete(mia mamma le fa con l'anice anziché con la grappa!)
ReplyDeletenon sono proprio biscotti, sono piu' morbidine :) hmmm, forse con l'anice vengono ancora piu' profumate. la grappa invece da' solo un profumo vago, per questo secondo me e' meglio mangiarle con la marmellata o accompagnate alla grappa stessa! :)
ReplyDeletein effetti quelle all'anice hanno un raggio di profumo di circa 2 km... :)))))
ReplyDelete:)) sei riuscita ad assaggiare i biscotti alla yerba mate? non mi hai ancora detto cos'e'! :) se vuoi qualcosa di piu' saporito ti consiglio i pasticcini al caffè. anch'essi restano morbidini, anzi morbiddisimi :)
ReplyDeleteil mate è una specie di tè sudamericano, anzi, più che altro un infuso, si prepara in una zucca e si beve con una cannuccia in acciaio.
ReplyDeleteE' molto amaro, ma guai ad aggiungere zucchero, qualche argentino si potrebbe offendere!!!
(i biscotti al mate, in effetti, son venuti abbastanza una schifezza, ma non totalmente immangiabili. insomma, non credo che li rifarò, ma quelli che ho fatto non li butto.)
ReplyDelete:))) grazie per le delucidazioni illustrate. (infatti mi sono sempre chiesta cos'era quella cosa a forma di pipa nel tuo blog) non credo che lo usero' per farci i biscotti allora :) e comunque, sbagliando s'impara
ReplyDeleteInfatti. spesso m'invento delle ricette, tanto per provare - a volte son buone, allora me le scrivo per rifarle, altre volte vengon fuori certe schifezze che Dio solo sa com'è che non ho ancora intossicato nessuno!!! :-D
ReplyDeletebelli, un'idea speciale!
ReplyDelete